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defiant

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  1. Al di là della mia "ossessione" per volere mantenere anche in questo contesto transitorio, delle versioni EREV, spero che non sia a ruote alte, ma sia una Alfa Romeo "i4". Fare una berlina alta avendo già il SUV gemello significa unicamente "vendere il deretano" al mercato ed andare contro la filosofia del brand.
  2. Più che alto la potenza di un impianto frenante è molto più alta di quella di un motore... Siete sicuri di voler dimensionare il tutto solo per le frenate di emergenza? Anche perchè il consumo delle pastiglie sulle autoelettriche è bassissimo... una persona usa la frenata a fondo magari 10 volte l'anno (e se uno guida bene non la usa mai).
  3. Mi stanno sanguinando gli occhi... State tranquilli che se la producessero avremmo file di rapper e cantanti americani pronte a comprarle..
  4. Si ma siete sicuri di poter gestire una frenata di emergenza senza i freni tradizionali? Soprattutto modularla con l'ABS?
  5. Anche perchè l'autonomia sulle auto EV è un dato inutile rispetto agli ICE. Prima dell'era elettrica/ibrida , il dato di consumo medio era simile al consumo in ambito autostradale (su alcune berline tedesche a volte in autostrada si fa meglio) La vera autonomia che si usa è quella autostradale... nessuno si spara 500km nel ciclo misto di fila. Quindi quando vedete i vostri fantomatici SUV dichiarare 500km di autonomia (con 70kwh), sappiate che in autostrada se va bene sono solo 300...
  6. comunque di idee alternative ce ne possono essere tante per la creazione di Fast Charghe: 1. Creare colonnine nei pressi di infrastrutture ferroviarie (si sfrutta l'infrastruttura di alimentazione dei treni) 2 Si fa un 110% sui distributori: il governo finanzia l'installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto dei distributori e si obbliga a trovare lo spazio per installare almeno 2 colonnine FAST per distributore (estendere collaborazioni tipo ENEL-X-WAY e Q8) Con 2 accorgimenti si potrebbero decuplicare le stazioni come niente... Detto questo, si deve sempre più uniformare i sistemi di ricarica
  7. Nel breve sono previste le supercharger da 350-400kw, con sistemi ad 800V -> 500 ampere :D. Realisticamente penso che i futuro si potrà arrivare a 1 MWV massimo per il trasporto privato (1kV e 1000 ampere), ma non oltre. Sarebbe stato ben più intelligente segare le auto vecchie invece del "volemose bene" e certificato ASI storica...
  8. L'idea non è stupida, io ad esempio utilizzerei in certe zone vicino alle ferrovia dei cluster di ricarica. Le ferrovie sono connesse a sistemi ad alta tensione (in italia in CC a 3KV e CA a 25KV) e possono facilmente fungere da supporto all'infrastruttura. Magari RFI in Italia ci guadagna qualcosa. Cornuto e mazziato
  9. Questo magari è facile da gestire, ma se ti ruba il cavo? Poi avremo i rumeni rubacavi delle auto?
  10. Letto in vari posti... ne prendo uno a caso https://www.tomshw.it/automotive/maserati-granturismo-folgore-1200-cv-elettrici-nel-2023/
  11. Spe sui treni è diverso, sei quasi obbligato a farlo. Non vorrei dire una castroneria, ma il primo treno a potenza distribuita non è stato l'ETR200?
  12. Tra l'altro la Grecale avrà 105kwh di batteria. Per la Folgore si vocifera almeno 120kwh ... fino a 400kw in ricarica (oltre a 1200cv)
  13. E' una scelta di Tesla. Vuoi mettere l'effetto WOW con la trazione integrale per lo 0-100? comunque sia, mettere un motore elettrico più grande solo al posteriore non è generalmente un problema. La dimensione ed il peso dei motori elettrici sono una componente minimale nello sviluppo dell'auto elettrica; le batterie sono il vero problema.
  14. No, perchè l'altezza batterie è standard sui pianali. Si può aggiungere, ma è un costo di progettazione. Avremo auto con passi più lunghi, quello sì è utile per aggiungere batterie.
  15. Questo è vero, ma l'efficentamento aerodinamico, unito alla sezione frontale diventano un fattore decisivo. Faccio un esempio semplice (Giulia-Stelvio, applicabile su qualsiasi marchio segmento C-D-E tra berlina 5/4p e SUV): Giulia 2.2d 160cv -> 220 km/h - 4.9l/100km Stelvio 2.2d 160cv -> 198 km/h - 5.5l/100km (e 5k€ di costo in più) C'è un'importante componente di aerodinamica già adesso sui consumi. Portandoli in elettrico.. se in modalità elettrica in città la maggiore richiesta di energia in accelerazione del SUV è controbilanciata da un maggiore recupero di energia in frenata, in autostrada contano gli altri 2 fattori. I dati del ciclo WLTP occhio che sono un insieme delle 2 fasi, ma il delta in autostrada è molto più pesante. Se iniziassero a dichiarare il consumo autostradale assieme al WLTP ci accorgeremmo non poco di questa differenza
  16. Perchè mai dovrebbero fare l'alto di gamma solo a trazione integrale? Si aggunge peso, inerzie agiguntive e complessità al tutto.
  17. Usare il 1.5 a ciclo miller più potente (190cv) rispetto a quello da 160cv ed implementarlo anche nel PHEV. E poi megari usare una versione del 2.0 più potente. Non è fantascienza
  18. Il problema creso che sia la questione del cambio ZF. Il modulo elettrico dovrà essere integrato nel cambio (sia che sia Mild Hybrid, Light Hybrid o Plugin). Quando sarà disponibile il comparto ibrido anche per Alfa, allora li avremo Poi magari ci fanno una sorpresa ed arriva la versione elettrica anche di Stelvio e Giulia
  19. Diciamo 2 cose diverse. Il valore è la potenza, ma sono valori e face indicative.
  20. Sono valori indicativi, non sono da marchiare a fuoco. No, in verità la LARGE deriva dalla Giorgio e prevede la disposizione del termico longitudinale, trazione posteriore di base, sospensioni ben più raffinate, una rigidezza torsionale elevatissima e si prevede la predisposizione di varianti EREV (almeno per il mercato extraUE su marchi americani). Quest'ultimo aspetto potrebbe essere l'aspetto vincente da espandere verso il basso...
  21. Parte da 55k, la vedo dura definirla una D, visto che il marchio non è premium. Credo che per ottimizzare l'investimento del Large su D premium si opterà per portarla lì. Potrebbe essere un clone Giulia con passo allungato di 10-15cm. Sempre che continuino a farla la DS9...
  22. Al di là delle opinini personali, c'è una cosa positiva che probabilmente la mobilità elettrica porterà in dote: un calo dei SUV. Lo voglio sperare, in quanto l'autonomia autostradale sarà l'aspetto più sfidante per l'elettrrico. Magari il buon Ing. Brambilla, posto davanti ad una scelta tra una BMW i4 ed un X3/X4 elettrico, tra avere 500 o 400km di autonomia autostradale e tenere a bada 3000€, tornerà a scegliere la prima opzione..
  23. Direi che la composizione della gamma è stata fatta un po' ad minchiam, considerando i motori che avevano in casa. Se dal basso il 1.5T 130cv light hybrid ed il diesel vanno bene, salendo non c'è molta coerenza. 1. Non capisco perchè la plugin sia stata fatta col 1.3 quando il 1.5 ciclo miller era pronto con 190cv circa (ciclo otto ne ha molti di più); tra l'altro si deve aspettare qualche mese lo stesso 2. la versione da 185-190-200cv ciclo miller era pronta, si poteva mettere in gamma da subito 3. La versione 2.0 T è stata fatta ad hoc da 265cv; non capisco il senso, tanto valeva mettere una versione da 280,300 o 330cv. Io l'avrei fatta così 1.5 TI 130cv 1.5 TI 190cv 1.5 TI PHEV 285cv 2.0 TI Q4 330cv (extra UE) 1.6 TD 130cv Sulla mancanza della BEV si può far poco, la piattaforma sembra non lo permettesse.
  24. Tutto corretto, anche se penso che la LARGE possa ospitare anche la futura DS9..
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