stev66
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Io invece consiglio il maestro intensamente ( non ho parenti maestri di sci!! ). Una settimana con il maestro ti permette di impostarti bene e di non sviluppare errori poi difficili da estirpare. Se poi vuoi migliorare ci sono le settimane estive di scuola...
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Certo che no! Comunque il pianale "tipo 2" e' stato uno dei piu' longevi e riusciti del gruppo Fiat Vogliamo elencare i modelli, tra originali e derivati: Fiat Tipo Tempra Bravo/a Coupe' Marea Multipla ( parzialmente ) Lancia Dedra Delta II Lybra Alfa Romeo 155 145/6 156/CW/SW GTV Spyder 147 GT -
Falsati magari no, ma quando vedo provare il modello A nella sua versione piu' povera ed il modello B nella sua versione piu' ricca, magari con montati optional indispensabili per la sicurezza che sono in realta' a richiesta, un sospetto di favoritismo mi viene. Per lo meno pensero' che il modello A, se comprato con un equipaggiamento medio sara' piu' sicuro e che il modello B, se comprato con un equipaggiamento di serie, meno.
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Infatti avevo sentito che molti proprietari avevano montato il motore 24V 3.2 magari elaborandolo un po' ( senza le limitazioni della TA ) . Vorrei fare una precisazioni sulle trazioni: per qunato riguarda la trazione TP tradizionali, per le applicazioni in pista il suo margine di vantaggio della TA dipende molto dalla bonta' del singolo progetto. Non a caso AR con una TA derivata da una Fiat, con sospensioni Lancia Beta e motori/cambi AR 164 si e' concessa il lusso di battere piu' volte BMW serie 3.
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Una TP ben progettata, con un'architettura di masse corretta ( il piu' interna possibile agli assi ) e' fisicamente la soluzione migliore per le applicazioni in pista. Questo si ha teoricamente con due sole architetture TP transaxle con motore arretrato dietro l'asse anteriore TP con motore/cambio centrale Gordon Murray se ben ricordo, dava al massimo il 5% di differenza di vantaggio alla seconda ipotesi. Le TI derivate da TA scontano in pista il peso maggiore e la non ottimale distribuzione dei pesi, nonche' il fatto che la trazione ovviamente, da' contributo solo in accelerazione ( in frenata si comportano come normali TA ) BMW serie 3 ha una TP standard, con il cambio in blocco al motore. Tale architettura offre un vantaggio minore rispetto ad una TA delle due architetture citate ( e' paragonabile ad esse solo in caso di auto molto leggere tipo S2000 ) che puo' annullarsi in caso di ottima progettazione di una TA e sub-ottima progettazione di una TP standard.
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Vi ricordate una guerra in cui abbiano pagato gli errori i generali ed i politici ? Io no, con un'unica eccezione.
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E per carita' non fate versioni speciali per la Jacuzia con 2 o 4 soli airbag senno' provano quelle!!!
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Nessuna delle due auto puo' arrivare a 290 km/h effettivi, a meno di trasformazioni sostenziali non solo di motore ma di sospensioni, profili areodinamici etc. Queste sfide mi sannoi un po' della barzelletta della 500 che chiedeva strada...
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In pista una TP 2WD dovrebbe essere favorita su una TI 4WD, in teoria.
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Si pero' un Alfa dovrebbe distinguersi per eccellenza meccanica/progettuale e qualita' strdali piu' che per styling.
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Scusa l'ignoranza, cosa e' il "change lane" ? ( letteralmente cambiamento di strada )
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Su questo non si discute...ma neanche sul fatto che BMW 3 E36 era abissalmente inferiore a AR 75.
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Aggiungerei: la BMW serie 3/5 per l'imprenditore od il libero professionista La VW Passat SW o Audi 4 SW per l'impiegato di alto livello o quadro.
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Bisogna partire da un dato di fatto: nella provincia danarosa l'auto tedesca, ad ogni livello, e' "status symbol" Cosi' come l'imprenditore comprera' la Porsche invece che Maserati ( ma 911 costa anche meno...) l'operaio comprera' la Polo invece che la Punto.
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Secondo me Alfasud e derivate ( soprattutto 33 ) sono state vetture popolari, nel senso che erano la vettura di quel ceto medio impiegatizio ed alto-operaio che voleva qualcosa di piu' della Ritmo e lo poteva avere con una piccola differenza di prezzo. Alfette, Giuliette e 75 si rivolgevano ad un altro "target". Comunque io penso che la 159, pur avendo ancora un'alta percentuale di DNA Fiat/Lancia ( ma buon DNA, quello che vorremmo vedere su una Lancia avversaria di Audi/MB ) sia finalmente un prodotto all'altezza, e per certi versi superiore, dei concorrenti.
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La mia impressione e' che in genere le persone danarose guardino all'auto come "status symbol" e che percio' siano intrinsecamente contrarie alle auto del gruppo Fiat, viste come "auto per tutti", o forse, piu' maliziosamente, come ricordo di un tempo in cui cosi' danarose non erano e le Fiat e derivate erano le uniche auto che si potevano permettere....