Dodicicilindri
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MotoGP Spagna (Catalogna) 2008: Montmelò
Dodicicilindri ha risposto a nella discussione in Sport Motoristici
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Può darsi, ma non sappiamo quanti ne abbia guadagnati per l'aspetto fuori dagli schemi. Tra l'altro per quelli che chiedono più spazio c'è la X5.
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Se la lista di prenotazioni è quella diramata dalla BMW, evidentemente tutti questi discorsi sul bagagliaio e sull'inutilità dell'auto (che comunque condivido, perchè a me non piace) non interessano troppo gli acquirenti
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Sì Nico, le foto si vedono. Certo che con i copricerchi e le ruotine la fiancata diventa pesantuccia.
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Grazie mille. Ad ogni modo credo che venderà bene.
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Teknos, la fascia nuova della plancia è morbida al tatto? E i pannelli porta? Il venditore che ne pensa? Si aspettano buoni risultati commerciali? E si sa qualcosa dei pre-ordini?
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Che bella in queste foto Grande Teknos! Siamo curiosi di leggere le tue impressioni.
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Sì è vero, più o meno tutta la parte relativa alle ali e al loro fissaggio ha causato parecchi problemi (d'altro canto è la prima volta che per un liner è usata integralmente la fibra di carbonio al posto del tradizionale alluminio).
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Coda di paglia eh Almeno non ricordarci sempre dove vivi, anche quando forse ti trovi in trasferta
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Più che altro è fermo ancora in hangar con le ali staccate dalla fusoliera, perchè avevano sbagliato a progettare la struttura che collega le due parti Comunque sembra che entro ottobre-novembre ci sarà il primo volo. Attendiamo fiduciosi. Aggiungo poi che il 787 e il futuro A350 dovrebbero consentire notevoli risparmi rispetto agli attuali aerei di medesime dimensioni, almeno nelle intenzioni dei costruttori.
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Giudica tu stesso: Vecchia Come vedi cambiano solo il design di frontale e coda Comunque è già in vendita se la vuoi vedere.
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Neppure io lo sono, quindi potrei aver scritto cavolate anch'io Di certo questo è lo scenario che in Airbus si augurano con tutto il cuore, mentre in Boeing sperano che non accada mai
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Piuttosto da noi, con i continui lavori sulle autostrade, capita che ci siano spesso incroci tra linee vecchie, nuove e provvisorie Forse in queste situazioni, o in assenza di segnaletica orizzintale, il sistema si disattiva automaticamente.
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Ad ogni modo mi chiedo perchè, quando hanno rivisitato il pianale della Stilo, non hanno deciso di montare dietro non dico un multilink, ma almeno un retrotreno a ruote indipendenti come quello della 147. Inoltre avrebbero potuto eliminare il servo elettrico e montarne uno idraulico. In quanto alla plancia, mi chiedo quanto sarebbe costato fare come per Panda/500 oppure Gpunto/Mito. Secondo me, preò, non hanno creduto fino in fondo nelle potenzialità dell'auto. Ad ogni modo ritengo che quest'auto abbia varie frecce al suo arco e che almeno in Italia possa giocare da protagonista, mentre all'estero c'è da sperare che piaccia per la linea diversa, per l'indubbia funzonalità e per il confort che la contraddistinguono.
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Io credo che la crescita del prezzo del petrolio potrebbe spianare la strada ad un aereo come l'A380. Mi spiego meglio: oggi gli aerei viaggiano spesso con livelli di load factor non altissimi perchè si tende ad aumentare la frequenza dei voli. Se invece si riducesse tale frequenza e si riempisse appieno un aereo da 600 posti, che in tali condizioni consuma appena 3l/100km per ciascun passeggero imbarcato, le compagnie potrebbero realizzare notevoli risparmi.
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Oltre al successo, c'è da considerare che meccanicamente non ha mai impressionato troppo positivamente: inoltre ormai è anche un po' sorpassata, essendo tout-court un'automobile nata 7 anni fa. Poi se ti piace prendila, ma un'A3, una Mini o anche una C30 sono senz'altro migliori.
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In autostrada l'ibrido non solo praticamente non dà alcun apporto, ma è anche un peso da portarsi dietro. La soluzione è utile più che altro in città o comunque su strade in cui ci sono frequenti accelerazioni seguite da decelerazioni o frenate, situazioni in cui le batterie si ricaricano perchè viene recuperta energia che viene restituita in accelerazione.
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Fonte: lastampa.it
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Va bene, ma lì c'è stata l'installazione di un componente errato a determinare l'incidente.