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Davialfa

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  1. Per me l'unica cosa strana è che Palmers non sia nel cda, Su Manley me lo aspettavo. Anche in Fca di esecutivi non c'era nessun americano, anche se avevano esperienza nel mercato usa. Comunque in stellantis di questi 11 solo 2 sono esecutivi (Tavares e Elkann), gli altri 9 non sono esecutivi e sono indipendenti. Praticamente Elkann si è ricostruito nuovamente la sua posizione che aveva con Marchionne prima e Manley dopo. A capitanare il tutto ci sono lui e l'AD, con i soli poteri esecutivi. Mi fa davvero strano per Palmers, ma probabilmente lo hanno fatto per lasciare indipendenti gli altri componenti
  2. Per la cronaca John Elkann Italiano Andrea Agnelli Italiano Robert Peugeot Francese Carlos Tavares Portoghese Fiona Clare Cicconi, anglo-italiana, vanta un passato in Olivetti, Fondiaria, General Electric, Cisco System e gruppo Roche, e ora è vicepresidente esecutivo del gruppo biofarmaceutico AstraZeneca. Henri de Castries, francese è stato presidente e ad della compagnia assicurativa francese Axa fino a settembre 2016 Nicolas Dufourcq- Francese, uomo d’affari e dirigente pubblico-privato di lungo corso francese- è direttore generale della Banque Publique d’Investissement dal 2013 mentre Ann Frances Godbehere Britannica/canadese è stata direttrice non esecutiva indipendente alla Royal Dutch Shell. Wan Ling Martello ,Americana di origini filippine/cinesi è stata vicepresidente esecutiva di nestlè dal 2011 al 2018 Kevin Scott, Americano è a capo del settore tecnologia in Microsoft, dopo essere stato senior vice president of Engineering and Operations in Linkedin da febbraio 2011 a gennaio 2017. Jacques de Saint-Exupéry, Francese dirigente di lungo corso in Psa, ha ricoperto diversi incarichi a partire dal 1984 e dal 2011 lavora nel team di management control con responsabilità per le attività degli enti corporate finance e tesoreria e comunicazione finanziaria. Quindi per capirci ci sono 2 italiani (3 se si considera la Cicconi) 4 Francesi 2 Americani 2 Inglesi (se si considera la metà inglese della Ciccone e della Godbehere ) 1 portoghese 1 napoletano (questo non è nominato ma nelle barzellette c'è sempre) Il tutto corrisponde un po' alla storia delle due società che si fondano Fca : italiana/americana: con 2 italiani 2 americani Psa : Francese con 4 francesi Sede inglese: 2 inglesi
  3. Io parlavo di nomine, non in che sedia sono attualmente. Exor e non FCA ne nomina 5, FFP non ho capito quanti ne nomina (sicuramente Robert Peugeot) , idem BPi France (sicuramente Nicolas Dufourcq), ma gli altri 3 indipendenti non so se sono quanti sono nominati da FFP e da BPI.
  4. Certo venire da una 147 di 19 anni e passare ad una ghibli 330 cv non è male come passaggio
  5. Da repubblica.it Fca-Psa, deciso il board di Stellantis: ci sono John Elkann presidente e l'ad Carlos Tavares I due gruppi esprimono cinque membri a testa. Robert Peugeot sarà vice presidente, Henri de Castries amministratore senior indipendente di DIEGO LONGHIN29 Settembre 2020 TORINO - Fca e Psa annunciano la composizione del nuovo Cda di Stellantis, la nuova società che nascerà dalle nozze dei due gruppi automobilistici. Il consiglio sarà composto da undici membri, con la maggioranza degli Amministratori non esecutivi che saranno indipendenti. Fca e il suo azionista di riferimento Exor hanno nominato 5 membri, tra cui John Elkann in qualità di Presidente, e i francesi di Psa e due dei suoi azionisti di riferimento Epf/Ffp e BPIfrance hanno nominato 5 membri (tra cui l'amministratore senior indipendente e il vice presidente). Anche Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis sarà membro del consiglio di amministrazione. I consiglieri proposti e che faranno parte del nuovo cda, dopo approvazione delle rispettive assemblee, sono John Elkann (presidente), Robert Peugeot (vice presidente), Henri de Castries (amministratore senior indipendente), Andrea Agnelli (amministratore non esecutivo), Fiona Clare Cicconi (amministratore non esecutivo), Nicolas Dufourcq (amministratore non esecutivo), Ann Frances Godbehere (amministratore non esecutivo), Wan Ling Martello (amministratore non esecutivo), Jacques de Saint-Exupéry (amministratore non esecutivo), Kevin Scott (amministratore non esecutivo), Carlos Tavares (amministratore delegato). Le due società sottolineano che gli "amministratori indipendenti hanno background professionali differenti e portano significative prospettive ed esperienze di rilevanza per l'azienda, in linea con lo spirito dinamico e innovativo che caratterizza la creazione di questo nuovo gruppo". Si è chiusa anche la vicenda legata all'inchiesta della Sec nei confronti di Fca sulle emissioni. La Borsa americana e il gruppo automobilistico italo-statunitense chiudono la vicenda, iniziata nel 2016, sulla mancata comunicazione dei test sulle emissioni dei propri veicoli con un accordo che prevede che Fiat Chrysler Automobiles pagherà alla Sec 9,5 milioni di dollari. L'organo di controllo del mercato statunitense incolpava Fca di aver fuorviato gli investitori. L'accordo è stato annunciato da Sec, precisando che con l'accordo Fca non ammette di aver violato le norme sul reporting. Quindi nel board ci saranno 5 nomine da Exor ( di cui il presidente ), e 5 nomine dagli azionisti psa, di cui mi pare di capire 3 nominati da epf/ffp ( tra cui il vice presidente) e 2 dalla cdp Francese. Anche se non so se wang ling martello e’ una nomina di epf o di donfeng motors ( provendo lei da Alibaba). confermato Ad il portoghese tavares
  6. Mmm speriamo, se nella versione di serie arriviamo alla dozzina a regola la gran wagoneer dovrebbe avere tanti schermi quanto la somma degli schermi di tutto il parco auto fca
  7. continuo a pensare che avrebbero dovuto mettere qualche schermo in più in sta macchina nella versione di quella del video ne conto 7, però sinceramente credo che oramai se non ne hai almeno 10 non sei nessuno
  8. ma hanno venduto a chi? Ma sopratutto, come primi azionisti di quello che sara’ il quarto gruppo mondiale dell’auto per unità vendute, in che modo si sono tolti dall’automotive? Quando fate queste affermazioni potete argomentarle meglio? Sapete qualcosa in più rispetto a quello che risulta dagli atti? Ritenete che ci siano accordi parasociali per cui exor non potrà avere potere nel gruppo Pur essendone primo azionista? i manager al gianduiotto sarebbero Marchionne e Manley? Perché il portoghese Tavarez non è cioccolatoso come loro? Dio bon, spiegate meglio anche a noi le vostre argomentazioni
  9. la ricostruzione del rendering la trovo abbastanza oscena, però la cosa più preoccupante è che le spy mi sembran peggio
  10. Bella auto la A5, ho avuto anche io quella vecchia e mi piaceva molto. avevo la 170 cv diesel e il motore mi faceva abbastanza schifo a dire il vero, abbastanza un pachiderma :D... però per il resto sempre amata. Detto questo tra una Giulia e un’a5 vecchio modello ora non avrei minimo dubbio sulla Giulia.. fosse A5 nuova, altro discorso
  11. qui in Austria quando mi sono fatto fare il preventivo per una mercedes classe c sw tra l'altro scarna e con motorizzazione di pari livello ad una stelvio 190 cv mi hanno sparato cifre quasi 200 euro superiori ad alfa
  12. Era gia’ evidente con la 500x che lo sport in fiat equivale allo sport nell’acronimo suv
  13. Credo sia un effetto voluto a giudicare dallo spot che facevano sulla 500x
  14. Pensa che per me chi veramente aveva bisogno di una fusione era Psa... E questo nonostante o forse dovrei dire sopratutto perchè sono europacentrici. Se fossi il proprietario di una delle due società non avrei dubbi su chi preferire . Comunque da dopo la comunicazione della revisione dell'accordo bel balzo di Fca in borsa sopra al 5% e ribasso per psa
  15. Via il sole 24 ore Fca e Psa rivedono l’accordo, maxi dividendo in cash e in asset Faurecia rientra nella fusione. La componente cash fra i due e i tre miliardi Verso la fusione di Marigia Mangano (AFP) 2' di lettura Fca e Psa rivedono i termini finanziari del grande accordo che darà vita alla creazione del quarto gruppo mondiale dell'auto. Come anticipato da Il Sole24 Ore lo scorso 3 luglio, negli scorsi mesi si è aperto un confronto tra le parti su come modificare la natura del maxi dividendo straordinario da 5,5 miliardi di euro che Fca deve staccare ai propri azionisti in base al contratto siglato alla fine dello scorso anno. Un passaggio che evidentemente potrebbe irrigidire la struttura finanziaria del nuovo gruppo che nascerà dall'aggregazione tra le due case automobilistiche, tanto più che la pandemia del Covid 19 ha messo a dura prova la solidità dei due gruppi. Da qui la ricerca di soluzioni alternative allo stacco della cedola cash che sarebbero state individuate in una serie di passaggi che ridimensionano l'esborso di cassa da parte di Fca pre fusione. In particolare, secondo alcune fonti, la parte cash potrebbe essere nell'ordine di tre miliardi. Il resto, dunque 2,5 miliardi, sarebbero garantiti con la distribuzione di alcuni asset, anche agendo sulla variabile Faurecia, il gruppo di componentistica auto controllato da Psa con una quota del 46,3 per cento. I soci francesi di Psa, a differenza degli azionisti di Fca, hanno previsto nell'ambito della fusione una cedola “legata” al valore di spin off della quota del 46% detenuta da Psa in Faurecia: quella partecipazione in occasione dell'annuncio, dunque alla fine dello scorso anno, valeva 2,7 miliardi. Non procedere allo spin off di Faurecia e farla rientrare sotto il nuovo colosso dell'auto potrebbe avere il doppio vantaggio di aspettare una ripresa concreta delle quotazioni della stessa società di componentistica e far partecipare così anche gli azionisti Fca alla distribuzione della carta della controllata francese. Quanto basta per riequilibrare i pesi e i valori nella fusione immaginata.
  16. Speravo almeno che l’uscita di ghibli combaciasse con la nuova qp, lasciare quel buco di 2-3 anni nelle berlinone non e’ un abella cosa. Per me dovevano prevedere un refresh magari piu marcato di ghibli e farla arrivare con l’entrata in scena di nuova qp declinata in variante 1 normale, variante 2 allungata per Cina e per uso limousine
  17. Dalle dichiarazioni rilasciate mi sembra di capire che avrà una dimensione diversa da macan
  18. https://www.ilsole24ore.com/art/mclaren-crisi-nera-vende-quartier-generale-woking-ADwEhso McLaren in crisi nera vende il quartier generale di Woking L’obiettivo è un bilancio più solido per assicurare al gruppo britannico «una piattaforma sostenibile per la crescita e gli investimenti a lungo termine» Come se la Ferrari vendesse Maranello. Il costruttore britannico di auto sportive McLaren ha messo in vendita il suo modernissimo quartier generale di Woking nel tentativo di 'raddrizzare' la sua situazione finanziaria compromessa negli ultimi mesi anche per effetto della pandemia. Lo riferisce il magazine britannico Autocar, specificando che il vasto immobile costruito nel 2004 e composto da tre edifici separati in un vasto parco è stato proposto per la vendita, ed un successivo lease back, a 200 milioni di sterline, pari a 217 milioni di euro. Il sito di Woking comprende il McLaren Technology Center, il più recente McLaren Production Center (utilizzato principalmente per la produzione di auto stradali) e il McLaren Thought Leadership Center. «La potenziale vendita e il lease back della nostra sede centrale - ha dichiarato ad Autocar un portavoce della McLaren - fanno parte, assieme alla scelta di un gruppo di banche impegnate nella ristrutturazione del debito e ad un aumento di capitale, della strategia di rifinanziamento globale che abbiamo annunciato all'inizio di quest'anno. Il tutto per fornire un bilancio più solido assicurando che il Gruppo McLaren abbia una piattaforma sostenibile per la crescita e gli investimenti a lungo termine». La vendita del sito di Woking è l'ultimo atto della McLaren per migliorare i suoi flussi di cassa. A maggio ha tagliato 1.200 posti di lavoro - più di un quarto della sua forza lavoro - nelle divisioni Applied, Automotive e Racing. E successivamente ha negoziato prestiti utilizzando come garanzia la sua collezione di auto d'epoca. «Questo è senza dubbio un momento difficile per la nostra azienda - ha affermato Paul Walsh, presidente esecutivo del Gruppo McLaren - e in particolare per il nostro personale, ma intendiamo emergere come un'azienda efficiente e sostenibile con una chiara rotta per il ritorno alla crescita».
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