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ilario

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  1. da repubblica.it, oggi 4 aprile Marchionne: "Siamo sereni" Confermati i target di Fiat per il 2012 L'amministratore delegato del Lingotto: "Affrontiamo con serenità le oscillazioni del mercato. Chi ci ostacola è responsabile delle conseguenze". Previsti ricavi superiori ai 77 miliardi e un utile netto tra 1, 2 e 1,5 miliardi euro. John Elkann: "Il 2011 ha cambiato Fiat per sempre". Per la prima volta due donne nel cda MILANO - Il gruppo Fiat con l'integrazione con Chrysler è in grado di "affrontare le oscillazioni di mercato con serenità. Abbiamo posto rimedio all'eccessiva dipendenza dall'Europa. La parte più forte del sistema lavora per sostenere la parte più debole". Lo ha affermato l'ad del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, oggi all'assemblea Fiat confermando che continua la ricerca di nuovi partner asiatici e sottolineando che "pretendere che le scelte della Fiat vengano fatte solo in ottica italiana è una visione ristretta e pericolosa". Sempre nell'ottica dell'internazionalizzazione Marchionne ha annunciato che Fiat costruirà "la prima vettura in Russia nel 2013", mentre in Cina l'avvio della produzione, che dovrà collocarsi a 170mila unità, sarà "a metà 2012". I target 2012 del gruppo di Torino sono stati confermati ha spiegato il manager italo-canadese. Previsti ricavi superiori ai 77 miliardi e un utile netto tra 1,2 e 1,5 miliardi euro. Per il 2012 è previsto inoltre un utile della gestione ordinaria fra 3,8 e 4,5 miliardi di euro e un indebitamento netto industriale tra 5,5 e 6 miliardi di euro. "Confermiamo il nostro impegno - ha detto Marchionne - a proseguire lungo le direttrici strategiche delineate dai piani quinquennali, presentati a novembre 2009 per Chrysler e ad aprile 2010 per la Fiat". L'amministratore delegato della Fiat ha confermato anche "le aspettative di risultato per Nord America, America Latina e Asia-Pacifico". Marchionne, rispondendo alla domanda di un azionista, ha spiegato che Fiat potrebbe acquistare un ulteriore 3,2% di Chrysler passando al 61,8 per cento nel corso del 2012. "Il 2011 ha cambiato la Fiat per sempre, con lo spin off e l'acquisizione della quota di maggioranza di Chrysler - ha detto Elkann -: oggi è un gruppo automobilistico del tutto nuovo nuovo. Grazie all'unione con Chrysler è oggi uno dei principali gruppi nel mondo: vende 4 mln di auto, è presente in 44 paesi e opera in 140, ha 155 stabilimenti dove vengono prodotti con i 9 marchi più di 4 mln di auto, 197mila dipendenti". Marchionne ha poi spiegato di avere "deciso di uscire da Confindustria per ottenere la necessaria libertà contrattuale di trattare direttamente con i sindacati e concordare insieme una serie di condizioni che ci permettano di ricomporre la capacità di competere dell'industria dell'auto italiana. Chi ci ostacola - ha detto Marchionne - è responsabile delle conseguenze". L'assemblea Fiat ha anche nominato il nuovo consiglio di amministrazione: sarà formato da nove membri rispetto ai precedenti 15, resterà in carica per tre esercizi e per la prima volta conterà su due donne. Le due new entry al femminile sono Patience Wheatcroft, componente della Camera dei Lord inglese, giornalista televisiva e della carta stampata e Joyce Victoria Bigio, che ha lavorato in Arthur Andersen, Euromobiliare, The Waste Management Group, American International Bakeries e Sotheby's Italia. Marchionne: "Siamo sereni" Confermati i target di Fiat per il 2012 - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it
  2. @ isogrifo, hai ragione da vendere, purtroppo. Toglimi una curiosità: quando, in fondo, nomini la Rayton-Fissore di che anni parli? Gli anni del Magnum, venduto principalmente, senza gare trasparenti, alle amministrazioni varie?
  3. Credo di aver capito quello che dice Loric e lo ringrazio. Mi sembra sensato anche quanto aggiunto da EC. Probabilmente accade più spesso il contrario, non so. Le ultime due righe, invece: per funzione nomofilattica si intende? Ancora: sì è sollevata l'ipotesi di anticostituzionalità dell'art. 19?
  4. Cerco di interpretare in particolare questo passaggio (così forse non si viola la riservatezza della riproduzione da repubblica.it del 3 aprile): "l'estromissione di un sindacato per quanto rilevante e maggioritario, ma non contraente, non può essere sanzionata quando avviene a seguito di comportamento unilaterale" e chiedo un commento anche tecnico, basandomi su quanto aveva espresso Loric in occasione della sentenza M.Marelli Bo. Se avevo capito bene, si era trattato, in quella di Bologna, di una interpretazione ispirata principalmente da buon senso e significato sostanziale della rappresentanza sindacale in generale, e del peso specifico rilevante di quella Fiom nel caso particolare in quella sede produttiva. Qui invece si segue esclusivamente quanto previsto dall'art. 19 (se gli articoli giornalistici non sono troppo sintetici). So bene che questo può succedere e non mi stupisce, ma chiedo di nuovo a Loric un suo parere, se vuole. Cioè, in sostanza: è di fatto comportamento antisindacale o no? Grazie
  5. Sì, ai posti dietro, confermo. Sono solo ricordi da prendere con le pinzette per le sopracciglia. E poi ho sempre cercato di stare davanti, a sinistra. (non propriamente Belle Arti:) Riferimenti storico-artistici a parte, inizio a essere più contento anche per Gimmo, visto che si inizia a focalizzare bene. Riguardando bene le due ultime Prelude e confermando quanto già commentato da Gimmo, El Nino, Ririno e gli altri, mi sento di poter attribuire alla penultima maggiore personalità. Poi, ovvio, dipende dal singolo esemplare, dall'eventuale rimaneggiamento, dal colore ... Quest'altra cos'è, la versione usa/canada? Se lo spazio occupato dalle immagini riportate è eccessivo, prego cancellare o segnalare, grazie.
  6. Da quello che mi ricordo, sulle Prelude ultima e penultima si può stare seduti decentemente, là dietro, senza il tetto che ti scoppa e senza ginocchia in bocca. Lo spazio c'è e i sedili sono conformati bene, almeno per me (1,78 magro legnoso). Sulle Civic è diverso: quella della prova sul 4R di Ririno è scomodina, troppo bassa, poggi il culo ma non le gambe. Meglio la fanalona. E meglio ancora la furgopizza, ovviamente. Erano valide, dietro e anche di bagagliaio, la Roverina Coupé 216/220 e, meglio di tutte, la Civic Coupé fanalona (quella fatta in usa e venduta pure da noi 1.6 LS 105 e 1.6 SR 122). Edit/Ops. Parlavate pure di 4x4 italiche, magari economiche di serie o con modifiche fattibili senza spese folli su spese folli. Allora rientra in lizza la Dedra, direi.
  7. Capisco benissimo, anch'io ho tolto una vecchia 1.6 beona. Ora stiamo con una 207 1.4 vti per fare un po' tutto, ho passato la Punto del '99 al fratellino e posso usare la ibrida del lavoro. Sto bene così e spendo molto di meno. Per il tuo nuovo acquisto, ti consiglio di non fare il paragone con 208, che è appena uscita e non verrà granché scontata, mentre gli sconti Honda sono molto buoni: la 1.2 dei miei suoceri è venuta poco più di 11.000 e non è l'allestimento più povero, è il secondo, credo.
  8. Provo a dare un consiglio, anche se non mi ricordo di aver letto il chilometraggio totale della tua 16. (Vale se non è alto) Se si riuscisse a stare abbastanza sereni sulla digeribilità dell'impianto gpl, e non è difficile approfondire, io terrei l'attuale macchina e investirei quei 1.200-1.300 euro lì, perché è carina, costruita bene, comoda e diversa dalle ultime proposte di tante case, davvero banali anche se ottime per i consumi.
  9. Gara 1 Ottimo il secondo posto Kawa/Sykes, mi fa molto piacere. Biaggi oggi guida proprio all'antica, sua specialità, ma non basta sempre. Il solito grande Checa. Ma come fanno in Ducati a non distruggere la gomme? Mi smentisco su Bmw, apparentemente guidabile dal piccolo Haslam, notevole.
  10. Scherzi, scusa di che? M'hai fatto venire pure il dubbio sul bagagliaio. Potrei fare confusione con quello dalla 1.2 nuova dei miei suoceri. Posso controllare solo lunedì perché quella ibrida è del lavoro, il fine settimana non posso usarla. Spero di sì nel futuro, ovvio. Ho visto che hai la Jazz precedente. Se stai pensando alla nuova ne devi essere soddisfatto, eh? A proposito di prezzi alti, mi sembra che ibrida costi circa 1.000 euro di più della 1.3 solo benzina, a parità di allestimento e col cambio automatico. Sinceramente, però, la 1.2 manuale dei miei suoceri va già benissimo e costa molto molto di meno. Voglio provarla bene per i consumi. Grazie a te
  11. Ehi Gimmo, Gimmo Gimmo Gimmo Gimmo ! (cit. cinem. adatt. indov.? ) Quella Roverina ... magari non con quel motore, sarebbe un rischio, ma col 1.6 Honda 130 cv. andava proprio bene, te l'assicuro, divertente e sana. E poi era anche bellina dentro: velluto, radica, una piccola chiccheria. Col tetto in vetro asportabile in due pezzi, poi ... Certo, la linea è banale. Ce n'era una in vendita fino a poco tempo fa qui a Pescara, tenuta benissimo e in garage. Bellissima.
  12. Buongiorno Da Quattroruote febbraio 2008, poco fa sulla tazza: Una fabbrica che chiude dice molto di più sulle prospettive dell'Alfa Romeo di quanto faccia un cambio al vertice, dove Luca De Meo ha appena rilevato il timone ... e dice tanto di più se a togliere la corrente delle linee produttive non è una fabbrica qualsiasi, ma "la" fabbrica Alfa per antonomasia ............ La chiusura temporanea di Pomigliano (accordo sindacale, due mesi, centodieci milioni di euro, riqualificazione, etc ... nota mia) dice due cose sui destini dell'Alfa: la prima, col segno negativo, è che la qualità attuale è ancora lontana dai livelli della migliore concorrenza; la seconda, questa positiva, è che a Torino tornano a investire sull'Alfa, insomma che l'Alfa va avanti. ... Marchionne: "Il modo che ha Luca (De Meo) di affrontare le grandi sfide è la migliore garanzia per il piano di rilancio dell'Alfa Romeo". E poi via con la pista indiana (Tata), il drago e il biscione (Chery), 149, berlina addio, una valigia piena di sogni. Ricordate, no? Quindi? Niente, il mio piccolo contributo, dopo quello di 'stanotte. A dopo
  13. Vince Melandri con l'inguidabile bavarese e poi va a restituire a Biaggi due puffetti, in diretta tv. (Bella cazzata, questa) Va be': se la giocano i soliti, anche se Sykes potrebbe stupire tutti fino alla fine, compreso quell'antipatico di justjames
  14. Ahehm, cosa ho vinto? Niente? Neanche un premio di consolazione per aver rimesso il testo piagnoso e palloso? Che so, un bacio di Regazzoni?
  15. EDIT bastardi allora RI-EDIT (perché tanto me l'ero copiata su un word aperto al volo) ecco cosa avevo appena scritto: Noto che basta davvero poco, specie se di sabato, per far dimenticare la realtà. Stiamo parlando di probabili accordi produttivi e distributivi, sicuramente importanti, lanciati da un signore che contemporaneamente ritiene che la questione del lavoro in Italia sia in mano ad un altro signore con il quale si vanta di aver parlato telefonicamente poco prima, manco Fabrizio Cicchitto in intercontinentale. L'entusiasmo, dicevo: begli alfisti tutti, complimentoni davvero. Non mi stupisco più di tanto, avendo visto, negli ultimissimi giorni, quanto ardore profuso nel commentare le prestazioni di punta (...) e le qualità dinamiche (viste dalla tanto vituperata rivistona nazionale, peraltro) di un nuovo Suv medio giapponese. Contenti voi, contenti tutti, vero? Tanto, cosa vuoi che ne capiscano quelli che si fanno infinocchiare dal marketing televisivo o da una sapiente campagna sui giornali. Cari ragazzi, da quando vi frequento (pochi mesi, moltiplicati per le mie età ed esperienza, però), questa è la volta che più mi fate dispiacere, davvero. Voi che siete i primi a difendere l'indifendibile, a proposito di Fiat e degli altri marchi nazionali (perché solo di questo si tratta ormai, marchi), ora siete altrettanto pronti a rimangiarvi tutto. Dov'è la coerenza? Dov'è la passione? La tecnica sopraffina Lancia o Alfa da risvegliare perché solo sopita? Caspita, che coraggio. Naturalmente non so alcunché dell'accordo magistralmente comunicato/non comunicato dal sommo Sergio Marchionne. Mentre probabilmente qualcun'altro qui dentro sì. Ma non è questo il punto. Vi chiedo (e mi permetto, come già nelle righe precedenti, di usare questo Vi accomunante perché siete i più esperti) qual'è la svolta? Che il marchio Alfa non morirà? Fa piacere anche a me, ma dovrei vergognarmene se lo strumento è un'alleanza con Mazda per farne una Miata del futuro ma diversa in qualche stilema da quella puramente giapponese. O una Civic di prossima generazione che sarebbe anche Giulietta, e Accord/Giulia. Proprio non vi capisco. E sapete bene che, pur di rimanere a chiacchierare con voi, sto sopportando diverse cose che non avrei sopportato neanche da giovane. Eppure sono qui a chiedervi, sul serio: è una resa? Va bene tutto, tranne forse Nissan e Mitsubishi? Chiedo di perdonarmi i toni, perché quello che mi interessa, e credo interessi voi, è il futuro della passione, della produzione e, perché no, anche se è sabato, del lavoro e del gusto italiano per l'auto. Come spesso, mi scuso per la lunghità e la pallosità. QUI FINIVA L'ORIGINALE Comunque, molto bravi, ma sempre bastardi.
  16. Ho da pochi giorni un piccolo Smart Phone (quello in offerta con Vodafone) con Android. Ci capisco ben poco e allora mi sto informando. Dove potrei leggere qualcosa di basico, visto che per me questa discussione è difficile? Grazie L'articolo che segue è preso da La Repubblica on line. Forse vi interessa. LO STUDIO 2016, Android sorpasserà il Pc "Il cloud è la chiave del futuro" Secondo una ricerca Idc, le piattaforme Windows arriveranno al 25.1% di diffusione nel 2016, scendendo dall'attuale 35.9%. Android crescerà dal 29.4% attuale al 31.1, diventando leader. Apple con iOs passerà dal 14.6 di adesso al 17.3%. Mercato in esplosione in Cina GLI ANALISTI di mercato dell'Idc hanno fissato una data: il 2016 sarà l'anno in cui i dispositivi Android supereranno quelli basati su Windows, che si tratti di Pc, tablet e smartphone. Il report arriva in un momento in cui viene certificato il superamento dei cellulari "non smart" da parte degli smartphone, ormai oltre il 50% del venduto in Usa. E Android nel prossimo futuro potrebbe avere la parte del leone, almeno per quanto riguarda la diffusione numerica. Lo studio. Dice L'Idc: "Le piattaforme Windows arriveranno al 25.1% di diffusione nel 2016, attualmente conducono la classifica col il 35.9%. Android crescerà dal 29.4 attuale al 31.1, diventando leader, mentre Apple con iOs passerà dal 14.6 di adesso al 17.3%". La crescita di Android secondo Tom Mainelli di Idc, "Avverrà grazie ai bassi costi, ma per fare profitti gli sviluppatori di software si appoggeranno a iOs, un ambiente i cui utenti sono disposti a pagare per avere applicazioni premium". Dall'istituto arrivano anche altre indicazioni: aumenteranno i gli utenti multi-dispositivo e la chiave del futuro sarà collegare dispositivi e utenti attraverso il cloud, come Apple, Google e Microsoft stanno iniziando a fare. Mercato. Il grosso della crescita nel mercato smartphone arriverà da Cina dall'area del Pacifico, scenari in cui i dispositivi connessi alla Rete saranno principalmente mobili. Negli stati Uniti intanto gli smartphone puntano oltre il 50% del mercato. Di quelli venduti finora, il 48% è Android, il 32% è iPhone. Ma negli ultimi trend d'acquisto Apple recupera: 48% dei nuovi utenti ha scelto Android, per iPhone il 43% 2016, Android sorpasserà il Pc "Il cloud è la chiave del futuro" - Repubblica.it
  17. Siete grandiosi. Stavo per scendere a comprare quel 4R per le sportive sotto i 10k euro. Ci rinuncio! Rino, grazie ancora per l'allegato via mail. Bellissima quella prova.
  18. Posso portare alcune piccole esperienze dirette sulla questione mutui per singole case, nuove o usate, dando una mano a mia moglie, architetto, per le valutazioni commissionate da una banca di respiro multiregionale. Intanto sono diminuite le richieste, come è ovvio. Più importante, forse, che siano cambiate parecchio le indicazioni bancarie prima e dopo la valutazione: massima attenzione ai criteri adottati, richiesta di molte comparazioni locali, tendenza prudenziale al ribasso. Diversa la questione in caso di ctu per motivi fallimentari: le nuove procedure prevedono che i legali si debbano mettere d'accordo prima della consegna della perizia (un casino per il tecnico incaricato). Risultato medio: valutazioni finali più basse del 10/15%, sia per la trattativa necessaria, che per il periodo. Spero di essere stato sufficientemente chiaro, non è il mio campo. E poi è sabato pomeriggio .
  19. Allora sarà una questione di gusti. Anche a me non piacciono i discesoni violenti, almeno in moto. Misano l'ho fatta prima dell'inversione di senso: niente di bellissimo, vero, e un paio di curve da panico. Comunque non ho moltissima esperienza nelle varie piste: conoscevo benissimo solo Vallelunga, frequentata per anni ai tempi del grande Gianni Pellettier (chissà che combina ora) e, magia, poche volte al Mugello. In ogni caso, due-tre cinquine fa. Anche quattro .
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