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Tenetevi forte, non mi ricordo dove ho letto che gli interni di A1 Egger li aveva disegnati in origine per MiTo... e ora vai con il consueto valzer!
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Beh, per qualcuno potrebbe esserlo... Non sei il primo a paragonarla ad una supercar, ma gli altri erano seri...
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Ho notato però che il dischetto sostitutivo sembra sensibilmente più spesso di quello vecchio (in effetti mi sembra quello vecchio con in più incollato uno strato di gomma con i rilevi anti slittamento laterale). Non è che così non si riesce più ad avere la completa escursione dell'acceleratore?
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Anche su il Sole24 ore: Strade sicure - Acceleratori che si bloccano/3 - C'è pure la Stilo Boh io sono perplesso, effettivamente e' una manovra inusuale, ma vista la disarmante facilita' con la quale si riesce a riprodurre il problema, non minimizzerei tanto quanto i fautori del complotto, piuttosto mi sembra strano che torca in quella maniera una pedaliera che in teoria dovrebbe essere alquanto robusta.
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Scusami Net, ma veramente faccio fatica a seguire i tuoi post. Mi puoi spiegare come di grazia i supposti vantaggi di cui gode la perfida Albione abbiano riflessi sull'occupazione a Pomigliano? Non è meglio invece di sparare slogan a caso ricordare che l'occupazione in Italia è in crisi perché si producono prodotti che ormai si fanno meglio e a prezzo più vantaggioso in Est europa ed in Oriente e non prodotti a più alto contenuto tecnologico ( oppure meglio ancora "premiuummm" ) che per ora e sottolineo per ora, ha ancora senso fare in questo angolo angusto di mondo. In tutto questo non si può certo dare la colpa solo all'attuale "governo ladro" se qualcuno a suo tempo, per la smania di essere europei, acconsenti entusiasticamente al'idea di fare entrare in Ue polacchi, cechi, rumeni etc. caldeggiata dai nostri amici crucchi, che avevano tutto da guadagnare e nulla da perdere, senza considerare la sciocchezza di aprire il mercato senza protezione a paesi come Cina et similia. Ti posso garantire che chi aderì a questa sciagurata iniziativa non è al governo ora (anche se c'e stato in precedenza, per poi venire silurato per ben due volte da suoi stessi amiconi) anche se sono certo che se vi fosse stato qualcun'altro non avrebbe avuto la forza di opporsi, ma almeno avrebbe venduto un po più cara la pelle spero. A proposito, siccome gli errori non è divertente farli una sola volta, vi ricordo che è recente decisione Ue quella di liberalizzare gli scambi con la Corea (quella buona). Ovviamente il buon Sergio si è lamentato, ancora una volta invano...
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Beh in questa complessa questione credo ci siano pochi fatti acclarati: - esiste un'abisso che separa Pomigliano, insieme a Termini Imerese, dalla categoria degli stabilimenti competitivi, che purtroppo nell'ultimo decennio si è ancora di più allontanata, causa globalizzazione (non do' nessun giudizio sul fatto, mi limito a constatarlo). - La Fiat lo chiuderebbe volentieri, ma "non può" per legacci politici (uno si può chiudere, ma due no, sennò sarebbero certe le rappresaglie). - Constatato questo, la Fiat pone delle condizioni per "non rimetterci troppo" nel tenerlo in piedi ma che sono molto distanti dai "diritti acquisiti" in questi lunghi decenni clientelari e che rischiano di rappresentare un precedente per un sindacato rimasto fermo agli anni '70. Purtroppo si sta avverando quello che Tremonti aveva facilmente pronosticato nel suo libro: con la globalizzazione i redditi e la qualità della vita non aumenteranno per tutti, ma si redistribuiranno a favore di quei paesi che consideravamo "sottosviluppati" ed ora sono "emergenti", e i diritti acquisiti verranno ridiscussi al ribasso per chi come noi era abituato troppo bene. Le multinazionali non sono organizzazioni etiche, hanno diverse priorità, è naturale che se vogliono sopravvivere delocalizzino, se non lo fanno loro lo fanno i concorrenti e addio multinazionale. Il ricatto c'è, ma non è la Fiat a porlo è il mercato che abbiamo costruito. Non sono ottimista, sono d'accordo con Tremonti e V6 Busso (curioso no, che da posizioni tanto distanti abbiano pensato la stessa cosa) l'unico antidoto sarebbe un complesso sistema di dazi contro le produzioni non nazionali, ma la vedo dura: oltre alle ragioni citate da luxan (veto dei paesi del nord Europa che non hanno produzioni manifatturiere "a basso valore aggiunto" come le nostre da difendere), a questo punto dovremmo mettere dazi contro i paesi dell'est Europa che ormai sono stati miopemente cooptati nell'Unione con la bovina acquiescenza nostra, il ché è chiaramente ormai impossibile. Rassegniamoci quindi, prima è toccato all'industria tessile italiana, quasi azzerata, poi Termini, oggi tocca a Pomigliano, domani chissà, di sicuro i nostri figli e nipoti avranno condizioni di vita meno agiate delle nostre.
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Probabilmente, ma è una mia ipotesi, nella Giulietta il problema è acuito dal poco spazio tra pedale e tunnel, forse a chi ha i piedi grandi viene "naturale" premerlo un po di sbieco anziché in asse perfetto. Mi lascia solo lievemente perplesso la "cura" individuata dai tecnici Alfa: non sarebbe meglio introdurre una leva più rigida che non svergoli così facilmente?
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Ho visto 8 e 1/2 sulla Sette dedicato a Pomigliano e francamente non riuscivo a dar torto al giornalista polacco che non riusciva a spiegarsi la preferenza verso Pomigliano con motivi di convenienza industriale, stante le incredibili problematiche di assenteismo e le acrobazie sindacali per difendere questo status-quo, ma solo di scambio clientelare tra Fiat e stato italiano, cosa a suo dire contraria alle regole dell'Unione. Come si fa dargli torto? Come spiegare ad un polacco che si preferisce costruire una vettura togliendola dal miglior stabilimento Fiat per qualità e produttività per andare nel peggiore? Effettivamente sono cose che fanno pensare, mio parere è che se non avessero già chiuso Termini il problema non se lo porrebbero neppure, probabilmente Marpionne sta pensando ad una mossa win-win, porre delle condizioni dure che se non accettate gli consentano di assecondare l'idea più logica, chiudere tutta la baracca ora, e se invece sono accettate gli serviranno per rimandare la partita a Pomigliano ma nel frattempo le si potrà imporre anche agli altri stabilimenti italiani. Credo che sia per questo che la FIOM è tanto riluttante, sa che si instaura un precedente pericoloso, l'anticostituzionalità è una burletta, non sono tanto sprovveduti i legali Fiat.
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Beh, se l'utilizzo della tecnologia e' fine a se stesso (tipo compro una Prius per farci autostrada), viene facile "bollare" il medesimo nella maniera che ti fa imbufalire. Che la Prius sia un'oggetto piu' tecnologico di una banale Punto (magari a metano) non ci piove, che possa gratificare il possessore maggiormente e' possibile, ma e' un po' mistificante sostenere che rappresenti "sempre" una scelta piu' ecologica rispetto a quest'ultima, a mio avviso rappresenta una scelta corretta solo per chi gira prevalentemente in citta' e ha bisogno di un'abitacolo piu' spazioso di una vettura di segmento A o B. Al pianeta non dovrebbe fregare molto se si limita la Co2 in maniera tecnologica o piu' tradizionale.
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Mi sembra che qualcuno si sia impegnato in un conto complesso sulla Co2 emessa per tutto il ciclo di fabbricazione e di trasporto di una Prius per venirtela a vendere in Europa, con annessi e connessi (movimentazione dei ricambi, gestione delle battere esauste ec. ecc.) e abbia constatato che dal punto di vista dell'ambiente e' molto meglio per l'utente europeo un turbodiesel di cilindrata medio/piccola prodotto nel paese di origine o al limite in Europa. Poi che sia meno trendy/ecologista su questo non ci piove... Per l'ambiente meglio limitare l'utilizzo dell'auto, sopratutto in citta', che la Prius.
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Ma come, non è una Bravo ricarrozzata? Direi che mi sembra abbastanza inverosimile che sia sulla base dell'attuale Polo, se non altro per il passo e la carreggiata visibilmente diversi, al massimo sfrutterà il nuovo pianale ultra-modulare.
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Oh, parliamoci chiaro, Alonso sta facendo meglio di Massa, cosa che il pallido prence finnico non era mai riuscito a fare, ma purtroppo conferma i miei timori che derivano dall'anno vissuto in coabitazione con Hamilton in McLaren. Dubito che un fuoriclasse vero si faccia mettere i piedi in testa da un'esordiente, anche se si chiama Hamilton, a lui è successo e non credo alla storia dei presunti favoritismi al colored. Insomma anche Alonso pilota "normale" e non il nuovo Messia, se la macchina va bene è capace di buone prestazioni, ma gli manca quel guizzo che solo i veri fuoriclasse hanno (Fangio, Clark, Senna, Schumacher dei tempi d'oro), capaci di vincere anche con macchine "normali", non superiori o leggermente inferiori a quelle avversarie. O forse quei tempi li non esistono più e neanche i succitati sarebbero capaci di farlo nella F1 attuale.
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Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra che la Polo lo offra...
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Alonso stavolta l'ha fatta proprio da pollastro: se notate, dopo aver sorpassato Chandhock, si è buttato inspiegabilmente a destra, mentre la traiettoria ideale era a sinistra! Sembrava che dicesse a Button: prego si accomodi. Forse si era scordato di averlo dietro. Aveva ragione ad essere nero (e con lui Domenicali), gettata al vento una buona occasione di vittoria o almeno un 2o posto, mi sa che altre non ricapiteranno tanto presto... Massa si è fidato troppo dell'amicone Schumacher, infatti l'ha fregato con quella staccata ultra anticipata.
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I McCheaters non si smentiscono... peccati che il pilota che mi esalta di più in questo momento guidi per quella scuderia, ma in futuro, chissà. Mai dire mai, ne abbiamo viste di peggio in questi anni...
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Boh, puo darsi che abbiano hanno fatto due conti e visto che in Cina potrebbe ancora vendere bene (notare le targhe delle foto), magari per i cinesi è abbastanza premiuuummm anche con il marchio VW.
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Bravo, hai centrato il punto. 500 in questo momento è l'auto icona della Fiat e la rappresenta meglio di qualunque altra nel linguaggio pubblicitario come azienda "giovane" e intraprendente. Che poi ci sia una leggera dissonanza dalla realtà al creativo frega poco, l'importante è l'efficacia del messaggio, non la verosimiglianza. Cosa ci volevate mettere, una Punto Evo o una Bravo? Direi che a livello di look e di rappresentatività non c'è proprio paragone (l'altra possibilità era metterci una 8c o una 458 Italia, ma credo che i cassaintegrati non l'avrebbero presa proprio bene )
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Non volevo certo giustificare Vettel, cercavo solo di interpretare il suo comportamento fuori dalle righe, che a me è apparso strano anche per un giovane pilota un po' stressato. E non solo a me è apparso strano, è infatti di oggi questa notizia: da Tempesta in casa Red Bull*Vettel preferito a Webber? - Formula 1: notizie, risultati e classifica del mondiale F1 - La Gazzetta dello Sport Divertente che addirittura adesso la colpa l'abbiano data all'ingegnere di pista di... Webber! Reo di non avergli spiegato bene di lasciare il passo al biondino paraculato, cosa significa altrimenti: "tu sei troppo lento, con questo ritmo non ti sarà possibile tenere Hamilton dietro di te. Risparmia la macchina e se Vettel è più veloce, non lottare contro di lui, ma concentrati su Hamilton."? Ora mi spiego anche il sogghigno di Webber nella conferenza del dopocorsa alla domanda: "pensi che ce l'avresti fatta a tenere a bada Hamilton?" e lui "Si, penso proprio di si!"
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Eggià, proprio così, ed è per questo che in casa McLaren è meglio che non facciano i bulli, se non hanno fatto ruotate anche Hamilton e Button è un puro caso, non mi sembra che nella staccatona di Hamilton per riprendersi il maltolto ci sia poi andato così cauto. Se la situazione in Red Bull sarà d'ora in poi da separati in casa, non credo che i due McLaren si faranno favori e si scambieranno volentieri informazioni, specialmente Hamilton che si è sentito tradito dal team e dal compagno. Concordo che sarebbe meglio uscire dall'ipocrisia e consentire ordini di scuderia espliciti, almeno ne gioverebbe della comprensione della gara da parte del pubblico, io continuo ad essere convinto che l'incomprensibile comportamento di Vettel, che da parte dello spettatore a casa sembra da psicolabile, ha avuto origine in un scellerato suggerimento del suo ingegnere di pista che il buon Sebastian ha magari interpretato erroneamente come "provaci, Mark ha dei problemi ti lascerà passare", non mi spiegherei altrimenti la sua incazzatura nei confronti di Webber, in fondo la frittata l'aveva fatta lui. E' un peccato che la Ferrari non possa approfittarne, troppo distanti per ora le prestazioni.
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Beh lo hanno praticamente ammesso loro, no? Inoltre cosi' si spiegano le strane reazioni emotive dei due piloti, Webber non felice ma neanche troppo incazzato per uno a cui il compagno squadra ha appena combinato un tale patatrac, Vettel invece furioso, minimo doveva essere un po' contrito, invece ha sempre detto di avere ragione senza mostrare il minimo pentimento, che mi pare il minimo dopo una tal fesseria . Anche a me sembra una follia, ma le dichiarazioni del team portano a pensare in questa direzione.
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Adesso si capisce meglio la reazione sopra le righe di Vettel: evidentemente c'era stata una comunicazione del team che aveva "suggerito" a Webber di agevolare Vettel e che Webber ha ignorato, giustamente o meno. Vettel si aspettava di trovare la porta aperta, invece patatrac. Prevedo guai grossi, cosi' come in casa McCheaters.
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La bici taroccata mostrata da Cassani del filmato di rumore sembra farne ben poco. In effetti basta studiare per bene gli ingranaggi di trasmissione per ridurre il tutto all'inudibile in condizioni di gara.
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Aristotele ti fa 'na pippa... Complimenti, sillogismo ineccepibile! :clap:clap
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Posso parlare con competenza di causa da ex-proprietario sia Golf IV che V: la plancia è assolutamente la medesima in tutti gli allestimenti, cambia solo il tessuto dei pannelli e sedili, che è sempre di livello buono ma non eccelso nella V almeno, mentre nella IV era eccellente. Non so nella VI ma le finiture mi sembrano addirittura più lussuose che la A3, con piccoli particolari ottimamente cromati ovunque, persino sui pulsanti alzavetri. Peccato la linea un pò da Stilo... Nella nuova Polo invece nella Trendline (versione economica) la plancia e' di materiale rigido, mentre nelle versioni lussuose schiumato, ma stiamo parlando di segmento B, non dimentichiamolo, con tutto un livello di pretese e prezzi diverso da Giulietta.
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- alfa romeo giulietta
- alfa romeo giulietta 2009
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Boh, premetto di non essere un pilota, ma credo che la responsabilità sia essenzialmente di Vettel, che ha scartato un po troppo bruscamente a destra, anche Webber avesse voluto lasciargli spazio non ne ha avuto materialmente il tempo, diciamo che Vettel ha iniziato la manovra in ritardo se il suo intento era quello di passare intimidendo Webber costringendolo ad allargarsi, viceversa doveva tenersi più a sinistra e tirargli la staccata per fargli allargare la curva, ma c'era il rischio che Hamilton ne approfitasse, come poi è successo Riguardo a Button, ripeto che per me ha tentato la furbata, venendo meno agli ordini di scuderia che volevano congelare le posizioni, infatti Hamilton era bello tranquillo in quel momento avendo il muretto comunicato ai due piloti di rallentare "per conservare carburante" (si certo, come no), non si aspettava, ingenuamente o meno, che Button se ne fregasse e lo attaccasse, infatti ha reagito con una certa furia in pista, andandosi a riprendere la posizione "rapinata" con una staccatone al limite e oltre e con un malumore mal dissimulato sul podio, che mi ricordava molto l'espressione di Villeneuve quel fatal giorno a Imola. Come nota finale personale, devo dire che sono lieto che Hamilton abbia fatto la pace con la fidanzata tira e molla, è uno spettacolo vederla ai box (in tutti i sensi).