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3volumi3

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Tutti i contenuti di 3volumi3

  1. Morris 12 (1934 - 1939)
  2. Tatra 11 (1923 - 1927)
  3. Austin 10 (1932–1947)
  4. Una delle Renault di minor successo, la 10: P.S. In questo giochetto Renault è una certezze fino a pagina 21 (saltando la 13)
  5. Meanwhile, 12 years ago... Pagina tinte disponibili dal catalogo tedesco panda MY2010
  6. La gioco meno semplice: 1933 Singer Nine Sports
  7. Valgono anche le frazioni del nove?
  8. Fiat 8V (Simpatico il gioco, bravo @L' informatore d'auto )
  9. Proprio l'altro giorno guardavo questo video Dove il tipo che guida a un certo punto dice al passeggero: "una cosa che mi piace molto di questa macchina è la strumentazione con le lancette! Che bello che ci siano ancora auto la strumentazione con le lancette!" E il compagno gli da ragione. Ecco, nel '23 ci sarà un serio motivo per non comprare Giulia e Stelvio: non avranno più la strumentazione analogica.
  10. Forse un re-badge di cui qui dentro non si è mai parlato. Alfa Tonale Dodge Hornet 2023
  11. No, perché nel 1971 era uscita questa, hot e hatch pure lei:
  12. Concordo. Diciamo che vista l'ammiraglia che andava a sostituire si erano create molte aspettative. E alla fine quella tra Thema e Kappa è risultata una progressione anticlimatica, se mi passate il termine.
  13. Sì, anche. Però tra il retro della maquette (o quel poco che si intuisce) e quello della Chrysler 300 mi ha colpito come le superfici siano entrambe molto semplici, lisce (quelle della Cadillac sono più elaborate) e come le proporzioni del volume di coda siano simili (nella Cadillac invece il lunotto è più spiovente rendendo quasi la forma della carrozzeria una 2 volumi 1/2). Di contro la Cadillac ha lo stesso posizionamento sul coperchio del baule della targa. Certo sarebbe interessante avere un'immagine migliore della maquette per capire meglio eventuali somiglianze.
  14. Paradossale come una reminiscenza di quello stile scartato per la coda la ritroviamo (per pura coincidenza) nell'erede della Thesis, la Thema made in Auburn Hills.
  15. Scelta bizzarra quella di mettere un origami dentro il paraurti.
  16. Ormai ho perso il conto di tutte le "rinascite Alfa Romeo" che secondo la stampa ci sono state negli ultimi anni. L'ultima era con Giulia, prima ancora con 4C, in precedenza con 8c, oppure con Brera, con 147, con 166, con 156, etc, etc...
  17. Semplificando la mia visone della gamma AR è come se Giulia fosse stata pensata mettendo al centro la passione, mentre per Tonale il marketing. Stelvio è un po' l'anello di congiunzione. Con ciò non voglio dare un giudizio di merito a Tonale, che sembra davvero un ottimo prodotto. Solo mi piace pensare che Giulia sia l'ultima (e la prima dopo tanti anni) Alfa mainstream pensata da tecnici (il famoso skunk team o come cavolo si chiamava) per un pubblico appassionato di tecnica automobilistica, con una visione romantica e per certi aspetti nostalgica dell'automobile. E che l'ufficio marketing sia dovuto intervenire solo in un secondo tempo, a cose fatte. Al contrario di Tonale, "creata" in prima istanza dal marketing che ha imposto dei paletti giganteschi ai tecnici. E infatti (purtroppo ma anche per fortuna) Tonale sarà quella che venderà di più.
  18. Quindi la vettura del clinic del 2018 (che tanto fece stracciare le vesti) era praticamente definitiva come carrozzeria.
  19. So che avete cose più importanti da discutere, però non posso fare a meno di notare come nelle presentazioni di nuovi modelli vada sempre per la maggiore scegliere come location questi squallidi ruderi da zona industriale abbandonata. Quei posti che si vedono sempre nei polizeschi quando c'è un incontro clandestino tra gang rivali. Ad esempio questo tipo losco che sembra tanto un esponente della mala algerina, mi immagino che stia andando a scambiare una valigetta di contanti per una partita di droga... e che nella prossima scena verrà sgozzato per un regolamento dei conti.
  20. Invece a me questa faccia Ricorda quest'altra: Venendo alla Tagora, il problema era che il design di Talbot negli ultimi anni sembrava prendere ispirazione dalle automobili dei cartelli stradali: forme squadrate, rassicuranti ma senza nessun guizzo. Anche dal punto di vista tecnico non avevano soluzioni che le facessero emergere dalla concorrenza. Insomma, "'na macchina" per antonomasia. Detto questo, una bella Tagora V6 per distinguermi dalla massa me la prenderei volentieri
  21. Dopo tante attese e rimandi, finalmente Tonale comincia a vedere la luce in fondo al tunnel.
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