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Uomo dell'Ovest

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  1. La sedici? Oddio non saprei: non credo sia malvagia, ma è stata lasciata un po' al suo destino!! Se lo dovessi trovare, prenderei un quasquai a quel prezzo, ma è praticamente impossibile. 4x2 significa che è solo a trazione anteriore.
  2. Ah ecco sono stato subito smentito . Beh allora le scelte sono quelle alla fine: Punto, clio, 207, fiesta, polo. Alla fine siamo lì, sceglie quella che più le piace!
  3. A beh di certo non sono le auto per correre! Questo è poco ma sicuro:lol:; la mia era una proposta votata all'immagine cool che ha la macchina. Anche se alla fine non credo vadano molto peggio delle altre, a parità di cavalleria e/o coppia.
  4. Beh io l'ho detto per scherzo prima, ma su autoscout ci sono alcune A150/160 con max 40'000km a 12'000€. Per una ragazza potrebbero essere ottime: hai una mercedes (quindi fai un figurone con le amiche) e non consumi tanto. In più la classe A è parecchio spaziosa; ci farei decisamente un pensierino! Per quanto riguarda il fatto delle riparazioni, credo che non ci siano problemi perchè una classe A non credo abbia diavolerie elettroniche che possono essere sistemate solo in mercedes. E' qualcosa di diverso, altrimenti ci sono sempre le classiche punto/fiesta/polo ecc.
  5. ma se dice "grande più o meno come una punto" non intende dire che vuole un'auto simile, ma non la punto? Quanto è il budget? Perchè se non è specificato io potrei proporre anche una classe A 200 turbo!!
  6. Beh se questo presunto difetto è conosciuto, allora, senza tanti giri di parole, sono degli sprovveduti!!! Non puoi mandare in giro un'auto sapendo queste cose. A questo punto ho capito come mai sponsorizzano tanto le 5 stelle nei crash test
  7. Beh sono scelte: siccome vag ne aveva già uno che sopportava quella coppia, non sarebbe stato conveniente svilupparne uno identico, ma a secco. Dall'altro lato non era il caso di appesantire vetture piccole con quel dsg; quindi hanno optato per uno da 250nm più leggero (anche se la differenza con il tct è solo di 10kg) ma con una marcia in più per ridurre i consumi.
  8. Mah... ho i miei dubbi!! Essendo sviluppato in collaborazione con Borg Warner (quindi sarà praticamente identico al DSG), dovrebbe essere cmq più veloce... il tsi da 122cv lo danno a 9,5sec. sia per il manuale che per il dsg. Io ho l'automatico e francamente per andare sopra i 9,2 secondi bisogna togliere il piede dall'acceleratore! Certo sono differenze che non si sentono su strada, ma di sicuro non peggiora con l'automatico!
  9. Si quello è vero... io però a questo punto, anche in previsione futura, ne avrei sviluppato uno che potesse sopportare più coppia; perchè evidentemente in fiat non hanno miliardi a disposizione per sviluppare 4 automatici decenti diversi!! Beh in ogni caso, visti i tempi biblici, è meglio godersi questo tct e fare silenzio!!!
  10. ce l'hanno fatta finalmente!!! Anzi no, c'è qualcosa che non quadra... l'automatico non si può avere con il diesel?
  11. ehm...vorrei ricordare il budget di 10'000€!!! Altro che allroad&co. Ma una macchina normale no? vuoi proprio il fuoristrada o la cabrio? Se vuoi un'auto particolare, a quella cifra adesso ci sono un sacco di mini cooper (dal 2005/2006, quindi senza i famosi problemi al cambio) e di 500. Francamente preferirei queste a una trappola mortale tipo jimny e cose simili!!
  12. Il che è quello che ho scritto nel messaggio dopo... molto prabilmente uno non si accorge dei benefici apportati alla dinamica, ma solo degli svantaggi in termini di prezzi e confort
  13. Fatemi capire... nelle mini fino al 2005, il cambio manuale della one/cooper si rompe ciclicamente, mentre quello della cooper S è al sicuro perchè diverso... sbaglio? No perchè ho visto un paio di cooper S del 2004 a 11'000€ circa con nemmeno 50'000km... ci starei facendo un pensierino!!
  14. Auto Express e Al Volante provano la A7; Auto Express The A7 impresses in the back too. While it’s a strict four-seater most adults will find it no less comfy than an A8. There’s enough space to stretch your legs out, and despite that sloping roofline, only those well over six foot will find head room a squeeze. As for practicality, the boot is quite shallow but it does goes back a long way which means there’s about the same overall volume as the current A6. However, that hatchback tailgate means the space is more useable. Plus you can always fold the rear seats down to increase capacity from 535- to 1,360-litres. On the road, the A7 is very good to drive. The car is based on an entirely new platform, which incidentally will underpin the next A6, that uses 20 per cent aluminum to help keep weight down. However, tipping the scales at around 1,700kg, the A7 is certainly no waif. Despite its size it handles very well with almost unshakable poise. Our test car was fitted with the optional air suspension, which constantly adjusts to deliver the best balance of handling and comfort, and Audi’s famed quattro all-wheel-drive which gives seemingly endless grip. Barely any noise enters the cabin at any speed, allowing you to waft along in a cocoon of tranquillity. The A7 will be available with a choice of two petrol and two diesel engines when it hits UK roads early next year. We drove the 242bhp 3.0-litre TDI. It comes with the latest version of Audi’s dual-clutch seven-speed S tronic paddle-shift gearbox as standard and betters the equivalent Mercedes CLS and BMW 5 GT model for performance, economy and emissions. But whichever version of the A7 you go for, you’ll be able to personalize it with an almost infinite array of options, including internet access and a satellite navigation system that now uses Google Maps and is linked to some of the car’s key controls so that it can do things like automatically dip the headlight beam when it recognizes that you are about to drive into a town. A word of warning though, if you were to select every conceivable extra, you could bump up the cost of the A7 Sportback to £94,020! The A7 isn’t perfect. The electronic tailgate is more of a hindrance than a help, the fuel-saving stop-start system cuts the ignition entirely if you stay still for too long, which can be annoying, and the electric power steering lacks feedback. But all these are minor complaints as overall the A7 is a very impressive car. Impressionati dalla qualità a bordo e dall'handling; la macchina sembra piatta e affronta la strada meglio di 5gt e CLS, ma lo sterzo elettrico non trasmette molte informazioni Al Volante L’Audi A7 Sportback sfiora I cinque metri di lunghezza. In compenso, è bassa: 142 cm, più o meno come una coupé. Ne deriva, per questa “strana” berlina di lusso con quattro porte più il portellone, un aspetto particolarmente filante, che la fa sembrare “attaccata” al suolo. Tra i particolari più interessanti, lo spoiler posteriore che sbuca dal portellone oltre i 130 orari (o attivandolo con un tasto sulla plancia) e i fari anteriori: di serie sono a led solo le luci diurne che ne seguono il contorno, ma per 2.130 euro si possono avere con questo tipo di illuminazione anche gli anabbaglianti e gli abbaglianti (invece che allo xeno). La scocca dell’Audi A7 Sportback è nuova e verrà utilizzata anche per la prossima A6 (berlina a quattro porte e famigliare) prevista per metà 2011. Porte, cofani, parafanghi e duomi delle sospensioni anteriori sono in lega d’alluminio per ridurre il peso; obiettivo riuscito solo in parte, perché 1785 kg non sono pochi. All’interno dell’Audi A7 Sportback si notano subito la qualità dei materiali e la precisione degli accoppiamenti; nell’auto che stiamo per guidare, la sensazione di lusso è evidente. C’è da dire, però, che l’ambiente sarebbe ben più dimesso se non ci fossero optional in quantità: come i sedili in pelle, che costano 2.285 euro (di serie sono in tessuto), il volante a tre razze con le “palette” per cambiare marcia (per 310 euro prende il posto di un brutto “quattro razze”) e il navigatore che si può connettere a internet per usare le immagini “vere” (e non le cartine) di Google Earth (altri 3.325 euro, più 1.030 per il Bluetooth). Che dire, poi, dell’hi-fi Bang&Olufsen? Ha 1200 watt e 15 altoparlanti, con quelli sulle porte coperti da raffinate mascherine in alluminio e i due tweeter per i toni acuti che spuntano sopra la plancia quando si avvia il motore. Fenomenale. Anche nel prezzo, però: 7.095 euro. Avviato il motore (il tasto lo si trova dopo un po’, perché non si penserebbe certo di cercarlo a destra della leva del cambio) partiamo con un minimo di circospezione: gli ingombri sono notevoli e la visibilità solo discreta. Apprezziamo molto la presenza dei sensori di parcheggio davanti e dietro, che (ormai è un ritornello) non sono gratis: altri 925 euro. Una volta usciti dal parcheggio, però, ci dimentichiamo rapidamente delle misure e del peso da “barcone” dell’Audi A7 Sportback. Da un lato, ci stupisce la sportività del 3.0 V6 con compressore volumetrico, abbinato al rapido cambio a doppia frizione e sette marce: risponde fulmineo alle accelerate e prende i giri con cattiveria (fin quasi a 7000) e un bel “ringhio”. Dall’altro, in curva registriamo un rollio praticamente nullo e una tenuta di strada “senza se e senza ma”: con la trazione integrale che, in condizioni di buona aderenza, invia il 60% della potenza alle ruote posteriori, il comportamento è “neutro” (cioè non allargano né la coda né il muso) anche in piena accelerazione o in rilascio, per lo meno fino a velocità che non siano proprio “criminali”. Anche qui, comunque, un “aiuto” viene da un accessorio a pagamento: i cerchi di 20”, che per 2.250 euro prendono il posto di quelli di 18” di serie. Probabilmente, però, questi ultimi assorbirebbero meglio le asperità: anche con le sospensioni nella modalità “comfort”, buche e tombini si sentono bene nell’abitacolo. PREGI Finiture. La precisione degli assemblaggi e la cura dei particolari sono notevoli, anche tenendo conto del prezzo. Prestazioni. L’accoppiata tra il “nervoso” 3.0 TFSI e il rapido cambio a doppia frizione consentono scatti rabbiosi: c’è di che soddisfare i guidatori sportivi. Tenuta di strada. Davvero elevata: l’A7 mantiene la traiettoria prescelta senza sbavature. DIFETTI Abitabilità. L’A7 Sportback ha solo quattro posti, e (dietro) gli spilungoni toccano il soffitto con la testa. Comandi. Quelli dietro la leva del cambio richiedono un lungo “apprendistato” e sono macchinosi da utilizzare. Dotazione. Va completata (sborsando parecchi soldi) per renderla adeguata al rango della vettura.
  15. Sono d'accordo, però qui mi pare si stiano facendo discussioni e quasi litigi (!!) sul fatto che un auto abbia 1 secondo in più o in meno sul giro o 1cm in più o in meno di altezza (qualche commento prima, non gli ultimi)... quello che intendevo non è di azzerare tutto (ci mancherebbe, sono io il primo a guardare ai dettagli!), ma di dare alle cose il giusto peso! Se un mio amico venisse a dirmi "la tua macchina è più scomoda della mia" non starei a spiegargli tutti i motivi (anche perchè so qualcosa, ma non pretendo di essere un ingegnere), ma gli direi solo "si, ma la mia tiene meglio la strada"...ecco solo questo, dare alle cose la giusta importanza! Poi ripeto, sono il primo a dire Viva la varietà, a patto che non porti a litigare!! :D
  16. No no...l'esperienza insegna!! Il motore era bello equilibrato a 2300 giri, niente freno e niente sterzate o manovre brusche (sono le prime cose che insegnano in luoghi dove nevica spesso)! Io ho notato una bella differenza quando, con un'altra auto, ho percorso la stessa curva una volta solo con TP e la volta dopo con la TI inserita (senza differenziale bloccato)... beh c'è una bella differenza! E valutando il tutto al primo posto (per sicurazza) va ovviamente l'integrale, poi l'anteriore e poi la posteriore! Questa è la mia esperienza, poi magari cambiando veicoli cambia la situazione; non sarò di certo io quello che pretende di insegnare tutto a tutti!!
  17. No non intendevo dire che non servono, anzi io non comprerei mai un'auto senza!!! Intendevo dire che per come guida una persona media, probabilmente non li sentirà mai entrare in azione. E, per esempio, dei cerchi da 17 o 18 non si accorgerà mai della tenuta di strada aggiuntiva rispetto ai 16, ma solo della scomodità in più. In breve, secondo me il guidatore medio non si accorgerà mai (o comunque poco) delle caratteristiche dinamiche tipo sterzo comunicativo, tenuta in più o in meno, sospensioni multilink o interconnesse ecc ecc, ma si accorgerà degli ammortizzatori, delle plastiche interne, dello spazio e via dicendo...
  18. Io non sarei molto d'accordo, ma dipende da che discesa si intende... se è un rettilineo in discesa sono d'accordo; se è una strada a curve non molto!! Facendo un tornante con il freno motore (cioè l'unico modo di fare un tornante innevato) le differenze si notano! A me per esempio a capodanno 2009 si è intraversata la macchina (T.A.) in un tornante a 25km/h (!!!)... Non avessi avuto il peso e in freno motore tutto davanti mi sarei appoggiato alla parete della montagna!!! Il tornante dopo l'ho fatto a 10 all'ora per non correre rischi!!! Poi ovvio, si parla di montagna vera e propria, in città o altro si va tranquillamente in Bmw!! La soluzione definitiva sono i chiodi (ho ancora le gomme che usavamo sulla cinquecento degli anni 90, andavi ovunque), ma sono anche illegali!!
  19. Io capisco che possiate essere interessati a tutti questi centesimi di secondo, oppure millimetri di battistrada in più o in meno, ma non vi sembrano cose da nerd??? Cosa ve ne fate quando spegnete il pc e salite in macchina? Magari sarò strano io, ma secondo me il 95% della gente non si accorge se ha gli pneumatici più stretti o più larghi di 1 o 2 cm. Così come non si accorgerà mai della presenza dell'esp o dell'asr o dei 2 secondi in più o in meno al giro su una pista!!!
  20. secondo me è meglio della hyundai... in generale tutte le kia mi sembrano più belle delle cugine.
  21. Non capisco perchè volete mettere la giulietta ovunque. A questo punto consideriamo anche le varie leon, astra e chi più ne ha più ne metta!! No italiane - tedesche - francesi... Io consiglio ancora la c30!! Poi considera anche i 6000€ di sconto, non li trovi quasi da nessun'altra parte. Approfittane, è un'ottima auto!!
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