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Vegatrux

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  1. Ho visitato anch'io le "segrete" del Museo di Arese qualche settimana fa, ed oltre alle curiosità che segnalo, cioè il colore particolarissimo (e bellissimo) di quella 4C e il badge 164 T.Spark sul retro della Procar, non so se in questa discussione è stata mai trattata l'auto della terza foto, coperta dal telo rosso. La ragazza della visita guidata ha sollevato il telo per un attimo e mi è subito balzato all'occhio il faro di una Tipo credo prima serie, con lo scudetto alfa al centro della mascherina. Essendo l'unico girato verso quell'auto in quel momento sono rimasto tutto il giorno con il dubbio di essermela sognata, poi dopo una ricerca su google mi sono imbattuto in quella della quarta foto. Qualcuno ha maggiori info?
  2. Allora... una Thesis t20 a gpl per uso quotidiano, sinceramente mi sento di sconsigliarla. Fonte: ce l'ho. Potrei scrivere un'enciclopedia sui problemi avuti in circa 10 anni (auto presa con 9 anni e 165k km) e 130k km percorsi. Riassumendo: Pro: è una signora capricciosa che quando decide di funzionare ti fa innamorare e dentro è un salotto fighissimo. Contro: è una signora capricciosa che consuma come una petroliera (leggevo di 11km/l, forse in sesta ad 80km/h, se la usi normalmente, da codice, se va bene fa gli 8 ), si rompe qualcosa senza senso compiuto ogni 3x2, giri con la paura che ogni odore/rumore che senti proviene dalla tua auto, negli sfasci non se ne trovano ormai poi molte, quindi addio ricambi (banalmente tamponi qualcuno e devi cambiare paraurti, originale, se si trova ancora, costa un millino, altri 300 la griglia anteriore. Ricambi di concorrenza? auguri). Si, i sedili sono super resistenti, alla soglia dei quasi 300k km solo quello di guida presenta i soliti "pallini" dell'alcantara. Ah, le skyhook anche se non tirano fuori avarie con gli anni e i km si usurano come le sospensioni normali. Se vuoi revisionarle devi considerare un millino, se vuoi cambiarle 850€ cadauna.
  3. 2 avvistamenti freschi di giornata: Golf GL 3 porte mk2 targa MI .S ed una BMW 02 con targa estera non identificata, chiedo lumi agli esperti
  4. Rilancio con questa CX 25 TRD in utilizzo dato che cambia spesso parcheggio, ma continuo a chiedermi come si faccia a trovare un'auto targata Caltanissetta a Milano
  5. confermo, 2.0i Ghia TwinCam, non ne avevo mai vista una prima d'ora
  6. Sierra SW dei primi anni 90, versione particolare, credo rarissima al giorno d'oggi
  7. per tornare al discorso Thesis, ho recuperato 2 foto esplicative del quadro strumenti: oltre ad avere lo stile che richiama quello di Flaminia: di giorno o comunque quando c'è luce naturale è così: mentre quando la luce naturale lascia spazio alla retroilluminazione, diventa come nelle foto delle brochure (perdonate la foto in movimento ma non trovo le altre): purtroppo le foto appiattiscono molto la tridimensionalità della strumentazione, essendo il "bianco" dell'elettroluminescenza posto su un piano più basso rispetto al trasparente dove sono collocati i numeri.
  8. i tergifari (accessorio che mi piace da morire) della W109, la SEL a cavallo fra gli anni 60 e 70, antesignana dell'odierna classe S
  9. come si chiama questo colore meraviglioso? mi ricorda moltissimo una tinta simile delle Y anni 2004-2006 circa
  10. anche la Yaris prima serie, con quel display "immerso" nel cruscotto . per non parlare di quello della Spider 916: si, quello è il vano dietro i sedili e, si, è parzialmente nascosta sotto la parte "fissa", dietro una paratia di moquette, dove a malapena riesce ad entrare la chiave per svitare il bullone che mantiene il morsetto. Ricordo che lo giustificarono per la distribuzione del peso, ma su una seconda auto non mi sembra una furbata avere una batteria così scomoda.
  11. Le primissime Flaminia ne avevano 4: 2 esterni e 2 interni (non esistevano ancora i lunotti termici
  12. per non parlare dei poggiatesta e soprattutto della strumentazione ok, la strumentazione merita un post, più tardi magari la fotografo
  13. i cerchi a "y" della Ypsilon (ce ne sono svariati tutti con la forma delle razze simile)
  14. Perdonami, Napoli zona Vomero? Se si, l'ho vista ormai un paio di anni fa, con già il cartello "vendesi" e parcheggiata nella medesima posizione, non credevo fosse ancora la...
  15. Si in teoria, però come hai potuto leggere non ho avuto grandi noie elettroniche tipo sospensioni o spie strane. I consumi sono il primo punto dolente, premesso che non ho il piede proprio leggerissimo, diciamo che in utilizzo misto statali autostrada, abito in Basilicata quindi molti saliscendi, siamo sugli 8 - 8,5 km/l a gpl, quindi come costi siamo sui 10€ x 100km, più o meno in linea con i 1.6 diesel moderni. Quindi da questo punto di vista, il gpl la rende umana come costi vivi. Le prestazioni sono in linea con cavalli e peso dell'auto (185cv x 1800+kg), benché si percepisca chiaramente la "castrazione" del T20 rispetto alle versioni Euro2 di Coupè e K. Lo scatto da fermo è piuttosto lento, a causa dell'enorme massa, ma una volta lanciata ha prestazioni paragonabili ad una 320d E90, leggermente superiori ad una Giulia 150cv. Come punta massima arriva ad indicare i 240. Veniamo finalmente alle note positive Il comfort è veramente eccezionale, a velocità codice si sente soltanto il rumore del vento ed il Bose fa il resto, i sedili sono come le poltrone di casa, tra l'eventuale passeggera seduta sul sedile anteriore e l'inizio del pannello porta ci entra tranquillamente la sua borsetta. Lo spazio per le gambe, sui sedili posteriori, è veramente tanto (e c'è la chicca del comando per far avanzare il sedile anteriore dx nel bracciolo post.). Una volta durante un viaggio un benzinaio lungo la A1, se non ricordo male verso Parma, si fermò a chiacchierare e complimentarsi, sostenendo che chiunque scenda da altre auto ha sempre bisogno di stiracchiarsi o toccarsi la schiena, cosa che non ha mai visto fare ad un guidatore di Thesis. Soltanto nelle forti accelerazioni si percepisce il suono tipico del 5 in linea Fiat, con il suo classico fischio della turbina. A livello di guidabilità c'è poco da dire, il peso e le dimensioni si sentono. Il suo habitat è l'autostrada, dove si mantiene stabile a qualsiasi velocità. E'ovvio che non è l'auto adatta per fare le sparate sui passi. Attualmente le quotazioni sono al minimo, si va dai 1000€ di un esemplare a fine vita, alle 4 / 5000 per uno in condizioni buone. Qualche pazzo spara anche 10000 in caso di auto con accessori molto particolari e costosi (bisogna sempre diffidare da chi la definisce full optional, ad oggi non ho mai visto ne dal vivo ne in foto una Thesis che montava contemporaneamente tutte le cose più particolari). E' un'auto che però va seguita molto, se si abbandona a se stessa le avarie si moltiplicano come funghi e ci si ritrova a dover spendere migliaia di euro per ripristinarla.
  16. una volta c'era la storia raccontata su un altro forum che purtroppo è stato chiuso e non ho modo di recuperarla, vado a memoria ma potrebbe sfuggirmi qualcosa premesso che si tratta di una Thesis 2.0 Turbo manuale, immatricolata a fine 2002, telaio 4***, blu metallizzato con interni in alcantara antracite, allestimento "Emblema" che è il più ricco, con qualche optional extra ma senza quelli costosi o particolari, appartenuta credo come auto di rappresentanza o dirigenziale ad una società farmaceutica, libretto tagliandi ufficiale fino a 120k km, poi presa dal precedente proprietario ed impiantata a gpl e presa da me alla fine del 2012, con 165k km e in buone condizioni. Chilometraggio veritiero a causa di guasti "obbligati" avvenuti coerentemente alle aspettative. ad oggi, come scritto in precedenza, di km ne ha 245k, ovviamente non menzionerò ordinaria manutenzione, kit distribuzione e guasti dovuti ad urti. iniziamo: - batteria tampone freno a mano - pinza freno posteriore (il meccanico del precedente proprietario ha cambiato le pastiglie non sbloccandole da diagnosi ma forzando la pinza, l'auto frenava normalmente, freno a mano anche ma spia accesa) - scatola guida (presa al demolitore, adesso sta facendo la stessa fine della precedente) - variatore di fase - bobine di accensione (200k km la loro vita, la Signora mal digerisce quelle di concorrenza, quindi materiali Bosch) - barra stabilizzatrice (soltanto i tamponi non sono forniti come ricambio) - esplosione di una candela (il meccanico disse che andavano cambiate ogni 40k, quindi probabile mia disattenzione, con tutto quello che ne consegue) - faro anteriore che con l'usura del materiale riflettente interno inizia a "puntare" sempre più a destra (preso in demolizione ma ricambio disponibile solo originale) - centralina interruttore fari (lasciata un attimo sotto casa con le lucine di posizione accese a quadro spento, sceso e trovato puzza di bruciato ed interruttore bloccato) - centralina alzavetri (che gestisce anche antifurto, illuminazione porte, chiusura centralizzata e specchietti, stesso discorso della scatola guida) - maniglia apertura interna porta lato guida (difetto risaputo, in demolizione arrivano tutte con la porta apribile solo dall'esterno, 280€ il ricambio originale) - lente lettore cd/mappe - fermo in plastica chiusura sportellino vano cd/sim - fermo in plastica chiusura sportellino cupholder - svariati fusibili movimentazione sedile - connettori sensori airbag sotto i sedili e sotto il tunnel centrale al momento non mi sovviene più nulla, integrerò nel caso avessi dimenticato qualcosa edit: - turbina - prigionieri collettore di scarico (mi disse il meccanico che è cosa abbastanza comune sui Pratola Serra sia benzina che diesel)
  17. parlando di video su YT, questo, al netto della lingua comprensibile a pochi, mostra praticamente tutte le chicche più "strane". Sia quella di questo video che quella del precedente sono delle "Emblema" senza accessori extra (con buona pace del tizio che proclama di avere i Frau, ovviamente senza mostrarne il logo non presente sui sedili in pelle standard).
  18. Quoto, da possessore, il consiglio di lasciar perdere. Certi ricambi, anche importanti, non sono più forniti già da parecchio (es. i bracci anteriori) e su gran parte della componentistica non esistono ricambi non originali (qualcuno nominava le Skyhook, se non ricordo male gli ammortizzatori sono soltanto originali, prodotti da Sachs, alla modica cifra di €800 la coppia). Ha alcuni punti deboli ormai noti e stranoti, alcuni dovuti a scarsa qualità dei componenti e altri alla scarsa manutenzione (cambi automatici che "strappano" ma che non hanno mai visto un cambio olio). Se ti dovessi fare un elenco di tutto quello che si è rotto ed ho sostituito, in 6 anni e circa 80 mila km (presa a 165k fino ai 245k attuali) potrei parlare fino a domattina. Stanne lontano, Perché se malauguratamente ci sali e la guidi per 1000km di fila te ne innamori. Ah, è un'auto che meno la usi e più problemi tira fuori.
  19. ci dovrebbero essere anche la tutta la A30 (bivio A1 - bivio A2 dir NA - Avellino/Salerno) e la A2 dal inizio in cui confluiscono A3 e A2 dir Na fino all'uscita Sicignano - Potenza
  20. Ciao, questo ICS di 166 e Lybra in versione monocolore e a colori dovrebbe essere esattamente lo stesso (con differenze su schermi e apparecchi collegati) della Thesis (chiamato Nodo InfoTelematico, NIT), che sono abbastanza sicuro sia di produzione Siemens. Lo stesso sistema è stato anche montato su Porsche 996 e Boxster 1° serie, chiamato PCM 1 e su quasi tutta la produzione Opel dei primi anni 2000.
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