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fastfreddy

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  1. se posso dire una cosa un pò diversa dal solito ...secondo me le SUV, crossover (e pseudo-tali) fatte dai marchi più blasonati (Alfa, BMW, Mercedes, Porsche, Jaguar ...direi anche VW ma solo perché ci tiene alla sua mediocrità) sono i meno interessanti stilisticamente perché, dovendo riallacciarsi a un'immagine ben consolidata del marchio, finiscono per essere spesso una caricatura di cose già viste (la tonale per esempio mi sembra una Giulietta inutilmente rialzata a forma di furgoncino) ...gli altri costruttori, che non hanno questo problema (anzi, il contrario), avendo mani libere, possono esprimersi meglio, magari con risultati altalenanti, ma senza il patema d'animo di non rispettare l'immagine della casa ...se guardo una Tucson (che ha uno dei frontali più riusciti secondo me, fondendo in modo innovativo luci e calandra), se guardo una Arkana, se guardo una 3008 vedo della ricerca stilistica, magari un pò fine a sé stessa, però vedo qualcosa di nuovo e stravagante (tanto son mica auto serie) o vaghi rimandi allo stile come la durezza delle linee delle Peugeot o la coda della C4 ...se guardo X1, la Tonale o una Q3 vedo tentativi disperati di portare su questi furgoncini lo stile delle berline e delle sportive dei rispettivi marchi con risultati spesso mediocri se non inguardabili (come le BMW ...che peraltro sono tutte orribili ormai) ...Volvo da parte sua ha meno problemi perché lo stile storicamente un po' duro delle svedesi si sposa naturalmente bene con macchine tendenzialmente cubiche ...Range Rover invece la vedo un pò alla canna del gas da questo punto di vista: a forza di schiacciare e strecciare la sua Range (base di partenza fantastica parlando di SUV) temo avrà grossi guai a breve se non si inventa qualcosa, pur avendo fatto sin troppo sino ad oggi ecco il mercato dei SUV visto dal basso e slanciato finestrino di una Serie 6
  2. Un altro kazzo di pseudo SUV (lo so, non ditemelo, il mercato va in questa direzione) ☏ motorola razr 5G ☏
  3. anch'io mi sto portando avanti per non dovermi accontentare di quello che passa il convento all'ultimo minuto ...per quanto mi riguarda ho in lizza i seguenti articoli: Pirelli pz4 sport car Pirelli Pzero Michelin Pilot sport 4 Goodyear Eagle f1 Supersport Continental sport contact 6 o 7 Ho chiesto chiarimenti a Pirelli sulle differenze P zero/ PZ4 perché francamente mi sembrano molto sfumate ...credo che il secondo sia più sportivo ma vediamo cosa rispondono ...sarei molto tentato anche dal Eagle perché è uscito benissimo dallo scontro al vertice con il pilot sport e pare si comporti meglio sull'acqua che è la cosa che mi interessa di più esatto, solitamente hanno mescole più morbide anch'io cerco di documentarmi al meglio che posso ma con le gomme bisogna fare la tara a quello che si legge in giro ...mediamente l'utente normale (io compreso) non è in grado di valutare correttamente un oggetto come il pneumatico che è diventato molto tecnologico ...i risultati dei test confermano questa impressione (i marchi si alternano in vetta alle classifiche anche se c'è sempre uno spartiacque tra top di gamma e il resto del mondo)
  4. Oggi mi è capitata un'avaria a una valvola di una gomma ...parto, si accende la spia ...resetto (ogni tanto dà falsi allarmi) ma, dopo essere arrivato a destinazione, controllando la gomma a occhio, mi sono reso conto che era quasi a terra Il pneumatico runflat ha lavorato talmente bene anche da sgonfio che quasi non mi sono accorto della differenza, anche se avevo capito che probabilmente era giù di pressione ...e in certi punti ho camminato oltre i 100km h, zigzagando Con il freddo di oggi non avrei proprio avuto voglia di mettermi a cambiare pneumatico o sparare la bomboletta di schiuma nella gomma Dopo questa esperienza comprerò runflat anche per le estive visto che peraltro sono migliorate molto rispetto a un tempo ☏ motorola razr 5G ☏
  5. Non voglio fare pubblicità ma devo dire che Continental mi ha sempre dato grandi soddisfazioni, con qualsiasi tipo di prodotto, anche per la moto ...mai una gomma che non fosse il top o quasi ☏ motorola razr 5G ☏
  6. Aggiorno la recensione perché ho percorso un migliaio di km in autostrada, buona parte dei quali fatti su quelle liguri, l'università dell'alta velocità. Strade che vanno guidate anche ad andatura moderata e che tirano fuori il meglio (e il peggio) delle auto. La macchina nel complesso si è comportata bene: trasmette sempre un buon livello di sicurezza anche nei passaggi più impegnativi e nelle manovre più brusche nonostante il suo assetto e la sua indole teoricamente poco incline alla guida veloce (diciamo che la gommatura abbondante, che non sarebbe giustificata dalla potenza del mezzo, aiuta). Il sistema ibrido tuttavia non gradisce variazioni repentine di ritmo perché con 4 marce lato termico (che sono le uniche funzionali alle alte velocità) non si possono fare miracoli, anche se secondo me si potrebbe perfezionare via elettronica il funzionamento nei transitori (il sistema tende a portarsi troppo spesso in terza marcia anche quando non sarebbe strettamente necessario, mandando il motore termico inutilmente a lavorare troppo in alto). Le riprese invece sono il piatto forte di questo sistema anche in autostrada: si cambia velocità veramente in tempi ristretti grazie al contributo elettrico (per passare da 100 a 130 in così poco tempo, con la mia 630i dovrei scalare due marce). V max dichiarata sarebbe 180 (avevo sbagliato) ma a 170 la macchina mura decisamente ... Abbastanza comprensibile considerando il rapporto peso potenza e la sezione frontale non esattamente da sportiva (e le termiche che monta al momento). A 130 consuma 7 litri x 100 km, a 150 8 litri (da CB vedi foto). Prevedibile sapendo come funzionano questi sistemi. Consumi medi rivisti al ribasso sui 18 al litro, che è sempre un bell'andare considerando le dimensioni praticamente da segmento D (ti dimentichi quasi di fare benzina). Anche in autostrada mantiene la promessa di essere soprattutto un'auto confortevole: resta sempre molto silenziosa e passano solo fruscii aerodinamici e un po' di rotolamento anche a velocità elevate. Detto questo, la velocità codice è l'andatura migliore, sia per la potenza disponibile, sia perché non costringe l'auto a scalare nelle riprese ... Però si possono tenere anche i 150 volendo senza troppo forzo (è una velocità di crociera ancora alla portata). Ho sentito la mancanza della regolazione lombare ma magari è un problema mio (mi affatico facilmente se non sto seduto nel mio sedile a cui sono abituato) ... Diciamo che, a mio modo di vedere, si poteva risparmiare su qualche gingillo elettronico e migliorare l'ergonomia del sedile che comunque nel complesso è abbastanza buono anche sulle lunghe percorrenze. Guida autonoma di secondo livello abbastanza precisa ma non perfetta (manca della rapidità d'azione che sarebbe necessaria in caso di imprevisto ...fa tutto da sola, accelera, frena e sterza ma ho rischiato di investire i birilli della corsia chiusa - causa lavori - in una curva un po' stretta). Tra parentesi, le termiche Nokian SUV 4 sono sorprendenti in tutte le condizioni nonostante le scolpiture da invernali serie ... Mai avute Nokian ma mi sa che questi hanno proprio una marcia in piu essendo nati costruttori di gomme invernali. In definitiva confermo che per 26k euro cash non si può veramente pretendere di più ...come si usa dire per gli smartphone, per me la Arkana full Hybrid è un vero best buy. ☏ motorola razr 5G ☏
  7. Differenze "a occhio" tra due invernali con destinazioni alquanto differenti: a sx Nokian SUV4, a dx Pirelli Pzero Winter (con le Nokian ti arrampichi sui muri, con le Pirelli sei contento di non dover rinunciare alla bella guida) In ogni caso mobilità assicurata e guida insospettabilmente buona anche con le Nokian ☏ motorola razr 5G ☏
  8. Quando si parla di neve dipende tutto dall'uso che si fa dell'auto. Mi è capitato di andare da Bergamo a Vienna con un 330 coupé TP sotto una fitta nevicata con le termiche (e le catene nel bagagliaio che sono stato quasi costretto a montare sui passi) ma non comprerei mai un'auto come questa se sapessi di doverla utilizzare spesso su neve. Per mia esperienza esistono grossomodo tre situazioni tipo: Situazione leggera Il mio caso, per esempio, ovvero abitando ai piedi delle montagne, sapendo che la neve ormai si vede poco e niente, mi trovo benissimo anche con la mia vecchietta e le termiche ... Il giorno che nevica la lascio nel box non avendo necessità assoluta di muovermi. Montare le catene è una rottura totale anche considerando le dimensioni delle gomme e il poco spazio per mettere le mani nei passaruota. Situazione intermedia Una 4x4 con le all season va quasi dappertutto. Già provato con la XC70 ...e può essere un'ottima soluzione per chi vive situazioni complesse e variabili di guida. Oppure una TA leggera e alta sulla quale montare delle termiche serie. Situazione estrema In condizioni impegnative (neve molti giorni all'anno) non comprare un'auto a trazione integrale significa andare a cercarsela per quanto mi riguarda. La trazione integrale fa miracoli, senza necessità di comprare veicoli specialistici. Anche una Giulia con 4 buone gomme se la può cavare in situazioni scabrose. ☏ motorola razr 5G ☏
  9. Ho fatto un regalo alla mia vecchietta: ho montato le Pirelli Pzero Winter, runflat ...ho speso un occhio della testa ma sono fantastiche su asfalto ...sembra quasi di montare delle estive (non ancora provate sulla neve, e non ci tengo molto, ma temo non facciano miracoli). A tutte le andature regalano un feeling impensabile fino a pochi anni fa con gomme invernali. Inoltre mi sembra molto migliorata anche la tecnologia runflat (le spalle non sono più di marmo come un tempo). Incredibili i passi in avanti che si continuano a fare sugli pneumatici. ☏ motorola razr 5G ☏
  10. Oggi ho girato per qualche ora sui percorsi più disparati (urbano, extra e autostrada), in pianura e in montagna, percorrendo circa 150 km. La macchina, come già detto, offre il suo meglio nella guida turistica ma si comporta bene anche con una guida più spigliata, sempre restando nel limite di quello che viene considerato dal sistema "guida eco", che corrisponde al primo 50% di potenza disponibile (area verde dello strumento che simula un contagiri virtuale). Le strategie di funzionamento sono più elaborate di quanto avevo intuito sulle prime e consentono di utilizzare l'auto senza troppe remore di finire in quell'area di utilizzo che rende un po' controproducente e poco piacevole il sistema ibrido (ovvero quando si comincia a camminare veloci) ...per esempio, in autostrada, dovendo recuperare 30 km/h rispetto alla velocità impostata (da 100 a 130), il sistema (con cruise attivo in funzione) ha fatto ricorso solamente a una bella botta di motore elettrico, senza modificare nulla lato termico (ripresa quindi istantanea). Se non si chiede troppa potenza, anche in salita il motore termico non viene mai utilizzato a fondo potendo sempre disporre di almeno un paio di marce da giocarsi (4 totali lato termico). Tutto ciò all'orecchio fino dell'appassionato (un'utenza media non si accorgerebbe di nulla) è abbastanza comprensibile una volta capito cosa ascoltare ...si percepiscono molto in sottofondo il lavorio del cambio, le variazioni del motore termico, l'intervento secco dell'elettrico secondario che innesta le marce, la frizione che mette in presa il termico ecc Insomma, una volta capito qual'e' il range di utilizzo ideale, che è abbastanza ampio per un uso soddisfacente della Arkana, ne viene una guida piacevolmente briosa, anche se non sportiva, e sempre molto confortevole. In definitiva si ha la bella sensazione di essere a bordo di un'auto piuttosto sofisticata e piacevole da utilizzare, fatta di una tecnologia intelligente che ha riscontri precisi e positivi nell'utilizzo di tutti i giorni. Da un'analisi più precisa dei consumi confermo i 20 km al litro che avevo indicato in precedenza (anche qualcosina in più), nonostante stia girando con le termiche che probabilmente sono meno scorrevoli. ☏ motorola razr 5G ☏
  11. Con batteria al 100% credo si possano fare pochissimi km in piano anche perché quando scendi al 50% entra il termico Devo aver fatto max 5 km con batteria full ma con un po' di dislivello favorevole, quindi aiutato dalla rigenerazione in rilascio ☏ motorola razr 5G ☏
  12. Primi riscontri sui consumi, circa 20 al litro nel ciclo urbano/extra urbano (no autostrada) ...credo aiuti il fatto che, come dicevo, è una tecnologia che ti invita alla guida turistica ☏ motorola razr 5G ☏
  13. È un motorino talmente piccolo che credo deluderà chi lo compra per questi motivi .... Secondo me ha molto più senso vederla come auto ibrida tout court ☏ motorola razr 5G ☏
  14. Credo proprio di sì ...sospensione un po' ridicola nel 2021 ma probabilmente è uno dei modi per contenere il prezzo finale ...va detto che è un'auto tutt'altro che sportiva e che invita alla guida turistica, però insomma ☏ motorola razr 5G ☏
  15. Per la prima volta nella vita, dopo aver sognato tanti anni fa una R21 turbo che non potevo permettermi, ho acquistato una Renault e, come da tradizione, si tratta di un'automobile piuttosto innovativa anche se non rivoluzionaria. Innanzitutto dirò perché siamo arrivati a quest'auto. I motivi sono tanti ma fondamentalmente l'abbiamo acquistata dopo aver scartato, per vari motivi, alcune altre automobili; non siamo andati dritti sul bersaglio insomma ma è stato piuttosto uno slalom tra tante cose che ci sono piaciute da poco a molto poco. Personalmente sono abbastanza allergico alla piega che ha preso il mercato (ormai dominato da vetture che fatico a comprendere) e anche la mia compagna, che l'Arkana dovrà usarla, era abbastanza confusa tra auto brutte, strane, in generale troppo costose per quello che offrono. Impresa non facile dunque, anche perché lo scopo era quello di non fare troppe rinunce in termini di spazio e comfort rispetto alla Volvo XC70 che abbiamo rottamato. Non so se dipenda dalle norme anti inquinamento o cos'altro ma sta di fatto che ormai, anche nei segmenti bassi e medi, ci sono quasi solo auto enormi con motorini che faticano a tirarsele in giro: risultato, consumano come vetture ben più grandi e non si muovono; quindi pensare ad un’auto full hybrid è venuto quasi naturale (il motore elettrico verrà in soccorso). In tutto ciò la Renault Arkana ci è sembrata la quadratura del cerchio (altre vetture considerate, Volvo XC40 per affinità di marchio con la V70 ma troppo costosa, Jeep Compass perché super scontata per via del restyling, Citroen C4 perché sfiziosa nello stile e teoricamente molto confortevole, Honda C-RV pure lei fine serie, Peugeot 3008 non male ma decisamente più costosa e dall'ergonomia del posto guida demenziale). Esternamente la Arkana, al netto dell'inutile altezza da terra che va tanto di moda, è un'auto piacevole, senza stranezze o colpi di testa, fondamentalmente grazie a volumi ben proporzionati e ad una linea laterale particolarmente riuscita (il marketing, sempre alla ricerca del colpo ad effetto, la definisce SUV-coupé ma in realtà è semplicemente una hatchback - ovvero una berlina 5 porte - rialzata). Nel complesso appare atletica anche se forse un pelo di troppo pompata nelle forme (come d’altronde molte auto odierne). I dettagli sono meno pasticciati che su altre Renault recenti e questo secondo me agevola la visione d'insieme (continuo a non sopportare i vetri oscurati ma pare non si possa farne a meno ...questa peraltro era in pronta consegna quindi non abbiamo potuto evitare). Degli interni, più che lo stile abbastanza convenzionale, colpisce l'ottimo sfruttamento degli spazi che la rendono una vettura di segmento superiore in fatto di abitabilità; ogni centimetro si trova al posto giusto (il know how di Renault con le multi spazio si vede tutto). Ecco il primo dei motivi che ci hanno spinto su questa vettura: non rimpiangeremo troppo i 471 cm della V70 (vettura dal bagagliaio immenso ma meno abitabile della Arkana). Facendo il classico test "sedile guidatore tutto indietro" rimangono ancora diversi centimetri a disposizione del passeggero che si accomoda alle spalle del guidatore. È una delle poche vetture dove il mio metro e 90 non mi costringe ad arretrare completamente il sedile …il ché è tutto dire. L’ergonomia del posto guida appare ben studiata; ci si sente ben accolti, tutto è al posto giusto, le regolazioni sono ampie e non è difficile mettersi comodi anche se alla fine, sarà per l’impostazione da pseudo-SUV, ti ritrovi giocoforza a guidare sempre un po ' impettito (forse sono abituato "male" io con la mia Serie 6 dove si guida sdraiati). Dietro non si vede quasi nulla per via del portellone veramente molto inclinato e della coda alta ma la telecamera e i gingilli elettronici sopperiscono in modo adeguato. Dalla macchina si sale e si scende bene, anche dietro. La capacità del bagagliaio è discreta (non super) ma il vano è abbastanza regolare e abbattendo gli schienali si ottiene veramente tanto spazio disponibile, il cui sfruttamento è agevolato dal portellone. C'è anche il doppio fondo (che può ospitare il ruotino) ma mancano i ganci ferma bagagli. Molti e capienti i vani utili in giro per l'abitacolo. In tema di qualità costruttiva diciamo che è un'auto furba, come d'altronde tutte le macchine odierne, anche premium: nei punti che contano (quelli dove si mette mano, come volante, cambio e pannelli porta) le rifiniture sono buone, ci sono i led che fanno figo e c'è la finta pelle mentre per il resto domina la plastica, buona sulla plancia, mediocre altrove. I tasti hanno un bel feedback ma alla vista sono un po "cheap". Finiture appena discrete in certi punti ma ci sta visto il prezzo della Arkana che, al netto degli sconti, è di circa 25.000 euro (ecco il secondo motivo che ci ha convinti …difficile trovare così tanto a così poco). Sedili abbastanza profilati anche nella versione d'ingresso e realizzati in misto pelle; hanno poche regolazioni ma sostengono molto bene (anche quello del passeggero può essere regolato in altezza); nei lunghi viaggi credo possano dire la loro. Fari a led fantastici: mettono letteralmente a giorno 50 metri di strada e si adattano alle condizioni del traffico con estrema precisione (rimango stupito tutte le volte delle continue innovazioni in questo campo). Il sistema multimediale, cuore di tutte le auto moderne, è piuttosto ben fatto: l'interfaccia è chiara, molto completa (vi dico solo che se n'è andata una buona mezz'ora per avere contezza di tutte le funzioni) e abbastanza rapida anche se non fulminea. Le principali indicazioni possono essere indifferentemente piazzate sullo schermo a centro plancia o in quello della strumentazione. La definizione degli schermi è più che adeguata. Molte prese e ingressi di ogni tipo, sia davanti che dietro. Non sapevo cosa aspettarmi da questo propulsore ibrido; sono tecnologie che avevo finora snobbato (per la mia malcelata antipatia verso tutto ciò che non ha tanti cilindri e non fa rumore) ma cercando di capirlo e provandolo mi ha sorpreso: funziona meglio di quanto mi aspettassi e soprattutto in modo diverso rispetto agli ibridi orientali. Dunque c'è una via europea all'ibrido e credo possa incontrare meglio i nostri gusti. Il fatto che l'E-Tech avesse un cambio vero e proprio lasciava ben sperare (odio i cambi CVT) ma qualche perplessità mi rimaneva, soprattutto in considerazione della strana scelta di farlo a innesti frontali e senza frizione (quì la curiosa genesi del sistema https://www.motori.it/news/1752857/renault-e-tech-come-nato-sistema-ibrido-senza-frizione.html ) : alla prova dei fatti il gruppo, che prevede 4 marce lato termico e 2 lato elettrico, restituisce sensazioni di guida piacevolmente più vicine a quelle di un'auto tradizionale che a quelle di un ibrido classico (di scuola orientale appunto). Il funzionamento è quasi inavvertibile e tutto l'insieme dimostra buona efficacia nella guida (per fortuna visto che non si può agire sul cambio se non con il kick-down). Evidentemente Renault ha fatto tesoro del know-how sviluppato in F1 (una cosa non scontata). Anzi, direi che questo cambio così rapido probabilmente potrebbe dare grandi soddisfazioni anche su vetture sportive (d’altronde la derivazione è quella). Intelligente l'idea di utilizzare un motore termico molto basico (di origine Nissan, è aspirato ed ha due valvole per cilindro, tanto per dire) che in teoria dovrebbe garantire sufficiente affidabilità anche se maltrattato dalle complesse logiche di funzionamento di un'auto ibrida. La vettura nel ciclo urbano, come promesso dal costruttore, funziona quasi solo in elettrico, mentre giostra in continuazione le due unità motrici (quella termica non sempre in presa) appena si esce da questa situazione di guida (d'altronde l'autonomia della batteria è irrisoria in questi sistemi). In ogni caso tutto funziona bene, senza dare brutte sensazioni, segno di un sistema ben ingegnerizzato. Dinamicamente la Arkana è una macchina senza infamia e senza lode: la notevole altezza da terra (ha una luce libera di ben 20 cm) e la sospensione posteriore molto basica (un ponte rigido se non ho visto male) hanno costretto a fare un assetto non troppo molle per non metterla in crisi (alzare una vettura stradale non è mai una grande idea ma la moda ormai imperante impone queste scelte). Nei fatti si dimostra un'auto abbastanza comoda anche se non soffice e dalle reazioni prevedibili (nelle prove di slalom di km77 si è comportata discretamente bene). Sterzo abbastanza leggero e sufficientemente preciso, direi piacevole, migliore di quanto mi potessi aspettare. I freni hanno un attacco fin troppo evidente nella primissima parte di corsa del pedale ma come sempre ci si abitua a tutto. Lo scatto da fermo è apprezzabile (anche se non portentoso) come su tutti i mezzi dove "attacca" l'elettrico che, per sua natura, offre massima coppia allo spunto ...subito dopo entra il motore termico ma senza che vengano “tirate” le marce, garantendo così comfort e fluidità anche quando si chiede qualche cavallo in più. Gomme di primo equipaggiamento sono insolitamente le Khumo Ecsta (cosa che in verità non deve stupire visto che la Arkana è prodotta in Corea), coperture che conosco bene avendole usate sulla mia vecchia serie 5 E60 …pneumatici buoni (anche qualcosa più di buoni) benché non al livello dei prodotti top di gamma. Molto confortevoli e silenziose, garantiscono buona tenuta ma mancano un po' di precisione alle alte velocità (che peraltro la Arkana non raggiunge). A proposito di velocità massima, Renault dichiara un sorprendente 200 km/h, secondo me poco veritiero (da verificare …). Ovviamente non è un'auto che si acquista per le sue qualità stradali, e quindi è anche inutile dilungarsi, ma è sempre bene che anche un prodotto costruito con altri obiettivi si comporti in modo adeguato; e la Arkana lo fa. La macchina è stata acquistata con la formula "tutto compreso" per 48 mesi (le batterie, fortunatamente della giapponese Hitachi, sono garantite 8 anni), cosa che fa lievitare un po' il prezzo ma che dovrebbe coprirci su ogni cosa ...e con tutta la tecnologia che sta sotto al cofano (e non solo) credo sia la cosa più intelligente da fare, visto che peraltro il prezzo a cui viene proposta sembra del tutto ragionevole. Comprare la versione mild- Hybrid (pure disponibile), che costa quasi la stessa cifra e consuma quasi il doppio, ovviamente non ha nessun senso e non capisco nemmeno cosa ci stia a fare a listino. Acquistare la più costosa versione RS è altrettanto inutile vista la ricchissima dotazione della Intense (c’è una lista di dotazioni lunga un chilometro che vi risparmio ….dirò che è già dotata dei sistemi di ausilio alla guida di secondo livello) …inoltre si evita quella leva del cambio dall'ergonomia idiota e dal feedback giocattoloso. Senza contare il fatto che dare un taglio più "sportivo" (o presunto tale) a un'auto di questo tipo è una cosa del tutto inutile, persino ridicola. In definitiva la Arkana è una vettura esteticamente piacevole, molto spaziosa, discretamente realizzata (da buona vettura generalista), con un powertrain molto moderno e ben congegnato, dal prezzo piuttosto competitivo anche considerando le dotazioni di serie. Credo che se si dimostrerà anche affidabile ci darà più di qualche soddisfazione. Insomma, come dicevo altrove, secondo me Renault ha tirato fuori un discreto coniglio dal cilindro in un periodo storico in cui non si riesce a comprare niente di veramente interessante sotto i 30k euro. Ovvero ha fatto quello che dovrebbero sempre fare i costruttori generalisti …come diceva Henry Ford, "non c'è vero progresso se l'innovazione non è per tutti" (o qualcosa del genere).
  16. Noto che anche Mercedes si è inserita nel filone delle code corte che obbligano e mettere appendici sul culo delle macchine ... Curioso da parte di chi è sempre stato maestro di aerodinamica ed ha sempre fatto auto lunghe che evitavano questo "problema" ☏ ONEPLUS A6013 ☏
  17. hai ragione ma può diventare un lavoro sapere pregi e difetti di un'automobile ...per noi che siamo appassionati fa parte del gioco ma per un utente qualsiasi diventa impossibile sapere cosa e dove cercare (dando per scontato che debba farlo su internet nei forum a tema)
  18. Avete tutti ragione ma proprio per questo è difficile combattere ad armi pari con la GS ... è uno status simbol e quindi parti svantaggiato a prescindere dai contenuti ...i numeri parlano da soli ... è come cercare di vendere la Giulia a chi vede solo serie 3 e A4 ... Uguale ... Ducati si è ritagliata il suo spazio dopo molti anni e grandi investimenti e nonostante tutto non scalfisce più di tanto il successo BMW La V85TT secondo me funziona perché sta in un segmento più combattuto dove le logiche di acquisto sono un po' diverse e dove non ci sono prodotti che dominano la scena ... è una moto che tra l'altro mette a nudo tutte le fesserie che raccontano i pseudo appassionati visto che si tratta di una piccola Stelvio, moto della quale dicevano peste e corna fino a pochi anni or sono (la Stelvio in verità era una moto persino migliore secondo me ... aveva più carattere e dotazioni migliori a un prezzo ridicolo) Comunque ben venga ogni nuova Guzzi ☏ ONEPLUS A6013 ☏
  19. Ci hanno già provato con Stelvio e Caponord a stare nel segmento della GS ma hanno fatto due buchi nell'acqua ... Guzzi e Aprilia non reggono il confronto con BMW o Ducati purtroppo benché abbiano proposto moto che al GS giravano intorno con la loro bella ciclistica e i loro motori nettamente più coinvolgenti e fascinosi ☏ ONEPLUS A6013 ☏
  20. Personalmente non ne ho fatto una questione di soldi (possiamo permetterci auto più costose volendo ma ultimamente li abbiamo messi negli immobili e quindi ho deciso di accontentarmi di usati .... Ho acquistato BMW nuove per vent'anni in precedenza) ... Ero pronto a spenderci soldi in riparazioni, come ho puntualmente fatto, ma non mi aspettavo una difettosità così accentuata ...da un'auto che nuova costa 60k euro mi aspettavo un'altra qualità, ecco Anche la mia serie 6, giusto per non parlare solo di una Volvo che potrebbe essere sfigata, benché più affidabile, non è esattamente un'auto perfetta in tutto ... Ho già sostituito alcune cose di usura un po' prematuramente usate secondo me ...la tappezzeria del tendalino si è scollata completamente ... è un'auto che costava 70k euro e dopo 15 anni mi sembra un danno un po' prematuro diciamo ...la pelle resiste ma non è impeccabile Non diverranno mai storiche le auto di oggi se a metà della strada che le separa dai trent'anni vanno in pezzi L'osservazione secondo la quale l'usato andrebbe acquistato più recente è vera, ma il dato non cambia e rafforza l'idea che queste macchine sul lungo periodo non valgono i soldi che costano da nuove Adesso sulla mia serie 6 mi sono fissato anche perché c'è veramente poco che mi piace sul mercato, e quindi aggiusto tutto quello che si rompe o si usura troppo, ma temo non mi farà compagnia per tutti gli anni che avrei voluto ☏ ONEPLUS A6013 ☏
  21. Beh anche la w124 era una roccia che io sappia ...da allora in poi solo rottami anche in Mercedes ☏ ONEPLUS A6013 ☏
  22. Si, nel complesso ne è valsa la pena però la macchina è stata un po' deludente ... Una volta compravi una Mercedes e ci mettevi quasi solo olio per il resto della vita ... Oggi si rompe tutto ... Non c'è vera qualità nonostante il prezzo da auto di lusso ... Considera che ci sono difetti non risolti perché mi sono stancato di aggiustare Mi sono dimenticato un radiatore aria condizionata (600 euro) e ... Lo sportello del carburante non funziona più (l'ho scollegato) ... Altri 700 euro li abbiamo spesi in Volvo per riparare l'impianto di riscaldamento ☏ ONEPLUS A6013 ☏
  23. Sette anni fa abbiamo acquistato una Volvo XC70 usata (che ci apprestiamo a cambiare); è stata una scommessa perché aveva già qualche anno sul groppone e più di 100k km ...ma ci piaceva e soprattutto non volevo mettere la mia compagna, che avrebbe dovuto viaggiare un po' per lavoro, alla guida di un'auto troppo piccola (su strade molto trafficate e in mezzo a una marea di SUV, furgoni e camion). Venendo da una bella esperienza con una Volvo C30, ci siamo indirizzati di nuovo sul costruttore svedese. Sapevo che avrei dovuto metterci un pò di pazienza e denaro, però di pazienza ce n'è voluta più del previsto... Nel complesso la V70 ha fatto il suo servizio ma si è dimostrata un'auto tutt'altro che affidabile ...all'epoca non ci pensai (e avrei dovuto) che questa vettura avrebbe potuto risentire della "cura" Ford (cioè braccino corto), ma in effetti mi ha dato qualche grattacapo di troppo ...la sto cambiando non perché abbia un chilometraggio esagerato (230k km) ma perché sono stanco di aggiustarla ...non mi dà soddisfazione ...l'abbiamo pagata 12,5 k euro a cui sono stati poi aggiunti: - 4k euro circa per la revisione del cambio automatico (da uno specializzato ...in Volvo avrebbero buttato tutto per la modifica cifra di 7k euro) - 500 euro circa di componenti minori (rivestimenti interni sostituiti perché si scollavano, ammortizzatori portellone, minkiate varie) - 7 tagliandi da 500 euro circa cadauno - 2 treni di gomme da circa 500 euro cadauno - 7 bolli da 400 euro circa cadauno - tanto tempo e tanta pazienza ...inoltre non sono mai riuscito a risolvere un difetto noto sull'aspirazione (un dettaglio fatto veramente in economia) che mi ha costretto a continui interventi (Volvo avrebbe sostituito tutto il sistema per circa 1k euro) ...nell'ultimo anno si è manifestata una perdita d'olio non meglio identificata che mi ha definitivamente fatto perdere la pazienza. Anche la mia 630i richiede ovviamente le cure del caso, avendo 16 anni, ma almeno mi da soddisfazione ...la V70 mai. Questo per dire che acquistare un'auto costosa usata richiede tanta buona volontà oltre a un pò di quattrini (che avevo messo in conto) ...bisogna fare una scelta oculata, dedicare alla vettura un pò di tempo e sperare che non si rompano troppe cose. Un Turbodiesel (complesso), 4x4, automatico forse non è la scelta migliore del mondo. In ogni caso, al netto della pazienza che ci ho dovuto mettere, ci ha portato in giro (senza mai appiedarci ...nemmeno con il cambio rotto) per circa 7 anni, in un gran confort e molta sicurezza, al costo di una piccola utilitaria o poco più (da nuova costava 60k euro). Adesso stiamo aspettando che arrivi la Renault Arkana che la sostituirà perché avere due rottami non è stata una grande idea.
  24. Da vedere dal vivo quel cupolino perché per il resto mi sembra una gran bella moto, classica ma moderna, com'è forse giusto sia considerando il filone vintage imboccato dal marchio (anche la novità non può essere troppo futuristica con la Guzzi di oggi) In ogni caso su strada sono certo andrà un gran bene potendo godere del know how Aprilia in tema di ciclistiche Ho sentito girare il motore e suona molto bene, corposo e non troppo metallico come il vecchio catenaccio 1200 (un ammasso di ferraglia che ho amato molto ma ormai antistorico) Sinceramente ci voleva ☏ ONEPLUS A6013 ☏
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