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shadow_line

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  1. due barche da regata delle serie francesi, la prima ė un Class 40 (12 metri) completato e varato si vede come questo tipo di barche negli ultimi anni tende ad avere carene piú larghe e in particolare le sezioni di prua piú piene, questo per avere maggiore leva di raddrizzamento laterale rispetto alla spinta del vento sulle vele (portanza alare) inoltre una carena cosí piatta e larga sotto va in planata molto prima, e andare in planata significa ridurre la resistenza idrodinamica ⛵ 👇 il secondo video riguarda invece la presentazione alla stampa e al pubblico di un nuovo Imoca 60 (quelli del giro del mondo) di uno dei navigatori francesi che ha partecipato a quello concluso quest'anno che é Maxime Sorel e che quindi si sta preparando per la prossima edizione, notevole il lavoro di grafica sulla superficie della barca e delle vele che diventa un evidente motivo di riconoscibilità per gli Imoca 60 stessi 👇 come si vede nella grafica computerizzata gli Imoca 60 non sono barche piccole, 18,28 metri appunto 60 ft, l'albero é alto 27 metri dal ponte e la superficie velica con gennaker compreso nelle andature portanti arriva a 630 metri quadri e oltre a questo da notare l'enorme lavoro di organizzazione e comunicazione che fanno i francesi per queste gare!
  2. un componente della prua di un nuovo yacht da 75 metri (in costruzione) arriva al porto di Massa Carrara passando al centimetro sotto il viadotto autostradale (dal Tirreno-Massa Carrara) 👇
  3. per me con questo passaggio tra combustione ed elettrico che risulta piú difficile del previsto nessuno sa piú niente di preciso, anche per le aziende pur con i mezzi e le consulenze di cui dispongono preparare un qualche tipo di futuro diventa sempre piú complicato
  4. ho appena letto adesso che Imparato dice che vuole la Duetto ma aspetta di avere un'idea piú precisa di quante potrà venderne, vorrebbe anche la GTV ma al momento é presto per parlarne e che farà una versione Quadrifoglio per ogni modello che puó supportare un aumento di potenza e sportività certo il passaggio da combustione a elettrico rallenta tutto per tutti...
  5. sarebbe un regalo troppo grande agli americani... un regalo che NON si meritano...
  6. partecipa un italiano Giancarlo Pedote su Prysmian Imoca 60 ormai un professionista della classe Imoca dopo il giro del mondo e un altro italiano Andrea Fantini sul Class 40 Guidi 14 donne tra cui un equipaggio di 2 sorelle gemelle su un Class 40: Julia e Jeanne Courtois 👇 il percorso dopo la partenza si divide, le barche piú grandi vanno piú a sud e poi tornano su verso la Martinica, le barche piú piccole invece doppiano Capo Verde e poi attraversano dritto l'atlantico 👇 in pratica una regata organizzata dai francesi e a maggioranza francese ma ancora una volta ci si puó sorprendere (piacevolmente) di come in francia siano riusciti a fare della vela sportiva una vera e propria industria come avviene in Uk per la formula uno, questo é un merito che si deve riconoscere ai francesi e che sarebbe bene si copiasse anche in italia, in un momento in cui l'auto in generale appare come qualcosa ormai legato al 900, la barca e lo sport della vela possono realizzare un futuro anche in termini produttivi, economici, d'immagine e pubblicitari ⛵ ⛵ ⛵
  7. domenica 7 parte da Le Havre in Francia la Transat Jaques Vabre detta anche "la rotta del caffé" perché ai tempi si percorreva appunto per portare il caffé dalla Martinica in Francia appunto il percorso ė quindi Le Havre-Port de France in Martinica, partecipano 4 classi di barche da regata: -i Class 40 racer di 12 metri -gli Imoca 60 visti già al giro del mondo - gli Ocean Fifty trimarani di 15 metri -gli Ultime i supertrimarani oceanici di 30 metri un'immagine per ogni classe 👇
  8. ritornando alla Middle Sea Race... ci sono state discussioni alla premiazione perché la giuria ha ridotto di poco il percorso della gara dopo che molte barche erano già arrivate, questo ha fatto sí che la vittoria non solo in tempo reale (honour of the line) ma anche in tempo compensato andassero a Comanche la vittoria con il tempo compensato poteva andare altrimenti a una piccola barca inglese, Sunrise a mio parere ė un problema che si continui a voler dichiarare la vittoria "overall" con il tempo compensato, per me non é veramente possibile realizzare la parità tra barche che sono lunghe la metà o meno una dell'altra solo con un "rating" (come si definisce) calcolato tramite una formula matematica... 🤔 mi sembra piú che altro una vecchia tradizione inglese che qualcosa che possa veramente funzionare in gara anche oggi, per me si dovrebbe dividere le barche in classi, anche piú di quelle che si usano oggi comunque al minimo diciamo: 30/40 ft, 40/50 ft, 50/60 ft ecc. e dare un premio 1° 2° e 3° classificato per ogni classe, quindi tutti vincitori a pari merito almeno tra barche molto simili i compensi piú o meno ma tendenzialmente piú, funzioneranno quanto al vincitore overall, per me dovrebbe essere chi vince in tempo reale, anche perché cosí si incentiva la partecipazione dei maxiyacht, meglio ancora se in comproprietà e sponsorizzati in modo da portare piú professionismo e spettacolo nello sport della vela ⛵ ⛵ ⛵ sono arrivati anche vari video sulla Middle (Med) Race! 👇 in media ogni 3 anni in particolare il ritorno verso Malta diventa una "cavalcata" ad alta velocità che chi partecipa se la ricorda per la vita 😃 🍾
  9. d'altra parte ci hanno fatto anche le serie televisive sulla pesca in Alaska! dove pescano di tutto, salmoni, granchi, gamberi... e quindi... un po' di rilassante pesca in Alaska! 🐟 🐟 🐟 🦀 👇
  10. c'é da dire forse ancora qualcosa sulla classifica di questa Middle Sea Race, ma prima una notizia che ho appena letto rientrando e che puó servire come esempio per situazioni simili che capitano in giro: un peschereccio in Alaska é finito su una scogliera rocciosa in zona isola di Kodiak (esistono anche degli orsi chiamati proprio Kodiak da quelle parti) é intervenuta la Coast Guard americana/alaska con un C130 e un elicottero MH 60 che ha poi portato in salvo l'equipaggio, la temperatura dell'aria era di 3° celsius, quella dell'acqua poco piú di 9° tutti avevano tute stagne e termiche con luci strobo e dotazioni di sicurezza complete perché con l'acqua a temperature cosí basse la sopravvivenza di una persona in acqua é calcolata intorno a 3 ore... 😬🌡️ isola di Kodiak zona dell'incidente, C-130 e sikorsky MH-60 della Coast Guard 👇
  11. Dora elettrica, veloce e silenziosa, vettura ideale per città, 100km con una carica... freno elettrico a recupero... sono ancora piú o meno lí 😄 certo non hanno piú le ruote tipo "artiglieria" ma come interni qui si andava su sete e velluti nelle versioni coupé de ville, c'era già anche la guida autonoma... l'autista!
  12. ci vogliono entrambi gli stili: quello "liscio" e quello "tamarro", su auto diverse, ovvio... 😄 alcune piú eleganti altre piú sportive e dall'aspetto "feroce" servono entrambe le tipologie di linee
  13. mah sí, é giusto che ci mettano anche un po' di "impegno" di "engagement" come si dice in francese a favore di questioni sociali, va benissimo semmai é proprio il fatto che la tecnologia "che avanza" li ha spodestati dal ruolo di collaudatori di ogni giorno in favore di un simulatore computerizzato che ha reso i piloti piú "virtuali" (non virtuosi) piú "trasparenti" insomma, meno piloti e piú "travet" (impiegati) é la tecnologia che elimina (ed eliminerà) il pilota, non certo l'impegno sociale 😄
  14. ho indicato con le frecce il flusso del vento in arrivo sul bordo d'entrata delle vele di prua: gennaker asimmetrico ( o code usato largo), fiocco piccolo, trinchetta/tormentina, ha tutto e di piú a riva! il vento in arrivo si intende -vento apparente- il vento reale in effetti arriva piú da poppa ma quello che fa muovere realmente la barca é sempre il vento apparente 🌬️ ⛵ a questo punto ecco che le prime due vele di prua con una curvatura molto accentuata fanno deviare il flusso del vento stesso portandolo piú in linea d'asse con la barca, "raddrizzandolo" in un certo senso (frecce verdi in uscita) e infatti la vela piccola arancione e la randa sono proprio per questo piú in linea con l'asse barca si nota anche un certo grado di svergolatura della randa sull'altezza per via del gradiente del vento e anche per "scaricare" un po' se dovesse servire qui non ci sono computer che tengano, conta l'occhio e l'esperienza del velista e anche un certo "sesto senso" nel saper leggere il vento, in parte appreso in parte innato ad ogni modo vedere una barca cosí con le vele "a segno" cosí é di per se un grande spettacolo! 😍
  15. Comanche é una meraviglia, una barca sensazionale semmai il problema é che con quello che costa progettare e costruire una barca simile é da vedere chi e quando proverà a superarla in effetti peró non é una barca "all round" o meglio ancora "all weather" (ognitempo) a tutti gli effetti, corre alla grande ma ha bisogno di molto vento e alle portanti, perché i francesi l'hanno progettatata sulla base delle esperienze che avevano vale a dire gli Imoca 60 oceanici, con poco vento invece paga la resistenza idrodinamica elevata dovuta al fatto di avere una carena molto larga e di grande superficie se ne parlerà poi meglio... da notare nell'immagine anche la meraviglia della regolazione delle vele, fatta da un equipaggio di tutti "pro" molti anche "coppa america" 👇
  16. Middle Sea Race: dopo qualche bisticcio sui termini del regolamento di regata, Comanche é stata proclamata barca vincitrice sia in tempo reale= Line Honour= l'onore della linea e sia in tempo compensato, questo perché per far correre assieme barche anche molto diverse tra loro si si utilizzano dei sistemi di compensazione stabiliti da regole apposite: IRC, ORC cosí come avviene per i balance of performace (bop) nelle corse d'auto, questi sistemi di compensazione sono spesso guardati con sospetto o contestati anche per le barche da regata, d'altra parte ben difficilmente una formula matematica potrà veramente garantire compensi perfetti oltre a questo mentre es. gli inglesi oltre ovviamente alle barche in regata direttamente interessate, ci tengono molto alle ev. vittorie in tempo compensato, il 90% degli spettatori generalisti guardano solo chi vince in tempo reale, la Line Honour appunto 😄 Comanche fa anche il record come tempo di percorrenza in poco piú di 40 ore, un tempo veramente notevole che potrebbe resistere per anni Comanche quindi vince tutto, i tre titoli contemporaneamente e si dimostra ancora una volta come il monoscafo piú veloce del mondo, la superbarca da battere, voluta dal primo proprietario americano, e progettata dai francesi di Vplp Design navale 👍
  17. If a jumbo jet (747) were to use today’s batteries, 1.2 million pounds of batteries would be required just to generate the power of the jet engine it would be replacing This weight would effectively need an additional eight jet planes just to carry that weight! Emily Pickrell, Houston University inzomma... ce ne vuole di tempo ancora... forse l'idrogeno? mah 🤔
  18. abbiamo un minimo di 1011 (Low) nel mar ionio tra sicilia e grecia appunto, un vortice ciclonico molto ampio ovviamente in rotazione antioraria che richiama aria fredda da nord est (mar nero e oltre) nel periodo autunnale é un fatto tipico nel mediterraneo che mentre la zona nord dell'europa tende via via a raffreddarsi, quest'aria piú fredda si incontra/scontra con l'aria ancora calda presente sull'africa e quando aria calda e fredda sono vicine, proprio lí sul confine... vorticano! 🌀 🌀 🌀 creano questi vortici ciclonici, a fine estate/inizio autunno sono anche piú a nord, poi proseguendo nell'autunno il confine aria fredda-calda si sposta verso sud tendenzialmente poi con l'arrivo dell'inverno (aria fredda arrivata ovunque) o al contrario in piena estate (aria calda diffusa ovunque) la situazione dovrebbe stabilizzarsi
  19. vediamo un po' questa storia dei "medicane" di cui si parla in giro... 🤔 questa sotto é l'immagine della cartina fatta poco fa, tra sicilia e grecia 👇
  20. incendio a bordo di una portacontainer vicino alle coste del Canada, alcuni contenitori trasportavano materiali chimici e puffff! ⚗️ 💥 l'incendio é stato poi spento, come si vede nel video, da uno di quei grossi rimorchiatori oceanici tuttofare, che dispongono anche di idranti usati anche es. per incendi sulle piattaforme petrolifere certo che se la portacontainer non fosse stata cosí vicino alla costa e il rimorchiatore avesse dovuto metterci invece es. un giorno di navigazione per raggiungerla... 😬 👇
  21. leggevo un'intervista a Mitch Booth lo skipper di Comanche in questa Middle Sea Race e Neal McDonald che invece era su Skorpios dicono che il record di Comanche (40 ore) potrebbe essere imbattibile anche per moooolto, moltissimo tempo 😄 in pratica il vortice antiorario che si era creato sulla Sicilia ha fatto si che hanno trovato vento alle portanti salendo da Malta verso lo stretto di messina e poi di nuovo vento alle portanti scendendo a ovest della Sicilia di nuovo verso Malta, dicono che difficilmente si ritroverà in futuro una situazione cosí ideale inoltre Skorpios ha avuto problemi ad un avvolgitore idraulico delle vele di prua, problema vero su una barca cosí grande perché si tratta di vele con superfici enormi, molto pesanti da spostare a mano inoltre sempre Skorpios al ritorno é finito in un "buco di vento" dove pioveva e si é praticamente fermato, mentre Comanche passava piú a est restando nel vento nel ritorno a Malta Comanche ha tenuto velocità di 20/25 nodi con punte di 32! 😮 Mitch Booth ha detto che é stato divertentissimo 😄 é quello che si chiama champagne sailing... 🍾 🍾 🍾 😃
  22. si tratta in pratica di un grosso yacht che per la linea dello scafo e sovrastrutture di cabina riprende linee classiche, primo novecento in particolare, in genere l'ispirazione per questo tipo di stile si rifà al Sea Cloud del 1931 infatti 👇 curioso poi il fatto che anche il primo proprietario del Comanche da corsa si era fatto costruire uno yacht a vela in stile classico ed é anch'esso un "dot-com billionaire ma piú anziano di bezos 👇 che dire... sicuramente questi superyacht sono meglio a vela che a motore soltanto, per me la navigazione da diporto dovrebbe essere tutta a vela, il motore dovrebbe restare solo sulle imbarcazioni da lavoro ma chi va per mare per sport o per suo desiderio... vela e basta! 🧐
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