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Guarda, sono felice che sia tutto risolto e che fosse una stupidaggine (come spesso è del resto). Ti racconto la mia breve storia con un piccolo problema che ho avuto con la Jaguar. tutto d'un tratto, ha iniziato a "tirar" aria dalla valvola del tappo carburante, in gergo.....mi "scorreggiava" il tappo ogni tot secondi. Non avendolo mai fatto prima, ho provato a vedere se fosse la valvola del tappo ostruita, tutto bene, se non che, la porto da un meccanico amico, che dopo una settimana di test, mi viene a dire che è meglio che la porti in Jaguar, perché lui non sa capire che fare e sembra che sia un problema di software, dove con la diagnosi "vede" che il solenoide del recupero vapori resta sempre aperto. Cambio meccanico, il quale mi mette un manometro tra il solenoide e collettore di aspirazione: effettivamente il solenoide "apre" quando viene comandato, per cui non può essere quello. Si sospetta quindi un travaso occluso da qualche parte, ma mi sembrerebbe strano, ha solo 40 mila km e due anni. Detto questo, da testardo quale sono, passo due concessionarie jaguar, entrambe alzano le mani, mi dicono che "non sanno" e che è "tutto ok" poiché il tappo si apre per evitare il collasso del serbatoio, e che il canister tira sempre perché sono le norme antinquinamento imposte al motore per poter essere omologato. Mi dicono che è attivo un richiamo per la sostituzione del serbatoio (fuori garanzia) perché emergono casi di difficoltà a fare rifornimento, quindi la pompa scatta in continuazione quando si cerca di fare rifornimento. Ma non è il problema della mia! La mia non presenta questo problema, per cui insisto nel dire che la causa del mio(e di altri) problema è un altro! Jaguar Italia stessa, alza le mani con un "si affidi ad uno dei nostri centri specializzati, non abbiamo casi come da lei descritti in archivio". Non avendo spie accese, o errori in centralina, loro dicono che il veicolo non può essere sottoposto ad alcuna riparazione e/o sostituzione in garanzia, e che se voglio cambiare di mio qualche pezzo, oltre ad aspettare mesi i pezzi (per il serbatoio....previsti tra i 9 e i 12 mesi con una manodopera e costo totali vicini ai 3mila euro)...per un "tentativo" di risolvere il problema senza la certezza di definitiva soluzione mi sembra una follia. SO FAR SO GOOD quindi........ devo fare da me. Torno a casa inviperito, e.....ragionando, mi viene in mente che nel filtro olio del motore leggi la scritta "FoMoCo" alias "Ford Motor Company". Poiché il mio v8 "AJ" è nato quando la Jaguar era della Ford...e quindi monta qualche parte che deriva dalla Casa americana. Faccio ricerche incrociate nei forum statunitensi sia di Land Rover (dove ci sono diversi v8 come il mio e non è raro come qui in Europa purtroppo), e comunque vedo che il mio stesso problema è trasversale per cilindrata, quindi qualsiasi motore Land Rover Jaguar può esserne affetto, ma nessuno ha mai capito da dove derivi, e lasciano che il loro tappo "scoreggi....di fatto". Io non demordo, di co davvero. Piazzo la Jaguar sul mio ponte in garage (mai spesa è stata, probabilmente più sensata per la mia passione del fai da te), e inizio a a smontare le paratie del fondo. Espongo tutto l'impianto di alimentazione che va dal serbatoio al motore, nulla di anomale, nessuna perdita, foro o cosa del genere, il canister funziona, dev'essere qualcos'altro. Stacco il canister dal motore, e ci metto due tappi, il "tiraggio" del tappo svanisce subito. bene quindi, c'è qualcosa nella linea del recupero vapori. smonto passaruota post destro, e levo il condensatore. Tutto bene, non presenta rotture......ma......nel frattempo, trovo per puro caso, il video di una vecchia volvo XC90 prima serie, in america, dove il tipo fa vedere cosa succede con motore in moto a staccare o tappare i condotti dell'evaporatore, fatalità.........tappando quello di rinvio il suo tappo inizia a "tirare" aria. Cerco il pezzo online e non si trova, mi tocca andare in jaguar....522 euro ivato........e mi chiedono il motivo, faccio finta di nulla e gli dico che si è rotto poiché ho preso un paletto in retro, e il carrozziere mi ha detto che il mio era rotto. rimetto su il tutto (30 minuti) ricollego tutto....la macchina da quel momento in poi è perfetta. Quindi problema RISOLTO. Apro il vecchio evaporatore, non aveva nulla di strano, i carboni attivi erano mobili, non ho ancora capito il come mai mi mandasse in sottovuoto il serbatoio.....vabbè......un classico "cold case" delle auto moderne....cose inspiegabili. fatto sta che poi Jaguar mi richiama, e mi chiede se sono riuscito a risolvere, io gli dico "certo"....ma grazie alla mia curiosità...non alla loro incompetenza. Mi chiedono di spiegar loro come ho fatto, la mia risposta è stata la seguente: "dato che alla mia auto, ancora in garanzia ufficiale, è stata rifiutata qualsiasi sostituzione perché era tutto perfetto secondo i vostri luminari, vi invito a fare come il sottoscritto, in puro spirito da garagista inglese, e mettervi una macchina sul ponte e ragionare, forse troverete la soluzione". Scusa tutto questo pistolotto, è solo per dirti che purtroppo, molto spesso, le auto vanno male e ci rendono avversi a questo o quel brand solo per la totale mancanza da parte dell'assistenza di "metterci" le mani. Come nel tuo caso, un banale cavetto schiacciato era la causa del problema.....o come nel mio....un banalissimo condensatore. Ma.....dato che spesso non aggiornano le loro banche dati problema-soluzione.....ci troviamo di fronte a queste ridicole vicissitudini. Felice per te quindi, tutto risolto, goditi la tua Quadrifoglio.......ma d'ora in poi sai che il livello medio dell'assistenza sta rasentando livelli di incompetenza piuttosto preoccupanti anche su brand come JLR e triade tedesca......... il mio caso ne è la dimostrazione, analogamente al tuo.7 punti
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Le mie impressioni: Partiamo dall'estetica: Mi è piaciuta sicuramente, diversa dalle vecchie e più vicina ad una segmento B che ad una A. Con una lunghezza di circa 4 metri, in sostanza è più l'erede di Punto che di Panda stessa. Il look è moderno, curato, ricco di Easter egg sparsi qua e là. Interni: mi è piaciuto molto e devo dire non me l'aspettavo l'interno! Chiariamoci, le plastiche sono tutte rigide (come tutti i segmenti B moderni), ma il mix di trame, colori e forme dissimula bene il tutto. Integrati bene gli schermi, plancetta del clima separata e completa, giusti vani portaoggetti. Motori: ho provato la 1.2 mHEV da 110 cv abbinata al cambio automatico. Il motore è per me riuscito: silenzioso (a velocità cittadine e senza accelerare in maniera brusca il 3 cilindri non si sente), pronto e brioso. La parte ibrida si sente, specie in frenata dove va guidata leggendo il traffico e recuperando energia il più possibile. L'accoppiamento di cambio automatico e parte ibrida la rende veramente confortevole in città e nel traffico. Buono lo sterzo, con un raggio di sterzata ridotto e una taratura confortevole ma non vuota. Anche le sospensioni sono tarate bene: l'auto non rolla troppo e trasmette una bella sensazione di compostezza. Difetti? Per la mia altezza ho trovato scomodo il sedile con il poggiatesta integrato (anche se il sedile era ben imbottito) A me è piaciuta sinceramente!4 punti
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Dopo molto tempo vi propongo qualche moderna. Iniziamo da quest'ammiraglia cecoslovacca, una Skoda Superb 2.0 TDI II Serie '08 che in questo nero non ha proprio nulla da invidiare alle concorrenti premium del periodo, secondo me, ed era proposta anche ad un prezzo nettamente inferiore. Foto di scarsa qualità a causa dell'illuminazione pessima (e il proprietario era nei paraggi, quindi le ho dovute fare al volo) per questa Smart Roadster 700 '06, ormai quasi del tutto sparito come modello, sicuramente a breve sarà attenzionata dal mondo degli appassionati di Youngtimer, anche grazie ai costi di gestione irrisori. All'epoca un fantasma a listino italiano di cui quasi nessuno ricorda la presenza questa Seat Toledo 1.6 TDI IV Serie '13, l'ultima serie di Toledo prodotta che era un rebadge della Skoda Rapid berlina, nonché stilisticamente molto legata a Leon terza serie, una validissima vettura che se fosse uscita qualche anno dopo (in contemporanea con Tipo sedan) forse avrebbe ricevuto più considerazione. Altra piccola berlina, questa Nissan Sentra 2.0S VI Serie però non è mai stata venduta da noi, era riservata al mercato americano dove solitamente viene ritenuta una vettura alquanto scrausa e per chi non ha soldi. Questa appartiene ad un militare della NATO ed ha una gradevole personalizzazione estetica. Purtroppo non sono riuscito a leggere la targa di questa Nissan 350Z Coupé per avere tutti i dati dell'esemplare, vettura che all'epoca in cui uscì diventò un vero simbolo della produzione giapponese (anche grazie ai videogiochi) e che personalmente ho sempre gradito, non in questo anonimo grigio però. Concludo questo breve reportage con questa bellissima Bentley Flying Spur 6.0 W12 II Serie '16 che ho ripreso al volo mentre era in piena accelerazione. Non avevo mai visto prima una Bentley a quattro porte, mi sono sempre piaciute.4 punti
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Allora, oggi ho avuto modo di provarla. Secondo me è promossa a pieni voti. Il motore turbo la rende bella scattante se si richiama il gas, non sono così abituato alle logiche del cambio automatico con quel minimo di delay in scalata se affondi e il sentire chiaramente gli innesti delle marcie (sono a livello maniacale), ma calcolate che l'ultima "automatica" che ho provato sarà stata una Grande Punto Dualogic nel 2007 😅 Tenuta di strada buona, mi sono quasi stampato con un clamoroso sottosterzo in una curva ad angolo retto arrivando tanto allegro, ma li è colpa mia 😂 Strumentazione basica, infotainment che non ho provato perché con sole porte usb c non avevo il cavo giusto e in mezz'ora di test non mi andava di vedere se Android Auto wireless funzionasse. Tablet posizionato in maniera ottima, climatizzazione efficace. Sensori davanti utili per la fascia di prezzo, telecamera posteriore fissa e non con le linee che seguono le ruote, ma ci sta, da qualche parte devono tagliare. Ho avuto modo di provare una Junior dopo e a parte che non ho sentito sta gran differenza di prestazioni, la Junior mi è piaciuta di meno per via del tablet più in basso che è scomodo e il motore che a ogni semaforo si spegneva/riaccendeva ogni 3 secondi. Ma fai che rimanere accesso per diana, cosa fai su e giù così spesso. Pure in partenza era più "grezza" rispetto alla Panda. La Junior aveva 9k km, ok che non sarà stata trattata con i guanti, ma per un uso nel traffico la Panda è stata molto più rilassante. Con tutto che ok, la Junior globalmente è "più macchina", ha alcuni accessori tipo la telecamera 360°, ma con un delta di 10k per avere dotazioni sovrapponibili grazie ma no grazie. Avrei voluto farmi fare un preventivo per sapere le scontistiche dei soci Ugaf, ma i consulenti erano tutti impegnati. Non credo che la prenderò a breve perché probabilmente mi entra nel box di casa nuova 😭 Non mi entra manco la Mito, è un box storto con l'angolo di ingresso opposto all'angolo delle pareti, probabilmente disegnato da un ubriaco (tutti i box di sto palazzo sono così). Secondo me nel complesso promossissima. Dipende solo da cosa si cerca, certo che se uno vuole continuare a guidare una macchina col cambio manuale non è il suo target, ma se si parla di city car diventa d'obbligo l'automatico.4 punti
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Si, esattamente. Anche se economicamente stanno bene credo che il Wankel iniziasse a dargli qualche spesa di troppo, aggiungiamoci che mantiene anche la Saab900 Cabriolet della moglie e che ha un amore sfegatato per i Cinquini, e....sempre per mia cugina, è in cerca di un' A112 Abarth. Ma ecco gli avvistamenti della settimana. Questa in realtà è di 2 settimane fa, un salutino Cagliaritano mentre stavo correndo in aeroporto per rientrare a casa. Una Turchese Farfalla tenuta maniacalmente dall' anziano proprietario ( sarà la classica " Unipro" ? ) Il portapacchi lascia intendere sia usata correntemente. Meno tenuta maniacalmente questa FSM per le strade di Roma. Queste 4 nel giro di un' ora e mezza passeggiando in Centro col solito Amico che mi passa i suoi avvistamenti. Questa Fanalona cenerina che si mostrava in Piazza del popolo, spero sia la stessa che stazionava nei pressi di Piazza Farnese e che qualcuno, forse con qualche incauta manovra di parcheggio aveva danneggiato staccandole il paraurti anteriore. Continuo a chiedermi come si possa stare tranquilli a lasciare in strada una Storica a Roma.... 🤔 Un bellissimo Maggiolino '68 all' inizio di Via Flaminia, targa forestiera e cerchi in tinta, un vezzo del proprietario. La foto sotto l' ho "inquinata" 😆 con la mia presenza ( sono sullo sfondo col piumotto giallo e non mi ero accorto di essere inquadrato ) Infine 2 Volvi a poca distanza uno dall' altro.....non ci giurerei ma la prima potrebbe essere una che postai già anni fa. La seconda nel diffusissimo allestimento "Polar", che se non erro, fu una felice idea dell' Importatore italiano del Marchio.4 punti
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nessuno credo sia disperato, diciamo che fa strano su un'auto elettrica avere una cosa che ricorda il motorino di avviamento. sembra un controsenso o una cosa fatta in economia. anche la percezione conta, specie su un prodotto complesso e molto costoso.3 punti
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Non è una sparata quella della targa, un aggiornamento del regolamento europeo ha imposto limiti più stretti su angoli/offset per l’installazione targa.. anche altre case (Bugatti per esempio) saranno impattatate. Sì è poi parlato di una clausola “salva Giulia” (non scherzo, era chiamata così nel settore.. e non sono in stellantis) ma mi pare non sia ancora stata approvata.3 punti
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Di più certo. Il problema è spesso i fruitori sono soggetti che abitano in zone ad alto reddito e pontificano l’abbandono delle auto grazie anche al fatto che persone a basso reddito (rider, corrieri) gli portano tutto a casa quando gli fa comodo. E spesso anche additandoli del fatto che usano i furgoni. Dovessero andare con le loro gambette dalla ZTL a comprarsi le cose magari avremmo politiche sulla viabilità un po’ più sostenibili per tutti.2 punti
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Ma anche no. Non dobbiamo per forza seguire 'ste mode. Le trovo personalemente una gran cafonata che solo i tedeschi potevano inventarsi.2 punti
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Questo dovrebbe fare parte di uno di quei miglioramenti che Fiat ha apportato alla piattaforma Smart Car (come le modifiche per l'accesso ai posti posteriori e si bagagliaio). Nei manuali di C3, C3 AC e Frontera la chiave keyless non è presente, almeno per il momento2 punti
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già, nonostante l'apprezzabile sforzo di dare una collocazione praticamente ad ogni vettura esistente sul mercato, c'erano evidentemente delle incongruenze che non rendevano possibile una classificazione rigorosa2 punti
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Comunque io credo di preferirla in versione a tinta unica e non con sto bicolor. Forse solo mini e alcune range rover mi son piaciute con il tettuccio di altro colore rispetto alla carrozzeria. Su un alfa proprio non ce lo vedo, come non lo vedo sulla junior che ad ogni modo non mi piace a prescindere come auto. Non è che si potrebbe vedere un rendering con il tettuccio in tinta col resto?2 punti
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Va bene i gusti personali, ma se anche la GPanda non va bene, chiudiamo tutto e buona notte......2 punti
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ma quindi per evitarne l’estinzione basterebbe portarlo a mangiarsi una fiorentina?2 punti
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Era difficile trovare una soluzione per appoggiare il cellulare che non coprisse parte dello schermo? E soprattutto, nelle foto potevo anche usare un cavetto del telefono non rotto e un minimo pulito invece di quel lerciume 🤦♂️2 punti
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OT Leggo solo adesso e rispondo, scusate l'OT ma è interessante. Il panda è un carnivoro perché appartiene all'ordine dei carnivori, essendo in effetti un orso (non un procione come si credeva fino a poco tempo fa). Infatti una delle sue principali difficoltà nella sopravvivenza è il dover sopravvivere con una dieta erbivora ma con un intestino da carnivoro poco adatto ad assorbire i nutrienti da vegetali. Fine OT2 punti
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Finalmente sono arrivato alla quadrifoglio. Ho terminato la trafila: 2.2 diesel, 280 benzina, quadrifoglio. Ho dovuto attendere 7 mesi per la consegna e dopo 900 km è stata 4 mesi in assistenza, li mortacci loro, ma adesso che dire... Godo!2 punti
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Al di là di tutte le considerazioni, a me pare proprio una suddivisione in larga parte "ad capocchiam", sia che la si voglia leggere con i parametri di oggi, sia con quelli di allora.2 punti
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a vederle fianco a fianco nel frontale, la oramai datata Grecale, lanciata nel lontano 2017 sembra davvero invecchiata malissimo nel design rispetto a Stelvio, prodotto ben più fresco, lanciato nel 2022 e basato su un pianale abbastanza simile alla progenitrice modenese1 punto
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Mandandola a piedi così non crea traffico a chi si può permettere le BEV. si lo so, in un mondo ideale ci sarebbero altri 2 scenari 1- chi abita in città viene messo davvero nelle condizioni di non usare la vettura (scenario possibile solo a Milano centro in Italia) 2- I salari sarebbero alti a sufficienza per tutti. ovviamente sono ironico sul primo punto. io però vedo tantissimi soggetti che predicano l’assenza totale di auto che però usano a nastro i servizi di consegna a casa. Ecco, mi pare un po’ paracula.1 punto
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Recentemente mi sono imbattuto in un 4R di inizio 1983 dove ho trovato questo schema di suddivisione per segmenti dei vari modelli, che mi ha fatto capire come i segmenti merceologici, men mondo automotive, siano stati un concetto molto mutevole negli anni. Gli antenati di modelli che oggi assegniamo a un segmento senza troppi dubbi, venivano assegnati a uno diverso. Un esempio? La BMW serie 3 era inserita nel segmento E anziché D. L’Austin Mini o l’Innocenti 3 appartenevano al segmento B (con vetture quindi più grandi) anziché all’A. Ci sono inoltre tante incoerenze che fanno quasi pensare che spesso 4R avesse assegnato i i modelli ai segmenti a caso. Per dire: perché nel segmento C vengono inserite la Ford Escort e la sua versione a tre volumi, la Orion (correttamente), ma nello stesso segmento è presente solo la VW Golf e non la sua corrispondente versione con la coda, la Jetta (che finisce nel segmento superiore)? Ancora più confusione con i modelli derivati. Nel segmento C c’è giustamente la Golf e la sua versione coupé, la Scirocco (anche il Maggiolino, che io avrei visto più correttamente nel segmento C, ma vabbè), mentre nel segmento superiore c’è la Renault 18 (e fin qui ci siamo) ma non la sua versione coupé, la Fuego, viene invece inserita in un segmento superiore. E perché poi la Scirocco e la Fuego non compaiono nel segmento H, dove fanno parte – cito testualmente – “tutte le vetture spider e coupé, cioè tutti quei modelli che presentano spiccate caratteristiche sportive, non soltanto a livello di prestazioni tecniche, ma anche come linea e come stile”? Anche perché nel segmento H è presente l’Alfa Romeo Sprint, che essendo derivata dall’Alfasud dovrebbe essere nel segmento C, e non tra le varie Ferrari e Lamborghini. Insomma, quello che mi sembra è che il mensile di Rozzano abbia seguito un criterio un po’ aleatorio nell’assegnare i modelli ai segmenti. Ma forse, a fare la differenza con l’approccio che usiamo oggi, è il fatto che allora non fosse ancora chiara la definizione di concetto “premium” come elemento trasversale ai segmenti. Oggi siamo abituati a definire una vettura come C “premium” o A “premium”. Mentre a quei tempi, l’etichetta “premium” la si poteva concepire solo per i segmenti superiori, poco importa che cilindrate e dimensioni fossero equiparabili a quelle di altri modelli di segmenti inferiori. Ma questa è una mia opinione.1 punto
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Mi ero fermato alle prime righe del seg. G, comunque se l'erano fatti da soli questi segmenti, perché da che ricordo sono sempre stati C-D-E-F i principali segmenti per berline e SW, questo segmento D in cui mischiavano sportive e ammiraglie in tutta sincerità è la prima volta che lo sento. Forse noi italiani facevamo ogni tanto delle intermedie come le varie Regata/Marea/Prisma a metà fra C e D, o Croma che era una E che costava quanto una D tedesca.1 punto
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Ieri sera ho ricevuto la seguente email da ePrice, sito sul quale ho fatto 2 acquisti nel 2018 e 2020 In pratica, il loro database clienti è stato "bucato" e sono finiti in vendita sul dark web i dati di 6,8 milioni di utenti del sito. Tra i dati non risultano carte di credito e relativi codici ma nome, cognome, indirizzi di spedizione, numeri di telefono e codice fiscale. Ho seguito il consiglio di modificare la password di accesso al loro sito (anche se mi chiedo a che serva, dato che il peggio è già avvenuto), ma adesso ciò che mi preme capire è cosa può, concretamente, fare un malintenzionato con in mano i miei dati, giusto per capire a cosa stare in guardia. Grazie a chi vorrà rispondere e chiedo ai mod di spostare in una sezione più adatta qualora questa non lo fosse.1 punto
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La password dell'account ePrice l'ho già cambiata. Leggendo online, pare che non tutti gli utenti siano stati avvisati: non so se dipenda dai dati rubati, dall'anno di registrazione degli utenti o da altro. Altri dicono che stanno inviando le comunicazioni a blocchi, forse per evitare sovraccarico sul sito da parte di chi vuole modificare la password. Fortunatamente non uso mai la carta sui siti internet, all'epoca Paypal, poi una prepagata proprio per scongiurare problemi come questo.1 punto
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Io sono andato e sono rimasto in silenzio e ho lasciato che la mia compagna parlasse. Eh niente...bocciata per elementi stilistici carini ma che danno l'idea di qualcosa di estremamente delicato (come i plexi a protezione dei led posteriori). Internamente è rimasta interdetta tra il selettore del cambio automatico fighetto e di contro l'accensione a chiave (di serie sulla sua vitara del 2016) o la mancanza di specchietti sulle alette o maniglie...piccole cose che però le hanno dato l'idea di illogico. Ha detto..."bella,bellissima fuori ed antipatica dentro, ho l'impressione che abbiano finito il budget ". C'era parecchia gente,molti anziani curiosi e diversi 35/40enni a provarla ad esser sincero un mix tra delusione ed entusiasmo. Forse perché il nome panda richiama altro e non è stata la scelta migliore? Sul fondo della sala la pandina che sembra già qualcosa di nostalgico.. Finisco con un tipo inquietante che controllava tutto e tutti (un supervisore Stellantis?) probabilmente per capire le reazioni dei possibili clienti.1 punto
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CORTESEMENTE NON GLI DIAMO IDEE1 punto
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Sono stato a vederla anche io oggi pomeriggio,erano anni che non andavo ad una presentazione,non c era nessuno ci sono rimasto un po' male,spero sia stato perché il tempo era un po' freddo. C era una versione base Red con i cerchi bianche e una gialla con le scritte test drive ovviamente tutte e 2 elettriche. A mia moglie non e' piaciuta molto esternamente,soprattutto la scritta panda sulla lamiera e il posteriore che ha detto troppo massiccio,in piu' ha detto che e' troppo grande,bocciata anche da mia figlia che però ha 11 anni.Bocciatissimi i cerchi in lamiera.Giudizio inverso per gli interni,sono piaciuti all unanimità,meno nella versione base con il cassettino in tessuto. A me e' piaciuta,meno che in foto pero',gli interni invece li ritengo belli. Effettivamente chi gira in panda ora rimane un po' spiazzato dall aumento delle dimensioni,questa non la posteggi dappertutto,pero' può fare benissimo da prima auto in una famiglia,se tirano fuori una versione 4x4(non finta con motore elettrico)tra qualche anno potrei farci un pensiero.1 punto
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Ma cosa vi hanno fatto i cerchi di Alfa Romeo?😂 Io capisco che alcuni siano bruttarelli e rimpiccioliscano visivamente le ruote, ma ai tempi di Giulia e Stelvio si gridava scandalo perché non c’erano abbastanza cerchi in stile Alfa e ora che ci saranno vi lamentate da almeno 6 mesi di sti cavolo di cerchi. Che poi quelli di sto render fossero almeno brutti: sono originali e danno carattere all’auto, secondo il mio umile parere. Leggere continuamente commenti su questi cerchi alla lunga è pesante, quindi per favore placatevi un attimo (oppure farò prima a non frequentare topic Alfa prima della presentazione 😂) P.S. non è un commento personale, ci mancherebbe1 punto
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Ma lo vedete che con le ruote piccole è anche meglio? Quelle troppo grandi facevano troppo effetto caricatura. Detto questo, il miglioramento… immediatamente peggiora, e irrimediabilmente, per effetto del disegno dei cerchi 😂1 punto
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BYD demonstrates 1,300 hp Yangwang U7’s stability with Kung Fu stunt ahead of March 27 launch BYD teased the Yangwang U7 sedan ahead of the March 27 launch. In the video released on Weibo today, the 1,300 hp EV drives over various speedbumps with Wing Chun master on its roof, demonstrating the stability of the car’s suspension system. The Yangwang is a high-end brand under BYD. Yangwang U7 will be its third car after the off-roader “water-floating” U8 SUV and “dancing supercar” U9. Yangwang U7 sedan will be a 4-door 5-seater nearly 5.3 meters long. It feature quad motors with a combined power of 956 kW (1,282 hp) and 1,584 Nm torque. The battery capacity is 135.5 kWh, good for a 720 km CLTC range. The price will be revealed on March 27, but BYD calls it a “million-yuan” class car, which translates to 138,000 USD. The launch price will most likely be lower than that. U7 is equipped with a Disus-Z suspension system, which capabilities BYD demonstrated in the new video. The test was taken at Zhangjiakou Ningyuan Airport in Hebei. The U7 drives on asphalt roads randomly covered with speed bumps of different shapes and heights (30 mm, 40 mm, 50 mm). A Wing Chun master performing the stunt is on top of the car. Wing Chun is a self-defence martial art, a form of Southern Chinese Kung Fu. He maintains his position on one leg only while U7 hits the speedbumps at 15 km/h, and Disus-Z is trying to keep the car steady. The test was taken at Zhangjiakou Ningyuan Airport in Hebei. The U7 drives on asphalt roads randomly covered with speed bumps of different shapes and heights (30 mm, 40 mm, 50 mm). A Wing Chun master performing the stunt is on top of the car. Wing Chun is a self-defence martial art, a form of Southern Chinese Kung Fu. He maintains his position on one leg only while U7 hits the speedbumps at 15 km/h, and Disus-Z is trying to keep the car steady. https://youtu.be/LuSinzq1PfQ (CNC)1 punto
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Il sistema ha sicuramente la potenzialità per fare tutto quello che mostrano. Sicuramente è fatto tutto in modo controllato con delle messe a punto dedicate per ciascuna prova dei parametri del controllo. Io sto attualmente sviluppando con la mia azienda ( Cinese ) un sistema analogo. Poi spesso quello che si vede in video non è quello che percepisce un passeggero: Per bloccare la cassa in modo tale che appaia piatta bisogna tirare parecchio su i parametri del controllo, che rendono il tutto più nervoso accentuando le vibrazioni ad alta frequenza che magari nel video non si notano, ma che nell'uso reale possono essere fastidiose. In soldoni il sistema collega le due camere dell'ammortizzatore ( che diventa un attuatore) con una pompa in grado di generare forze indipendentemente dalla velocità di movimento della sospensione. Poi, a seconda dello schema del sistema, possono esserci anche delle valvole a solenoide peer controllare la pressione. Un sistema di questo genere può arrivare a usare 10-15kW di potenza di picco su ciascuna sospensione del veicolo con forze massime nell'intorno dei 10kN. Molto simile a quanto installato su Panamera e Taycan : Errata Corrige: su questa utilizzano invece un sistema di attuatori elettromagnetici Lineari, esattamente come la DEMO di BOSE di anni fa. Quella con il sistema Idraulico è la U91 punto
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Aggiornamento locale, basato sull'occhiometro. Nel corso della settimana che sta per volgere al termine, più volte ho pensato "toh... han cominciato a consegnare sia lei che la Junior?". Cioè... dal lancio fino alla settimana scorsa, nella mia valle io di Ypsilon ne vedevo ogni tanto in giro UNA, sempre la stessa. Idem la piccola Alfa. Una, sempre la stessa. Negli ultimi cinque/sei giorni, di Lancia ne ho incrociate quattro diverse, tutte targhe diverse nuovissime. E pure tre Junior. La Lancetta, debbo dire, a me garba. Quando la incroci mentre va nell'altra direzione ha il suo bel perchè. La Junior mi spiace, anche quella che ho visto stasera... in parte sarà stato il colore, una specie di "topo" forse neanche metallizzato (boh, avrò visto male, non conosco la sua gamma colori), ma ho proprio detto "mamma mia..." La stessa l'avevo davanti ieri sera, a una cinquantina di metri... sembrava larga un metro e alta due... no, mi spiace. Non voglio offendere chi l'apprezza, ma lascio qui il mio umilissimo "mamma mia..." La Lancetta invece, beh beh beh.1 punto
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On March 27, BYD launched its Yangwang U7 on the Chinese market – the first flagship sedan under the Yangwang brand, with a price range of 628,000 – 708,000 yuan (86,500 – 98,000 USD), available in 4- and 5-seater layouts as well as EV and PHEV variants. The new car features the automaker’s DiSus-Z suspension system, e4 (Yisifang) platform, “God’s Eye” A advanced driving assistance system, and four electric motors. The EV variant measures 5265/1998/1517 mm with a 3160 mm wheelbase while the PHEV measures 5360/2000/1515 mm with a 3200 mm wheelbase. Equipped with the “God’s Eye” A advanced driving assistance system, the Yangwang U7 comes with three ultra-long-range lidars, five millimeter-wave radars, 13 high-definition cameras, and 12 ultrasonic radars, to achieve L2+ capabilities without relying on high-precision maps. In terms of power, the EV variant is equipped with the e4 platform’s four electric motors, with a total system power of 960 kW (1,287 hp), a total torque of 1,680 Nm, an 0 – 100 km/h acceleration time of 2.9 seconds, and a top speed of 270 km/h; matched with 135.5 kWh BYD Blade batteries, providing a CLTC range of 720 km. Under the DC dual-gun fast charging (500 kW maximum power), it takes 20 minutes to replenish from 30% to 80%. The PHEV variant is powered by an additional 2.0T engine on top of the four electric motors, and matched with 52.4 kWh BYD Blade batteries. The fuel tank capacity is 60 L, the pure electric range is 200 km and the comprehensive range is 1,000 km. Under DC single-gun fast charging (230 kW maximum power), it takes 10 minutes to replenish from 30% to 80%. Additionally, the e4 platform supports two-way 20° intelligent rear-wheel steering, parallel lateral movement, and tank turn. The minimum turning radius is 4.85 meters. At the same time, the DiSus-Z suspension system replaces the traditional hydraulic shock absorber with a magnetic suspension motor. In conjunction with e4, the Yangwang U7 also supports capabilities such as high-speed tire blowout stability, emergency obstacle avoidance, and suspension parameter adjustments based on identification of the road conditions. The interior adopts the same “Star Ring Cockpit” design concept as that of the Yangwang U8, covered with Nappa leather, carbon fiber, and real wood door trims. A 12.8-inch OLED curved screen is installed in the center, powered by the new generation DiLink 150 smart cockpit system with a DiLink 4-nanometer cockpit chip and integrated withe the DeepSeek R1 model to realize AI voice assistant support. The sound system comes from 23 Dynaudio speakers. There is also a 6-inch copilot entertainment screen, a 23.6-inch instrument panel, an AR-HUD, two 12.8-inch rear multimedia screens, a digital rearview mirror, a driver monitoring camera, and a cockpit monitoring camera. Furthermore, the front seats are adjustable in up to 20 directions with ventilation and heating, and hot stone massage functions. The 4-seat version also offers independent rear seats with electric leg rests. (CNC)1 punto
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SF90 M spider will be presented next year. The rest is correct1 punto
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Andando a curiosare in archivio, in cerca di aneddoti, foto, disegni, proposte... zero. Ma zero proprio. Pure Auto & Design, ai tempi del lancio, presentò la Prisma fatta e finita, in un servizio di 4 o 6 pagine pieno di foto ufficiali. Manco mezzo bozzetto. Mai capito perchè, dato che su numeri dello stesso periodo si allargavano a servizi di pagine e pagine che raccontavano come erano nate vetture come la Renault 9. Senza voler nulla togliere a lei, per carità, però... una design story della Prima sarà ben esistita. Invece niente. Chissà, magari fu Giugiaro a non rilasciare il materiale. Boh. Camuffi vari sì, anche se non tanti come per la Delta. Prisma esce in strada in quanto tale, camuffata ovviamente al posteriore. Questa non sarebbe la sede in cui guardare prototipi, ma un'immagine la lascio, perchè questo camuffo mi è sempre piaciuto. Nel suo essere raffazzonato aveva una certa "linea", delle buone proporzioni, e lo condivido perchè mi ha sempre fatto pensare a come avrebbe potuto essere una Prisma SW. Nemmeno brutta, a mio parere.1 punto
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