mariola

Pagherei per una panda 30, figurati gratis...

Strade provinciali, edifici scolastici delle superiori caccia e pesca sono le cose più serie. Il fatto è che anche se si aboliscono le province intese come ente pubblico il risparmio è relativamente modesto. Alcune funzioni passerebbero alle regioni (per esempio strade, caccia e pesca), altre ai comuni (edifici scolastici penso), ma andrebbero svolte comunque. I risparmi deriverebbero da un lato dalle spese di funzionamento dell'organo "politico", dall'altro dalle economie di scala sulle spese generali (uffici ragioneria, uffici personale, ecc...). La cosa davvero importante ai fini del risparmio della spesa pubblica sta nella provincia come ambito di competenza degli uffici periferici statali. Mi spiego: tutti gli uffici periferici statali (prefetture, ex provveditorati agli studi, ex motorizzazione civile, ecc..) hanno un territorio di competenza coincidente con le province. Più province ci sono più uffici di questo tipo ci sono, con conseguenze negative per la spesa pubblica. D'altro lato il concetto di provincia è profondamente radicato nella mentalità italiana (dove abiti? a xxxx provincia di yyyyyy). Bisognerebbe quindi da un lato abolire l'ente pubblico provincia (occorre una modifica alla Costituzione), dall'altro ridisegnare i confini delle circoscrizioni territoriali provincia riducendone il numero, ma comunque facendo in modo che i cittadini abbiano gli uffici pubblici ad una distanza ragionevole da casa (una delle ragioni per cui il numero delle province cresce è che tutti vogliono avere gli uffici pubblici sotto casa). Edit: modifiche di battitura e di italiano

Orribili i fari sia anteriori che posteriori. Invece a me la cornice-montante grigia non dispiace, è forse l'idea più azzeccata di questo veicolo. Complessivamente all'esterno mi sa un po' troppo da furgone. All'interno pare bello capiente e razionale, ma non riesco a giudicare gli interni senza vedere bene plancia, comandi e strumenti.

La lavastoviglie ha un formato più standard (l/h/p), e tutte sono incernierate sotto, il forno non ha un pannello di legno davanti all'apertura, e comunque non metterei un pannello neppure davanti alla lavastoviglie. Di frigoriferi ce n'è di tutti i tipi, con cella freezer sotto, con cella freezer sopra, con altezze variabili, con dimensioni variabili di frigo e freezer, all'americana con frigo e freezer affiancati, ecc... se lo incassi non puoi cambiare le caratteristiche.

Tuo cuggino ha girato di recente la Toscana, altrimenti rivaleggerebbe con la Sicilia! Ma ha viaggiato nella bassa Toscana/alto Lazio/Umbria? Ti butto là alcuni nomi di paesi stupendi,tutti collegati da strade ad alta densità di curve: Pitigliano, Sorano, Sovana, Capalbio, Bolsena, Tuscania, Tarquinia, Orvieto, Todi... (potrei continuare)

Fa 90 chilometri al giorno, non alla settimana! Nel primo post si parla di 5/600 chilometri alla settimana, che fa 25/30.000 chilometri all'anno. Altra cosa, non confondiamo il gpl col metano, i consumi dichiarati della versione a metano sono di 3,1 kg per cento chilometri (poi si sa dello sfasamento tra dichiarato e reale). Ipotizzando un consumo più realistico, con circa 1 kg di metano oppure 1 litro di gasolio ogni 20 km, e quindi un risparmio di circa 60 centesimi al litro (o chilo) il risparmio alla pompa è spannometricamente di 30 euro ogni 1000 km (60x50), pari a 750/900 euro all'anno. A ciò si aggiunga che il motore a gasolio è più caro di manutenzione. In definitiva io andrei di metano.

Consiglio personale: se come immagino avrai una cucina componibile evita i frigoriferi da incasso. Questo perchè quando tu dovessi cambiare frigo saresti costretto a sceglierlo con e stesse caratteristiche del precedente, oppure a sostituire le ante, non potresti, per esempio, passare ad un congelatore più grande, o prendere un side by side, ecc... Lascia insomma il frigo fuori dalla cucina componibile.

O questa o la Panda, è soprattutto questione di gusti, quella che ti piace di più, occhio però che, configurata come si deve, sfori il budget.

Grazie! Per il traghetto dipende da dove si parte, ce ne sono anche da Livorno, Civitavecchia e Napoli. Non ho dato molto rilievo a Palermo perchè, pur avendo monumenti stupendi, non è il posto giusto per godersi la spider, meglio cittadine più piccole.

La Sicilia. Alcune opzioni - Sicilia di sud-est: 1) itinerante: Siracusa-Ragusa-Agrigento-Piazza Armerina. Ipotizzando di arrivare in aereo a catania e di trovare là la spider che ti attende io farei: Due notti a Siracusa Tre notti a Ragusa Due notti ad Agrigento; Al ritorno a Catania fare Agrigento-Piazza Armerina-Catania 2) più rilassato: Sette giorni al mare nel ragusano, e quando se ne ha voglia ci sono in zona da visitare: a) Ragusa stessa e le altre cittadine barocche del ragusano; Siracusa; c) Caltagirone, Piazza Armerina e Morgantina d) (un poco più distante) Agrigento; Il tutto alternando mare, gite e... attività nuziali... secondo l'estro della giornata Sicilia dell'ovest: Più marino, forse 3) Consiglierei base a San Vito Lo Capo spostamenti giornalieri a Palermo, Segesta, Erice, Selinunte Oppure una combinazione di questi, dipende quanto tempo si ha voglia di trascorrere dentro l'auto. Io sceglierei il 2) trovando un bel resort nel ragusano.

E allora una Panda NP è perfetta. A quel punto forse io prenderei la Panda, venderei la 500 e, volendo avere un'auto da weekend cercherei un giocattolino usato, tipo questa (solo per fare un esempio): Auto usate: Mazda, MX-5, 1.8i 16V cat Mid AutoScout24 pagina di dettaglio

Io chiedevo metano non GPL. La Adam è quasi una 500, poi de gustibus, a me non piace per nulla (più bella una skoda Fabia, che almeno non ha pretese)

Strano, io la vedo, comunque eccolo: Jeune_Pubblicità_Benzina

Che esigenze hai per l'uso dell'auto nel tempo libero? Figli presenti o in programma? Se non hai esigenze in questi campi ti direi: Punto o Bravo se vuoi ancora Fiat (la bravo va via a molto poco) Oppure Toyota yaris, che ha fama di grandissima affidabilità O, nel gruppo Vag le Skoda, più pratiche che belle, ma con un rapporto qualità/prezzo straordinario (Fabia, credo che la Rapid sia oltre il tuo budget). Altra cosa, come sei messo a distributori di metano?

A me questa pubblicità (volutamente iperbolica) a suo tempo piacque tantissimo:

Sentito bene qua a Padova (ufficio al terzo piano) Una sola vibrazione, ma bella secca, sentita nettamente sulla scrivania e sulla sedia da ufficio. La lampada a piantana (non stabilissima di suo) ha dondolato per un po'.

Tony, quando ho fatto io l'università (matricola nel 1980) la situazione era più o meno così, non c'era neppure ancora il numero chiuso a medicina, come sicuramente non c'era in nessun'altra facoltà. Alla mia facoltà (giurisprudenza) nel primo anno la situazione era grossomodo come il tuo scenario A, i professori tenevano lezione in aule iperaffollate, con studenti in piedi e alcuni sull'uscio a sentire quello che potevano, le sessioni di esami avevano tipo 2-300 iscritti (anche perchè alcuni professori facevano solo le tre sessioni obbligatorie di giugno, ottobre e febbraio). Tutti i corsi di laurea erano annuali, tranne forse qualcuno scientifico (mi pare che i miei amici di ingegneria avessero un ordinamento semestrale) le lezioni iniziavano a novembre e terminavano a maggio, poi dalla seconda metà di maggio in poi (fino a febbraio dell'anno successivo) si davano gli esami. Dal secondo anno in poi le cose miglioravano, dal punto di vista di chi prosegue negli studi, alcuni mollavano, altri emigravano in altre università che avessero la fama di "più facili", la maggior parte dava gli esami senza frequentare, cosa ben possibile in questo tipo di facoltà, in cui all'esame si deve portare il contenuto di uno o più libri. In generale credo che si debba fare una distinzione più netta tra le facoltà scientifiche e quelle umanistiche e di scienze sociali (giurisprudenza, economia e affini): Mentre nelle facoltà scientifiche i laboratori sono essenziali, e non ci possono essere più studenti che posti di laboratorio, nelle altre, in cui il rapporto col docente è spesso sfumato e le lezioni assomigliano a un ciclo di conferenze, con pochi contatti diretti tra professore e studente, il numero chiuso è molto meno necessario. E, soprattutto, io non sono per nulla convinto che test con domande a risposta multipla (o gli altri tipi di prove previsti agli esami di ammissione) siano uno strumento adatto per selezionare le persone più portate per lo studio di una determinata materia; di solito selezionano non i più adatti a quel tipo di studi, ma i più "secchioni", trattandosi di prove per le quali la memoria riveste un ruolo preponderante. Edit: nel frattempo la discussione è proseguita, io replicavo al messaggio 444

Spero che questa sia la sede giusta, sono relativamente nuovo del forum. Io non so assolutamente disegnare, ma leggendo il topic sulla 500L Living mi sono chiesto come potrebbero essere vetture di altri segmenti con il family feeling della 500. Riuscite a immaginarvi e a disegnare, voi disegnatori, una segmento C o D, per esempio, che richiami espressamente i contenuti stilistici della 500 e magari sia pure guardabile con piacere? Oppure altri segmenti (una SW media, che magari richiami la Bianchina giardiniera? una coupè ispirata anche al lavoro dei carrozzieri anni '60? ecc... ecc...)

Quasi tutti motori sottodimensionati per una monovolume che è più pesante della pari classe berlina/SW e che è certamente meno aerodinamica. A quanti giri marcia a 130 costanti? Probabilmente un po' più alto del giusto. E come se la cava a 130 sulle salite autostradali (la Bologna/Firenze per esempio, ma anche tante salite tra Firenze e Roma, ecc...)? Chiaro che non si pretende di guidare da pista (mai su strada ovviamente), ma neppure un pachiderma! basta una macchina che a velocità da codice abbia un poca di brillantezza. Io avevo considerato di comprare la 5008, ma solo col motore 2000, uno dei motivi per cui ho scartato la Touran è proprio che mi sembrava sottomotorizzata, quando ho preso un Galaxy prima serie ho scelto il motore 130 cv; il 1.3 mj mi va bene sulle segmento B Berlina (e hatchback, e station wagon), su un segmento C berlina cercherei un 1600 mj, ma per spingere una monovolume (ripeto, più peso e meno aerodinamicità) non so se basterebbe. Poi è evidente che da un punto di vista commerciale la maggior parte dei compratori preferisce rinunciare a cilindrata e/o cavalli e/o coppia (come a molti accessori utilissimi) per risparmiare un po' su prezzo di acquisto, bollo ed assicurazione, ma che sia la motorizzazione "giusta", cioè adatta per avere una vettura che non sia piantata, pur senza voler fare le corse, è un altro discorso.

Stessa idea mia, non possono metterci il 120 1.6 e il 140 1.9 multijet? Non devo comprarmi un'auto ora, ma se ne avessi bisogno, tenuto conto delle mie esigenze (tre figli, tendenza a viaggiare con moltissimi bagagli) la prenderei in considerazione, ma con motori un minimo briosi (che a 130 in autostrada riposino e che se ho bisogno di spunto in salita trottino).

Il problema è che servono fondi pure per rilanciare lo sviluppo e l'occupazione. E allora il problema non detto è proprio questo: se si trovano risorse viene prima il sostegno ai consumi (evitando l'aumento dell'iva) o il sostegno allo sviluppo e all'occupazione? Questo senza considerare che se si vuole fermare l'IVA al 21% occorrono misure che diano entrate subito, mentre quasi tutte quelle da te accennate producono risparmi e/o entrate solo a regime, dopo tempi non brevi.

Con le tue esigenze di carico in vacanza direi Lodgy (comprandola nuova full ma proprio full optional stai ancora ben sotto i 20K) o 5008 (usato per pagare la stessa cifra). Io che come te stracarico sempre la macchina (vacanze con tre figli, uno in età da seggiolino, due adolescenti, e porto alla casa di vacanze sacca da tennis, chitarra del figlio, ecc...) ho preso un Dodge journey (ora Fiat freemont) e devo dire che ci si viaggia alla grande, e il bagagliaio (almeno nella versione 5 posti 4x2) è capiente quasi come una monovolume (prima avevo una Galaxy prima serie, e non ho perso molto in capienza). Prezzi nell'ordine di cifre della 5008, io eviterei le versioni 4x4 e/o automatiche perchè i consumi aumentano. La Ford S-max credo sia altrettanto capiente, ma a parità di dotazioni costa un po' di più. Se tua moglie riesce a guidare la Doblò non ci sono paragoni come capacità di carico, è nettamente la migliore (con 5 posti ovviamente)

Ho guidato molto la moto (con cui la visibilità sia avanti che soprattutto sui lati è davvero vitale), 20.000 km circa un camper relativamente piccolo (creazione artigianale su transit del 1974), e auto di vari tipi (fiesta, ritmo, twingo, thema, mondeo...), attualmente ho un Journey, prima avevo un Galaxy prima serie e per la mia esperienza senza dubbio la posizione della testa su entrambe queste ultime è ben rialzata rispetto ad una vettura normale (20 cm?), non quanto sul camper ma lo è, io apprezzo decisamente la differenza; il muro di TIR è solo nella corsia di marcia normale, e ovviamente non c'è proprio la domenica e negli altri giorni di blocco, quando il traffico dei vacanzieri (per giunta non abituati alla guida autostradale) moltiplica il rischio.