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mariola

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  1. Minkien, potessi permettermi i costi di gestione... (consumo, bollo, assicurazione...)
  2. OT sono anch'io di quella parte di Veneto. Maniero a vent'anni era un ladruncolo, ma dalla seconda metà degli anni 80 faceva solo colpi grossi, con potenziali bottini milionari. I kalashnikov gli servivano più come simbolo di forza e esibizione di muscoli verso il resto della malavita che altro, al massimo ne usava un paio per grosse rapine, tipo assalti ai blindati. fine OT - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Sono cambiati abbastanza i tempi, aggiungerei una terza categoria, a mio parere la più comune: gli "opportunisti", girano per il quartiere alla cerca di porte o finestre facilmente accessibili lasciate aperte o facilissime da aprire, di regola non sono aggressivi, scappano a gambe levate, al massimo hanno con sè un cacciavite, ma senza il proposito di usarlo come strumento di offesa; è la tattica tipica dei rom, ma non solo loro. Normalmente funamboli e opportunisti (il 95% dei ladri d'appartamento) non sono pericolosi per la persona. I tossici (categoria in calo verticale qui) non hanno senno e sono pericolosi per questo, non sono in grado di fare valutazioni costi/benefici, e possono fare grandi danni per ottenere minimi risultati. Ma proprio perchè non sono lucidi non reggono il confronto fisico con un adulto in buona salute. Restano i rapinatori veri, ma intanto non stiamo più parlando di furti, ma di rapine, e poi è chiaro che quando ti hanno sguainato una pistola davanti alla faccia resta solo che da dire si. Ma non sono neppure l'1% dei casi, è solo nei film che sono la regola.
  3. Questo discorso porterebbe lontano, sul porto d'armi. Due note: qui nel nordest, almeno, fino allo scoppio delle guerre balcaniche la prima fonte di armi per la malavita erano le armi rubate a chi le deteneva legalmente. Poi con le guerre iugoslave è arrivato di tutto, Felice Maniero aveva letteralmente una barca di kalashnikov, sono cose dette in pubblica udienza, nulla di segreto. E inoltre negli USA, dove detenere in casa (e non solo) armi da fuoco è normale, c'è un tasso di "incidenti" spaventoso, e anche un tasso di omicidi volontari senza confronti nel mondo occidentale. Se hai un'arma rischi sempre di usarla, e ogni volta rischi di usarla a sproposito, l'unico modo per essere sicuri è non averne. E meno armi circolano più la proporzione delle armi detenute si sposta a favore delle forze dell'ordine.
  4. Resto convinto che IN EUROPA l'unica soluzione sia: 1) una sanatoria sui mezzi in circolazione fondata sul principio dell'affidamento 2) un COSPICUO risarcimento del danno ad ogni stato per il maggior inquinamento causato, unico danno residuo una volta concessa la sanatoria; intendo 1000-2000 euro a veicolo, sono comunque un tot di miliardi di euro (se due terzi degli 11 milioni è stata venduta in EU fanno circa 7-14 miliardi di euro). VW perderà un 10-20% del mercato a scapito dei concorrenti, arrancherà per un po' di anni perchè avrà ridotto gli investimenti, e poi... dipenderà dalle doti del nuovo management. Se è messa male il marchio meno strategico, esclusi i piccolissimi, è la SEAT.
  5. Io agli antifurti preferisco la blindatura. Poi non è che la nebbia danneggi i mobili e/o i pavimenti quando si posa, o che magari ti ritrovi a dover ridipingere le pareti? E in generale gli antifurti lasciano un tempo tot tra l'allarme e l'arrivo delle forze dell'ordine, che di solito è di almeno 10 minuti, se non abiti accanto alla questura. I ladri capaci lo sanno e arraffano quel che trovano in cinque minuti (soldi e oro di solito). Io preferisco una buona blindatura, se è fatta bene ci vuole un'attrezzatura MOLTO seria per superarla, e a quel punto il 90% non è in grado di farcela e del restante 10% quasi tutti se non sanno che c'è un bottino ingente ripiegano su un bersaglio più facile.
  6. Due persone camminavano per la savana durante un safari. All'improvviso si para di fronte a loro un maestoso leone. Entrambi provano a sparare ma i loro fucili fanno cilecca. Il leone ruggisce e comincia ad avvicinarsi a loro. Uno dei due estrae dallo zaino un paio di scarpe da jogging e comincia a cambiarsi le scarpe. "Non crederà mica di correre più forte del leone" gli dice l'altro. "No, ma mi basta di correre più forte di lei" risponde. Si applica perfettamente al caso, i ladri scelgono l'obiettivo più facile.
  7. L'importante è blindarsi bene. Tapparelle blindate, porta blindata, vetri antisfondamento. Calcola che con tempo e mezzi infiniti si svaligia la banca d'Italia. L'importante è usare quelle misure che alzano il tempo e i mezzi al di sopra dell'accettabile. E poi avete una polizia del kaiser. Ci sta che non possano arrestarli finchè passeggiano in giardino e basta, ma la Polizia può fare cinque o sei giri a notte, chiedere i documenti a tutte le "persone sospette", e mille altre cose (perquisizioni personali con una scusa, denunce ex art. 707 se gli si trova un cacciavite e sono pregiudicati, potrei continuare a lungo) fargli insomma capire che sono tenuti d'occhio si può fare eccome. Sembrano ladri esperti, appena capiscono che il rischio si alza cambiano zona. Chiudere sempre tutte le tapparelle ogni volta che si esce, anche per dieci minuti, a qualunque ora del giorno e della notte, e prima di andare a dormire. Non lasciare mai una finestra aperta in una stanza in cui non ci si trova, usa sempre solo l'anta ribalta se non sei presente in stanza. Insomma rendigli la vita difficile, ripiegheranno su obiettivi più facili. Lascia perdere le armi, portano sempre più danni che vantaggi. Se sono armati anche loro al 99% le sanno usare meglio di te, se non sono armati e le usi passi dalla parte del torto. Io ho protetto la mia casa (al piano terra) con le precauzioni che ti ho descritto, ma non ho e non avrò mai armi (non intendo averne e non posso averne perchè ho fatto il servizio civile), e non permetterò mai a nessun mio ospite o coabitante di avere armi con sè.
  8. Ma cosa è gender davvero? Nella mia città il sindaco ha negato una sala pubblica dicendo che era prevista la lettura di libri "gender" per bambini. La risposta è stata una manifestazione davanti al municipio consistuta nella lettura dei libri proibiti. Ho visto le foto sul giornale. Uno dei libri che venivano letti ("Piccolo blu e piccolo rosso" di Leo Lionni) lo conoscevo, lo ho comprato per mio figlio. Non ha niente neanche lontanamente di gender, o comunque relativo ad orientamenti sessuali. E' una storiella che con il pretesto del racconto insegna ai bambini cosa si ottiene combinando i colori. Quello che mi stupisce è l'oscurantismo, probabilmente per il 99% di chi si preoccupa già Rodari è un pericoloso sovversivo dell'ordine tradizionale.
  9. Che non era una berlina. E che era una macchina eccellente, solo non di immagine.
  10. Caro Rosso Pazzo, caro Lisse, eccomi, per quel che posso. Ultimamente non sto bevendo bottiglie speciali, un po' sono sempre di corsa, un po' sono spesso raffreddato e non ha senso bere un vino che non si può sentire. Non conosco quel Chianti riserva, ma Melini è un produttore grosso, però più da quantità che da qualità. Se vuoi bere qualche buon Chianti con budget entro i 20 euro ti consiglio San Felice, sia il base che la riserva "il Grigio", buonissima (se ricordo bene sui 10 il primo, sui 14-15 la seconda), li trovi anche in alcuni supermercati, ma sono comunque bottiglie molto diffuse.
  11. Rimarchieranno la Aegea/Tipo (adesso avremo un post di Aymaro che dice semplicemente "sarebbe la via più breve" e nel giro di una settimana una rivista online che fa tendenza dirà che "qualificate fonti interne" assicurano che la Aegea sarà venduta anche negli USA come Chrysler 100)
  12. Mi sa che il messaggio è: "I grandi capi mi hanno detto di fare questa dichiarazione e se non la faccio posso pure tornare in Italia a fare stages pagati 500 euro al mese"
  13. Io ho gomme M+S quasi per necessità: erano quelle di primo equipaggiamento, mi sono trovato bene e le ho riprese; peraltro sembrano essere le uniche o quasi per la mia misura di cerchi. Non vado frequentemente in montagna di inverno, e mi sono sempre bastate per una spolverata di neve, per la mia esperienza (quando ero più giovane sono andato spesso sulle alpi d'inverno) ti posso dire che le catene vanno montate solo se c'è parecchia neve fresca, a mio parere anche su neve compatta e battuta si va meglio senza. Aggiungo che, purchè si sia in regola ovviamente, un paio di gomme estive con molto battistrada su neve vanno meglio di gomme da neve consumate. La mia soluzione è stata di tenere le gomme M+S (misura non catenabile) e di avere nel baule le calze da aggiungere se ci sono 10 cm di neve fresca. Non sono omologate (ma neppure è vietato montarle), ma con le gomme M+S sono in regola con la legge, e con le calze vado dove le gomme non arrivano.
  14. Tony, contratto a tempo indeterminato non vuol dire necessariamente futuro disoccupato. Un conto è un "fungibile" lavapiatti a tempo determinato, altro è un lavoratore esperto e qualificato con una mansione molto richiesta. Ma quasi sempre le banche si fermano alla tipologia di contratto e non provano neppure ad approfondire. E quanto alla propensione all'affitto, finchè una rata di mutuo e una mensilità di affitto hanno lo stesso importo, o Ø valori affini, se non si ha in programma di spostarsi sul territorio che senso ha preferire l'affitto? Con il mutuo arriva il giorno in cui non paghi più nulla, sei sicuro di non essere sfrattato per paturnie del padron di casa, accumuli un capitale e hai qualcosa da lasciare ai tuoi figli.
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