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Motron

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  1. Moto e auto italiane hanno gli stessi pregi, cioe motori performanti, design ottimo, ciclistica egregia, e gli stessi contro: fattura mediocre, gestione finanziaria/commerciale dilettantesca.. La differenza è che per le moto i contro hanno un peso infinitamente minore che per le auto.
  2. Quoto.. I sindacati sono solo uno dei problemi, non esiste una mentalita alla UAW, dove il sindacato ha le competenze per sedersi in CDA, ma l'italia si mangia le opportunità sopratutto perchè i fatti non qui non sono di casa, in questo caso i fatti sarebbero state le infrastrutture, Marchionne parlò chiaramente...
  3. ACS grazie della precisazione, ma in nessuna impresa che sia appena piu che "media" i progetti vengono portati avanti in singole sedi, lo ben so. Diversi aspetti abbastanza decisivi di 147, 156, mito, tbi (ma aspetti non secondari anche del jtd, multijet) non sono usciti da Arese? Ovviamente da una collaborazione fra i fari enti, ma il fatto che il 100% dell'intero progetto non sia stato fatto li (visto che parliamo di una multinazionale) non cambia di molto il senso del discorso. Detto ciò non sono qui a dire che un motore è alfa e uno no, non me ne frega nulla in generale ben che meno in questo topic, sono qui a rammaricarmi di come professionisti e professioni lombarde vengano sacrificate sull'altare del menefreghismo di chi dovrebbe fare qualcosa. I tecnici della FTP, cosi come quelli del CS, sono tecnici che per la maggioranza andranno a fare altro disperdendo il know how acquisito (ultimo capitolo di una lunga storia ovviamente), cosi come si è disperso guardacaso il know how per un certo tipo di macchine. Ci saranno altri in grado di farli? Bene mi fà piacere e ne sono certo, nessuno è indispensabile nella vita, ma non cambia di una virgola la questione. Ripeto, non contesto l'operato di Fiat in quanto si sarà fatta i suoi conti (facendoli bene o male), contesto il fatto che si perda da queste parti un tipo di insustria perchè si pensa di campare con gli "eventi" e la "neiws" economy, come se il burrascone di quelche tempo fà fosse un vago e lontano ricordo...
  4. Mi sono espresso male, con produzione volevo intendere progettazione, ormai si sono rassegnati tutti al fatto che non esca piu nulla di fisico da Arese, ma comunque lavoro a 250 tecnici, specializzati o meno, glielo dava. E prodotti di successo ne ha partoriti, Mito, il tbi, ecc... Oggi non so quanto ha senso parlare di costi* nell'avere una sede distaccata ad Arese, io lavoro in una ditta a milano che fornisce una grossa impresa con sede a roma, dialoghiamo con il cliente nello stesso modo (stesso software) con cui dialoghiamo con il piano di sopra e con la sede centrale (a pochi km). Si è vero che quasi settimanalmente il responsabile del nostro progetto viene su, le spende quelle 300€ alla settimana, ma è un nulla nella cifra del contratto ed è nulla rispetto al fatto che evidentemente si trovano bene con noi e non con un possibile ufficio interno. Detto ciò che Fiat faccia ciò che ritiene opportuno, è un privato, ma che dopo tanti soldi pubblici, promesse e quant'altro mi si presenti un sindaco a dirmi che non si mette neanche a dire qualcosa perchè lui non ci può fare nulla, a me non và... La politica locale, quando non ha agevolato la dipartita, quanto meno se n'è fregata di questo affare. L'EXPO è bello e tutto quanto, ma io da milanese soffro nel vedere la distruzione dell'industria dell'auto in lombardia e da lavoratore mi preoccupo del mio prossimo futuro... e non trovo risposte sul territorio da nessuno Fiat se ne può andare, ma l'agevolazione di qualcun'altro si poteva tentare.... *Certo che se nel bilancio fra le 2 scelte ci fai rientrare anche la vendita di territori diventati magicamente residenziali, in una delle zone piu care di italia, è logico che il confronto economico non ha senso ed è scontata la scelta di Fiat. Ma qui sta l'inettitudine (o il dolo) delle amministrazioni pubbliche, visto che è loro la scelta di cambiare la destinazione d'uso dei territori e visto che Fiat per sedere al tavolo EXPO ha bisogno del consenso della spa preposta, che è interamente a capitale pubblico. Non si poteva pretendere l'affido di una mission al sito come contropartita per sedere nel tavolo dei finanziamente per l'esposizione? Sarebbe bastato la garanzia di un mantenimento dell'occupazione alla FTP e Centro stile, di quello che è sopravissuto ad oggi, non si pretendeva la produzione o creazione di niente. Invece si farà mangiare Fiat per casa Alfa (magari anche giustamente essendo un progetto sul territorio) e la si farà mangiare con la costruzione delle villette... Fiat fà il bottino e un "plauso" a loro, non giudico mica, loro devono pur fatturare. Ma chi dovrebbe fare il bene della cittadinanza?
  5. Ieri sera sono stato ad un incontro organizzato dal sindaco di Rho e dei comuni dell'area Alfa (Rho, Lainate, Garbagnate, Arese) in cui è stato esposto il piano del territorio per la zona Alfa e l'impatto dell'Expo. La situazione sul piano previsto per l'ex stabilimento è chiaro e cerco di riassumervi: Potenziamento della centrale elettrica (Gas o gasolio? qualcuno lo sa?) con realizzazione di impianti di teleriscaldamento nel circondario Potenziamento dell'impianto di depurazione delle acque, con allacciamento alla fognatura locale Ralizzazione di una cittadella dell'Alfa, comprendente museo e riqualificazione della pista, progetto per il quale il comune di arese asserisce di aver già ricevuto 1milione e 800mila € per gli "oneri", credo tasse, comunque l'han dato per certo Realizzazione di un centro commerciale (pare un'ipercoop) nella zona del silos prodotti finiti, quello dove una volta c'era la scritta rossa per intenderci Mantenimento della RotamFer e dell'Alfa buisness Park, rispettivamente azienda di smaltimento "di auto" e insieme di capannoni adibiti pressochè a logistica Demolizione del capannone 10, ovvero del centro stile, del capannone Ftp e di tutta quella striscia di capannoni che corrono lungo la strada per la realizzazione di "residenze di qualità", ovvero dicono 1500 appartamenti. Trasloco dei call center, si dice a cinisello balsamo Probabile realizzazione di un parcheggio temporaneo per l'expo, con interconnessione metropolitana, da riqualificare a zona verde dopo l'esposizione Potenziamento della viabilità locale e in particolar modo accorpamento del casello lainate-arese in un unico grosso svincolo Fiat al momento è proprietaria dell'area del museo, del centro direzionale e dei capannoni FTP+centro stile ecc. He deciso la vendità di questi ultimi poiche la destinazione del terreno è stata mutata da zona industriale a residenziale, si impegna alla riqualificazione del museo, del mantenimento del centro direzionale (80 addetti commerciali dovrebbero rimanere) e basta. Questo è quanto ci è stato esposto. Ora il mio commento: Fiat vende l'area produttiva rimasta perchè se diventerà edificabile vale un'enormità di contante e non essendo una onlus, il gioco è fatto. Dall'altra parte l'amministrazione locale fà schifo, questi si sono presentati con questo progetto in mano (dimenticandosi misteriosamente di cosa avevano presentato e firmato prima di EXPO), asserendo di non poter impedire la smobilitazione industriale dell'area (a qualche km c'è la ex eutelia, giusto per capire che aria tira) e anzi il sindaco di lainate se n'è pure uscito dicendo che i lavoratori, avendo la stessa dignità, devono essere contenti perchè arriva il centro commerciale! Un centro commerciale non è esattamente come una fabbrica che produce (progetta) automobili e motori? Allora siete dei traditori perche non credete che i lavortori abbiano la stessa dignità Detto cio è stato appurato che Fiat siederà nell'accordo di programma con società expo per agganciare citta Alfa con l'evento e prendere probabilmente finanziamenti. Mi chiedo io, essendo la programmazione del territorio di competenza comunale o regionale, essendo tutti i sindaci dello stesso colore politico, comune alla regione e al governo nazionale, non si può fare proprio niente o non si vuole? Perchè per me la differenza c'è... In Lombardia tutti fanno i cavoli loro, in Piemonte una cosa cosi (per l'attaccamento alla fabbrica come istituzione che hanno gli amministratori) avrebbe trascinato un eco di sicuro maggiore e una adesione incondizionata della politica locale alla causa. Non voglio scendere nell'OT politico perchè so che è vietato.. ma mi è servito giusto per inquadrare la situazione.
  6. Quando si predica odio in alto, poi è molto probabile che esso ricada in basso...
  7. Onestamente non sono sicuro, ma non si può fare la chiusura come in meccanica applicata e risolvere con le eq. cartesiane? Per il quadrilaterò si può (ed è semplice), per le altre non so bene...
  8. Allora, credo che tu intenda con "deriva" l'angolo di deriva, giusto? Ossia l'angolo formatosi sottraendo all'angolo di sterzo l'angolo del vettore velocità. Correggimi se sbaglio. Se fosse cosi la deriva è un fenomeno naturale, ovvia per avere delle Ty devi avere un certo angolo di deriva, perche la formula della Ty è = Cy*a (angolo deriva). Cy è la rigidezza di deriva ed è il coefficiente angolare di questa legge: Che mette in relazione la forza laterale Ty con l'angolo di deriva. Essendo la Cy strettamente correlata alla rigidezza per unità di lunghezza dell'impronta di contatto (tipicamente battistrada + parte di carcassa, prova a cercare brusch model) direi che più il fianco è basso e rigido piu Cy sarà elevato, quindi per a minori avrai Ty maggiori (curva nera vs curva rossa per capirci). Sempre per un discorso di rigidezza, la pressione di gonfiaggio influisce sul Cy, infatti uno pneumatico piu sgonfio, sarà meno rigido, con consenguente <Cy (curva rossa). Uno pneumatico con Cy maggiore è piu sportivo poichè piu diretto, ma non ti permette di capire bene il limite, perchè superato l'a max si entra in una zona di instabilità, uno pneumatico con Cy maggiore infonde all'utente una maggior prudenza data dagli slittamenti maggiori prima del sopraggiungere del limite, ecco perchè su auto sportive si hanno pneumatici ultrabassi e viceversa sulle utilitarie
  9. Un pianale per una fascia medio-grande di vetture è auspicabile in un futuro, i numeri ora ci sono: Alfa, Chrysler e la non dimenticata Tata giusto per fantasticare. Tutti i costruttori di quel tipo di vetture fanno cosi: Audi, Infiniti, Lexus, BMW ecc. Se ti vuoi davvero confrontare con loro devi fare cosi mi sa.. Comunque il premium è venuto via per 1 miliardo e passa di eurini, un pianale in condivisione costerà poi tanto di piu? Se gli affari buttano bene chissa..
  10. E se OT dev'essere almeno raccontatela ai giovani questa storia dell'Isotta Fraschini che non trovo niente su internet! Tanto sui discorsi Nord-Sud non se ne esce mai....
  11. Chissà se sarà profittevole, Fiat sarebbe l'unica casa ad assemblare una seg A in europa occidentale, senza contare che qualcosa ci dovranno spendere per modificare il tipo di impianto (anche se come volumi piu o meno non si dovrebbero molto discostare).
  12. Ma la prossima panda o trasferiscono le linee dell'attuale? Perchè se si riferiscono a questa la cosa mi puzza molto di tampone momentaneo..
  13. Chissa i costi del trasloco Panda a NA.. e chissà se resterà profittevole.. La produzione di qualità trasloca (ypsilon) e va in Polonia, dove hanno dimostrato di saperlo fare. Sono curioso di vedere le nuove Panda.. Cito anche un trafiletto dello stesso articolo tratto da republica
  14. Ma non so.. questione di punti di vista, perchè io credo invece che da tutti quei "marchingegni" nati per quell'occasione (e per quelle contemporanee legate alla guerra fredda) dipenda grosso modo tutto quello che noi abbiamo oggi... Tira piu una guerra mondiale che il resto mi sa (non che rimpianga eh..)
  15. Io ho l'impressione che tutta questa corsa del mondo sia molto apparente, prendiamo ad esempio il 30ennio 1940-1970 e quello successivo 1970-2000. Nel primo un ragazzo di 20 anni nel 1940 ha visto prima della mezza età delle rivoluzioni allucinanti, l'energia atomica, l'elettronica, l'aviazione, le TLC. E' passato da un ruolo inerme dell'uomo ad uno stato tale da temere (guerra fredda) che fosse proprio l'uomo l'artefice della distruzione totale del mondo. Il padre di quel ragazzo guardava probabilmente un treno a vapore con stupore, lui ha visto l'uomo sbarcare sulla luna. E' pazzesco se ci fate caso! Il trentennio successivo cosa ha visto? Internet è vero, sticazzi la rivoluzione senz'altro, ma poi? noi che siamo i figli di quel ragazzo di prima, nostro padre ha visto la "luna", noi guidiamo le stesse auto (concettualmente), accendiamo la lampadina alimentata dalle stesse fonti energetiche, nessuno vive sulla luna o su marte, se prendi un aereo è facile che ti trovi un derivato proprio da quei tempi la. Faccio fatica a sostenere che in realtà il monda vada cosi veloce come pare, forse la questione è che con internet abbiamo la possibilità di andare ad una velocità forse inferiore, ma almeno ci và piu gente... E nell'ultimo decennio?
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