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HF integrale

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  1. BPI e PEugeot hanno già aumentato i diritti di voto, esattamente come Exor ai primi di gennaio come da comunicazioni inviate alla SEC americana
  2. Quest'auto sarà un successo che rilancerà definitivamente la Renault. Bella e sportiva fuori ed evocativa dentro, molto anni '80 (sono molt di moda) pur essendo modernissima. Bella la maniglia nascosta. Chiara operazione Iconic car stile 500/Mini. Non ultimo la misura sotto i 4 metri la rende perfetta per la città, meglio delle Cmp cloni. Questo è un colpo da maestro di Luca De Meo...auto made in Francia, investimenti nel paese perchè lui è contrario alle delocalizzazioni per questi prodotti iconici....chiara frecciata a Tavares e Stellantis. Prezzo 25.000 euro ossia quello di un ibrido per una elettrica iconica che da una pista ai 40.000 euro delle CMP elettriche che non vuole nessuno perchè totalmente fuori mercato. Io lo vedo già AD prossimo di Stellantis. PS: Non l'ho postato ma ilSole24ore alcuni giorni fa parlava di Elkann che aveva sondato De Meo.
  3. Praticamente escono di scena 3 modelli che in questi anni hanno fatto i volumi per Maserati, Levante, Ghibli e Quattroporte e per i sostituti nuovi bisognerà attendere 3-4 anni. Sono 10 anni che ogni volta sento annunciare che tra 3-4 anni i nuovi modelli nelle fabbriche italiane rilanceranno la produzione, poi accade sempre qualcosa di imprevisto per cui si devono rivedere gli investimenti. Non so voi ma su Maserati, visti anche gli ultimi dati di vendita sono preoccupato.
  4. "L’Automotive mondiale sta cambiando velocemente e l’Italia, con il modello Mirafiori sviluppato a Torino, ha un ruolo cruciale da svolgere attraverso questa trasformazione epocale che deve tenere conto del cambiamento delle nuove missioni produttive e di una occupazione commisurata alle esigenze della transizione energetica. L'Azienda ha infatti investito diversi miliardi di euro nelle attività italiane per nuovi prodotti e siti produttivi, tra cui la gigafactory di Termoli, il Battery Technology Center, il Plant per il cambio elettrificato eDCT e l’Hub di Economia Circolare. Tra l’altro, gli ultimi tre tutti realizzati a Mirafiori. È un dato di fatto innegabile, nonostante si continui a dire che Stellantis non fa investimenti." "La presenza ingegneristica di Stellantis in Italia e in particolare nel polo di Torino rimane inoltre strategica adattando il suo DNA alle tendenze e ai mutamenti radicali intervenuti sul mercato e alle opportunità verso l’elettrificazione, la connettività, l’infotainment, la guida autonoma, la produzione additiva rimanendo il centro strategico per lo stile di tutti i Brand italiani e il centro di competenza globale dei componenti plastici per interni ed esterni e per la dinamica del veicolo nonché polo del lusso e sportivo dei progetti per Alfa, Maserati, il centro di sviluppo dei grandi veicoli commerciali legati alla nostra offensiva mondiale della Business Unit PRO ONE." Molto fumoso questo comunicato. Praticamente cercano di vendere quel poco che c'è rimasto come un successo. Non una parola su nuovi modelli, piattaforme, motori progettati in Italia. Il battery center occupa solo 100 persone ed in pratica testa le batterie più che progettarle. Il polo sfasciacarrozze vabbè si commenta da se. Un solo modello e un cambio non saturanno mai la linea di Mirafiori. Per quanto riguarda la Ricerca progettazione e sviluppo, non si sa nulla del Centro Ricerche Fiat, e dal comunicato non si parla dello sviluppo della piattaforma Large, ne di futuri modelli USA, che a questo punto si presuppone vengano sviluppati in Usa e Francia. La produzione additiva non si capisce cosa sia in realtà...la progettazione in 3d? Quella è la base. Si sviluppano componenti plastici e si testa la dinamica del veicolo...ossia in ITalia non si progettano più motori termici, o piattaformeauto, giusto furgoni. Polo del lusso e sportivo per Alfa e Maserati, ma non Lancia ne DS...cioè qui si sviluppano i pochi modelli di Alfa e Maserati e stop. (e nemmeno tutti visto che la Milano è un cmp clone) Da noi quasi solo Stabilimenti di assemblaggio. Montezemolo ha ragione. Male, molto male.
  5. CUT comunque in conference call con gli analisti Tavares ha detto, se ho capito bene, che la scelta di rendere le piattaforme di PSA E FCA multienergia molto criticata 3 anni fa, è stata vincente perchè piattaforme BEV native hanno un costo elevato e il vantaggio di avere il motore leggermente più avanti con maggior spazio nella console centrale tra guidatore e coguidatore, è nullo ed insignificante per i consumatori, a fronte di costi elevati. Quindi traduco con l'esempio della STLA large...pensare che sia una piattaforma nuova di zecca e non una evoluzione del progetto Giorgio costato 1,7/2 miliardi di euro è sbagliato. Nessuna azienda spende milardi di euro per cambiare le piattaforme creandole solo BEV native, quando hai ottimi progetti, ma le piattaforme si evolvono,e si riprogettano. I discorsi su piattaforme vecchie per la Tonale etc etc, è scorretto, sono evoluzioni di quella di Giulietta, ma non sono la stessa piattaforma vecchia di 12 anni. Insomma lui dice che ora possono mettere motore elettrico, ibrido o ICE su tutti i modelli e piattaforme, e che questo dipende dal posizionamento che devono dare al prodotto e dai mercati in cui viene venduto, e che questo sarà un vantaggio qualsiasi siano gli scenari che si presenteranno.
  6. Non credo che le Cassina le venderanno facilmente. A me la Tesla non piace come design e per alcune scelte negli interni, ma a 40mila euro, se sono costretto a scegliere, allora mi compro la Tesla anche se sono affezionato alla Y sin dai tempi della Y10 (le abbiamo avute tutte). comunque street price dovrebbe essere in Italia sui 20mila euro, tenendo presente che è il suo unico mercato. Altrimenti con 22.000 ci si compra la Renault clio full hybrid, che ha delle finiture ottime, e un motore superiore. Mi aspetto che sia personalizzabile, anche perchè il velluto d'estate è un forno...mi auguro ci sia la mitica alcantara.....se poi pensano di fare premiunesssssss con 3 colori in croce e 0 optional....e versione unica a scatola chiusa con un mild hybrid che consuma più di yaris e clio e che rischia l'esplosione....si illudono. Torino 1906 sa di presa in giro Nessuno ha notato che sulla copertura del motore elettrico non c'è scritto Lancia? Così impersonale? Non è che essendo uguale per tutti i cloni ci finiranno a scrivere Tavares ??? 😂
  7. Dissero che la 500 polacca sarebbe rimasta in produzione in parallelo con la nuova elettrica, e che poi si sarebbe potuto passare all'ibrido sulla nuova. Non è stato il primo caso in FCA di un modello vecchio venduto in parallelo col nuovo, anche con Wrangler fu fatto. Se la piattaforma è stata un costo (700 milioni tutto cvompreso), aggiungere una versione da 20/25 mila euro che più che raddoppia le vendite è positivo oppure nel tentativo di giustificare qualsiasi scelta fino a che non produrremo più nulla in Italia, mi vorresti dire che è meglio vendere 40mila elettriche e basta in uno stabilimento da mezzo milione di auto di capcità teorica e di sicuro da 200.000 500 l'anno? Non dite che mettere un motore ICE mild o full ibrido è troppo costoso perchè non è vero e non è credibile. Ne hanno addirittura 2 a disposizione. https://www.media.stellantis.com/ch-it/fiat/press/l-eccellenza-di-mirafiori-il-pi-grande-complesso-di-fca-nel-mondo Diciamoci la verità....a Tavares le piattaforme FCA non piacciono, così come i motori, ritiene quelle PSA migliori (eh si è visto con il 1.2 con cinghia 😨) e più remunerative. Lui vuole passare tutto su CMP/Stla Small e per lui avere una linea in Italia solo per la 500 è uno spreco se c'è già una intera fabbrica su CMP in Spagna. Tanto è vero che nelle minacce di chiusura è finita Mirafiori e Pomigliano....ossia i 2 stabilimenti dove ci sono produzione su piattaforme FCA e per ora non ci sono assegnazioni ufficiali di Stla Small o Medium in questi 2 stabilimenti.
  8. Il costo del lavoro in Italia è più basso di Germania e Francia, e una B o B Suv IBRIDA non parte meno di 25.000 euro adesso, una C Ibrida da 30.000, pertanto si deve ragionare in termini di prezzo... se Tavares vuole che le auto le finanzi direttamente lo stato ai cittadini, lo dica....ma sarebbe più una misura da Urss La Yaris la fanno da 10 anni....non si può giustificare qualsiasi scelta sbagliata dei manager FCA/Stellantis. La fusione è stata fatta 3 anni fa....se non vuoi mettere nemmeno un motore su una 500 predisposta, allora il problema è che vuoi chiudere tutta la fabbrica. Se un nuovo modello costa 500 milioni, ma con la politica Clonantis penso molto di meno, inserire un motore che hai già non è una spesa esosa, come non lo era fare Mild hybrid a 48V su Stelvio e Giulia, sono state scelte sbagliate di puntare al massimo profitto subito a scapito della quota e dell'immagine. La scelta di puntare quasi tutto sull'elettrico come WV è stata un errore, ma confido in un cambio in corsa. Ma se la fusione è di 3 anni fa e Francois disse che si poteva fare ICE/ibrido sulla nuova 500E...ma che hanno fatto finora? Tavares e i manager francesi che gestiscono Stellantis si meritano tutte le critiche della politica, industria e imprese italiane. Seee al 2027 30.000...buonanotte ai sognatori....nel 2027 Mirafiori è già chiusa. Quando dicevo che la Levante era molto bella e moderna davanti ma dietro aveva i fari delle Mercedes Anni 90, a confronto con i restyling di Porsche con il led unico avveniristico, e che sarebbe stato un flop...sono stato molto criticato qui... perchè alcuni giustificano e giustificheranno sempre qualsiasi cosa fanno questi manager dicendo che è il mercato, è inevitabile, è il costo del lavoro (ps non è vero) è il costo dell'energia....etc penso che continueranno a dirlo anche se Stellantis chiudesse Mirafiori e un altra fabbrica.
  9. Ma perchè non farlo? Non mi tirate fuori ragionamenti improponibili....se l'ibrido lo offrono tutte le case, perchè la 500 deve uscire di scena e deve esserci solo elettrica? Per chiudere Mirafiori? ma è pura f o l l i a ! Facciano la 208 solo elettrica se vogliono fare l'esperimento! E non ditemi che non c'entra il 1.0 firefly, non ditemi che costa troppo mettercelo perchè sono sciocchezze.
  10. Non hanno capitoche gli automobilisti vogliono l'ibrido. Assurdo non fare una mild per Giulia e Stelvio. Difficile che le nuove solo elettriche erodano le quote di Tesla...quelli sono acquirenti particolari, early adopeters, non li convinci facilmente. Toyota ha fatto il record mondiale di profitti con solo 1% di elettriche vendute. Carlos si sarà reso conto che ha puntato troppo sull'elettrico, che senza incentivi è fuori mercato. Visita di Elkann dal presidente della Repubblica, dal ministro dell'Economia Giorgetti, dal governatore di Banca d'Italia, Panetta e dal capo dell'arma dei carabinieri.... qualcosa bolle in pentola e non di positivo. Dalla Verità di oggi: "L’esercizio è stato declinato sia sui possibili assetti del nuovo gigante dell’auto, con 7 milioni di auto e 220 miliardi di fatturato, sia sugli aspetti finanziari. Sul primo punto e dunque gli assetti azionari che si verrebbero a creare, l’unione dei due gruppi darebbe vita a una casa automobilistica con una capitalizzazione di borsa aggregata di 77 miliardi di euro, considerando i 67 miliardi di Stellantis e i 10 miliardi di Renault. In questo quadro il governo francese diventerebbe il riferimento assoluto. Il governo detiene il 6,4% di Stellantis che corrispondono a diritti di voto per quasi il 10%, ma nello stesso tempo è presente in Renault con il 15%. Ipotizzando una fusione carta contro carta, secondo gli operatori, la presa dello Stato transalpino potrebbe attestarsi intorno all’ 11%, uguagliando la Exor della famiglia Agnelli che con il 14,9% in Stellantis sarebbe destinata a diluirsi intorno all’11%-12%. A puntellare l’azionariato e la presa di Parigi ci sarebbe poi la famiglia Peugeot, socia al 7% di Stellantis. Insomma se la fusione andasse in porto la baricentro del megagruppo si sposterebbe completamente in Francia lasciando in Italia qualche stabilimento di montaggio." Ma non è affatto vero. Non è possibile giustificare l''ingiustificabile, servono negli stabilimenti italianii modelli che si vendono ossia SUV segmento B e C, non berline carrozzone stile DS, per di più con carrozzerie crossover, ossia parliamoci chiaro sono dei flop annunciati. Carlos ha esagerato, ha tolto linee e macchianari all'avanguardia da Melfi per portarli in Marocco, ed in fabbriche estere, ha smantellato il WCM che era un fiore all'occhiello mondiale, adesso minaccia dicendo che Pomigliano e Mirafiori sono a rischio perchè secondo lui fino a 6000 euro di incentivi per una Tonale ibrida (fino a 7500 per una elettrica) non sono abbastanza? come se la tonale Plug-in fosse una versione di volume, ma la fabbrica dipende dalla Panda....ci prende in giro è chiaro! Esiste qualcosa come responsabilità sociale d'impresa, soprattutto dopo teorici 220 miliardi presi, in realtà sono molti di più al punto ch enon si riesce a stimarli tutti. https://www.milanofinanza.it/news/quante-risorse-di-stato-per-la-fiat-220-miliardi-in-40-anni-202303031818133912?refresh_cens Aggiungo che più fonti riferiscono che Elkann vuole soldi per non chiudere 2 stabilimenti...e cercherà di trattare nel CDA di Stellantis https://www.affaritaliani.it/politica/elkann-con-mattarella-e-giorgetti-500-mln-per-salvare-mirafiori-e-pomigliano-899993.html Da un lato le rassicurazioni sulla volontà di lottare all'interno del cda di Stellantis per non disimpegnarsi dall'Italia, dall'altro la richiesta - in questo caso al titolare del Mef di maggiori incentivi per la produzione di auto elettriche per incrementare il volume di vetture prodotte (almeno fino a 800mila all'anno, difficile raggiungere quota un milione) e salvare i due principali stabilimenti italiani: Mirafiori e Pomigliano d'Arco.
  11. Tavares è preoccupato perchè i consumatori non vogliono l'elettrico (giustamente). In Stellantis dovranno correggere la rotta virando sull'ibrido e non credo sia un male. Lui ha puntato forte sull'elettrico ed il risultato è che senza enormi sussidi non si vende.
  12. Guardate vi state facendo delle illusioni. Se fusione ci sarà il controllo sarà dello stato francese, e a quel punto Elkann potrebbe decidere di rimanere come azionista di minoranza in un gruppo più grande e ricevere solo gli utili, è il progetto mai smentito di disinvestire dall'auto e spostarsi su altri settori meno ciclici. Dal punto di vista industriale non avrebbe senso, le sovrapposizioni in Europa sarebbero eccessive...e quali fabbriche sarebbero tagliate se lo stato francese avesse oltre il 10% del nuovo gruppo e Elkann fosse diluito? I"l governo francese, azionista sia di Stellantis sia di Renault, punterebbe alle nozze tra i due gruppi per consolidare l'industria nazionale, alle prese con una concorrenza sempre più agguerrita da parte dei competitor tedeschi e soprattutto di quelli cinesi. Una fusione, che secondo quanto hanno dichiarato alcune fonti finanziarie al Messaggero, avrebbe anche l'effetto di bloccare o rendere più oneroso un eventuale ingresso dello Stato italiano in Stellantis." Ormai è su tutti i giornali, compreso il sole24ore, questa notizia dovrebbe andare su scelte strategiche del gruppo Stellantis. Non escludo che i francesi appena fiutato il rischio che il governo italiano possa entrare nell'azionariato di stellantis abbiano accellerato questo piano di un campione francese controllato dalla Francia
  13. Sai non credo che sia questo il punto, la Francia ha il debito al 115% (e un deficit delle partite correnti) per cui non può permettersi ampi deficit di bilancio, ma non sarebbero 4 miliardi di investimento di una banca pubblica a impedire l'ingresso della CDP...la questione è politica....gli attuali azionisti "italiani" hanno avuto sufficienti aderenze e rassicurazioni politiche affinchè il governo italiano non interferisse...questo è evidente. ( hanno comprato anche giornali per garantirsi un basso profilo della politica) Ora la situazione politica è radicalmente cambiata. comunque continuo a non capire il post di Imparato che è stato postato sul gruppo scelte strategiche, ma che vorrebbe insinuare?😨 Lui dice "Ci siamo, forse capiscono adesso...Forza Stellantis" Come per dire ci siamo...vicini...così (i politici) capiranno che servono megagruppi e non possono 1 o 2 paesi influenzare le strategie di un gruppo.... Questo commento è sopra un retwit di un post che dice: "Decriptazione (ndr. delle parole di Tavares): Renault, Ford o GM, Tavares e Stellantis si dicono pronti per una megafusione" Per cui Imparato, ex braccio destro di Carlos nel rilancio di Peugeot, accredita una interpretazione dell'intervista di Tavares che fa pensare a un progetto di megafusione. La notizia del giorno...Elkann infiltrato in autopareri con lo pseudonimo di pennellotref Ecco perchè conosceva tutti quei dettagli sulla fusione 😁 PS. L'ho sempre sospettato 😂
  14. La causa è una mina vagante sul controllo del gruppo Exor, e le cause non sai mai come vanno a finire. Si ha potere di veto, ma non credo assoluto. E' comunque un caso limite perchè Elkann non è portato ad uno scontro, e qualsiasi operazione Tavaress decida, credo si adeguerebbe. comunque tu difendi sempre gli Elkann-Agnelli, rispetto la tua posizione ma non la condivido affatto...alla prossima chiusura di una fabbrica ex Fiat, sarà quasi certamente troppo tardi per intervenire, e comunque più si aspetta e più sarà oneroso.
  15. Aggiungo che Tavares è molto potente e vuole chiudere la carriera con un colpo finale... siamo sicuri che Elkann possa, ammesso che lo voglia, impedire una megafusione che lo metterebbe in minoranza nell'azionariato del futuro gruppo? Lo sapete che la sua posizione è indebolita dalla causa della madre che pende come una spada di Damocle sugli assetti azionari che controllano la cassaforte Gianni Agnelli, che a cascata controlla Exor e le partecipazioni in Stellantis e ex Fiat? Il presidente ha voce in capitolo sul gruppo, ma può mettere un veto insuperabile se la maggioranza del CDA autorizza una fusione? Conosciamo le clausole fino all'ultimo cavillo? Io credo che anche se esistessero queste clausole un CDA 6 a 5 potrebbe scavalcarle.
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