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Devonrex

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  1. Quoto. La 25 è stata l'auto con la quale presi la patente ed aveva interni meravigliosi, anche senza scomodare la Baccara.
  2. Per montare un doppio corpo devi necessariamente modificare il collettore di aspirazione e la scatola del filtro. Mi sembra strano che il tuo carburatore non riporti alcuni marca e modello, comunque. In ogni caso, montare un carburatore più grosso o doppio corpo al posto di un monocorpo, lasciando tutto il resto stock, porta pochissimi vantaggi in termini di potenza a fronte di un aumento del consumo non trascurabile. Quindi sì a carburatori maggiorati, ma solo se accompagnati da albero a camme (aumentando il tempo di incrocio delle valvole) e, magari, da valvole più grosse. Inutile buttar dentro benzina se poi si strozza in aspirazione. Se cerchi in rete, magari su ebay.de, troverai sicuramente dei kit appositi. Sulla mia Manta 1200 montai il V6 Busso, ma era radiata.
  3. Resoconto, che, a distanza di quasi un anno, non ho mai fatto, nonostante fossi convinto del contrario... Provvederò a breve, anche perchè sto preparando la camminata nuova per agosto. Partiremo dal lago di Bolsena e raggiungeremo Orbetello. Quest'anno una via non storica, ma in un bel contesto e sostanzialmente leggera per venire incontro alle esigenze del mio amico che ha avuto qualche problemino di salute. Lo faccio adesso, sennò mi dimentico ancora. Non che interessi a molti, però ci tengo. Telegraficamente: Partenza da Pavullo nel Frignano. All'ultimo momento si è aggiunto Luca, il mio braccio destro al lavoro. La prima tappa è terminata in località La Santona dove avevo prenotato due stanze nell'unica struttura disponibile. Cena meravigliosa con tagliatelle fatte in casa e porcini. La cuoca si è fermata a fare due chiacchiere con noi. Una fantastica signora ottantenne che tutti i giorni tira 30 uova di sfoglia. Ha tenuto a precisare che le sue tagliatelle non hanno "il blìsgh". Per i non emiliani è doverosa una spiegazione. Blìsgher (o Sblìsgher a seconda delle provincie) significa scivolare e blìsgh significa scivoloso. Per traslato, la signora intendeva dire che le sue tagliatelle non hanno la superficie liscia come quelle industriali, ed il condimento non scivola via. Fantastico. In questa prima tappa abbiamo fatto sentieri che non ricalcavano esattamente la Via Vandelli perchè quest'ultima è sparita sotto l'asfalto. Siamo comunque rimasti nel raggio di 3/400 metri dal tracciato originale. La seconda tappa che ci ha portato a San Pellegrino in Alpe sotto alla pioggia, al contrario, si è svolta quasi interamente sul tracciato originale e, di tanto in tanto, sbucava un manufatto (muri o lapidi) che ricordavano la Via Vandelli. Tappa quasi interamente nel bosco. A San Pellegrino siamo stati accolti dall'albergatore più idiota e logorroico che esista. Ne sono ragionevolmente sicuro. Dietro alla chiesetta dedicata, appunto, a San Pellegrino, si trova un costone di roccia che si protende sulla vallata, apparentemente nel vuoto. Vedere l'alba da quel punto, se la giornata è limpida, è uno spettacolo che ripaga ogni fatica fatta per arrivare là. Da S.Pellegrino siamo partiti per arrivare a Castiglione di Garfagnana. Procedendo verso le alpi apuane le tracce della Via Vandelli si son fatte via via più presenti. In molti tratti è ancora quasi intatta, benchè spesso invasa dalla vegetazione. Paesaggisticamente abbastanza scialba, però. A Castiglione c'è stato un problema con un albergatore, questo solo idiota. Nonostante avessi prenotato via mail ed avessi la stampata della risposta, non ci ha dato una stanza adducendo mille mila futili scuse. Mi stavo innervosendo, quando Gigi, che nel frattempo stava googlando, mi ha fermato dopo aver trovato un altro posto che si è rivelato essere molto più bello e meno costoso. Cena, passeggiata in centro in mezzo alle bancarelle e poi nanna. Al mattino una pioggia violentissima che fortunatamente è cessata mentre facevamo colazione. Partenza in direzione Vagli, dove si trova il famoso invaso artificiale con il paese sommerso. Delusione totale. Il lago, a causa della siccità, era mezzo vuoto ( ma non tanto da mostrare parte del paese) e Vagli, perdonatemi, fa veramente cagarissimo. Insulso e sporco. Nota di colore: in un piccolo parco fa bella mostra di sè una scultura curiosa. Rappresenta il coraggio e la viltà ed è dedicata, con tanto di iscrizione, al Comandante Schettino. Albergo sporco che ci ha indotti a dormire vestiti per non mettere la pelle a contatto con le lenzuola. Abbiamo speso molto poco, ma pur sempre troppo. Ultima tappa. Da Vagli a Resceto (MS) scavallando le Apuane attraverso il passo della Tambura. Tappa durissima con 1200 metri di ascesa ed altrettanti in discesa in meno di 6 km. Paesaggio verdissimo e poi, di botto, lunare in mezzo a vecchie cave di marmo. Tappa in un rifugio a qualche centinaio di metri dal passo dove due gentilissimi ragazzi ci hanno rifocillato. Poco più di un mese prima il loro collega è morto precipitando in un dirupo poco distante. Dalla Tambura a Resceto la Vandelli è intatta. Bellissimo. A Resceto, con le ginocchia doloranti a causa della lunga discesa, abbiamo trovato la rassicurante sagoma della Doblò di mia moglie che ci aspettava per riportarci a casetta. Altra esperienza da archiviare tra i bei ricordi estivi. Alla prossima!
  4. La prima auto con un 16v montato di serie dovrebbe essere stata la Triumph Dolomite Sprint, se non sbaglio.
  5. Potrebbe essere, anche se semiassi molto diversi tra loro in lunghezza possono dare parecchi problemi. Edit: ho visto meglio negli ultimi disegni. I semiassi, la misura tra i due giunti intendo, sono identici. Allora è così per forza. E' un sistema quasi obbligato,ma sono una brutta persona se dico che non mi piace quell'accrocchio? Sembra il rinvio di un Same.
  6. L'asse di rotazione dell'albero è al centro della puleggia dei servizi. Considera spannometricamente l'ingombro dell'albero stesso con i piedi di biella che sporgono un pochino, e, secondo me, rimangono ben pochi centimetri di luce libera per arrivare al fondo della coppa. Lì dentro, da quel che vedo, un differenziale non ci entra.
  7. Magari mi sbaglio,ma dubito che da quei fori possano uscire dei semiassi. Primo perché sono molto piccoli e non permetterebbero la necessaria escursione data da sospensione e sterzo, e secondo perché significherebbe che dentro alla coppa ci troveremmo, nel caso, un bel differenziale. Boh, ripeto: sicuramente mi sbaglio, però...
  8. A me è caduto un pò il sentimento quando ho saputo che Bella Hadid ha 19 (DI_CIAN_NO_VE!!) anni. Cioè, è nata due anni dopo la mia patente. Potrebbe chiamarmi papà. OMG!! Però è di una bellezza, per i miei canoni, che va al di là di ogni comprensione. Che bella che è...
  9. Ho ritrovato in un angolino del pc queste foto, fatte da un amico ad un MotorShow, alcuni anni fa.
  10. impetuoso al tramonto, salì sulla luna e, dietro una cortina di stelle, se la chiavò.
  11. I miei 2 cents... Ho comprato il mio primo 4R nel settembre 1985 ed ho continuato regolarmente fino al 2014. E, poco alla volta, ho messo insieme la collezione completa dal gennaio 1960 a dicembre 2014 (mi mancano alcuni numeri sparsi). Perchè ho smesso? Non lo so. So solo che un giorno, davanti all'edicola mi sono accorto che avevo saltato 3 uscite. Semplicemente non mi piace più. Guardo la copertina e non provo nessun interesse che mi faccia allungare la mano e prendere la rivista. I tempi sono cambiati ed il web, nel bene e nel male, sta fagocitando la carta stampata almeno in questo settore. (anche nel porno, ma questo è un altro discorso...) I vecchi 4R, anni '70 ed '80 li sfoglio continuamente e sono un altro pianeta rispetto ad oggi. Non so, però, se questa differenza è reale o solo percepita per i ricordi che mi evocano. Semplicemente le cose nascono e le cose muoiono. 4R, come rivista, sta morendo. Molto cinicamente spero che la consorella Ruoteclassiche goda di ottima salute perchè è l'unica rivista di motori che acquisto. Trovo che abbia un ottimo livello tecnico e qualitativo e mi mancherebbe molto.
  12. Legno resinoso. La resina è un ottimo combustibile.
  13. Probabilmente, anzi sicuramente, costa meno stampare un silent pieno, piuttosto che uno sagomato per cui non parlerei di risparmio, ma di una precisa scelta tecnica.
  14. Ero ironico... Da quando traffico con le auto, specialmente auto vecchie, ne ho viste di tutti i colori, ma mai un ammo "saltar via dalla carrozzeria".
  15. Potresti farmi un esempio di un silent block dal disegno minimalista, per meglio capire che differenza ci sia tra quest'ultimo ed uno fashion? Voglio capire fino a che punto ci si possa spingere con le speculazioni al risparmio.
  16. Le rosse... Ho rotto le scatole a mia moglie finchè non si è tinta i capelli.
  17. Di LG ho una lavatrice e il lettore dvd. Sono soddisfattissimo e ritengo tu possa stare tranquillo anche con il frigo. Personalmente ti posso parlar bene dei frigo Daewoo.
  18. Va fatta dopo 2 anni dalla precedente. Potresti non revisionare l'auto per n-mila motivi, se non circolante. Al momento giusto la fai e da allora decorrono i due anni.
  19. Perchè poi appaia la striscia in alto, ed il mio messaggio sembri una citazione, non so... Io ho dovuto smontare il sedile perchè il telecomando del portone si era infilato in punto inaccessibile. E per farlo ho svitato le sue bravi viti a vista senza dover rimuovere alcuna copertura in plastica. Tanto lavoro risparmiato.
  20. Sono uscito dalla discussione mentre si parlava di listini sì, listini no, listini quando. Rientro adesso e si dibatte sulla forma della leva del cambio. Ditemi che è uno scherzo e che salterà fuori un tizio che mi dirà "Smile, you are on candid camera!". Davvero, siete(siamo) meravigliosi!
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