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OUTATIME

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  1. Il giorno dell'apertura preliminare dell'Hub alle università, chiesi direttamente a Giolito cosa fosse quella maquette e perché fu tolta al pubblico. Mi disse che si trattava di una versione coupè / cabrio della Delta, roba tipo 206cc e che è stata rimossa per motivi di sicurezza in quanto realizzata in epowood e quindi facilmente infiammabile.
  2. Potrebbe essere, anche perché questa estate ho notato che la ventola di raffreddamento si accendeva troppo spesso ma ho pensato fosse una mia impressione. L'auto non ha ne impianto GPL ne metano.
  3. Ciao a tutti! La Delta ha deciso di cominciare a dare i primi problemi. È una T-Jet 150cv e ultimamente, dopo un paio di giorni che partiva ingolfata, ho notato che il motore fatica ad arrivare a temperatura. Solitamente in 2 minuti la temperatura già raggiungeva la metà, ora però ci arriva dopo 10 minuti circa e scende di 2 o 3 tacche quando raggiungo una velocità di crociera per poi tornare a metà quando sono fermo ad incroci. Non so se i due problemi siano collegati, di fatto dopo un paio di volte che faticava a partire, per ora non dà problemi da quel punto di vista. Cosa potrebbe essere?
  4. Ho avuto modo di provare sia il 122cv che il 180cv questi giorni, il secondo ha un po deluso. I cv sulla carta ci sono, ma la differenza tra i due è sottilissima, sia a consumi che di spinta. Sono tarati non per una guida sportiva, ma per avere massima linearità. Detto ciò il 122 non è male come può sembrare, non soffre molto dell'assenza del turbo.
  5. In famiglia siamo riusciti ad avere un bello sconto sulla Mazda 3. Ci hanno tolto 2600 buoni (senza rottamazione) e con il soul red crystal scontato dai 1250 originali a 500 euro. Alla guida non è male, venivamo da una Delta T-Jet 150cv e il 122cv Mazda con la spinta dell'unità ibrida non lo fa rimpiangere troppo. Il cambio poi è perfetto, diventa un piacere scalare.
  6. Non troppo distante dalla Uno brasiliana come frontale.
  7. Ci vorranno circa un paio d'anni prima che il 5G prenda piede in EU, considera che in Italia ci sono ancora comuni che si rifiutano di ospitare le antenne dedicate, quindi i tempi si allungano. Attualmente non esistono smartphone con modulo 5G integrato al processore, ma utilizzano un modulo aggiuntivo abbastanza energivoro, che porta ad avere batterie notevolmente maggiorate (circa 1000mAh in più rispetto alla versione 4G solitamente). Puntando sul 4G avresti una batteria più longeva, piano tariffario più economico e comunque una velocità ottimale per la navigazione. L'unico vantaggio tangibile del 5G su un telefono si avvertirebbe solamente in caso di alte velocità (treni e aerei), dove la connessione 4G comincia a faticare verso i 300km/h.
  8. Apprezzo il riposizionamento in alto, ma Panda secondo me è K-way, può essere anche Superga, Converse, Nike, Napapijri e così via. Di certo non Trussardi, o Gucci, Missoni, Diesel. Sulla 500 sarebbe stata una scelta più logica.
  9. Fortunatamente è andata bene. Concordo sul fatto che le cinture possano essere migliorate. Anni fa due miei amici ebbero un incidente su una Golf V presa in prestito dalla sorella di uno dei due (altrimenti il tutto sarebbe accaduto su un Pandino). Complice l'alta velocità e una strada di campagna pericolosa, l'auto sbandò finendo prima sul fosso per poi ribaltarsi 4 volte e finendo nel campo. Lui, il guidatore, non aveva la cintura, MA, è stato uno dei rarissimi casi in cui è stato meglio così. Al primo urto si pensa sia stato sbalzato fuori dalla macchina, non si è fatto nulla, solo un paio di punti su un sopracciglio. L'altra, seduta davanti con cintura allacciata, è stata in coma farmacologico per un mese, con torace fratturato dalla cintura, un polmone perforato, lesioni alla colonna vertebrale e una gamba distrutta. Le sono voluti 3 anni di riabilitazione per tornare a camminare come prima. Non metto in dubbio mai l'uso delle cinture di sicurezza, ma vanno assolutamente modificate.
  10. Fortunatamente è dotata di ABS, anche se mi sono fatto le ossa su una Punto 188 di 16 anni e 300k chilometri, dove l'unico sistema di "sicurezza" era il servosterzo che si spegneva random rendendo il trapasso veloce ed indolore in caso di curva. Ad ogni modo al Coupé che ho adocchiato hanno rifatto distribuzione e freni. Rimane una incognita il tutto il resto. L'ho accesa ed è partita al primo colpo, non l'ho provata ma vedrò di farlo in settimana per vedere effettivamente come va.
  11. Perdonami, ripeto che non acquisto una storica per le eventuali agevolazioni, che in questo caso, nonostante il bollo sia "eventualmente" dimezzato, rimane tre volte quello di una Panda. Da estraneo alla questione, in quanto non ho mai avuto una storica, se da nessuna parte è vietato l'uso quotidiano e ciononostante le assicurazioni e le leggi non fanno distinzioni tra chi le usa tutti i giorni e chi no, il problema è a monte, non certo di chi usa la vettura tutti i giorni.
  12. Valuterò sia il 1.8 che il 2.0. Ad ogni modo l'auto sarà usata quotidianamente, ma è già molto se farò 9mila km annui, nulla di esagerato. Riguardo ai blocchi del traffico, Torino vieta h24 i benzina euro 0, ma non fa cenno ad eventuali euro 1 e 2 durante i blocchi straordinari, cita solo i diesel.
  13. Il fatto che sia iscritta ASI è solo un plus, di certo non prendo volutamente un'auto storica per risparmiare su bollo e assicurazione (con un 2.0 poi). Piuttosto prenderei una Panda 1.2. L'auto, da appassionato, preferisco godermela al meglio usandola per lo scopo con cui è nata. Non credo che i bolli e le assicurazioni aumentino per via delle poche auto storiche in uso quotidiano, in buona parte 127, 500 e compagnia bella. Di certo una storica con un elevato valore non viene usata tutti i giorni. Il Coupè ha un valore modesto e rappresenta semplicemente per me un modo relativamente economico di avere un'auto piacevole da guidare e da vedere non solo la domenica.
  14. Come immaginavo dunque se voglio puntare sull'affidabilità meglio l'aspirato, anche perché la userei quotidianamente. Avevo visto anche il 1.8 ma ho letto dei problemi riguardo al variatore di fase, non so se poi risolti sulle ultime versioni
  15. Grazie! Leggerò con attenzione il topic sperando di trovare info
  16. Ciao a tutti! Tra poco se tutto va bene dovrei avere un lavoro ed è arrivato per me il momento di acquistare la mia prima macchina. La testa dice Grande Punto, magari T-Jet, ma il cuore urla Coupè Fiat Di recente mi è capitato di trovare in vendita una Coupè 2.0 aspirata a 3000euro, qui nasce il dubbio dei dubbi. Mi trovo a Torino, città dell'automobile che più di tutte odia le automobili (avrei preso volentieri una storica euro 0 ma è impossibile quì) quindi mi trovo a scegliere virtualmente tra un Coupè 2.0 aspirato euro 2 e disponibile da ora, o continuare la ricerca su un 2.0 turbo euro 1. Premetto che l'auto ha 130mila chilometri e sembra messa bene, iscritta ASI e club Fiat Coupè. Cosa faccio? mi butto sull'aspirato o aspetto il turbo? L'aspirato magari (non so, chiedo a chi ne sa più di me) ha costi di gestione più umani, ma la turbo a favore suo terrà meglio il valore e diverte di più alla guida. Cosa consigliate? E soprattutto, a cosa dovrei stare attento sul Coupè? EDIT: riguardo aspirato e turbo, intendo per entrambi il 16v
  17. Ho subito pensato a lei! ? Non era però così alta, ho notato solo che attorno al pannolone posteriore correva una cromatura come sulla MY19
  18. Stamattina in Corso Moncalieri a Torino è passata una Giulietta con camuffo nero integrale. Ho notato che l'assetto era un po' più alto del solito. Purtroppo non sono riuscito a fare una foto.
  19. Naturalmente il mio pensiero era in un contesto di guida autonoma ed elettrico, nulla a che vedere con quello che c'è oggi. Poi magari al ritorno non è detto che sia vuota. Riguardo al noleggio, se l'auto mi serve per andare solo ad A a B, il noleggio non mi è d'aiuto dato che dovrei portarla indietro il più delle volte. Poi il tempo risparmiato, Assisi - Torino sono 6 ore abbondanti, me le farei tutte dormendo. Nè pullman nè treno lo consentono attualmente.
  20. La butto lì...quanto sarebbe bello poter viaggiare in auto da A a B, ed una volta ragiunta la destinazione far sì che se ne torni indietro in autonomia. Per chi come me è uno studente fuori sede sarebbe il massimo. Viaggerei di notte mentre dormo, mi faccio i miei 600km, poi la mattina mi sveglio a destinazione, scarico le valigie e l'auto se ne torna in autonomia dalla famiglia.
  21. Una cosa importante a parer mio è la semplicità. Non dico di ritornare ai finestrini a manovella, ma non vorei trovarmi auto sempre più simili a smartphones, dove in autonomia non si può nemmeno cambiare più la batteria. Non che oggi sia tanto meglio, in alcuni casi bisogna comunque smontare il paraurti anteriore per sostituire una lampadina. la sfida non è certo semplice tra elettrico, ADAS e chi più ne ha più ne metta.
  22. Ciao a tutti! Ho pesato fosse interessante creare questa discussione (sperando non sia un doppione) per discutere su eventuali soluzioni tecniche che vorreste nell'auto di domani. Fino ad oggi sono stati fatti passi da gigante nel mondo dell'automotive riguardo questo tipo di souzioni sia a livello prettamente ingegneristico, sia a livello stilistico, che il più delle volte, vanno di pari passo. Basti pensare al passaggio dalle porte controvento a quelle odienrne, oppure alle porte ad ali di gabbiano sinonimo di auto sportiva tanto quanto l'apertura a forbice. Ci sono auto che sono passate alla storia grazie a soluzioni innovative che hanno poi influenzato il mondo dell'automotive. Mi vengono in mente le Italdesign Asso di Picche e Fiori, le prime ad avere vetri incollati senza guarnizioni e a non avere i classici gocciolatoi sul tetto, nascondendo all'interno le saldature. Oppure alla Renault Supercique, altro esempio ma di grande produzione, ad avere i vetri a filo carrozzeria. La Renault 5 con i paraurti avvolgenti in plastica, o la Delta con i paraurti in tinta carrozzeria, o la Panda, piena di soluzioni votate alla praticità ed al contenimento dei costi produttivi (teoricamente). Di esempi ce ne sono moltissimi, e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate anche voi. Quale potrebbe essere una soluzione, anche di piccolo conto, che può magari risolvere un problema estetico o tecnico a tal punto da influenzare in parte le auto a seguire?
  23. Certo, togliere anche l'aria condizionata è estremo Tornando al discorso Panda: se riuscissero a fare una Panda come si deve, intelligente, economica, simpatica e alla moda senza essere premium... allora credo si riesca comunque a perdonare i finestrini a manovella. Dirò una cosa banale ma nemmeno troppo... pensate solo al fatto che ad oggi stanno tornando di moda robe come il vinile o le Polaroid nonostante la vastità di tecnologia migliore e più economica. Se fanno una cosa "alla Multipla" (concettualmente, non esteticamente) seguendo questo filone hipster, allora sì che avrebbero un senso.
  24. Ragazzi io ho preso la patente su una Punto e l'ho guidata per anni senza aria condizionata, con riscaldamento rotto e uno e dico UN finestrino elettrico perchè quello del passeggero decideva in continuazione di bloccarsi. Non ne ho fatto mai un dramma. Auto come la Panda e compagnia, sono auto da battaglia, comprate al prezzo delle patate a km zero, puntando al massimo risparmio per l'acquirente e al massimo profito per l'azienda. Non so come la vedete voi, ma preferisco risparmiare su dotazioni come queste piuttosto che sulla sicurezza se proprio devo scegliere.
  25. secondo me non è tanto una questione di costi quanto di scelta. Credo che al giorno d'oggi si possano scegliere i finestrini a manovella piuttosto che elettrici non per risparmiare qualche spiccolo ma per avere qualcosa di più affidabile e sicuramente duraturo nel tempo... che non striderebbe troppo se davvero volessero fare una Panda come l'originale.
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