Sandro

La prima potrebbe valere il premio SRT. La seconda... ma che prosciutti ha?

Ultime novità dal Sole24ore: Bill Emmott sulla Cnn: da Venezia al bunga bunga: Italia in coma - Il Sole 24 ORE che poi tanto novità non sono: bene o male è ciò che diciamo noi qua dentro da un po', ma con l'aggiunta del parallelo con la Serenissima. Poi, per la serie "l'erba del vicino è sempre più verde", ecco la situazione francese: «I francesi lavorano solo 3 ore al giorno» e gli Usa non comprano più fabbrica di gomme ad Amiens - Il Sole 24 ORE E per finire, "stiamo morendo tutti :evil:": Industria, crisi senza fine. È come se ogni giorno chiudesse un'impresa da 100 milioni - Il Sole 24 ORE Mi raccomando, prendete qualche antidepressivo prima di leggere (o dopo, se preferite).

"Perché non parli?!" Cit.

Pandino... ...sono appena stato alla recita di un rosario (e vabbé, aveva 85 anni)... ...quindi, FORSE te l'ho già scritto... AUTOBANNATI!!!!!!

Dimenticavo: al punto 1) siamo costretti a fare quelle riforme che servono da 30 anni circa. Col punto 2) come nel gioco dell'oca torniamo dritti al 1992; e le riforme? Non servono: basta la svalutazione competitiva. Appunto

Anagrammo? LanciaLaPanda Possibilmente MOLTO LONTANO... con un bel trabucco

Alt: dimentichiamo un piccolo dettaglio: l'Italia non ha né materie prime né risorse energetiche. Tantomeno produciamo corrente a sufficienza, da... quanto? Nemmeno lo so. L'uscita dall'euro, oltre che tagliarci COME MINIMO del 30% lo stipendio reale (come se adesso fossimo ricchi ), aumenterebbe immediatamente anche della stessa percentuale MINIMO i costi di approvvigionamento di energia elettrica dai nostri simpatici cugini d'oltralpe e di petrolio. La produzione di'acciaio è fortemente energivora (così come un po' tutte le produzioni industriali pesanti). IMHO, alla fine ne beneficerebbero (forse) i conti pubblici potendo avere tutta la svalutazione che si vuole, i politici che si basano solo sulla demagogia populistica per assicurarsi lo scranno e in minima parte l'industria. Per i restanti 55 milioni d'italiani invece la certezza di un tenore di vita da 1969 con pressione fiscale da 2013. PS: pensi poi che se l'Italia esce dall'euro, non la fanno uscire anche da tutti i trattati di libera circolazione?

Per le auto non dico altro, prima di me molti han detto già tutto . Il bluetooth dell'auto puoi sostituirlo con un auricolare (sempre bluetooth) da 30€: non è comodo per chiamare, ma è comodissimo per ricevere. Guarda se può collimare con le tue esigenze. Altrimenti vai di Parrott aftermarket.

Escluderei l'Aygo in quanto dotata di comfort da "scatoletta": fosse da farsi la tangenziale una volta ogni tanto, passi; ma quotidianamente la escluderei. Due domande: la 500 è nuova? E la Yaris quanti km ha?

Peccato che la memoria dell'italiano medio sia corta. E soprattutto male alimentata.

Ah, questa verginità di facciata! Utilissima specie sotto elezioni

Da metanista non devi guardare IL CONSUMO. Devi calcolare quanto ti costa al km con quel carburante. Esempio: la mia Multipla a metano fa 450 km con un pieno. Un pieno costa oggi 23 €, quindi sono circa 19,5 km con 1€. L'equivalente a gasolio dovrebbe attestarsi invece attorno ai 12 km con 1€, nonostante un'autonomia doppia. Chiaro?

IMHO, così fatto il posteriore sembra che porti il tanga Direi di lasciar perdere anche senza. La base di partenza della fiancata e' la Opel Insigna?

Mi sembra doveroso postare nel forum dedicato l'immagine animata postata da Martin Venator nel topic delle comiche:

Questione di punti di vista. Anche la mia auto è diversamente pulita, tanto per usare un eufemismo; ma non la maltratto, così come indicato nel primo post. Forse perché qua sono abituato ad una netta distinzione tra auto da lavoro e auto da tempo libero, consigliare una bella auto per un uso, diciamo "ruvido", non mi piace. Soprattutto se, come anche scritto nel primo post, l'auto viene vista solo come qualcosa di ferro+plastica+vetro che porta da A a B.

Le due che abbiamo in ditta succhiano come delle Olgettine. Solo per questo, IMHO, lo scarterei. Se proprio (ma proprio ma proprio ma proprio) per te l'auto non è altro che un pezzo di ferro+plastica+vetro per il casa/lavoro et similia, potresti valutare anche la Dacia, sia la Lodgy che il Dokker. Oppure il Fiat Doblò, che di listino costa un botto ma in concessionaria si sbottonano di più.

Auguri!