V6 Busso

Ho disegnato molto a mano e, conoscendolo abbastanza bene, ho usato AutoCAD 2D, ma ci fai solo le proiezioni ortogonali (come la mettiamo con tutte le superfici 3D delle auto moderne?). Ho usato anche Solid Edge 3D che va benino, ma è un po' terra-terra, vorrei qualcosa di più raffinato.

Non mi piace per niente, sembra una Panda gonfiata con gli steroidi (Grande Panda) e con le porte della Clio II. Fiat sta buttando nel cesso le linee dinamiche inaugurate dalla G Punto.

Grazie mille!

Ho visto molte belle creazioni di utenti in questo forum. Volendo creare qualcosa anch'io vorrei chiedere qualche consiglio sul software da usare per creare dal nulla un'automobile (non modificare al photoshop). Grazie in anticipo per le risposte!

Se sganci i fissaggi della cappelliera sì, ma temo che sarà nascosta. Poi dipende dal concessionario: io riuscii a salire sulla Delta una settimana prima del lancio ufficiale.

Da anni evito accuratamente i varietà e i reality, in particolare Sanremo e Miss Italia che, toccato il fondo, fanno a gara coi reality per scavare ancora. Le cronache confermano che anche quest'anno ho fatto bene a non guardare Sanremo. Mi dispiace per alcuni bravi cantanti scavalcati da fenomeni da baraccone da reality o da casa Savoia (è la stessa cosa...). Il motto è questo: hai talento e dai l'anima? perdi e sta' zitto!; non vali un cazzo e piaci a qualche potente? podio assicurato!

Da un'eventuale cessione a VAG Alfa Romeo ha moltissimo da guadagnare e pochissimo da perdere. Ritengo molto plausibile lo scenario descritto da ACS: gamma completa PREMIUM rivale di BMW (con Audi rivale di MB), qualità VAG e declinazione in salsa Alfa Romeo (magari TP dal D in su) della sterminata banca organi VAG. Di conseguenza i prezzi sarebbero premium, allineati alla concorrenza premium e ai prodotti e alla rete finalmente all'altezza del marchio. Il confronto con Seat by VAG non sta in piedi: è vero che una dozzina d'anni fa Piech non faceva mistero di voler rendere Seat concorrente di Alfa, ma si trattava chiaramente di marketing: l'obiettivo era vagamente plausibile considerando la malagestione del gruppozzo, ed è stato centrato in parte riguardo ai segmenti bassi, vista l'attuale asfissia di prodotti Alfa. Ovviamente Seat non poteva andare più in là di dove è arrivata, vista la sua "storia" di rimarchiamenti low cost di Fiat: nello scenario di Alfa in Vag, Seat continuerebbe a fare ricarrozzamenti VW low cost con una declinazione "sportiva" molto "popolare". Alfa Romeo in VAG beneficerebbe di una tecnologia di prim'ordine su tutti i segmenti (e di una customer care) sconosciuti in FGA: le rare volte che FGA è davanti a VAG in tecnologia (multiair, diesel 1.6 e 2.0 imho migliori dei rispettivi VAG) spesso dissipa il suo vantaggio per compromessi tecnici (tipo i multiair e i multijet "plafonati" per non sovraccaricare cambi obsoleti) e con scelte di marketing demenziali (tipo 1.6 multijet 120 CV non disponibile su Giulietta che dovrebbe essere la C più sportiva del gruppo o il cambio C635 disponibile solo su qualche motorizzazione). Svantaggi di Alfa in VAG: i già citati multiair e multijet piccoli e una certa inaffidabilità delle turbine VAG (chiedere a certi orgogliosi proprietari VW o Audi), certamente recuperabili.

Io non arriverei a tanto, imho la Golf è un'ottima auto ma stilisticamente anonima e poco sportiva, molto meglio Giulietta, molto più bella, più sportiva, anche se (forse) non assemblata altrettanto bene. Certo, 1.6 JTDM 105 CV base a 24000 € è una follia, piuttosto aspetto una 2.0 JTDM usata visto che non ho fretta, chi ha fretta invece andrà alla concorrenza, cazzi di FGA

La Punto Evo Dynamic è conveniente a 12700 €, ma va confrontata con la Clio Dynamique (-1500 € in listino rispetto alla Luxe, che si riducono a -900 € se prendi i cerchi in lega). La Clio è meglio in finiture e motore: più morbido ed elastico e più prestazionale (ma l'allungo non è dei migliori), e la maggior potenza dovrebbe avvantaggiarla anche nei consumi autostradali. In compenso la Punto Evo è superiore come qualità di guida e come motore si difende bene, ma le manca un po' di grinta sotto i 1700 giri/min e un po' di allungo agli alti regimi. Io guido una Grande Punto 1.3 MJT 75 CV del 2005 (meccanicamente identica o quasi alla Punto Evo) e sono soddisfatto delle doti dinamiche, dei consumi (in genere sui 20 - 22 km/l senza autostrada) e dell'abitabilità, mentre avrei preferito un assemblaggio più curato e ho avuto qualche problema non grave di affidabilità (sterzo sostituito come su quasi tutte le Punto fino al 2007, contatti elettrici, un alzavetro rotto e qualche rumorino), ma si tratta di uno dei primi esemplari prodotti.

Mi sembra di sì, ma visto il congelamento degli investimenti su Alfa Romeo mi sa che preferiscono smettere di produrre 159 e derivate...:mrgreen: Scherzi a parte non dovrebbe essere un problema inserire una lampada da 21 W (come su Punto Evo) giocando sui tre fari con posizione, anabbaglianti, abbaglianti, luce diurna e freccia. Il restyling di 939 è stato intelligentemente cassato dal genio Maglionne (scusa Raffo se ti rubo questo soprannome azzeccatissimo ).

Principalmente Treviso, Udine e dintorni. Fine OT

Era prevedibile, purtroppo . Grazie ACS per la precisazione;)

GT era di una categoria superiore (D coupè), oggi le C coupè, cabrio, spider fanno volumi ridottissimi: quante A3 cabrio, BMW 1 coupè/cabrio, VW Sciroppo e Eos vedete in giro? Dove giro io (Veneto e Friuli) pochissime. FINE OT.

Non so quanta fiducia riporre su Al Volante, comunque ecco i miei 2 cents: una Giulietta Sportwagon ci sta, purchè sia relativamente corta (tipo A3 Sportback) con terza luce ridotta, tanto nessuno la comprerà per il bagagliaio. Capiterebbe a fagiolo una Giulietta Suv a far concorrenza a Qashqai, Tiguan, Q3 e X1. Riguardo a coupè, cabriolet, spider, CC sono scettico, è un mercato che non tira.

Fiat Panda, Idea, G. Punto, Croma, Lancia Ypsilon, Musa, Alfa Romeo GT, 159 non mi sembrano dei flop acclarati: magari il successo non è stato sempre quello sperato, ma cmq si sono difesi malgrado la gestione Marchionne. Quanto a GM: ha sborsato 1500 milioni di dollari per NON acquistare Fiat nel 2005, non volevano saperne di rilevarla . Ma già da 2 mesi Marchionne sta sbandierando ai 4 venti le sue intenzioni di ridurre Alfa Romeo ai minimi termini (MiTo e Giulietta) e gli insider confermano, quindi stiamo parlando su informazioni divulgate da lui stesso, non da malelingue;).

Se ha pianificato qualcosa cambierà idea entro 3 mesi . Ma possiamo almeno pretendere una gamma Alfa Romeo fino al segmento E, che c'era nel 2004 quando Marchionne prese le redini del gruppo? Infatti da un paio di mesi si sta rimangiando tutto quello che diceva e faceva fino a qualche mese prima, inclusi progetti già avviati come 944.

Bella, ma io preferisco l'originale: Già, nostalgia canaglia!!((

Certamente Fiat non è stata l'unica a ricevere soldi a fondo perduto, la cosa mi scandalizza se si tratta di aziende private, molto meno se si tratta di aziende pubbliche (è un normale comportamento da parte di qualsiasi azionista che si aspetta un ritorno economico in futuro). La differenza fondamentale tra noi e l'estero è che i fondi vengono erogati dietro precise garanzie occupazionali, e dubito che passerebbero manovre come quella di Marchionne nelle scorse settimane (dividendi e cassa integrazione non necessaria). Diverso è il discorso su prestiti agevolati e incentivi, che ritengo legittimi. Già, ma Fiat ha pagato i 1050 miliardi di lire rateizzati pattuiti per la cessione? Ford offriva 3000 miliardi immediati, offerta decisamente più vantaggiosa scartata da Craxi (Prodi era per la Ford, ma si piegò a Craxi) sbandierando l'interesse nazionale. Dopo 24 anni vediamo bene gli effetti occupazionali (e di prodotto) della gestione Fiat...

Io non sono il "solito furbo che spara cavolate perchè disprezza l'Italia": anzi, ho scritto che vorrei essere orgoglioso dell'Italia e delle sue aziende, ma con tutto l'impegno mi riesce davvero difficile far finta di non vedere tutto ciò che non va in Fiat e in Italia. I furbi sono altri, quelli che guadagnano scrivendo cazzate, o fregano il prossimo, o evadono il fisco, o..., non quelli che denunciano le storture nella speranza che qualcosa si muova. Hai citato i prestiti che alcuni stati esteri danno alle aziende nazionali: si tratta appunto di prestiti, magari agevolati, MA CHE ANDRANNO RESTITUITI (lo sa bene Marchionne che deve restituire a Obama i fondi ricevuti per Chrysler, mica come Alfa Romeo nel 1986, praticamente regalata dallo Stato alla Fiat); poi ci sono gli incentivi che avvantaggiano molti costruttori sia in Italia che all'estero: sono aiuti che aumentano le vendite e quindi aumentano gli utili (o limitano le perdite) delle case automobilistiche. Non li ritengo immorali, ma sono pur sempre aiuti, quindi Montezemolo farebbe bene a risparmiarci certe affermazioni.

E' così che Marchionne vuole raggiungere la cosiddetta "massa critica": con turbodelocalizzazione spinta in Usa, Polonia, Serbia, ecc... di rimarchiamenti e ricarrozzamenti Fiat e Chrysler, edulcorando l'amara pillola con parole amo per i tonni tipo "chiuderemo solo Termini Imerese": ricordate le parole "Invaderemo gli Usa con le Alfa Romeo" pronunciate pochi mesi fa? Sono già finite nel cesso, e tra qualche mese il cesso si riempirà delle promesse di limitare la chiusura alla sola Termini, di produrre Panda a Pomigliano, ecc... Checchè ne dica l'ingrato Libera e Bella, l'obiettivo è questo, in barba ai finanziamenti e ai regali ricevuti a spese di pantalone. Sono solidale con ACS e con tutti i dipendenti Fiat, nonchè con i tanti dipendenti dell'indotto che perderanno il posto a causa della gestione dissennata di Marchionne. Altro che orgoglio italico. :clap:clap:clap:clap:clap Da italiano legalitario e anticlericale di sinistra che vorrebbe essere orgoglioso del proprio Paese, quoto completamente. Fiat sta seguendo il destino italiano, ma vuole sfilarsi in tempo prima del crack del sistema. Non può esserci futuro industriale in un paese dominato da una classe dirigente perlopiù clientelare, corrotta e mafiosa, dove la vera impresa che produce beni o servizi, ricchezza, occupazione deve combattere la concorrenza sleale cinese ostacolata da burocrazia, alta tassazione e scarse infrastrutture, mentre chi si limita a far girare soldi o ad indebitare ciò che compra (leverage buy out) è premiato con una tassazione ridicola (12,5 %) sulle plusvalenze.

Straquoto! La pubblicità ha drogato molte persone ad acquistare ossessivamente beni a volte inutili perchè "fanno figo". Anche in Italia si è fatta strada l'idea che, per essere "in", o hai i soldi o fai finta di averli, cioè ti indebiti anche per acquistare delle stronzate inutili. Per fortuna c'è ancora molta gente che sa risparmiare (una volta tanto in Italia siamo meglio che altrove), ma la crisi può colpire duro anche persone sensate che si indebitano per lo stretto necessario (casa e auto), non solo i fighetti e i bimbominkia infarciti di tv lcd, i-phone, x-box e cazzate varie comprate a rate.

Il problema è proprio la flessibilità all'italiana. Chi ha un posto a tempo indeterminato ad almeno 1000-1200 €/mese, anche se fa schifo, non può permettersi di mollarlo perchè ripiomberebbe nella precarietà, magari con un mutuo aperto e figli a carico. Le aziende, molto spesso, tengono i dipendenti precari (e sottopagati) il più a lungo possibile anche se scoppiano di salute, senza contare che, con tanti disoccupati in giro, è un'ardua impresa anche trovare un posto precario.

Da quest'immagine emerge che il carry-over del pianale si limiterebbe al solo pavimento anteriore e posteriore, mentre paratia motore e zona pedaliera sarebbero nuovi. E' così?

Bellissima satira! Da ridere per non piangere, vista la situazione. Ecco la mia proposta:

Portogallo, Spagna, Irlanda, Grecia... tutti nella merda, ma l'Italia? Sull'orlo del precipizio e va avanti con ottimismo. Occhio che la bancarotta dello Stato Italiano arriverà all'improvviso (come i crack Cirio e Parmalat): 1800 miliardi di € di debito pubblico, mezzo miliardo di € al giorno di nuovo debito, 70-80 miliardi all'anno di interessi, disoccupazione in volata, entrate statali in calo, spesa pubblica fuori controllo... perchè non siamo al crack? Perchè ci han salvato i cinesi comprando il nostro debito,ma hanno rifiutato i bond della Grecia: chi ci dice che alla prossima asta comprano ancora i nostri bond? Quando nessuno ci finanzierà più allora sarà default, e saranno volatili per diabetici: blocco o taglio di pensioni e stipendi pubblici, blocco degli ammortizzatori sociali, supertagli alla sanità, chi ha bond italiani li perde e così via. L'economia non riparte per mille motivi, quindi c'è poco da stare ottimisti...