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stev66

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  1. Fiat e Renault ed in parte Nissan hanno una gamma sovrapponibile. Lancia Alfa Maserati no. Pero' che voglia di vedere i tecnici Alfa mettere le mani sul Miata...
  2. Vero, pero' sostituiti da 2.2 e 2.7 ( Renault, PSA, Ford ), quindi mi pare che in Europa si senta l'esigenza di un motore diesel tra 2.0 e 3.0 di cilindrata.
  3. Bisognerebbe capire nei principali paesi europei quant'e' la differenza gestionale ( bollo / assicurazione ) tra un 2.0 ed un 2.4 diesel.
  4. Si sa niente sulle dimensioni lunghezza x larghezza x altezza , passo ?
  5. Esatto, Linda. Ma parliamo di un auto di 20 anni fa....ed i gusti cambiano. Nella categoria "D generalista" ora e' apprezzata molto di piu' la SW, che all' epoca era pochissimo diffusa e considerata auto degli artigiani ( tipo la Opel Rekord se ti ricordi ) .
  6. Corretto, ma il mio voleva essere un confronto duplice: per capirci riporto entrambi i confronti 159 1.9JTDm Distinctive 33.450 BMW 320d 35.651(-2200) 159 2.4JTDm Distinctive 37.250 BMW 320d 35.651(+1599) A parita' di cilindrata, a prestazioni inferiori, alfa costa meno. Con il motore 2.4 che assicura prestazioni superiori , AR costa di piu'. La gamma di scelta e' percio' superiori.
  7. Credo che in questo momento non si voglia per gli ovvi motivi economici. Fiat-GM Powertrain e' tornata tutta a Fiat con l'accordo sul put, e quindi anche tutte le proprieta' intellettuali connesse. In caso di necessita', immagino si riattrezzera' la Linea di Pratola Serra.
  8. comunquer coi confronti da voi proposti emerge prepotentemente il minor costo di 159 rispetto a BMW. 159 1.9JTS Progression 28.600 BMW 320i Eletta 30.601( -2000) 159 1.9JTS Distinctive 31.250 BMW 320i Futura 33.101( -1850) 159 1.9JTDm Progression 30.800 BMW 320d 33.151(-2300) 159 1.9JTDm Distinctive 33.450 BMW 320d 35.651(-2200) Cosi' a parita' di prezzo, chi sceglie Alfa puo' avere un auto piu' prestazionale. A parita' di cilindrata risparmia.
  9. Io non dico che questi L850 pesantemente rivisti siano i migliori L4 possibili, ma con i numeri in gioco ed i soldi disponibili, la soluzione era obbligata. Fermo restando che i motori sono di proprieta' intellettuale Fiat/GM PowerTrain che ora e' tutta Fiat, ed in caso di contrasto basterebbe trovare nel mondo una linea attrezzata a produrli, magari in Cina. Inoltre Fiat reagirebbe negando i suoi diesel 21.9 ad Opel.
  10. Errata corrige: ho verificato che il 3.5 "Renault" in realta' e' 3.5 VQ Nissan depotenziato. Carrera, avevi ragione.
  11. I pratola serra sono pero' in ghisa, mentre i nuovi L850 GM sono in alluminio. Inoltre sono nuovi di progettazione, prevedono anche i contralberi d'equilibrio. Detto questo, visto le percentuali dei benzina, la scelta e' stata quella di concentrarsi sullo sviluppo dei diesel, anche in vista dell'Euro5, e utilizzare la banca organi di GM per i benzina. Tanto per fare un esempio, la Croma ha finora una percentuale di benzina intorno al 5%. Supponendo una percentuale simile per 159 ed escludendo i V6, e supponendo una vita commerciale di 6 anni, e 150.000 unita'/anno , comprese Brera e spider, vediamo che i 4L benzina da realizzare sono 50.000 circa, troppo pochi per giustificare l'investimento.
  12. Io la storia la sapevo al contrario...V6 Renault rielaborato da Nissan. Pero' mi posso sbagliare.
  13. Quindi una percentuale di controllo. I motori diesel sono tutti renault, i benzina molti. Perfino il mitico 3.5 della 350z e' di origine Renault.
  14. Credo invece che Nissan sia controllata per intero da Renault, che infatti ha omologato la produzione ( La nuova micra e' un clone della Clio III )
  15. Vero, ma ti ricordo che parliamo di scelte fatte alla fine anni '80 inizio anni '90 quando Fiat aveva il 70% del mercato interno e 164/Thema/Croma vendevano tantissimo, cosi' come Dedra/Tempra/75, quando la penetrazione sui mercati esteri c'era, e c'era anche l'immagine, ed i concorrenti erano parecchio indietro ( vedi BMW 3 E30, ma anche 190, coi 2000 con 105 Cv ) . Si trattava di adottare una strategia piu' coraggiosa e meno conservativa, e di indirizzare maggiori investimenti nell'auto. Ma in Fiat non si crede nei segmenti alti, e questo e' stato pagato tantissimo.
  16. Quello dei Pratola Serra benzina e' un mistero. I motori sia pur nei vincoli dati da Fiat ( sostanzialmente: basamento in ghisa ) erano piu' che buoni, e Picone ha fatto un gran lavoro. Ecco un azienda piu' lungimirante avrebbe dato carta bianca. L'unica e' che non credano piu' nei benzina medi e vogliano concentrarsi sui diesel.
  17. Sicuramente e' quella che ha il miglior rapporto peso/potenza.
  18. Si' euro 1 non hanno avuto problemi, ma era evidente alla fine degli anni '80 che dovevi fare nel gruppo una nuova famiglia di motori 1.6 / 2.0 4L, in quanto ne i 4l TS alfa ne i 4L bialbero Fiat/Lancia potevano supportare tutti gli step ecologici. Una azienda lungimirante avrebbe dato mandato ad Alfa lo sviluppo dei nuovi 4L per tutto il gruppo, utilizzandoli pari pari in Lancia e le versioni alte in Fiat.
  19. Su questo non sono d'accordo, perche' e sempre il solito problema di strategie. Se tu parti dal presupposto difare un 6v modulare diciamo 2.5 3.5 e poi non pensi di sviluppare adeguatamente le gamme dei prodotti hai ragione tu, gli investimenti non torneranno mai. Ma tu sei Fiat, hai alfa e lancia in mano, la prima che sta andando benissimo e la seconda che ha un fascino enorme, non intaccato da 155; e sono i primi anni '90 ( il mito delle tedesche non c'e' ancora ), quando vendi bene ed i soldi li hai . Se vuoi puoi fare lancia ed alfa di classe D/E/F e derivate sportive ed ammortizzare pienamente il motore. Scegli invece di mettere i soldi in altri campi e stirare il busso. Con le note conseguenze.
  20. Io non credo che sia un discorso di volumi. Fiat come tutti hanno affermato, ha preso Alfa senza volerla e senza avere una strategia di rilancio, nel periodo ( fine anni '80 ) in cui l'obiettivo dell'azienda era il disimpegno dall'auto. Cosi' sono venuti al pettine tutta una serie di nodi che non sono stati gestiti in un'ottica di largo respiro, ma puntualemte od al massimo risparmio, con risultati catastrofici. Per esempio: era corretto sostituire la famiglia 4L Ts, poiche' non catalizzabile, ( nel frattempo anche la famiglia dei bialbero Fiat era alla frutta ), con un'unica famiglia per Fiat/Alfa/Lancia: ma una strategia di ampio respiro avrebbe dato questo mandata ad Alfa per tutti, non come e' successo, a Fiat la ralizzazione ed ad Alfa l'ottimizzazione )
  21. Comunque non dobbiamo dimenticare che mentre BMW dal 1985 ad oggi ha realizzato la sua famiglia di 6 cilindri e l'ha affinata fino ad oggi, Alfa ne ha cambiato almeno tre pel le cilindrate basse: 1) boxer e 4L alluminio TS, durati fino al 1994 circa 2) SuperFire Fiat elaborati Pratola Serra dal 1994 ad oggi. 3) GM L850 da oggi in poi. Ed ha stirato all'inverosimile il Busso, che i tecnici Alfa consideravano obsoleto ( solo per consumi ed emissioni ) fin dai primi anni '90. Alla fine il problema e' sempre di strategia aziendale.
  22. Yes Sir !! Provo ( a memoria sbagliero' qualche titolo ): Il testamento di Tito Volta la Carta Citta vecchia' Un giudice Un Blasfemo Marinella Creuza de ma Sinan Capudan Pascia' Princesa A Cumba Megu Megun Korakhane A Cimma etc etc.
  23. OT: Fusi per favore svuota la casella della posta privata. Fine OT
  24. Ed ora basta veramente. A prossimo OT si chiude.
  25. Ultimo OT, poi la piantiamo li'. L'affermazione in questione secondo me e' generica ed e' rivolta non alle opinioni, tutte rispettabilissime, ma alle enunciazioni di dati di fatto palesemente erronee ( vedi esempio Giulia ). In questo senso non e' contraria al regolamento.
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