Vai al contenuto

metamorris

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    251
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di metamorris

  1. Dallo spy, infatti, il paraurti sembra più sporgente di quello visto sulla 500L che conosciamo, per adeguarsi alla normativa americana. Resta da capire perchè in Cina importeranno (?) la versione USA. Regole di Crash e/o Omologazione più simili a quelle Nordamericane?
  2. I dati li aveva postati ieri RS6plus: http://www.autopareri.com/forum/immatricolazioni-e-dati-di-vendita/53339-mercato-stati-uniti-usa-2012-dati-mensili-10.html#post27862384 3849 pezzi questo mese e 12.699 dall'inizio dell'anno.
  3. Io ho letto che l'aumento di tassazione dipende dal passaggio ad uno scaglione che prevede un'aliquota superiore: Now that the company is making more money, it will be taxed at about 35 percent instead of the roughly 8 percent it paid last year.
  4. Rilevo anche io che spesso la tendenza è di uscire dalla corsia di accellerazione (che e.g. sulla 16bis sono di una lunghezza ridicola), senza badare troppo a chi sopravviene, dando per scontato che sarà lui a rallentare o a spostarsi.
  5. Ford riporta una diminuzione dei ricavi del 45% nel primo trimeste, I profitti sono diminuiti a 1,4miliardi di $ su ricavi di 32,4 miliardi di dollari, rispetto ai 2,6 miliardi di dollari del precedente trimestre. Circa metà della riduzione è imputabile ad una maggiore tassazione, e la restante parte dovuta al rallentamento del mercato mondiale ed ad un precedente trimestre che per Ford era il migliore dal 1998. European Operations Drag Ford Profits Down 45% In First Quarter Ford Co. reported a 45 percent decline in first quarter earnings Friday, narrowly beating analyst expectations.Profits fell to $1.4 billion on revenues of $32.4 billion, from $2.6 billion the same quarter last year.About half the decrease was due to a higher tax rate, with the remainder due to factors such as softening global markets and comparisons with a strong first quarter last year, the automaker's best since 1998. L'articolo originale: http://www.detroitnews.com/article/20120427/AUTO0102/204270378/Ford-earnings-down-45-Q1-sales-up-9-?odyssey=tab|topnews|text|FRONTPAGE Robert L. Shanks, nella presentazione agli azionisti dichiara che nel prio trimestre Ford ha perso 442 milioni di dollari e che: As we look ahead to the full year, we continue to expect Europe to incur a loss ranging from $500 million to $600 million. Ci aspettiamo che in Europa, sull'intero anno, incorreremo in una perdita compresa tra i 500 e i 600 milioni di dollari. un sunto della presentazione in inglese qui: Ford Motor's CEO Discusses Q1 2012 Results - Earnings Call Transcript - Seeking Alpha
  6. Premesso che la slide potrebbe essere più chiara, io avevo interpretato che entrambe le versioni, la 500L e la 7 posti finissero in USA. Ma accanirsi così su una virgola in più o in meno trascende nella patologia e, visto che: sediamoci comodi lungo il fiume (Missisipi), prima o poi passerà la carcassa e capiremo se ha 7 o 5 posti
  7. Più precisamente c'è scritto: "e, in relazione alla richiesta di mercato, la Lancia Musa, per un periodo limitato". giusto per evitare che parta qualche strano corto circuito... Quindi, dopo l'aggiornamento dei fari, anche la calandra.... La sensazione è che prevedano per la Musa, 15.000 pezzi l'anno scorso se non erro, ancora almeno un dodici/diciotto mesi di vita.
  8. Nell'immagine postata, leggo: "New trekking and 7-seater versions (the latter also for NAFTA market) available in 2013". Io ero rimasto alla commercializzazione in USA (o meglio NAFTA) della sola versione a 5 posti. C'è stata una variazione o ero rimasto io indietro?
  9. Guardate, la stessa cosa, temo che nel suo piccolo succeda anche su questo forum. Premetto che la mia è una sensazione. Avete notato quante volte in certi thread, post interessanti, motivati e con dati, a volte lunghi più di alcune righe, vengano trascurati dai più, che invece, nello stesso thread, si gettano come falchi su tematiche a basso contenuto? Per la maggior parte dei casi è dovuto al : "effetto Bar Sport"; non interesse per il soggetto; mancanza di contributi concreti da apportare alla discussione; poca voglia di leggere testi lunghi decine di righe. In un certo numero di casi, leggendo le risposte che vengono date, ma anche il basso numero di risposte, temo sia dovuto ad una carenza e/o difficoltà di comprensione del testo (e non a causa di una lettura veloce da forum). P.S. Credo che, volendo tutti quanti possiamo provare a immedesimarci e capire cosa vuol dire una scarsa comprensione. Provate a leggere testi in una lingua straniera che non padroneggiate! Volete il brivido dell'analfabetismo? visitate un paese con un alfabeto (o con sistema a ideogrammi) che non conoscete! Per esperienza personale posso dirvi che è un'esperienza forte.
  10. Che si sia solo al 10% mi colpisce negativamente. Se dovessi dare un'opinione, azzarderei una cifra vicina al 50%, ma probabilmente il bias sociale è molto forte. Saresti così gentile da fornire una fonte per la cifra del 10%? grazie.
  11. Sempre sul sito all par è riportato che le varie varianti di cilindrata sono ottenute sullo stesso basamento, non variando la lunghezza della corsa del cilindro, ma variando il diametro della camicia interna che, come si vede dalla foto ha spazio per "allargarsi"
  12. Riesci a pubblicare il codice di questa guarnizione? Ho un collega che ha problemi simili nonostante abbia da poco cambiato l'EGR. A suo carico si può dire che percorre appena 15 km di autostrada alla volta, 2 volte al giorno, proprio quello che ci vuole per intasarla per bene...
  13. Ti rendi conto che quello che hai scritto non è molto simpatico? Cioè mi stai dando del fuffaro! Potrei anche vendere scope, ma io ho cercato di portare fatti e numeri, anzi ho portato fatti e numeri che rimangono lì per essere contestati. Non ho detto: "dici minkiate", ho riportato fatti e numeri da cui si evinceva che le tue informazioni erano errate. L'Ipse Dixit è passato di moda, adesso nel mondo si usa (si dovrebbe usare) il metodo scientifico, quindi dirmii che quello che ho detto non conta un piffero perchè non lavoro nel fotovoltaico ma "solo" in un settore attiguo (se poi, parafrasando il pensiero Neoplatonico di Plotino, credessimo che più ci si allontana dal settore meno se ne capisce, cosa dovremmo pensare dei commenti altrui?), posso accettarlo, ma contestate prima i numeri, altrimenti liquidare il tutto dicendo che "tanto non sei del settore, quindi quello che dici non conta nulla tanto quanto quello che dico io", mi sembra molto da bar sport. RiRino, mi rendo conto che potresti esserti sentito attaccato, ma io non contestavo te come persona, ma contestavo la teoria di cui eri casualmente latore (e come risulta dai tuoi altri post, non sostenitore). Quindi, spero, amici come prima. P.S Settore attiguo significa sempre nelle rinnovabili, con colleghi, con conoscenti e con amici che lavorano nel fotovoltaico, con una Laurea e un Dottorato che hanno profondamente a che fare con i semiconduttori, con un lavoro che mi porta ad avere a che fare quotidianamente con agricoltori del sud centro e nord (Italia e Germania).
  14. parliamo di cifre reali. il tuo 10% equivale a 1400MWh annui, l'85% di questa cifra sono 1190MWh annui che al valore attuale dell'energia (costo medio di generazione dai dati GSE è circa 70€MWh, sono 80.300 euro regalati. i pannelli si sporcano anche da nuovi e vorresti dire che ci vuole una laurea e mezzi da Nasa per pulirli? guarda che molti impianti hanno affidato la pulizia dei pannelli agli stessi proprietari dei terreni. Lo fanno adesso perchè non dopo? obiezione corretta ma che è valida solo nel caso in cui quei famosi 1190MWh annui valessero circa zero, altrimenti il paragone non regge e, ti dirò, dopo essere stato 1 mese in Birmania, ti assicuro che un 486sx regalato li ha senso, come vedi bisogna sempre riferire le cose in un contesto economico coerente. corretto, ma il solo risparmio energetico non ci porterà a raggiungere l'obbiettivo del 20-20-20. quindi serve il fotovoltaico, le biomasse, l'eolico, il geotermico, le maree e la cogenerazione, altrimenti non ci si arriva. Che poi le cose nel fotovoltaico si sarebbero potute fare diversamente lo sostengo dal 2006. discorso corretto per glli inverter, ma la chiuderei qui, perchè il mio obiettivo era solo quello di invitarvi a non credere alla favola del povero agricoltore ingannato. Ripeto, io non ho niente a che fare con il fotovoltaico, che conosco solo perchè settore contiguo.
  15. Prima di formulare la mia ipotesi, avevo anche io riguardato quest'immagine. Rimango della mia idea, ma concordo con te che potrebbe trattarsi di uno step che vedeva una maggiore lunghezza totale. Risottolineo che queste valutazioni da una foto vanno sempre fatte con i piedi di piombi e solo qualche spifferata di qualche interno potrà dirci di più sul modellino.
  16. Interpretazione interessante, ti invito però a farne un'altra. Sia nella maquette a dimensioni reali che nel modellino, la due terze luci hanno la stessa lunghezza alla base (o così sembrerebbe). Ma nella maquette la macchina finisce lì mentre nel modellino la macchina continua con il portellone che ha ancora almeno una ventina di centimetri di estensione (o così sembrerebbe). In definitiva il modellino sembrerebbe più lungo della maquette. A voi la palla ;-D
  17. Scusami, non mi sono espresso correttamente e mi hai frainteso. Il non era perchè ridevo di te, era perchè ridevo con te. Per montare un impianto fotovoltaico da 1MW in Puglia, venivano importati appositamente dall'est Europa (ovvero magrebini ovvero egiziani), persone senza arte nè parte a cui, con un corso di poche ore, veniva insegnato a montare il pannello al supporto e a fare i cablaggi. Anche un pensionato munito di cacciavite sarebbe in grado di smontare un impianto da 1 MW. Le componenti poi hanno un discreto valore residuo, pensa solo ai cavi di rame. Considera che spesso le fidejussioni che alcune Regioni hanno imposto per legge ai realizzatori di impianti fotovoltaici, commisurate al computo metrico dello smantellamento e dello smaltimento dei materiali dell'impianto, si ridurrebbero a zero se le regioni non avessero fissato un tetto minimo. Il fatto che l'impianto, dopo 20 anni abbia un valore residuo abbastanza elevato fa supporre che i furboni sporchi e cattivi, fatti due calcoli, col cavolo che lasceranno l'impianto al povero contadino. L'ICI sull'"officina elettrica" la paghi solo finchè c'è sopra l'impianto (e la cosa è in discussione e condivisa da poche persone o pochissimi comuni). La magia di trasformare il terreno da agricolo ad industriale non avviene, altrimenti sai quanti sarebbero ricorsi a questo artifizio solo per aumentare il valore del terreno? Guarda, per come sono sfruttati i terreni al sud, carenti di sostanza organica perchè reintegrarla chimicamente costa (e il gioco non vale la candela visti i bassi ritorni economici dell'attività agricola), vista l'estinzione della concimazione tramite letamazione per l'estinzione dell'allevamento bovino/ovino di tipo diffuso (ogni famiglia aveva la sua mucca o il suo piccolo gregge), 20 anni di pausa non possono che far aumentare la sostanza organica del terreno, soprattutto se, all'interno dell'impianto, l'erba tagliata viene lasciata sul posto e non portata via (portarla via costa e deve essere smaltita come rifiuto). Se poi l'agricoltore è accorto e ci tiene al suo terreno, prima di rilasciarlo ai costruttori dell'impianto, interra con un aratura profonda un bel po' di sostanza organica, anche a basso costo (sfalci, potature delgi ulivi, foglie, ecc). In 20 anni diventerà buonissimo humus. 20 anni di riposo consentono inoltre al terreno di riguadagnare struttura. Concordo con te che il primo anno di ripresa dell'attività agricola le lavorazioni dovranno essere maggiori: aratura di almeno 60-80cm; almeno due diserbi al posto di uno in pre emergenza; più attenzione nel diserbo in post emergenza; ma stiamo parlando di un aggravio dei costi del 30%-50% (ad oggi circa 300-500€/ha) ed un calo della resa del 10-15% ( i terreni non sono in tempera) solo per il primo anno. 50.000 diviso 20 anni (senza attualizzazione) fa 2.500€/anno che sono più di 1.500€/anno. credo che si tratti di un mero errore di battitura. Il tasso che permette di trasformare una cifra rateizzata su più anni in un importo da corrispondere in un'unica tranche si calcola considerando quanto costi prendere in prestito quella cifra in banca. Se il tasso di attualizzazione fosse del 2%, equivalenti a circa 26.000 euro cash subito, ci metterei la firma. Trovare impieghi che diano rendimenti oltre il 2% è abbastanza banale e ci si guadagna facilemte. Il tasso di mercato prima della crisi era di circa il 6%, quindi equivalenti a 20.000 euro cash subito. Con i tassi attuali sarebbe del 9% e quindi 17.500 euro. Se quelle persone avevano bisogno di contanti subito, quella formula gli è convenuta più che andare a chiedere un prestito in banca o da una finanziaria. Certo, se qualcuno si è accontentato di ricevere subito, diciamo una cifra inferiore ai 15.000 euro invece di un affitto di 1.500 euro all'annno (corrispondente ad un tasso di attualizzazione del 12%), probabilmente non ha fatto una grande scelta. Ma qui può solo rimproverare se stesso. Considerate inoltre che 15.000€ è circa il valore di 1 ettaro di terreno agricolo nella zona in questione, il deal quindi può anche essere letto come: mi affitti un ettaro per 15 anni, ecco i soldi con cui puoi comperarti un altro ettaro (e magicamente il povero contadino ha raddoppiato il suo tereno). Per certo posso dirti che qualche "povero" contadino si è accontentato, per terreni che rendono 300€/anno spaccandocisi sopra la schiena, di un affitto di 2.500-3.000€/ha anno (terreni molto vicini a linee Media Tensione). Cioè, è facile dire investitori sporchi e cattivi, contadini ingenui e raggirati. La situazione è abbastanza variegata e per esperienza posso dirti che l'Arcadia non esiste e che il contadino medio ti fa questo ragionamento: Cont - Vuoi il mio terreno in affitto? io - Si Cont - Cosa ci fai? io - Coltivo grano Cont - sono 300€/ha io - e se coltivassi mais Cont - col mais ci guadagni di più, quindi sono 400€/ha io e se coltivassi mais per dare da mangiare a delle mucche e fare latte? Cont - col latte ci guadagni ancora di più, quindi sono 600€/ha io - e se coltivassi mais per fare energia? Cont - coll'energia ci guadagni estremamente di più, quindi sono 1000€/ha Stiamo parlando dello stesso terreno, che verrà trattato e gestito allo stesso modo. Generalmente mica quando si affitta un app artamento ci chiedono in quanti ci abiteremo o cosa ci faremo per chiederci un affitto commisurato all'uso, eppure in agricoltura il colloquio di cui sopra è considerato normale non solo dalle Alpi alle Madonie, ma anche dalla Bayernland al mar Baltico ( e forse anche in Scania ed oltre). D'altra parte, posso dire che in agricoltura vedo gente degnissima e che sa il fatto suo che si fa il mazzo e spesso si fa pagare le sue ore di lavoro a valori da terzo modo. E' un mondo affascinante e complesso... che ha sue leggi non scritte ma anche quelle scritte sembrano uscite da un mondo parallelo...
  18. A parte che prima dici che i pannelli sono riciclabili al 100% e poi parli di fardello dello smaltimento... Guarda, ti dirò, se a me, proprietario del terreno, dopo i 20 anni del conto energia, mi proponessero in regalo quei pannelli (pannelli che avranno ancora l'80% della produttvità iniziale e che per i dieci anni successivi decadranno fino al 65%) accetterei subito e mi accollerei io le spese di smaltimento... E comunque, quasi tutti quei "poveri" contadini (o le regioni che hanno autorizzato quegli impianti), hanno clausole fidejussorie a garanzia dello smaltimento. E 1500€/ha annui, sulla Murgia, non li definirei quattro soldi, visto che, sulla Murgia, se tiri su 200-400€/ha coltivando grano duro, fai salti di gioia da Andria fino a Trani. Poi, che ci siano state speculazioni grossissime, soprattutto all'inizio e soprattutto a favore degli amici degli amici, posso essere daccordo con te. Guarda, sono 2 giorni che lo leggo e per il mio settore (no fotovoltaico) sono abbastanza pessimista. P.S. Chiedo ai moderatori, se possibile, di creare un nuovo topic sul soggetto perchè qui siamo finiti profondamente OT, grazie.
  19. Ragionamento perfetto, termodinamicamente si uscirà dalla crisi, ma la cinetica quale sara? (in parole povere quanto tempo ci vorrà?) E se fosse una crisi tipo quella post schock petrolifero? Quante case automobilistiche non sono arrivate a vedere il sole alla fine del tunnel in quegli anni? Si, come dici "uscire" dal mercato potrebbe essere pericoloso, ma "restare" ed insistere per anni (nell'ipotesi di cui sopra) cosa comporterebbe? E' vero, come dici, bisogna approfittare della ripartenza, ma se la ripartenza (nell'ipotesi di cui sopra) fosse fra alcuni anni?
  20. Ed inoltre, storicamente, l'America si è sempre ripresa più velocemente dell'Europa dalle crisi economiche. Nel 2008, in piena crisi, dovendo ipotizzare la fine della stessa in tempi normali (2-3 anni), la probabilità che gli USA ripartissero prima dell'Europa era al 100%.
  21. Sempre RVC su Allpar, parla di 10 Fiat Viaggio sbarcate a Torino in arrivo dalla Cina. Lui le interpreta come muletti per l'omologazione in Italia. Se davvero servono per un omologazione, credo che sia quella per i mercati Europei extra italiani dove viene già venduta la Linea, come da programma e dichiarazioni precedenti. Potrebbe essere quindi probabile vederla in giro per Torino o Balocco. Accordino to a guy that saw 10 of them being unloaded at turin's airport, even though they came heavily camouflaged from China, according to him the interiors look "identical" to those of the Dart, 8.4" screen and everything. I don't know exactly how "identical" they will be (I bet the FIAT version will have some cost cutting measures in it, considering it should cater to a different clientele than the Dart), but from some spy pics I saw it does look very similar. They will probably go with a different choice of color to tone down some aspects that IMO were a bit over the top in the Dart, and streamline the options packages. The interesting thing is that if they have flown 10 heavily camoed cars to Italy, it probably means that they will run homologation cycles in order to sell them there too. According to a Chinese site, 2013 should also see the introduction of HB and SW versions: those are crucial and fundamental for the European market (sedans don't really fly off the lots there, even thought the Cruze has seen a moderate success).
  22. Considerate anche il fattore logistica dei trasporti. Ikea consegna ai suoi punti vendita con mezzi di proprietà (almeno per quello che mi è dato vedere). Tornare a Piacenza (centro smistamento per Centro Sud Europa) vuoti non fa piacere a nessuno. Acquistare in loco qualsiasi cosa che costi anche più che in Cina, ma che, considerando un costo di trasporto "gratuito"/"già pagato", permette a Ikea di vendere quel prodotto ad un "prezzo finito inferiore"/con un "guadagno maggiore" a quello a cui lo venderebbe se lo avesse acquistato in Cina. Questo spiegherebbe, a mio parere, la presenza di oggetti prodotti in nazioni improbabili o di cui non ho mai visto prodotti importati in Italia, ma in cui, guarda caso, è presente un punto vendita Ikea. Questo ovviamente non spiega tutto, ma alcune situazioni che io non riuscirei a spiegare altrimenti.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.