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Popy

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  1. Qui nel tacco d'Italia i prezzi vanno dai 60 agli 80€. Praticamente tornano nuovi, certo se ti metti vicino magari noti un puntino, una piccola linea ma ti devi mettere di impegno. Poi dipende anche dal livello di usura del plexi (quanto è stato trascurato) prima del trattamento
  2. Popy

    Nuovo frigo

    Salve a tutti, dopo oltre 2 decenni di carriera il frigo dei miei genitori (Rex) è arrivato quasi al capolinea. Quindi è il momento di cambiare. Esigenza: combinato, no frost, dimensioni normali (no grande o piccolo), indifferente presenza display. Esistono una valanga di marchi (per fortuna) con costi più o meno simili, ora vorrei "stringere" il cerchio sui marchi mettendo come prima condizione l'affidabilità, poi l'assistenza, magari produzione italiana 😅 o europea, ni gli asiatici per pura fissa personale 😇 però se sono i migliori chiudo un occhio 😉. Per "sentito" dire, bene smeg, beko, lg, hotpoint, perplessità whirpool, indesit...
  3. Ciao, per i fendi ho risolto...comprandoli nuovi. 😂 Li monterò nei prossimi giorni. Per le cromature non ho fatto niente in quanto il distacco non è visibile perchè è all'interno della maniglia. Se vai su facebook ci sono dei gruppi dedicati all'auto e alcuni hanno risolto acquistando una pellicola da applicare. Scusa il gran ritardo nella risposta, me ne sono accorto ora! 🙏 Si, il trattamento è stato fatto in carrozzeria con l'applicazione di un polimero se non ricordo male. Non basta "strofinarlo" come fanno vedere alcuni video, dopo va trattato e protetto con speciali vernici. Perchè? 🙃 Non l'ho capita 😅
  4. Salve a tutti. Eccomi come di consueto a dare i numeri di fine anno. KM TOTALI: 335.545 KM KM ANNO 2021: 32.253 MEDIA: 2687,75 KM Mese maggior chilometraggio: novembre 3.885km seguito da luglio 3.868 km e giugno 3.501 km Mese minor chilometraggio: agosto 842 km seguito da settembre 1615km e marzo 2059 km. Nessuna manutenzione straordinaria Nell'ultima manutenzione ordinaria dei 330.00 km oltre ad olio e filtro è stato sostituito anche il filtro aria e le candele. Ci tengo a precisare che il mio meccanico monta tutto materiale originale e l'olio prescritto. Inutile ribadire la comodità, i consumi ecc., questa volta vi faccio vedere qualche foto in cui si possono notare meglio l'usura del tempo e dei chilometri. Cominciamo con i fregi, il blu era molto scolorito e si notavano tracce si scollamento. Ho così deciso di sostituire i fregi con altri personalizzati da una ditta conosciuta su un gruppo fb che li realizza di ottima qualità e rivestiti in resina. Ho scelto di mantenere lo stemma originale ma su fondo nero (ce n'erano di tanti tipi fondo carbonio, D stilizzata in vari colori ecc). Anche i fari anteriori mostravano i classici segni del tempo: (prima e dopo la lucidatura/trattamento dal carrozziere) I fendinebbia sono un "classico" (anche su bravo...) Passiamo agli interni, classico segno del tempo sono i pannelli posteriori che in molti esemplari si sono scollati sul bracciolo e che la "cromatura" delle maniglie tende a scollarsi per fortuna all'interno (non visibile). Il volante ha perso lucidità soprattutto in alto (sole?) mentre tutto il resto ha retto bene a cominciare dalla pelle dei sedili, al cruscotto, pannelli porta anteriori ecc. Ciaoooo
  5. Impianto originale o after? Io ho proprio la 1.4tjet gpl con impianto originale, ho superato i 320.000 km senza toccare nulla al motore o altre parti tranne i cuscinetti al cambio. Su qualche gruppo fb ci sono altri esemplari che hanno superato quota 300.000 km. Il punto debole dell'impianto originale sono gli iniettori Landi Med, sulla Delta erano montati in orizzontale sotto il copri motore, l'installatore gli ha ruotati e messi in posizione verticale. Con il primo rail originale (tappo nero in orizzontale) ho fatto 60.000 km, con i secondi idem, poi alla terza sostituzione sono stai messi in verticale e usati i tappi blu di nuova generazione e sono durati 190.000 km. Come prezzo su un noto sito si trova il raio completo a € 350 circa, ogni iniettore € 60 circa. E' difficile individuare l'iniettore usurato a meno che non si blocchi meccanicamente o elettronicamente ma mai successo. Se dai un rapido sguardo all'inizio di questo topic ci dovrebbero essere un pò di info e foto al riguardo. Paradossalmente l'impianti after market fatti da installatori esperti non hanno dato mai problemi tranne le normali manutenzioni o avarie. L'unica manutenzione in più è la sostituzione del filtro gpl che costa intorni ai 15€ oppure con un 30€ massimo da un meccanico. Parlando di consumi, in città con un pieno (42 lt) dovresti essere dai 350 ai 400 km dipende molto dal piede e dal traffico, in extraurbano lento (90km/h) sei sui 11,5 km/lt, personalmente a 120 km/h in pianura 5 persone con rispettivi zainetti faccio i 10,8 km/lt. Se traini una roulotte (come me) da 12qt a 90km/h (85 reali) fai i 6km/lt 😂 E' difficile consigliare un chilometraggio ideale su cui orientarsi, dipende molto da come è stata manutentata e la cura generale, un esemplare con 200.000 km potrebbe essere perfetta mentre una con 100.000 km sarebbe un disastro. Valgono i consigli generali, osservare i vari annunci, andare a vederle, sentirle in moto e magari farci un giro e poi se possibile portare il meccanico di fiducia quando si pensa di aver individuato un esemplare interessante. Di norma chi ha un auto a gas lo fa perchè percorre un pò di chilometri, diciamo che almeno 15.000 km/anno vanno considerati, stai molto attento alle "classiche" auto da 10.000 o meno chilometri annuali, ci potrebbero anche essere ma sono rarissime.
  6. Se ti piace perchè no? Certo devi essere attento nella scelta per il rischio di incorrere in qualche esemplare con il contachilometri ringiovanito o difetti meccanici/elettronici occulti. La Delta ha molti lati positivi: la comodità, soprattutto posteriore con tantissimo spazio per le gambe dei passeggeri e il divano reclinabile che la rende eccezionale nei viaggi. Il divano è comunque scorrevole quindi puoi recuperare spazio anche per il bagagliaio che è comunque ampio. motori: è inutile dire che hai delle motorizzazioni affidabili e robuste. Il 1.6mjet non ha bisogno di presentazioni, il 1.4tjet è un mulo anche se un pò assetato rispetto ai moderni iniezione diretta ma sono gasabili sia a gpl che metano e non hanno nessun problema meccanico, anche i rari 1.4 benzina multiar sembrano affidabili e gasabili (non sono iniezione diretta) con una buona messa a punto. Il 2.0mjet è molto raro, consuma di più rispetto al 1.6 ma ha coppia e "gira" più sornione nei viaggi, l'unica unità più delicata è il 1.9mjet bi-turbo che ha creato problemi alle "lamelle" di aspirazione (non mi chiedere a cosa servono che non sò) e molti possessori le hanno eliminate ma ha prestazioni molto alte.💪 economicità: è inutile ribadire che i motori sono tutti exFCA quindi conosciuti da tutti i meccanici, i ricambi hanno prezzi bassi/ragionevoli, non hanno strane complicazioni di ubicazione dei componenti, l'elettronica di bordo si stà dimostrando robusta e affidabile poco appetibile da malintenzionati estetica: discorso molto personale. Indubbiamente ha una linea non convenzionale ma che si fà notare, a mio avviso la parte meglio riuscita è il muso e l'originale (all'epoca) raccordo del tetto sull'ultimo montante praticamente invisibile, il posteriore è "particolare" ma la rende comunque originale. A mio avviso rispetto alle sue coetanee (ricordo che è uscita nel 2008) è invecchiata benissimo, anzi, all'uomo della strada sembra ancora attuale. Mi è capitato per ben 3 volte negli ultimi 2 anni di aver dato un passaggio a qualche collega e oltre a complimentarsi per la comodità mi è stato chiesto quanto costa nuova... Naturalmente io sono di parte visto che ne possiedo una e sono stra-soddisfatto e la ricomprerei sicuramente senza esitazione, certo ci sono anche i detrattori ma il mondo è bello perchè vario 😇
  7. Comunque un mio amico ha acquistato una tipo 1.3mjet sw ai primi di luglio e la consegna è prevista a fine ottobre... ☏ WAS-LX1A ☏
  8. Delta 1.4tjet 150 cv. Non conosco la salita in questione quindi non posso esprimere un parere. Nel caso manchi potenza si potrebbe cominciare a controllare i manicotti dell intercooler... ☏ WAS-LX1A ☏
  9. Successo anche a me dopo una lunga discesa fatta di 2°/3°, alla prima accelerazione fumata bianca. Ho chiesto al meccanico che ha effettuato dei controlli ma è tutto regolare, infatti ho fatto altri 15.000 km da quell'episodio di cui 1.200 km trainando una roulotte da 1200 kg e l'auto (motore) va benissimo. Ho cercato in rete ed ho trovato altri casi simili (lunghe discese sfruttando il freno motore) ai nostri ma alla fine nessuno ha avuto problemi successivamente, l'ipotesi potrebbe essere un lievissimo trafilaggio di olio (probabilmente dalle guide valvole) ma poi dovrebbe consumarne nell'uso normale oppure cosa più probabile il recupero vapori olio che in determinate circostanze si accumula. Tenderei ad escludere la turbina perchè dovrebbe "fumare" più spesso. Come consigliato da Beckervdo dai un occhiata al tappo olio e acqua che non presentino emulsione. Se tutto regolare a mio avviso puoi continuare ad usarla tranquillamente come stò facendo io viaggiando anche, i fire sono dei muli
  10. Confermo, con una diagnosi possono pilotare la ventola in prima e seconda velocità. In questo modo puoi verificare il funzionamento della resistenza montata sul radiatore per il funzionamento in prima velocità ma ti accorgi se funziona anche da questa prova: metti in moto, accendi l'aria condizionata e dopo qualche secondo si accende la ventola e rimane fissa. Se invece la ventola sul radiatore attacca e stacca continuamente ed è particolarmente veloce e rumorosa hai la resistenza sul radiatore rotta (successo a me). Rimane il fatto che una diagnosi ti toglie ogni dubbio anche perché possono leggere la reale temperatura del motore.
  11. Veramente? Pensavo si risparmiasse molto di più caricando a casa 🤔. Per dire, 1600 km con la mia Delta a gpl che fa poco più di 10km/l (arrotondiamo a 10) con un costo di 0,669 al litro spendo 107€.
  12. La ricarica da schuko è per l'emergenza, la stessa presa non è adeguata ad erogare per ore e ore correnti alte (anche 10A) per problemi di riscaldamento, inoltre non consideri l'impianto elettrico "dietro" la presa che deve avere sezioni adeguate con un cavo da 4mm e montante da 6mm. Se segui su yt i possessori di auto elettriche tutti hanno la linea dedicata alla ricarica che parte direttamente dal contatore o prima della distribuzione del quadro di casa, quindi c'è un adeguamento dell'impianto elettrico da parte di un elettricista. Per la colonnina da 7,4kw a maggior ragione l'adeguamento elettrico è molto più sostanziale e se non sono cambiate le cose, superati i 6kw di contatore si va di trifase con costi fissi molto superiori e adeguamento di tutto l'impianto elettrico per bilanciare i carichi. Ragazzi non sono contro l'elettrico però il passaggio non è così semplice, innanzitutto bisogna capire che non si attacca una spina arrivati in garage ed è finita...
  13. Giusto per capirci, l'equivalente di 350 forni casalinghi accesi contemporaneamente (oppure lavatrici mentre riscaldano l'acqua) o anche 600 condizionatori da 12000 btu impostati a 16° a luglio [emoji56]. Ragazzi cerchiamo di renderci conto dei numeri che ci propinano per sostenere un qualcosa. Mi sembra che per avere 700kw di potenza c'è bisogno della media tensione e una cabina di trasformazione presso l'utente che ne fa richiesta ☏ WAS-LX1A ☏
  14. Penso di conoscere la risposta [emoji56]: il vetusto 1.4tjet era facilmente gasabile e ben collaudato. Se fate un giro su qualche forum di gasati c'è gente che lo sta rimpiangendo e molti non cambiamo auto perché non ci sono alternative. Per quanto riguarda il multiair era anch'esso gasabile perché indiretto ma più rognoso nella messa a punto. Tornando in topic penso anche io che la tipo un 1.3 lo meriterebbe per chi vuole qualcosa di più consistente per prestazioni o per stare più tranquillo se tende a viaggiare con più persone, abita in montagna o traina qualcosa. ☏ WAS-LX1A ☏
  15. Attenzione, le normali prese da muro che abbiamo a casa sono da 10A o 16A per norma ma non sono adatte ad erogare quella corrente per molte ore consecutive. Poi bisogna verificare che l'impianto elettrico "dietro" la presa sia adeguato, già una sezione da 2,5 mm per caricare sempre un auto è piccolo. Infatti vedendo vari video su YouTube dei possessori di auto elettriche tutti chiariscono che il caricatore in dotazione con la spina è per le ricariche di "emergenza". Concludendo il punto di ricarica deve essere adeguato con il relativo impianto elettrico. ☏ WAS-LX1A ☏
  16. E aggiungo, quanto può durare ancora l'accesso alle ztl, il parcheggio e il bollo gratis? Mi ricorda tanto la corsa al pellet di qualche anno fa più economico del metano ed ora invece... ☏ WAS-LX1A ☏
  17. Ciao, mi permetto di farti notare che parti da un punto errato, o meglio "siamo indotti" in quella direzione. È vero quello che dici, l'offerta del metano/GPL è minoritaria rispetto all' elettrico ma non e ripeto non per mancanza di mercato ma perché le case costruttici non offrono tale scelta. I motori I.D. già sono difficoltosi da gasare poi le future normative €7 di fatto fanno fuori tutte le Ice quindi le case non investono. Aggiungi che in qualche modo devono rientrare dagli investimenti elettrico&ibride quindi non vogliono vendere ice a gas. In pratica un collega vuole comprare un auto a metano, forse riesce a spuntare un prezzo ragionevole su una Skoda, completamente fuori mercato golf con sconti quasi assenti oltre ad un prezzo di listino alto. Comunque avrebbe molti mesi di attesa... Lo ribadisco anche io, non è sbagliato puntare all'elettrico, è sbagliato imporlo senza alternativa anche perché come scriveva più su un forumista l'elettrico è per molti ma non per tutti. ☏ WAS-LX1A ☏
  18. Hai ragione, ho modificato la foto mettendo il contorno: Perdonatemi! Amo la mia Delta e vedo dettagli dappertutto
  19. Questo topic è a livelli altissimi! 🤩 Vi riporto un attimo in basso 😜: Lancia Delta III: D di Delta ripresa nei cerchi: nel faro: forzando un pò nel dettaglio sopra le bocchette e per finire la forma dell'interruttore delle 4 freccie a forma di logo Lancia: Ok, ora bannatemi!
  20. Attenzione con le medie, estremizzando se hai la testa nel forno e i piedi nel congelatore stai mediamente bene 😂. Nel mio caso: io faccio 35.000 km/anno, mio padre 3.000 km/anno, media 19.000 km. Questo è il punto discriminante, vedo molte recensioni sulle auto elettriche su youtube perchè mi incuriosisce saperne di più e ascoltare chi le usa. Quando fanno qualche comparativa, soprattutto canali di recensioni, fanno una forzatura mica da ridere e per niente marginale sulle elettriche: hanno il riscaldamento spento! E si lamentano pure di patire il freddo 😱 . Che senso ha? Dimostrare cosa? i 500km di autonomia devono essere reali e con il giusto confort a bordo e non andando a 90km/h senza riscaldamento/raffrescamento. Anche perchè non è detto se faccio una gita, un piccolo viaggio di 150/200km poi trovo la colonnina per ricaricare specialmente se vado in montagna, mare ecc. altrimenti dobbiamo dare per scontato che ci saranno colonnine quasi in ogni angolo ed è infrastrutturalmente un impresa ciclopica, non impossibile ma probabilmente fuori da qualsiasi budget. Mi risulta che la scatola nera viene montata a chi fa pochi km per garantire un risparmio nel premio. Infatti è stata proposta a mio padre e sconsigliata a me. Anzi vi dirò di più, per caso ho scoperto un apio di anni fà che sul mio contratto c'erano dichiarati 20.000 km/anno ma io ne faccio in media 35.000 e a volte sono arrivato a 40.000 km, quindi prenderei questi dati con le molle. Mi piace molto questa discussione perchè tutti stanno aggiungendo un tassello alle varie sfaccettature della questione e se analizziamo il tutto, cercando di rimanere quanto più oggettivi possibile, il risultato è che attualmente e nel futuro a breve/medio periodo l'elettrico non è la soluzione per tutti e definitiva. Sono convinto che l'elettrico può diventare una delle soluzioni alla mobilità finchè a livello tecnologico non ci sia un salto di qualità tecnico che permetta di avere batterie con notevole capacità, leggerezza, velocità di ricarica (durante un viaggio o una gita per esempio o per chi non ha box/posteggio riservato, normalmente si carica di notte lentamente...chi può) e un costo ragionevole. Succederà? Probabilmente si, però sino a quel momento non "imporrei" a colpi di normative e leggi una soluzione a scapito di altre perchè per il cambio di mentalità ed equilibrio economico/sociale ci vorranno decenni e non un colpo di spugna. Gli equilibri economici intorno all'automotive sono delicati e intrecciati con altri settori che uno dopo l'altro crollerebbero portandosi dietro anche attività che all'apparenza nulla centrano. Ciao a tutti e buona continuazione
  21. Mi aggancio a questo per mettere in risalto alcune questioni che in molti vedo non tener conto. Parto con il dire che non sono contrario all'elettrificazione delle auto anzi, però mi lascia perplesso la forzatura che i legislatori stanno facendo per costringere produttori e consumatori ad indirizzarsi verso questa tecnologia tralasciando di spiegare come intendono adeguare le infrastrutture per esempio. Noto che molti dimenticano che esistono diverse tipologie di utilizzatori, non esistono solo pendolari da 10 km, proprietari di ville e appartamento con garage. Ci sono tante realtà di pendolari "chilometrici", che magari fanno anche 100 km al giorno e ne conosco tanti, poi ci sono i pendolari "folli" che di km ne fanno di più e li ci sono pure io, ma credetemi siamo in tanti. Io lavoro 5 giorni a settimana, 3 giorni faccio 60 km, 1 giorno 90 km, 1 giorno 410 km! Mi alterno con altri colleghi, lavoriamo a 200 km da casa! Quindi quale sarebbe il nostro destino? Io ho la fortuna di avere una casa indipendente con garage, ma il rabbocco dei 400km li vedo tosti da fare in casa. E qui che scatta il problema autonomia, almeno per il momento, delle elettriche. Per garantirmi di tornare a casa il giorno del mio turno, in inverno/estate con la climatizzazione accesa che autonomia mi serve? Almeno 600km dichiarati? E guardate che ci sono decine di pendolari del genere tra militari, insegnanti, FdO ecc. che conosco, addirittura ci sono gruppi (12 per la precisione) che hanno acquistato Multipla a metano in comune e le stanno sfondando di km, qualche motore è stato anche rifatto. Poi dimenticate un altro settore che avrebbe notevoli problemi di autonomia e rifornimento, quello dei "trainatori" di qualcosa 😂, carrello bici, moto, barca o molto peggio roulotte (ci sono anche io) che aumenta notevolmente il consumo. Chi glielo dice (anche a me) che se parto con la roulotte per una vacanza ogni 200 km devo stare fermo 40 minuti se non trovo lo stallo occupato? Corrieri: anche qui, peso delle cose trasportate e ingombri vanno contro l'autonomia ed hanno bisogno di batterie di notevole capacità e per caricarle in una notte non serve una carica lenta, immagino. Non parliamo dei camion... E tutti quelli, tantissimi, che abitano nei condomini senza garage ed hanno la macchina in strada dove capita come fanno? Poi dobbiamo avere una produzione energetica sufficiente, adeguare il trasporto dell'energia e la sua distribuzione, quindi: quante centrali elettriche dobbiamo aggiungere? Di che tipo? Poi verrebbe il bello, dove? Poi dobbiamo potenziare gli elettrodotti e poi adeguare le cabine di trasformazione e i cavi che distribuiscono l'energia nei centri urbani perchè ho il timore che non siano adeguati a reggere l'aggiunta di consumo per caricare le batterie anche lentamente (2 kw?) No perchè facendo un rapido calcolo, immaginiamo una palazzina con 6 famiglie con un auto in carica a testa, fa già 18 kw. Mi ricordo che è bastato un albero che tirasse giù un traliccio e siamo rimasti al buoi tantissime ore, se il sistema non è adeguato a reggere i carichi salta tutto e non basta l'omino dell' enel che alza un interruttore in cabina e si risolve. Concludendo: per me la soluzione ideale sarebbe un elettrico come ulteriore alternativa alla mobilità insieme al benzina, diesel, gpl e metano. In base alle proprie esigenze si ha la soluzione, nel mio piccolo prenderei un elettrica in sostituzione della Punto che fa "servizio" urbano, bambini a scuola, spesa, al mare ecc., una gpl (come adesso ), un diesel per il lavoro visto il notevole chilometraggio e per trainare la roulotte per le vacanze e i viaggi. ps: scusate la lunghezza!
  22. Ciao, dovresti controllare il libretto di uso e manutenzione dell'auto e li trovi le manutenzioni quando sono previste. Dopodichè si possono fare delle valutazioni in base anche all'utilizzo che fai. Per dire io sulla Delta ho il cambio olio ogni 30.000 km ma lo anticipo a 20.000 km visto che ci vanno solo 3lt però le candele previste ogni 30.000 km le faccio ogni 60.000 km perchè faccio al 90% extraurabano scorrevole. Le valvole difficilmente si "sentono" soprattutto sui motori moderni. poi scrivi: "ogni pieno di gas faccio 20 km a benzina" perchè? Lo scegli tu o il motore consuma 20€ di benzina ogni pieno? Mi sembra molto strano, avresti un consumo enorme di benzina...se è una tua scelta o meglio, ti hanno detto di fare così, non serve a nulla! Il motore comunque fa tutti gli avviamenti a benzina, va a benzina finchè non raggiunge una temperatura di almeno 35°C, probabilmente qualche volta ti capiterà di finire il gpl prima di riuscire a rifornire. Fidati, ho avuto sempre auto a gpl e belle chilometrate e non ho mai consumato benzina di proposito. Fiat Uno (mio padre) ancora marciante a 467.00 km, cinquecento 1996 380.000 km (mio fratello), 328.000 km la mia Punto e 304.000 km la mia Delta. 😉
  23. Ciao, aggiornamento problema gpl: scomparso! 🙂 dopo circa 500 km il problema del seghettamento è scomparso, forse la centralina ha riadattato la carburazione ai nuovi iniettori del gpl. Ho percorso altri 4.000 km ed è tutto ok. Passiamo alle "statistiche" dell'anno 2020, come prevedibile (pandemia) il chilometraggio è sceso rispetto agli anni precedenti a causa di periodi di smart working e l'assenza di qualsiasi viaggio di piacere. Nel dettaglio: km totali 2020: 28.700 km al 31.12.2020: 303.292 Media mensile: 2.391,6 km Mese maggior km: gennaio 3.445 km, luglio 3.345 km, settembre 3.009 km Mese minori km: aprile 527 km, dicembre 1.572 km, agosto 1.602 km Manutenzione straordinaria: km 281.500 sostituzione bombola gpl e valvola di carico gpl per revisione dei 10 anni (€ 490 compresa valvola termostatica e collaudo) km 281.500 sostituzione valvola termostatica rimasta aperta km 288.000 decontaminazione carrozzeria e ceratura € 200 km 301.700 sostituzione rail completo iniettori gpl, sensore di pressione gpl filtro fase liquida e filtro fase gassosa (€ 180 da ebay) Appena possibile farò delle foto con i particolari "usurati" dopo 10 anni e oltre 300.000 km, posso anticipare che ha retto molto bene tranne le classiche cose comuni ad altre auto tipo corona volante liscia o fari anteriori che cominciano ad opacizzarsi, loghi scoloriti. Per il resto rimango convinto che è una gran macchina, molto comoda e spaziosa (una volta con i miei colleghi di viaggio abbiamo viaggiato sulla cugina Giulietta e non c'è confronto, ottima macchina per carità ma la Delta per lo spazio posteriore è un'altra cosa). Il motore Fire 1.4 tjet conferma le doti di affidabilità classica dei Fire e un ottima agilità riprendendo anche da 1.000 giri in 6° (senza strafare naturalmente). Curiosità: la Punto 1.2 8V del 2001 ha toccato quota 328.262 km, anche qui chilometraggio annuale basso, 7.750 km con una media di 645 km mensili. Si va dai 246 km di marzo ai 1.640 km di luglio. L'anno era comunque partito "male", il 7 febbraio uscendo da un distributore su una statale trafficata ho affondato l'acceleratore con ruote sterzate a sx, prima , seconda e...tan, forte rumore metallico, terza e tan, altro botto metallico, premo la frizione e arriva a metà corsa, riesco a mettere in folle e accosto. Perdevo olio dal cambio, frizione faceva metà corsa, leva del cambio funzionante, si innestavano tutte la marcie anche senza premere la frizione ma non succedeva nulla. Portata in officina: rottura ingranaggio piccolo del differenziale che ha sfondato la campana del cambio anche se quest'ultimo non aveva subito danni. Sostituzione completa del cambio e differenziale da auto incidentata presso demolitore, sostituzione frizione (poco meno 50% dopo 130.000km dall'ultima sostituzione), olio cambio, tappo fusione (non necessario ma visto era in vista...), paraolio lato monoblocco per leggera perdita e un supporto cambio. Totale € 430 o 490 (non ricordo perfettamente ☺️) Moto Guzzi Norge: km totali 2.609 km, che dire, in totale avrò avuto l'assicurazione aperta 3 mesi e 2 gite in giornata con amici in Basilicata... Roulotte: 0 km! 😪 Ciaooo...
  24. La mia, delta, dopo quasi 11 anni e poco più di 300.000km non ha questo problema e anche su altri gruppi fb dedicati non riportano il problema dell odometro come ricorrente o a scadenza. Succede ma non è un problema "sicuro". Se non si vuole ripristinare il blue&me basta andare da un meccanico o elettrauto che vi fa l'allineamento proxi e risolvete. Non ricordo se il connettore del blue&me va fisicamente staccato, comunque è vicino il vano portaoggetti ☏ WAS-LX1A ☏
  25. Ciao, dovresti andare da un meccanico/elettrauto che, tramite PC e apposito programma collegato alla presa eobd, ti deve fare "l'allineamento proxi". Mi sembra di aver letto da qualche parte che bisogna staccare fisicamente il connettore dalla centralina del blue&me affinché durante l'allineamento la centralina non trova il "nodo" blue&me e lo disabilita. Più o meno questo è il procedimento. ☏ WAS-LX1A ☏
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