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renyuri71

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  1. In parte già dopo sospensione di due mesi prima dell'ultima serie di 159 (09-10) vi furono enormi progressi. Pomigliano è chiaramente deputata a Giulietta '19 e sua variante rialzata, almeno così hanno fatto capire ai sindacati
  2. Non era per aprire un confronto, ma dato che 156 aveva vinto nettamente a suo tempo e che Giulia piace ma già è chiaro che ha un design meno ispirato, si comprende che rispetto a 3008 paga, malgrado la chiara eccellenza tecnica.
  3. la Giulia come design non può assolutamente competere con 156 e con 159, due linee non invecchiate dopo quasi venti e dodici anni. E' un'auto fatta per piacere a tutti senza far dispiacere nessuno, diciamo un compito fatto bene ma senza quel pizzico d'artista di Da Silva e Giugiaro. E per questo sa anche parecchio di già visto
  4. da vicino conferma quanto detto sinora. Veicolo ottimo per i mercati mondiali con base tecnica eccellente e qualità percepita di livello molto valido. Un lavoro davvero incredibile considerando a cosa era ridotta Alfa. Passando ai gusti personali, ripeto personali, quindi non massacratemi perché riconosco che è fatto per vendere e bene e lo spero col cuore, devo dire che ho avuto la conferma che mi manca la SW e comunque mi sarebbe piaciuto qualcosa di diverso. Veicolo alto, secondo me due tre centimetri di troppo e di larghezza imbarazzante (la casa dichiara a 190, 6 cm più di un Nissan X Trail, per parlare di un "chiattone", 4r addirittura lo quota a 196cm) per le nostre stradine e garages. Dentro, poi, ai sedili posteriori, sempre per i miei gusti, la mancanza della terza luce crea una vaga claustrofobia: il bagagliaio è ben fatto ed ampio ma la forma del posteriore rende davvero sfruttabile solo la parte più interna come confermato dalla modesta estensione del tendalino. Sempre per i miei gusti, anche la seduta di guida ha qualche centimetro in altezza di troppo. Nella mia personale concezione, con queste misure, sono veicoli senza senso, a meno che non hanno 5+2 posti e 600dm di bagagliaio di base. La Giulia alle spalle faceva un figurone per il suo intrinseco equilibrio e senso. Prescindo dalla prova dinamica perché do per scontato che vada benissimo. Aggiungo, ripeto sempre e solo per gusto personale, che da Alfa avrei voluto un'interpretazione più originale dl concetto di crossover rinunciando alle misure di un vero SUV quale Stelvio, per quanto abbia una dinamica da berlina, va considerato essendo alto anche più dei 165 cm dichiarati e largo quanto detto. Mi sarebbe piaciuta una via di mezzo tra la Crosswagon che pure ho avuto, ed un SUV, un veicolo alto max 160 cm, più stretto e con una terza luce laterale: in sostanza, un veicolo che davvero non c'era sulla piazza. Prendetela cortesemente come una pura fantasia da alfista senza inviti ad andare a comprare qualche cassone o amenità simili
  5. L'auto è bella e sembra possa assolvere ai compiti di una wagon che comunque rimpiango. Ovviamente mi riservo di guidarla e poi valuterò se sarà la mia settima AR consecutiva. Quello che proprio non comprendo è questa ricerca da parte di alcuni tester del particolare sull'accessorio all'ultima moda o sul led strafico. AR, per definizione, era sportiva e, nel contempo, elegantemente spartana (sotto questo profilo il cruscotto è fantastico). Dovrebbe esserci ciò che serve, non è una Citroen e non deve copiare Audi. A me già questa ricerca spasmodica di alcuni che vanno a vedere se il portellone è automatico mi fa sorridere. Capisco l'alzavetri elettrico rispetto alla manovella, ma gli attuali portelloni col pistone non mi sembrano così difficili da aprire e chiudere. Semmai è in contraddizione con questo concetto il costo di alcuni accessori che proprio non ci valgono ma, come ho già osservato, il listino di Stelvio mi sembra aver fatto tesoro di alcune esagerazioni viste sulla Giulia e, per chi si ricorda, anche sulla primissima 159 con cui pure si tentò (col noto esito) un'operazione "prezzi da tedesca".
  6. Infatti è così; non gli avevo risposto ma la mia 147 dopo oltre 100mila km aveva il volante in pelle traforata nuovo malgrado ci montassi l'antifurto tipo vergine di Norimberga sopra, come uso al tempo. Ma, ripeto, era una prima serie, dopo hanno cominciato a tirare al risparmio, su Giulia purtroppo non c'è microforatura né sulle sellerie né sul volante, speriamo che Stelvio osi un pochino di più
  7. Sugli optionals hanno fatto casino con Giulia e lo sanno, con Stelvio mi hanno detto che stanno calibrando diversamente e lo spero. Hanno sballato su Giulia il listino ed alcune scelte sono stonate, in generale a furia di inseguire il mito tedesco hanno fatto un listino con molte esagerazioni ed errori. Purtroppo vi è stato abuso del nome Super che ancora con 166 indicava una versione davvero di livello (per non parlare dell'abuso del nome Giulia Super -ne ho una del '65 e so di che parlo-), qui mancano pure gli specchietti richiudibili elettricamente che ti fanno pagare 350 euro e ti danno a quasi mille euro gli xenon da 25, a 500 le pinze colorate (spesso vincolate in pacchetti) ed a mille uno schermo più ampio. Il tettuccio apribile costa più che su una tedesca, la pelle dei sedili non è trapuntata e quella del volante al tatto è ben inferiore al volante in pelle della prima 147 o a quello sportivo dell'ultima 159 (il primo integralmente traforato, il secondo sui lati). Diciamo anche che i conc con cui ho parlato davvero sperano in Stelvio, anche nell'equilibrio degli allestimenti, perché molto delusi dalla bocciatura della Giulia SW che avrebbe probabilmente triplicato le vendite del modello, buone ma non certo decollate. Diciamo che in generale sono incavolati perché FCA guarda al mondo per vendere Giulia e se ne frega dei mercati storici ma intanto li ha costretti ad investimenti pesanti per i saloni e le officine. Stelvio prima di salvare davvero Alfa dovrà salvare anche i conti dei concessionari, finora davvero divorati dalle pretese che la Casa ha avanzato prima di dargli nuovi modelli e tenendoli attaccati al respiratore delle vendite iperpromozionate delle più che mature Giulietta e Mito.
  8. Bisogna ricordare le origini di Sm e di questo stesso forum che praticamente gemmò da una discussione sulla crisi Fiat quasi quindici anni fa. SM aveva esperienza essenzialmente finanziaria e questo va considerato ma certamente ha riportato Fiat a rifare ciò per cui era nata, cioé le auto, dopo l'assurdo finale dell'epoca Romiti. Il piano Alfa Romeo è rimasto congelato fino a quando non si è avuta la certezza di poter fondere Chrysler, diciamo che la liquidità Chrysler è servita... Il fatto di avere ancor oggi un debito molto alto certamente frena molti progetti, che pure sono in cantiere. Ovviamente non si pensi di avere a che fare con benefattori. Le fabbriche italiane hanno ripreso a battere ferro perché avevano una produttività talmente bassa che o gli si davano delle missioni o chiudevano. Comunque oggi sono dei gioielli su cui si è investito molto, è un fatto. Purtroppo sono tutte, dico tutte, ancor oggi con ampio uso della CIG, persino a Melfi, dove pure Renegade e 500X tirano, la morte della Punto si sente. Alfa Romeo, Maserati e Ferrari producono in Italia perché probabilmente all'estero, ma anche in Italia, un'Alfa fatta in Serbia, Turchia o Messico non avebbe avuto grande accoglienza; se il marketing gli dirà che possono produrla altrove lo faranno. Non dimentichiamo di avere a che fare con uno che paga le tasse in Svizzera dove non dimora praticamente mai e con un gruppo con sede Olanda-UK, tutto lecito ma giusto per chiarire.. E comunque non possono permettersi di sbagliare neppure un modello. Tenete poi conto che è cambiata radicalmente la strategia. Vanno bene anche meno numeri purché ci siano margini degni. Resta il fatto, oggettivo, che in questo momento Fiat, al netto della Tipo turca e della 124 giap, non ha modelli nuovi, Lancia l'hanno demolita senza darle una chance dopo che era rimasta a fare numeri anche con sola coppia Y-Musa, Alfa è una scommessa in essere ma molto legata a mercati da cui manca da oltre vent'anni (Usa) dove non è mai stata (Cina) snobbando in sostanza i mercati storici come dimostra il caso Sportwagon. In definitiva, le critiche sono comprensibili perché sembra che manchi sempre un soldo per fare una lira. Aggiungo che Alfa sta anche cambiando clientela. Con prodotti che, attingendo ad un listino accessori ampio e caro (copiando anche qui i tedeschi), mediamente saranno più sui 50 che sui 40mila euro, certamente perde molti che avevano acquistato 156 ed anche 159 per amore del marchio e perché con costo medio del segmento. In assenza di una Giulietta 4 porte o SW vanno fuori e non possono manco rifluire su Lancia, uccisa, o su Fiat che ha posizionato Tipo in fascia bassa e non ha un SUV medio. Diciamo che io non criticherei chi ha perplessità sulla gamma complessiva del gruppo e credo che l'orizzonte di fine epoca Marchionne sia da leggere nell'ottica di portare da qui a fine 2018 il miglior risultato finanziario possibile, non so se questo sia un bene per il dopo....
  9. 156 sw q4 fu in dotazione alla Polstrada, Crosswagon alla Finanza. La decisione sulla sw dovrebbe essere presa dopo Ginevra. A marzo si definiranno le missioni future dei siti italiani, Pomigliano in primis. E magari si comincerà a capire se il dopo SM sarà un italiano o non
  10. la teoria differiva dalla pratica... la mia, una distinctive con fari allo xeno, metallizzato ed altri accessori, la portai via a 31mila. Comunque una Giulia CW la comprerei domattina a costo di un mutuo, Stelvio no. Sono quei quasi 20 cm di altezza in più che non tollero. Ma so anche che il mercato la pensa diversamente..
  11. Veramente, avendo in famiglia la Crosswagon dal 2006 e da 210mila km, mi permetto di dissentire. L'auto aveva il classico 1.9 multijet 150 cv, un mulo. Lo schema di trazione era figlio di quello Lancia, pregevole e forte (leggasi ing. Paolo Massai). L'auto fa tra i 12 ed i 13 km/l, accettabile per le caratteristiche. Con le gomme M+S di serie ho camminato su ghiaccio e neve come si stesse su asfalto, e non sono l'unico. Un amico ha superato i 300mila km da tempo. L'auto non ebbe successo, 7mila pezzi venduti, perché giunse a fine vita modello, con 159 in rampa di lancio. La mia, immatricolata 9.06, quando anche 159 sw era in vendita da molti mesi. Aggiungo che il conc. mi aveva promesso 159 crosswagon per inizio 2007 dandola per certa, fui io ad insistere per la 156 cw perché volevo il 1.9 e la 159 cw sarebbe uscita solo col 2.4. Poi quando mi fu consegnata il conc mi disse che in Alfa nel frattempo c'avevano ripensato e tutto era bloccato. Storie di sempre, insomma, in Alfa.
  12. bene bene, due considerazioni a freddo ribadendo che va vista dal vivo. Il mostro per chi deve andare a prendere i figli a scuola con un'auto più larga di buona parte degli spazi box è stato partorito. Compitone di coniugare fattezze da suv con linea non pesante non so se riuscito ma poverino chi si deve cimentare con la coniugazione degli opposti. E così per andare al Ring con un' auto alta 168 cm o dominare l'autostrada con ruote da 21. Adesso dateci la Sportwagon !!!!
  13. ribadendo che va vista dal vivo, vi dico che dalla vista frontale - laterale (quella di partenza del video) si capisce che sarebbe stata bella, e secondo me più originale, anche con una terza luce e meno spiovente al posteriore; sarebbe stata una due volumi vitaminizzata, capiente senza effetto Giulietta con viagra (e più 159 SW); chiaro che qui stanno rischiando molto poco ed il design risente del marketing. Aggiungo, presentazione con valori anni'80, cosce di donne e velocità, mahhh
  14. Vorrei solo dire, premesso che non sono certo un anglista, che la traduzione presta il fianco all'equivoco, perché sembra dire che esso (il Levante) è un 5 e non un 7 posti quasi che invece l'Esuv Alfa li avrà; poi se per "it" si riferisce all'Alfa ovviamente ha ragione Taurus. Però, ripeto, l'equivoco a mio avviso ci sta. E comunque, non due mesi fa, ma un anno fa, alcuni, su questo sito, tra le risate di altri, sostenevano l'inevitabilità di una variante SW per la Giulia anche se allora non approvata. Non è detto che non sarà così anche per l'ESuv a a sette posti: in fin dei conti X5 li ha (ed anche la più piccola Discovery Sport) e proprio una differenziazione dal Levante li suggerirebbe.
  15. Sicuramente non vuole stupirci in negativo, anzi saremo su livelli di eccellenza, eccellenza relativa alle concorrenti ovviamente. Ma non può avere l'agilità di Giulia che, berlina o sw, resta un veicolo di 20 cm più basso (e non li rimedi mica con la seduta...), sicuramente molto più leggero, più aerodinamico e quindi parco nei consumi. Possono provare a venderti che se fanno Stelvio non c'è necessità di una SW, ma in realtà sono due cose molto diverse anche perché le leggi della fisica contano ancora come dimostra la stessa Giulia che è figlia di un'eccellenza meccanica prima che elettronica. D'altronde non penserai che siano gli unici furbi in un contesto in cui tutti gli altri la SW la fanno (e fanno pure il Suv ed alcuni anche la All Terrain, a parte le varie coupè e 5p) e persino Jaguar torna sui suoi passi e fa la XF Sportbrake. E' che si viene ormai da decenni di modelli lanciati e poi poco sostenuti o non sviluppati, ma adesso la piattaforma ed il parco tecnico ci sta, sarebbe un peccato non sfruttarli. Se poi il motivo è che il mercato di destinazione principale saranno Usa e Cina, auguri, che dire: dal primo mercato AR manca da vent'anni e non ha lasciato né grandi ricordi né grandi numeri, nel secondo non c'è mai stata. Gettare al vento potenziali importanti numeri in Europa dove hai tradizione e una rete scadente ma esistente e nel segmento di riferimento la carrozzeria più venduta è SW non credo sia proprio il massimo. E credo anche che sarebbe stato bene partire subito con la doppia variante perché restare dietro ai tedeschi nei numeri non fa bene all'immagine del modello e con la sola berlina in EU stai fresco
  16. vale sempre per alfa, per siti e giornali tira più un pelo di alfa... metti in evidenza piani futuri AR e alzi i contatti come fanno i siti dei quotidiani con tette e e culi giusto per completezza http://www.quattroruote.it/news/industria/2016/10/26/alfa_romeo_ipotesi_station_wagon_per_la_giulia.html
  17. Ciferri non sta simpaticissimo... Però Automotive News ha una sua autorevolezza. Inoltre sulla questione ritardo diciamo che la notizia era vera, solo che l'ha detto quando era ampiamente superata
  18. Forse non sono stato chiaro... la differenza da cogliere non è tra Giulia e serie 3 berlina (che non è che sia poi abissale, guidate bene entrambe e ciò che colpisce della prima è essenzialmente la sensazione di leggerezza cui credo contribuisca, oltre ad un obiettivo dato di bilancia, l'intelligente scelta di motori non strabordanti di cavalli ma di coppia) ma tra serie 3 berlina e SW, che è difficile da rinvenire. In generale sono differenze da pista o da piedi sensibili, piccola percentuale di chi oggi compra un'auto, anche di marchio sportivo. Nulla va riprogettato in toto, al massimo affinato il comparto sospensivo ed alcuni elementi essenziali per la rigidità torsionale. A me era stato garantito che il progetto era nato contemperando tutte le varianti possibili, inclusa coupé e SW. Dopo il lancio di Stelvio, nel corso del primo semestre 2017, se ne comincerà a parlare, imho
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