Grazie a tutti per avermi accolto! Guido da quasi 8 anni una Opel Astra K 1.6 CDTI 110cavalli che ha raggiunto 144mila chilometri. Il mese scorso gli ho rifatto la distribuzione con volano e frizione (un salasso ma me lo aspettavo) in un'ottica di generale incertezza. L'auto va bene sostanzialmente e in 8 anni ha visto l'officina solo per i tagliandi e per quest'ultimo intervento, quindi tutto sommato affidabile. Dall'altro lato però vorrei sostituirla perché comincia a mostrare i segni del tempo e soprattutto perché il suo valore di mercato è ovviamente collassato. In sostanza o la cambio in questi mesi o me la tengo fino ai 200mila per poi rottamarla in concessionaria. Come profilo di guida percorro 20 22 Mila chilometri all'anno fatti di 60 percento extraurbano, 30 percento urbano 10 xcento autostrada. Non vivo in una metropoli ma in provincia e non abito in zone caotiche o con rischi relativi ai blocchi del diesel. Sarei tentato di rimanere in Opel-Stellantis continuando con la nuova Astra, sempre berlina e con il 1.5 HDi. Si possono trovare a km0 a prezzi decisamente accettabili e anche da nuove in pronta consegna lo sconto è importante. Contestualmente però temo per il futuro del diesel, non perché verrà eliminato dall'oggi al domani ma perché potrebbero introdurre extra bolli o altre misure per disincentivare ancora di più il suo acquisto. Quindi mi sono rivolto all'ibrido e ho visto la HR-V di Honda che motoristicamente mi affascina ma che non mi ha catturato più di tanto. Toyota non le amo particolarmente, così come Nissan. Cosa mi converrebbe fare? Acquistare l'Astra diesel ad in prezzo "vantaggioso" alla prima occasione o aspettare l'uscita del mild hybrid 1.2 o buttarmi su un full Hybrid? Honda è sicuramente affidabile ma ha una diffusione inesistente in Italia