mariola

Applausi, non bannato!

Da Spinoza amara satira in argomento automobilistico: Ungheria: fermato italiano con 33 profughi nel furgone. Giravano la pubblicità del nuovoDoblò... Ungheria: fermato italiano con 33 profughi nel furgone. Caspita, nei veicoli commerciali FIAT ci sta proprio di tutto!!!

Sempre da "piccole risposte senza domanda" (grazie per avermelo fatto conoscere)

Per me imperdibile è la pinacoteca di Brera. Poi per il resto non ti so dire, praticamente non conosco Milano. Edit, anche questa mostra parrebbe da non perdere http://www.repubblica.it/speciali/arte/recensioni/2015/09/02/news/giotto_l_italia_la_cultura_e_il_senso_del_moderno-122051793/?ref=HRERO-1

Ecco perché la torre Eiffel è così dritta (perdonatemi non ho resistito )

Beh, se la metti su questo piano...

Non sapevo della presa svizzera, qui in Italia usiamo delle tripolari con i tre poli in linea, ma spesso i grandi e medi elettrodomestici, nonchè i PC e monitor hanno prese schuco (spesso dette "prese tedesche"), ragion per cui ci vuole l'adattatore. Per mia esperienza su aspirapolvere e affini trovi sempre una schuco, per cui è comodo avere una spina di quel tipo in ogni camera in basso. Studia con attenzione la disposizione delle prese (tra l'altro i cavi delle prolunghe a loro volta raccolgono polvere), cerca di prevedere dove saranno agganciati i vari oggetti elettrici (TV, lettore dvd, stereo, pc, abat-jour e/o lampade a piantana, ferro da stiro, oltre a pezzi fissi come frigo, lavatrice, ecc...), e poi abbonda, ci sarà sempre qualche esigenza imprevista. Servi bene il letto di prese e interruttori e il banco di lavoro della cucina, come ti ho già deetto.

Supermercato pugliese per caso?

A Becker e Lelasquez: Non sono un ingegnere o architetto, ma per la mia esperienza di restauro/ristrutturazione/sistemazione di case, i vincoli principali, sono le finestre e la porta di ingresso (se in condominio, come nel caso), i muri portanti e le colonne degli scarichi dell'acqua. Per questo motivo è molto difficile spostare bagni e cucine, si rischia di mettere tubi orizzontali o quasi per collegarsi agli scarichi delle acque, in cui l'acqua ristagna e che si otturano facilmente. Anch'io avevo pensato di scambiare la cucina con la camera da letto padronale, ma mi hanno trattenuto il problema degli scarichi e l'accessibilità dei bagni; avevo anche pensato di spostare la cucina dall'altro lato del muro e aprire la "camera dei bambini" facendone una parte della sala (e lasciando una seconda camera accanto a quella padronale), ma di nuovo l'ostacolo era l'accesso alla camera padronale e ai bagni. ALTRA OSSERVAZIONE Per mia esperienza quasi mai nelle case c'è un numeo sufficiente di interruttori e di prese di corrente; considera che usiamo sempre più attrezzi elettrici. nel progettare l'impianto elettrico abbonda; accanto a ogni posto letto ci vuole una presa per l'abat-jour, una per il caricacellulare e una terza per ogni altro uso (computer portatile?ventilatore? non si sa mai). Metti una presa schuco in ogni stanza per l'aspirapolvere. In cucina metti un paio di spine presso il bancone per i piccoli elettrodomestici (frullatori, coltelli elettrici, macchine per il pane, ecc...). Una corretta ed abbondante distribuzione delle spine elettriche fa parte del confort di una casa, io detesto i castelli di prolunghe, ma in alcuni punti non posso farne a meno. Anche per gli interruttori della luce, abbonda. la volta che ho potuto più dire la mia sulla ristrutturazione di una mia casa ho fatto mettere interruttori della luce accanto a ciascuna porta sia dentro che fuori ogni camera, così da poter accendere la luce in camera prima di entrarci, e non dopo esserci entrato.

bagno cieco basta un aspiratore, ma per la cucina sono d'accordissimo. Alla fine la cucina è la stanza più vissuta di tutta la casa, purtroppo la mia casa ha la cucina stile anni 70/80, lunga e stretta, con porta a una delle estremità corte e porta finestra all'altra. A me piacerebbe avere una cucina quadrata o quasi, con tavolo in centro e due lati contigui con la componibile (ma frigo a parte), stile case di una volta, ma è un sogno e una rarità (e poi ormai dove sono sono).

Spiegamela per favore.

Alcune cose mi lasciano perplesso: 1) la camera "dei bambini" è tutta circondata dalla zona giorno, ed è lontana dai bagni. Significa che quando i bimbi sono a nanna bisogna stare attenti a parlare piano, bella seccatura specie se ci sono eventuali ospiti, io in linea di massima sarei per una divisione più precisa tra zona giorno e zona notte; considera poi che quando è ora di dormire vanno su e giù dal bagno passando in mezzo al soggiorno, non è il massimo.. 2) similmente la terrazza in fondo è mezza zona giorno mezza zona notte, io cercherei (lo so che non è facile) di dedicarla o tutta alle camere o tutta al soggiorno. 3) i tuoi clienti sono lettori/appassionati di libri? se si, non vedo posti cui appoggiare librerie.

Cioè erano 110?

Io non mi lamento, fa caldo, molto caldo, ma ho così stramaledetto l'estate piovosa e fredda del 2014, e la primavera piovosa e troppo fresca del 2015 (fino a metà maggio pioveva spessissimo) che ho abdicato a ogni diritto a lamentarmi del caldo. E il 2003 fu tutt'altro, ricordo che già in aprile si prendeva il sole in costume, e da quel momento è andato avanti senza mai piovere, senza mai calare di temperatura fino a tutto settembre.

Per me il più lucido è proprio Tsipras. Ha negoziato prima del referendum e indetto il referendum convinto che i paesi forti dell'euro non avrebbero mai accettato una grexit per non creare un precedente, e ha cercato di alzare più che poteva il prezzo della propria permanenza. Con il referendum si è coperto le spalle in patria (le proteste dell'ala estrema di syriza sono poca cosa) e ha avuto al massimo mano libera nel negoziato. Quando negoziando ha capito che Schauble voleva cacciarlo fuori dall'euro e gli altri facevano fatica a tenerlo a freno ha scelto il realismo e ha concesso all'europa di fare subito tutte le riforme che comunque avrebbe dovuto fare ottenendo in cambio finanziamenti e soprattutto la possibilità di non toccare pensioni, stipendi pubblici e numero di dipendenti pubblici, cioè tutto quello che consente ai cittadini di avere un tenore di vita dignitoso. Tenuto conto dell'aggressività e del rancore delle sue controparti considero l'accordo un capolavoro di Tsipras. Varufakis invece mi sembra uno degli eterni perdenti della sinistra (ho sentito nominare Bertinotti?) che, per non avere solo l'80% degli obiettivi, preferiscono non avere nulla.

La ragione del suo successo? Forse dovremmo ricordare "per favore non toccate le vecchiette"...? (A me non dispiace)

Pensiero mio, volendo un'alternativa l'avevano (ma non è da un uomo serio, imho, come Tsipras): minacciare, ma essendo pronti a farlo, di diventare un paradiso fiscale vero, con segreto bancario assoluto, e niente estradizione per reati economici (e magari non solo per quelli). Cosa sarebbe stata disposta a pagare la CE per non trovarsi una Svizzera dei tempi d'oro moltiplicata al cubo alle proprie porte? Quanta occupazione avrebbe generato nel sistema bancario (e non solo, chi ha i soldi nascosti là viene là a spenderli), e quante tasse sui conti anonimi?

Anche il mio Dodge Journey ha il sedile passeggero che si reclina pure in avanti, ed ha pure il dorso di plastica rigida così che i carichi (o le pedate del bimbo più grandicello legato sul seggiolino o sul rialzetto dietro a destra) non lo rovinino. Nulla so di come interagisca con l'airbag, non ho ancora provato

Difficile che beva (acqua almeno ) guidando, e se lo faccio chiedo al passeggero di passarmi la bottiglia già aperta.

Sei appassionato di storia? E' la zona (pochi chilometri a nord per la precisione) dello sbarco "di Salerno" nel settembre 1943. Immagino ci siano musei e ricostruzioni varie a documentare l'accaduto (ci sono stato 40 anni fa una notte, ero troppo piccolo per pensare anche a queste cose). poi vai all'antiquarium degli scavi, ci sono pitture tombali che tolgono il fiato, a cominciare dalla tomba "del tuffatore".

Non ho mai detto che sia la stessa cosa, hanno in comune però il fatto di essere materie in cui spesso c'è un forte divario tra la percezione collettiva e la valutazione cosciente e informata (in soldoni, tutti preferiscono non pagare le tasse, pochi capiscono gli effetti economici dell'abolizione di una tassa; similmente per l'euro tutti vedono che negli ultimi dieci anni siamo in crisi, solo chi è competente può capire se la crisi sarebbe stata più lieve o più intensa senza euro). Al volo, e senza pretesa di esaustività, i vantaggi dell'euro: 1) importazioni a un tasso più favorevole (specie per combustibili e tecnologia elettronica-informatica) 2) semplificazione del commercio all'interno dell'area euro, anche (e soprattutto) per le esportazioni 3) maggior potere negoziale dell'area euro verso gli altri grandi stati 4) blocco alle svalutazioni competitive, che colpiscono pesantemente il tenore di vita della popolazione 5) un primo passo verso gli Stati Uniti d'Europa. 6) scongiurato il pericolo di una forte svalutazione della valuta nazionale rispetto al dollaro 7) un ammortizzatore che ha attutito (specie per gli effetti di economia e finanza internazionale) i danni dell'ultima crisi 8) "costrizione" per i nostri politici a non adottare politiche troppo di deficit e finanza allegra Un esempio (ipotizzando, ormai è difficile pensarlo, sempre 2000 lire circa un euro). Spannometricamente, senza l'euro Il dollaro non varrebbe meno di 2000 lire, ne varrebbe 3000 La benzina non costerebbe 3000 lire al litro, ma 4 o 5000 I computer costerebbero dalla metà in più al doppio in più e con essi tutte le cose basate sull'elettronica (cellulari, ma anche chips delle automobili, registratori di cassa, ecc... non pensare solo ai PC e ai cellulari) importeremmo tutto più caro dai paesi europei e tutto ciò che si paga in dollari, e il consumatore lo pagherebbe più caro. ma i nostri stipendi non sarebbero superiori. senza aggiungere il rischio di non avere paracadute contro politiche di finanza allegra (o creativa, come va di moda dire negli ultimi anni). Così al volo, avessi più tempo direi di più.