Vai al contenuto

Res Cogitans®

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    560
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Res Cogitans®

  1. Buon giorno a tutti, apro questa discussione per chiedervi dei consigli su "cosa" usare per implementare un server proxy, completo di content filter ed integrato con Active Directory. Vi illustro le mie esigenze: Non mi serve che faccia anche da firewall, dato che ne ho già uno HW; Il proxy deve essere trasparente ed integrarsi con Active Directory, in modo da non dover inserire/aggiornare le liste degli utenti; Il content filter deve essere facilmente aggiornabile ed organizzato in modo da consentire il blocco per categorie (ad es. Adulti, Violenza, etc...); Mi serve inoltre che ci sia un buon sistema di reportistica, in modo da poter analizzare in modo abbastanza dettagliato il traffico web; Il tutto deve essere molto semplice da gestire, in quanto dovrò delegare parte del controllo del content filter ad un utente designato dal cliente che purtroppo non ci capisce nulla o quasi di sicurezza informatica. Ho già dato una sbirciata a Zeroshell + DansGuardian, ma non so come risolvere efficacemente l'aggiornamento delle blacklist e, soprattutto, la beta 16 non supporta ancora l'intergrazione con AD; anche se sarebbe interessante poterlo utilizzare in quanto lo uso già come server Radius, Stavo anche pensando, ma non ho idea del lavoro necessario, di usare un vecchio box con due schede di rete su cui installare CentOS 5.5 ed a cui aggiungere Squid + SquidGuard + SARG, dato che Squid, nelle ultime versioni, si integra anche con AD. Ho escluso IpCop ed Endian sempre per questa ragione (integrazione con AD); devo invece scaricarmi ClearOS, qualcuno lo conosce già? La necessità di integrazione con AD è data dal fatto che avrei da gestire circa 170 utenti, distribuiti su circa 90 postazioni di lavoro (tra fisse e mobili), pertanto ricreare delle ACL sul proxy e poi gestirle, sarebbe un discreto massacro. Vi ringrazio in anticipo per i suggerimenti!
  2. I numeri della rubrica puoi metterli sia sul telefono, sia sulla SIM, non devi necessariamente spostarli on-line. Ma un piano telefonico che abbia almeno 1GB di traffico/mese è quasi obbligatorio per uno smartphone, sia perché ti consente di usare le mail, sia per i social network, sia per il navigatore... Secondo me, se non vuoi avere un piano telefonico che preveda traffico dati, diventa anche inutile acquistare uno smartphone; tanto vale prendere un normalissimo telefono. Il tutto, rigorosamente IMHO!
  3. Io lo scorso dicembre ho preso un Samsung Galaxy S2 a 350€ sul famoso sito di libri (anche se oramai vende tutto ) e non me ne pento per nulla. Suppongo che adesso costi un po' meno e quindi possa rientrare tranquillamente nel tuo budget. Ti elenco di seguito pregi e difetti: - Schermo ottimo: i colori sono persino troppo accesi e, a volte, possono dare una falsa corrispondenza tra quello che vedi e la foto/filmato che scatti; - Abbastanza leggero per le dimensioni che ha, ma di contro la batteria, almeno per l'uso che ne faccio io, arriva a sera a stento; - Non robustissimo, almeno questa è la sensazione che da, soprattutto la cover esterna; - Ottima ricezione, almeno rispetto ai miei vecchi telefoni; - Ottimo Wi-Fi e funziona benissimo anche come hot-spot (peccato in quest'ultimo caso "divori" letteralmente la batteria); però in caso di necessità funziona davvero bene! - Ottima connettività con i sistemi bluetooth delle auto (usato quotidianamente con blu&me FIAT, e ben collaudato anche con sistema Renault e sistema VW RC530 - mi pare sia 530); - Sistema di navigazione ottimo per quanto concerne l'aggancio dei satelliti e la tenuta del segnale, per il resto le uniche mappe gratis sono quelle di google maps, ma devi star connesso a internet; - Ottima gestione delle mail (ha anche il mail push) e della messaggistica in genere. Non sono un maniaco di smartphone e cellulari e quello che ti ho scritto è semplicemente perché ce l'ho. Di norma la mia lei ne sa moooolto di più
  4. Io ho un po' di guerra in casa... Nel senso che la mia compagna, grafica pubblicitaria, usa solo Mac (però il telefono gliel'ho regalato con android ); io uso solo PC (nello specifico notebook) da oltre 15 anni e, anche se devo ammettere che fluidità di utilizzo e qualità degli schermi sono davvero al top (difficile che un utonto possa riuscire a impantanare un Mac, cosa invece che di norma accade su un PC), molti applicativi per il lavoro che faccio esistono esclusivamente su Windows e Linux. Devo un po' sconfessare quanto scritto da Stefano73: l'intera suite Adobe (PS, Illustrator, etc...) lavora molto meglio su Mac rispetto ad un PC equipaggiato con HW paragonabile, ed anche file di parecchi GB vengono aperti più velocemente su Mac, oltre ad avere una fluidità enorme usando le funzioni di pan e zoom. Provato migliaia di volte sull'iMac della mia compagna!
  5. Ho appena visto le foto della 500L, e devo dire che in quanto a praticità d'uso, se la soglia di carico fosse realmente quella che si intuisce dalle foto, sarebbe perfetta per le mie esigenze. Non avrei mai creduto di fare un pensierino sul "bruco", ma tant'è... Nel fine settimana spero di poter fare un giro per concessionari in modo da schiarirmi un po' le idee. Grazie a tutti intanto!
  6. Conviene come "costo del pieno", ma non come costo di acquisto, dato che la maggiore spesa per acquistare una macchina a GPL la ammortizzerai in "n" anni (dove, fermo restando che il motore sarà identico, "n" va calcolato tenendo conto che [consumo GPL = consumo benzina x 1.3 x km anno + delta costo di acquisto] / numero di anni che terrai l'auto). Spiego meglio con un esempio: - costo auto a benzina / GPL: 20.000€ / 22.000€ - consumo combinato medio a benzina / GPL: 10km/l / 8km/l - costo medio benzina / GPL: 1,784€/l / 0,821 €/l - Percorrenza media: 15.000 km/anno --------------------------------------------------- - costo per benzina in 4 anni (4 x 15.000 / 10 * 1,784): € 10.704,00 - costo per GPL in 4 anni (4 x 15.000 / 8 * 0,821 + 2.000): € 8.157,50 In pratica, senza considerare l'eventuale manutenzione straordinaria, cominci a risparmiare solo al 4° anno, supposto sempre che i prezzi dei carburanti si mantengano costanti
  7. Verissimo, purtroppo però tutte le SW seg. C non stanno nel mio box Beh, la sua (Renault Clio 1.5dci del 2010 con 36.000km) probabilmente vale più della mia (FIAT Bravo 1.9 16v del 2008 con 152.000km), ma deve ancora finire di pagarla e dubito che la cederebbe senza fiatare Ho dato una sbirciata in giro e, a meno di non pigliare una B, sotto i 4.40m non ci sta nulla (almeno per quello che ho visto io). Opel, Ford e Renault le propongono sul configuratore, su FIAT invece non ci ho capito nulla (il configuratore riporta versioni/allestimenti e persino modelli differenti da quelli presenti a listino )
  8. Buon giorno a tutti, vi pongo il mio problema, sorto dalle mutate esigenze di lavoro nell'ultimo anno e di come penso si evolveranno per almeno i prossimi 2 anni. Al momento ho un'auto normalissima (elettrodomestico) che uso sia per il lavoro, sia per il tempo libero, su cui di norma, lavorativamente parlando, ci viaggiavo da solo con il mio notebook e qualche accessorio. Dallo scorso giugno le mie esigenze lavorative hanno iniziato a mutare, dovendoci caricare su anche materiale piuttosto ingombrante, costringendomi a volte a viaggiare con i sedili abbattuti; fin qui nulla di strano, ma dato che spesso nel mio caso ingombrante = parecchio pesante, e dato che il su-citato elettrodomestico è una Fiat Bravo del 2008, causa soglia di carico abbastanza alta e gradino di 10cm tra vano bagagli e sedili posteriori, la cosa sta diventando scomoda, soprattutto per la mia schiena. L'idea, che comprende 2 opzioni e su cui chiedo i vostri apprezzatissimi consigli, è la seguente: 1) Prendere un'auto immatricolata "N1", dando dentro la mia ed utilizzando fuori dal lavoro l'auto della mia lei (soluzione più economica, ma sicuramente non soddisfacente al 100%, anche se temporaneamente sostenibile, in quanto lei lavora vicino casa e la utilizza abbastanza poco); 2) Prendere due auto: una immatricolata "N1" per il lavoro ed un buon usato a benzina da utilizzare fuori dal lavoro, dando sempre dentro la mia (soluzione molto meno economica, ma sicuramente più sostenibile a lungo termine); Sinceramente non ho idea di quali auto possano essere immatricolate "N1", ricordo solo che ci fosse qualche limitazione in merito al rapporto peso/potenza. Io percorro circa 35.000 km/anno, buona parte dei quali su autostrada/statali per cui vorrei restare su una segmento "C", non ho preclusioni di sorta, se non il budget che non deve superare i 20.000€, inclusa la valutazione della mia, per l'intera operazione e la lunghezza che non deve superare i 4.40m (altrimenti non entra nel box). Suppongo che in quest'ottica sia più praticabile la soluzione di cui al punto 1), ma non ho idea di come funzionino le cose. Domani ho appuntamento col commercialista, ma nel frattempo apprezzo qualsiasi consiglio in merito. Grazie! P.S.: non voglio un furgone.
  9. Scusate, ma 200km a settimana sono circa 10.000km/anno. Mettiamo che ne faccia altri 2/3.000 in urbano, che se ne fa di un diesel? Io andrei su un benzina con un brio, tipo un 1.2TSI nel caso di Polo, il 1.4 MA di Punto e Mito, il 1.2TCE di Renault, etc...
  10. Non so se esista una "tecnica migliore", anche perché la tecnica di guida è diversa per ogni motore e si affina man mano che lo si guida IMHO. Io solitamente preferisco raggiungere quanto prima la velocità di crociera (ove possibile, ovviamente) per poi tenermi a velocità costante tenendo lo sguardo molto lungo, in modo da iniziare a rallentare gradualmente non appena scorgo un rallentamento, evitando così di fermarmi. Così facendo, riesco ad ottenere consumi abbastanza decenti sulla mia ed a far durare a lungo i freni (in 150.000 ho cambiato una sola volta i pattini anteriori e mai quelli posteriori).
  11. 15.000km sono davvero troppo pochi; oramai un diesel conviene rispetto ad un pari potenza benzina, conti alla mano, se e solo se fai non meno di 30.000km/anno. Oltre al fatto che, IMHO, un buon benzina (e con quella potenza ce ne stanno diversi) è 100 volte più divertente di un qualsiasi diesel.
  12. Da "autonomo", non posso che confermare quanto ti hanno già detto gli altri. Rimarcando, se ce ne fosse bisogno che, per quanto possibile e fino a che non sei sicuro che la TUA attività non abbia cominciato a ingranare, tieniti stretto il lavoro che hai. Mi unisco anch'io al coro: il buon commercialista non è quello che ti promette "ti farò pagare meno tasse" (questi tizi mi sanno tanto di Cetto La Qualunque), ma quello scrupoloso, metodico, che ti fa pagare correttamente le tasse e si tiene sempre aggiornato! Edit: In bocca al lupo!!!
  13. Ragazzi una conferma (o smentita): la MiTo 1.6 JTDm-2 monta il cambio C635 a partire dallo scorso anno, giusto? Lo chiedo perché sul sito ufficiale Alfa mi indica ancora il vecchio M32. Grazie.
  14. Confermo che se è del 2004 la cinghia di distribuzione va sostituita ad intervalli da 120.000km. E' stata la mia auto fino al marzo 2008 e adesso ce l'ha mia sorella (la mia era di giugno 2004).
  15. Se ci sai smanettare un po', creare uno store on-line non è nulla di trascendentale alla fine, ci sono anche degli ottimi prodotti gratuiti installabili su CMS (Content Management System), che ti consentono di gestire praticamente tutto (dal magazzino, agli ordini, ai pagamenti con carte di credito o simili, alle spedizioni). E' invece un po' più difficile farlo conoscere al pubblico attraverso i motori di ricerca ed i social network (ma qui possono venirti in aiuto le tecnologie SEO). Una buona accoppiata (CMS + store on line) sono Joomla e VirtueMart; sono entrambi gratuiti, hanno un mare di moduli free e sono parecchio personalizzabili. Edit: per i pagamenti a mezzo carte di credito et similia, devi verificare con la tua banca o registrarti su PayPal se intendi usare solo questo sistema.
  16. Ho capito male o "rispolverano" il vecchio TJet di Bravo (il 110KW/150cv) oltre a montare l'oramai classico 120cv?
  17. La partita IVA ti serve solamente nell'istante in cui decidi di metterti in proprio (come professionista o meno dipende dal fatto che tu ti iscriva o meno ad un albo professionale/ordine, oltre che dalla tipologia di attività). La soluzione prospettata da parte di EC2277 della sas è la più adeguata, ma anche la più rischiosa, per reperire capitali ed essere plenipotenziario sull'attività, oppure potresti fare una srl dove tu abbia almeno il 51% del capitale (ma i costi aumentano, anche se diminuiscono di parecchio rischio e responsabilità). Un'altra soluzione, per cominciare, potrebbe essere quella di aprire l'attività come ditta individuale, cercando di spostare tutto lo spostabile sul web e gestendo gli ordini "al volo", ovvero, se volessi rimanere nel campo degli autoricambi, tenere solo una scorta risicatissima e concordare con i distributori i tempi di conferma ordine/invio merce. Non so quanto questo sia realizzabile nel tuo campo, ma è una delle cose che mi son venute in mente pensando alla riduzione dei costi senza il problema di dover gestire altri soci (siano essi meri finanziatori o meno).
  18. Buon giorno a tutti... si avvicina il tagliando dei 150.000km sulla mia Bravo 1.9 Mjt 16v del marzo 2008 e volevo chiedervi se qualcuno ha idea di quanto indicativamente possa costare. Dovrebbero esserci, oltre alle solite cose, anche la cinghia di distribuzione e quella dei servizi (che non credo costino poco) e poi molto probabilmente: - dischi freno anteriori (mai sostituiti e, visto lo scalino dal bordo, credo siano alla frutta); - pasticche freni anteriori (sostituite una sola volta a 60.000km, anche queste sono quasi alla frutta); - pasticche freni posteriori (mai sostituite e, tanto per cambiare, son quasi terminate); - Quattro pneumatici nella misura 225/45 R17 (al momento ho delle Bridgestone Potenza RE050A e le ho girate per l'ultima volta circa un mese fa, quando ho visto lo status di dischi e pasticche freni ) Inoltre da ieri sera sento un leggero rumore provenire dalla ruota anteriore destra (per sentirlo bisogna andare a non più di 20km/h e con silenzio assoluto, tanto che all'inizio avevo pensato a qualcosa infilzato nel pneumatico), come quando un cuscinetto comincia a rovinarsi (lunedì o martedì passo in concessionaria per capire meglio). Add: gli ammortizzatori sembrano ancora essere abbastanza efficienti, ma esiste una data limite per la loro sostituzione (che so, come la cinghia di distribuzione, ad esempio)? Secondo voi, mi conviene passare in banca e cercare di convincerli a concedermi un mutuo, o me la potrei cavare con circa 1.000€?
  19. Se devi portarlo parecchio in giro, valuta anche dei 14" o dei 13.3" che pesano e consumano sensibilmente meno e come risoluzione sono spesso anche meglio dei 15.6". Come marche vedi HP, Dell, Samsung, Sony e Asus, soprattutto se devi lavorarci e non vuoi che ti lasci a piedi... Un buon esempio può essere questo Samsung NP-RV520-S01IT, oppure questo HP ProBook 4520s (XX849EA) a poco più di 500€ MS Office lo trovi precaricato su tutti i notebook con O.S. MS Windows, ma dura da 30 a 60gg, poi devi comprare la PKC (Product Key Card) per avere la licenza definitiva, che, a seconda della versione che vuoi attivare, può costarti da circa 200€ ad oltre 500€. P.S.: Acer, come Packard Bell (sono la stessa cosa), fossi in te li eviterei come la peste; hanno un'assistenza che definire penosa è un complimento (da esperienza personale e di diversi clienti).
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.