JackSEWing

non condivido quasi nulla dell'articolo non è questione di essere dei "rambo" da salotto, ma in questo caso la risposta armata serve eccome. con questa gente non ci dialoghi (e tra le righe lo dice pure l'autore per metà articolo, salvo poi scordarsene quando deve proporre le sue soluzioni) puoi solo combatterli senza quartiere e far capire a tutti gli altri che attaccandoci non vinceranno mai. Quello che non bisogna fare è bombardare a casaccio (l'islam moderato esiste ed è nostro alleato) e soprattutto l'azione militare deve essere affiancata da corpose iniziative diplomatiche, non deve essere solo una rappresaglia una tantum per far vedere che siamo incazzati, ma deve essere uno strumento da utilizzare con un fine ben preciso ed è la politica che deve identificare questo fine. e poi l'autore mi deve spiegare cosa intende per no fly zone visto che è interdetta ai velivoli di tutte le controparti (russi, siriani e NATO) chi la impone e la fa rispettare? willy wonka? il fatto poi che chatti con i jihadisti e giudichi assad peggiore dell'ISIS mi fa sorgere non pochi sospetti sulle sue reali simpatie

e anche primo impiego operativo dell'Su-34 alternativa russa all'F-15E che si sta comportando benissimo nonché velivolo molto più vendibile di un bombardiere strategico a lungo raggio

cavolo... per me è ni esteticamente preferisco molto di più la mazda, notevole però la motorizzazione dell'italiana

spettacolino messo in scena per una platea selezionatissima di spettatori nell'ordine: 1) USA + galoppini NATO 2) il club degli amici della jihad 3) possibili acquirenti di sistemi d'arma russi questa varietà di assets dispiegati è a dir poco superflua... stanno usando un pò di tutto per farci vedere che la baracca funziona a meraviglia nel suo complesso IMHO bastavano 40 cacciabombardieri tutti dello stesso tipo più un paio di incrociatori lanciamissili nel mediterraneo (oltre che ovviamente agli elicotteri d'attacco in appoggio diretto ai siriani e agli iraniani)

mi piace lo stile di vladimiro sul finire della discussione si rivolge al padrone di casa e fa "e comunque se siamo qui a smazzarci con questo problema è tutta colpa tua" fine del summit ora vediamo se l'afflusso di armi made in USA ai ribelli moderati proseguirà oppure subirà una battuta d'arresto

si sapeva da un bel pò, ma fa piacere che finalmente anche i media generalisti riportino la notizia La verità scomoda di Putin: ?All?Isis soldi da Paesi del G20? - La Stampa

bè, da quando è scoppiato il merdone hanno sagamato solo altri motori VAG e se vanno avanti cosi per fine anno gli rimane di vendibile solo l'aventador ma rimaniamo in attesa, SICURAMENTE visto che tutti falsano i dati a breve la verità verrà a galla

infatti... e sinceramente mi sorgono dubbi persino sugli obiettivi colpiti un anno e rotti di campagna aerea e ancora non avevi colpito i bersagli chiave nella capitale del nemico? imho hanno sganciato qualche bomba random su roba già nota nonché battuta e ribattuta (non dimentichiamoci della ripassata che gli ha dato putin solo qualche settimana fa a mezzo di missili da crociera) giusto per dare un segnale un pò come, mesi fa, avevano fatto i giordani per vendicare il pilota bruciato. tante esplosioni, tanti video, tanti titoloni sui giornali, ma risultati pochi stiamo ancora una volta girando intorno al problema...gli attacchi aerei danno risultati solo se preparatori ad un offensiva via terra (anche qui, guardate cosa sta facendo la Russia, o meglio l'asse Iran-Russia) lo stato islamico non è una nazione con infrastrutture e industrie da colpire, svolazzare per mesi cercando bersagli nel deserto senza pianificare alcun attacco terrestre è solo una costosa perdita di tempo.

stemperiamo la deriva politica con un bell'articolo de La Stampa Quale guerra si può fare per distruggere l?Isis? - La Stampa

in questo specifico contesto le decisioni ponderate sono state ben poche, a meno che non vogliamo davvero dar retta ai complottisti e cominciare a pensare che USA e occidente abbiano ponderatamente seminato il caos nel medio oriente il problema principale è che dall'iraq in poi il potere militare occidentale è stato usato senza una chiara linea politica alle spalle contrariamente alla Russia, che usa il potere militare (anche in modo più pesante di noi) con delle finalità ben chiare e con un orizzonte temporale ben definito, noi agiamo d'impulso muovendoci a tentoni nel buio... scusa guarda solo in Libia, abbiamo abbattuto gheddafi e poi? tutti a casa e abbiamo lasciato il paese nel caos più totale... ti sembra un'azione ponderata?

quello che suggerisci è possibile (ed è realtà) in un unico paese al mondo, ovvero israele. questi giorni di neo intifada sono stati caratterizzati da una serie di attentati simili a quello parigino, con cani sciolti che colpivano a caso nella folla con la differenza che nel 50% dei casi l'attentatore veniva atterrato dalla reazione di civili stessi mentre nel restante 50% veniva abbattuto dai numerosi poliziotti in assetto da guerra circolanti per le strade delle città israeliane stiamo parlando di una nazione dove tutti (uomini e donne) svolgono un servizio militare obbligatorio di 3 anni (2 per le donne) a cui segue un periodo in cui sei soggetto a richiamo per tot settimane l'anno fino ai 40 anni (praticamente per metà della vita) al fine di mantenere la preparazione militare sempre fresca come si può facilmente notare è una soluzione che ha un impatto notevolissimo sulla società e sullo stile di vita della popolazione e che vedo impraticabile (e assolutamente non auspicabile) in europa come nel resto del mondo occidentale. c'è poco da fare... non c'è alcuna soluzione sicura al 100% purtroppo. possiamo solo tenere sempre in efficienza i filtri esterni (intelligence) e sperare che nessuno troppo ben armato li passi.

IMHO è abbastanza ininfluente... siano essi dei rambo o un'armata brancaleone il punto principale è che noi europei e soprattutto italiani non abbiamo proprio la forma mentis per combattere una minaccia simile. in Italia è già partito lo sciacallaggio politico a scopi elettorali ci siamo subito divisi in pro islam vs anti islam, pace vs guerra, america vs resto del mondo ecc ecc siamo totalmente incapaci di fare fronte comune e di manifestare alcun sentimento di unità nazionale lasciando da parte retorica e preconcetti ideologici se non vuoi combattere e vuoi solo ignorare il problema sperando che passi, il livello di formazione militare del nemico è irrilevante.. perchè vincerà comunque un pò come le nostre modernissime navi da guerra impotenti di fronte al gommone degli scafisti

per fare quello che fanno non serve alcuna formazione militare d'alto livello, solo un uso basilare di armi ed esplosivi e tanta, tanta voglia di uccidere sono tutti francesi ed europei di nascita, partono per le zone di guerra del medio oriente (nessuno può impedirglielo, viaggiare è un loro diritto) una volta in loco vedono e fanno cose che li "disumanizzano" ancora di più e poi ritornano indisturbati a casa avvantaggiandosi addirittura di programmi di reinserimento (come spiegato nell'articolo che ho postato prima) e noi ci beviamo per intero la favola del loro pentimento e della loro voglia di redenzione... ma dove cazzo vogliamo andare con la nostra mentalità da scolaretti in gita?

ma infatti non servono nuove leggi, serve solo una maggiore cognizione del pericolo che stiamo tutti correndo da anni a livello istituzionale (politica e magistratura) ma anche a livello del comune cittadino è inutile militarizzare le città, come è inutile illudersi che questa gente si fermerà o magicamente cambierà idea convertendosi al paradisiaco stile di vita occidentale

senza farsi prendere dal panico o da manie pseudo dittatoriali basterebbe: a) espatriare immediatamente tutti i cosi detti foreign fighters, ovvero quei cittadini europei di origine araba che sono andati a combattere per il califfato e sono ritornati a casa...e per espatriare intendo consegnarli ad assad, del resto a livello legale sono dei criminali che hanno commesso crimini sul suolo siriano, non dovrebbero esserci problemi per l'estradizione... poi a loro ci pensano i siriani controlli a tappeto su tutte le moschee e madrase, non me ne vogliano gli amici islamici moderati, ma sta di fatto che tutto parte da li, quindi è lecito fare dei controlli c) al primo tweet/sms/post su facebook anche solo vagamente inneggiante al califfato o apologetico nei confronti di attentati e decapitazioni sei fuori dal paese (vedi al punto 1) d) piantarla con i tagli al comparto sicurezza per il resto non si può fare assolutamente nulla.... i militari nelle città sono un'idiozia valida solo a scopo elettorale e per far vedere che "si fa qualcosa" ma a conti fatti è una misura che vale meno di zero, chi deve lavorare sono gli uomini dell'intelligence i reparti speciali di polizia e carabinieri e la magistratura (e a quest'ultimo punto ci sta un bel )

chi di jihad ferisce di jihad perisce.... spiace che a smenarci siano cittadini innocenti che devono pagare il conto lasciato in sospeso dai loro governanti Francia, USA e UK è dal 2011 che armano e addestrano gruppi ribelli di chiara matrice islamista nell'illusione di poterli controllare e usare come ariete per abbattere governi a loro non graditi (in questo caso la siria di assad e l'egitto del defunto mubarak) in definitiva commettendo lo stesso identico errore fatto con osama bin laden negli anni 80, addestrato ed armato per combattere i sovietici in afghanistan. ancora non hanno capito che questi sono e resteranno sempre cani sciolti e che prima o poi ti si ritorceranno contro utilizzando le tue stesse armi ed insegnamenti in questo caso (e nel caso di charlie hebdo) la situazione è pure più grave e se vogliamo ridicola. frotte di cittadini francesi (ed europei in generale) di origine magrebina sono partiti per combattere in siria e sono addirittura TORNATI INDIETRO si, avete capito bene... sono partiti per la siria, hanno ricevuto addestramento militare, si sono fatti la loro esperienza al fronte e gli abbiamo pure fatti ritornare in europa indisturbati! del resto dai, erano combattenti per la libertà...combattevano l'oppressore assad.... Europa allo sfascio 1: sussidi danesi ai jihadisti - Analisi Difesa con queste premesse, che cosa dobbiamo aspettarci in futuro?

si ma la fonte resta la stessa notizia da prendere con un C-17 carico di sale

visto ieri... mah, mi ha deluso tantissimo premetto che non essendo un fan della saga e avendo molto apprezzato Casinò Royale proprio perchè in netta discontinuità con il bond classico il mio giudizio potrebbe essere viziato e non del tutto obiettivo il film mi è sembrato molto banale, nonostante la spettacolare sequenza iniziale (forse la scena dell'elicottero è pure fin troppo) che "acchiappa" e ti fa ben perare in futuri sviluppi interessanti, il film IMHO non si sviluppa per niente complice anche i dialoghi ridotti all'osso e queste continue e frenetiche scene d'azione che alla lunga imho stufano se non supportate da una trama solida e ben articolata. Non so come Bond faccia a rimorchiare le donne nel silenzio più totale... forse emette feromoni mentre pronuncia "...Bond...il mio...nome... è...Bond....James Bond...." oppure le minaccia con la pistola e nelle inquadrature a mezzo busto non si vede, comunque qualcosa dovrà pur fare cacchio il cattivo ha veramente pochissimo spazio e anche lui se pronuncia due-tre frasi intere in tutto il film è veramente dir tanto... in definitiva un brutto film d'azione IMHO (non chiamiamolo di spionaggio perchè i film di spionaggio sono ben altri) che se non avesse la sigla 007 davanti non se lo cagherebbe nessuno

se la notizia è vera, IMHO è solo un modo per mettere pressione sui russi e far vedere che "ci siamo anche noi" senza però dimostrare troppe velleità aggressive sinceramente mi preoccupano molto di più le manie di grandezza di quella specie di pseudo sultano al governo in turchia lui si che potrebbe davvero essere talmente folle da cercare uno scontro diretto

tecnicamente interessantissimi, mi sembrano però molto vulnerabili in un moderno contesto bellico... da utilizzare IMHO come trasporto veloce in tempo di pace (magari per la protezione civile)

il canada è il paese per il quale l'acquisto degli F-35 ha meno senso in assoluto.... a meno di non voler intendere l'aeronautica canadese come un insieme di squadroni aggiuntivi all'USAF

concordo pienamente il presupposto di base deve essere SEMPRE che il ladro è l'aggressore mentre il derubato è la vittima, anche quando le cose si mettono male per il ladro. chi si ritrova in casa un intruso ed è costretto a sparare deve avere molte più attenuanti rispetto a quanto "garantito" fin'ora.. e tendo a sottolineare la parola "costretto" in quanto il derubato non è andato in giro per la città a cercare presunti criminali da uccidere (allora si che potremmo parlare di giustizieri e vendicatori come blatera a sproposito la stampa ignorante) ma si è ritrovato un malintenzionato in casa e va da se che non sarebbe morto nessuno se tutti se ne fossero restati tranquilli nel proprio lettino