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elmad

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  1. A quanto pare la FIA sta prendendo la strada giusta. I media parlano di cockpit ed anticipo dell'orario della corsa (classico esempio del 'senno del poi'), che non c'entrano niente con quest'incidente. Invece, la cautela sull'uso dei mezzi pesanti e la velocità imposta in regime di bandiere gialle mi sembrano proprio le risposte più ovvie a quel che è successo.
  2. Capisco un sano scetticismo, ma io i vigili del fuoco a giocare col fuoco non me li immagino. E' una frazione piccolissima, ed abbiamo visto che molti incendi si sono verificate alla presenza di vigili del fuoco e protezione civile. La mano umana in un luogo così ristretto imho prevede la complicità di tutti e sinceramente ci andrei cauto. Inoltre il fatto che dopo gli episodi del 2004, sia Enel che FS si siano interessati della cosa, ed a quanto pare abbiano speso soldi per controllare e rifare gli impianti, mi fa pensare che anche loro abbiano seriamente escluso il dolo. Per non parlare della sentenza, che prima dice che gli incendi sono dolosi, e poi nessuno cerca il piromane. Ma non c'era l'obbligatorietà dell'azione penale?
  3. In corso d'opera penso proprio di no, dato che non è colpa tua se il sistema dell'attestato di rischio funziona così. L'importante è che non dichiari il falso. Se ti .chiedono "hai fatto incidenti negli ultimi 5 anni" lo dichiari, se non te lo chiedono non hai niente da dire. Per quello che so, il "periodo d'osservazione" dell'attestato di rischio si chiude tre mesi prima della scadenza. In passato chi sapeva questa cosa ed aveva avuto un sinistro negli ultimi 3 mesi cambiava assicurazione per non scendere di classe. Io sono uno dei pochi str**** che non l'ha fatto . Adesso spero che le assicurazioni abbiano sistemato questa cosa usufruendo della banca dati ANIA, perché immagino oltre allo sconto di classe quante truffe siano state fatte proprio in questi fatidici 3 mesi...
  4. bordeaux a me è piaciuta molto. Non so manco perché
  5. Sono d'accordo. Comunque poco fa, nella trasmissione Numero Uno su RaiSport, hanno intervistato Emanule Pirro, che ha detto di essere certo che Bianchi avesse coscienza delle doppie bandiere gialle, in quanto, a suo dire, i pannelli luminosi sono ben visibili anche in caso di pioggia battente (?mi chiedo se possano rappresentare il caso di doppia bandiera?), e soprattutto ha detto di sapere che gli era stato comunicato anche via radio. Non è che lo stesse accusando, ma in generale diceva che i piloti spingono troppo in caso di bandiere gialle, anche a causa di una FIA troppo permissiva in passato (quest'ultima non mi ricordo se l'ha detta o ne ho estrapolato il senso io). Inoltre diceva che probabilmente è da rivedere quello che è il tempo massimo di transito in questo caso, soprattutto in caso di pioggia, dato che da un giro all'altro cambiano le condizioni della pista. Io rimango del parere che in caso di commissari o mezzi presenti nelle vie di fuga non è più ammissibile rimanere in condizioni di gara "quasi normale", ma bisogna uscire dalle condizioni di gara. Troppo volte si è sfiorata la tragedia. Ho letto oggi che quest'anno a LeMans hanno utilizzato delle slow zones per evitare le safety cars, potrebbero fare qualcosa del genere.
  6. Hai usato per caso il tuo account per aggiungere automaticamente i contatti dell'account Microsoft a qualche sorta di social network?
  7. Penso che il varco fosse aperto solo in quel momento per fare entrare la ruspa in pista. EDIT: Ho rivisto il video dell'uscita di pista di Sutil ed il varco è presente, evidentemente è permanente. Inoltre sulla velocità penso che non si possa dire nulla. La FIA dice che avevano esposto "doppie bandiere gialle", ma se questo tipo di segnalazione non è riportata al pilota tramite led nell'abitacolo, non so come se ne potessero accorgere con quella visibilità. Dal video del GPS riportato mi pare qui, si vede che Bianchi raggiunge circa i 200km/h prima di perdere il controllo, ma quella velocità non la raggiunge solo lui. Dall'incidente di Sutil in poi si vedono tutti i piloti passare a quella velocità, compreso un passaggio mi sembra di Chilton alla stessa velocità addirittura dopo l'incidente di Bianchi. Mi sembra quindi chiaro che tutti i piloti non avessero coscienza del reale pericolo in quella curva. A prescindere dalla ruspa, che è l'elemento di maggior pericolo per il pilota, penso che la FIA debba rivedere la procedura nel caso di commissari presenti nella via di fuga. Al posto della ruspa avrebbe potuto esserci uno o più commissari, ed invece di sperare per Bianchi staremmo piangendo dei volontari. Se non si vuole fare come in America, con l'ingresso della SC per ogni incidente, si potrebbe limitare la velocità elettronicamente ed utilizzare la stessa segnalazione che si usa per la SC al pilota, con un segnale audio via radio o cose del genere. Imho sarebbe un buon compromesso. Si applicano le regole della SC in un settore senza fare uscire la SC. Naturalmente i tecnici della fia sapranno pensare qualcosa di meglio, ma l'importante è che ci pensino.
  8. Va be', a questo punto penso che certa gente è pagata per scrivere sul web queste bestialità. Cosa diavolo hanno in comune la Juke e la 500x a parte il segmento di appartenenza??
  9. La legge indica due anni come garanzia del venditore. Che nel caso di Apple è spesso lo stesso produttore. Ma in altri casi, quando acquisto in negozi fisici o virtuali, personalmente preferisco prendere prodotti con due anni di garanzia del produttore, perché i tempi del venditore sono generalmente molto più lunghi.
  10. :clap La foto della plancia è andata così bene che abbiamo un nuovo tormentone, il sistema Keyless. Mi sa che quest'auto spaccherà
  11. Sì, si basano solo sul dichiarato. Il procapite è calcolato su quanti dichiarano, non l'intera popolazione. Qui c'è la spiegazione completa dell'autore: opendatabassaromagna: Il reddito degli italiani in ogni Comune,le disuguaglianze e dove vivono i super-ricchi C'è tanto da riflettere. Per esempio, guardando la mappa, nella mia Sicilia, è evidente che il reddito si alza solo dove ci sono i capoluoghi (tanti dipendenti pubblici) e grossi stabilimenti (tipo petrolchimico di Gela). E sinceramente, non vedo in giro un tenore di vita da 0-12000€ procapite...
  12. Grazie. Il fatto è che questo rumore lo sente solo il meccanico. Nel dubbio, è un lavoro che conviene fare mentre si sta sostituendo la cinghia servizi? O è indifferente, e quindi conviene aspettare qualche giorno dopo il tagliando per verificare se il rumore è effettivamente presente?
  13. Quando bisognerebbe sostiure la catena al 1.3 cdti 75cv (multijet) della Opel Corsa? L'auto in questione è di Dicembre 2007. Il fatto è che un mio amico dovrebbe fare il tagliando adesso a 146000km, con l'ultimo tagliando fatto a 125000km C'è da rifare sicuramente ed urgentemente la cinghia dei servizi, dischi e pasticche, e tagliando normale, quindi olio più filtri. Il meccanico a cui si è rivolto vorrebbe pure rifare la distribuzione, dicendo che il chilometraggio è alto, "la catena comincia a fare rumore", e la frizione. La frizione non slitta, però con il cambio in folle, quando alza la frizione, in un punto quasi a fine rilascio, sente il motore incupirsi ed andare sottosforzo. Cosa potrebbe essere? Il meccanico ne sa sicuramente più di me, e non posso chiedervi una diagnosi via forum . Il fatto è che il meccanico preventiva per tutto questo più di 1000€, e questo mio amico stava pensando di fermarla e vedere di sostituirla. Io mi chiedevo se invece non valesse la pena fare chinghia servizi, dischi e pasticche e tagliando, considerando che la catena dovrebbe durare 250k km, e nè io nè lui sentiamo rumori di catena, come quelli che abbiamo letto su internet. Anche per la frizione, fino a quando non slitta perché rifarla? Dico questo, perché, ad occhio, il discorso non mi sembra uguale a "una volta smontata la cinghia di distribuzione conviene cambiare la pompa dell'acqua, dato che hai già smontato mezzo motore e la cambi in un attimo". In parole povere, non mi sembra che ci sia un risparmio di manodopera notevole facendo questi lavori insieme piuttosto che separatamente. Una volta fatto il tagliando e cambiato l'olio, mi sembra più facile valutare se effettivamente ci sono altri problemi. Che ne dite, il discorso fila, od invece converrebbe fare tutto insieme, anche preventivamente?
  14. Aggiungerei: ISSTracker ~ Real-Time Location Tracking of the International Space Station Per orientarsi e visualizzare la posizione della stazione spaziale 90 minuti di orbita, le telecamere si alternano in modo automatico. Il momento in cui è attiva la telecamera all'orizzonte, ed è l'alba o il tramonto per la stazione... è qualcosa di spettacolare!
  15. https://imageshack.com/i/nhq3tfj https://imageshack.com/i/n6s755j Guardando lo schema che hai postato, e la foto dei connettori, suppongo che il connettore L dello schema sia integrato nell'altoparlante. Sembra che il connettore coi fili rosa-nero serva per mandare in parallelo il segnale audio al tweeter. La cassa si ammutolisce staccando il connettore rosso, giusto? Se è così, mi pare che ci siano da valutare anche le impedenze se cambi l'altoparlante anteriore.
  16. Considerando che la scheda madre è quella di un pc assemblato... Guarda pure i condensatori sulla scheda madre. Quelli vicino al connettore pci-express della scheda video imputata, quelli vicino alle ram, e quelli vicino al processore. Insomma, un po' tutti. Probabilmente sono di tipo elettrolitico (mobo economica di quel periodo). Se ne vedi qualcuno gonfio, o con liquido secco fuoriscito, i problemi venivano dalla scheda madre. Dovresti fare lo stesso esame visivo alla scheda video. Se hai dubbi puoi postare una foto ad alta risoluzione. Il fatto che visivamente si presentino bene non garantisce il funzionamento. Ma il contrario garantisce un malfunzionamento del tipo di quello che hai descritto.
  17. Cercavo qualcosa del genere l'altro giorno, per fare una stima sul tempo di ricarica della batteria. Ho preso come riferimento la Punto, ed ho cercato su internet se esistesse un regolatore di carica di ricambio, per leggerne i dati i targa, e non ho trovato niente. Non mi è ben chiaro se nelle auto è previsto un regolatore di carica. Ho trovato solo il regolatore di tensione, che è a monte di tutto l'impianto, subito dopo l'alternatore od integrato nell'alternatore. In riferimento alla domanda inziale del thread, tra l'altro, mi sembrerebbe logico che, se così è, le sovratensioni generate dall'alternatore vengano da subito soppresse da questo regolatore di tensione, naturalmente nei limiti previsti. Mi piacerebbe quindi sapere se è previsto un regolatore di carica, o qualcosa di simile, e qual'è il nome del ricambio.
  18. Non c'è da considerare solo la corrente, ma anche il tipo di disconnessione e quindi durata della disconnessione. La durata è importante perché la derivata è in dt, nel tempo. Un faro nell'automobile è progettato per essere acceso e spento. Una lampadina H7 ad esempio consuma 55 Watt, a 12V sono 4 Ampere. Per quanto riguarda la batteria bisognerebbe vedere il regolatore di carica come è settato, supponendo che carichi massimo a C/10 per salvaguardare la vita della batteria (non penso proprio), l'assorbimento della batteria potrebbe essere comparabile, 4 o 5 Ampere per una batteria piccola di 45Ah. Anche se penso che sia molto più alta la corrente massima. La differenza allora qual'è? Il progetto. Se la lampadina fosse azionata con un classico relay, la disconnessione sarebbe istantanea come nel caso di disconnessione della batteria, e quindi, se quella disconnessione fosse pericolosa, il progettista valuterebbe il transiente e la durata del transiente, e quindi progetterebbe una parte di circuito per sopprimere il transiente (di cui conosce l'intensità e la durata). Se invece fosse azionata ad esempio con componenti quali transistor di potenza, il transiente sarebbe diverso, di entità minore, a seconda dei tempi di ON-OFF del transistor. Ed in ogni caso il progettista valuta le azioni da intraprendere. Nel caso della batteria dell'auto, il suo scollegamento a motore acceso non è nè previsto, nè facile da attuare (i terminali della batteria sono fissati con dei bulloni), quindi probabilmente non è un transiente da valutare in fase di progetto. Cito l'articolo su wikipedia che ho postato prima: Esistono degli standard che descrivono i tipi di transienti a cui sono sottoposti i dispositivi collegati in auto, spulciando quelli ad esempio si può andare a vedere se è prevista la soppressione di un transiente dovuta alla disconnessione di una batteria in carica ad esempio con una corrente di 15/20 Ampere. Imho no, ma anche se sì, è per dire che la differenza tra un modo d'uso che crea danni e uno che non ne crea, è se il modo d'uso è previsto nelle specifiche di progetto, e quindi nel "manuale di istruzioni", oppure no.
  19. E' un fenomeno comune a tutti i dispostivi elettrici, non dipende dal regolatore. Dipende dall'induttanza nei circuiti. Hai mai notato una scintilla in un interruttore quando stacchi un dispositivo, per esempio spegni una lampadina? Quella scintilla è dovuta ad una sovratensione dovuta all'interruzione di un passaggio di corrente. E' la componente induttiva del circuito che la genera. Si può descrivere l'induttanza come un fenomeno che si oppone alla variazione di corrente. E' descritta dall'equazione v(t) = L*i'(t) . Quindi ai capi di un componente la tensione è uguale ad il valore dell'induttanza L per la derivata della corrente che l'attraversa. Nel momento in cui interrompi un collegamento la corrente passa "instantaneamente" da un dato valore a 0. La derivata di questo passaggio brusco è un valore molto grande, che moltiplicato per L dà il valore della tensione che si genera. Anche senza presenza di induttori, quindi con valori di L molto molto piccoli, un'interruzione brusca può creare una sovratensione molto grande per qualche instante (ad es. qualche micro o milli secondo). Nell'ordine dei kiloVolt per intenderci nei casi di scintille, o meglio, archi elettrici, nell'aria. Questo in generale, leggevo adesso qui -> Load dump - Wikipedia, the free encyclopedia, che nel caso dell'alternatore, il fenomeno che può creare più danni, perché crea una sovratensione di durata maggiore al tipo di sovratensione che ho descritto, è una sorta di "inerzia" dell'alternatore, che comunque è legata proprio all'induttanza degli avvolgimenti del motore.
  20. Io ho la stessa radio e per tenermi la plancia originale (non perché sia bella ma perché mi secca avere una radio con frontalino...) ho fatto una modifica interna all'autoradio facendo uscire un cavetto a cui collegare i vari telefoni/ipod. È una cosa molto "artiginiale", praticamente si collega il cavo al chip preamplificatore interno, in parallelo all'ingresso del cd, e per sentire quest'ingresso aux si inserisce come cd un cd audio che consiste in una traccia vuota, silente. Una modifica per "cuori (elettronicamente) forti" , è facile ma bisogna essere pratici col saldatore. E c'é sempre il rischio di fare danni naturalmente.
  21. Dal sito ufficiale Jeep: Tetto chiuso: Tetto aperto: Tetto asportato:
  22. A prescindere dall'opportunità o no per gli early adopters... la 4C coupè non è stata ancora lanciata in tutti i mercati. Non è che nel mercato americano verrà lanciata con questi nuovi fari? Fossi un possibile cliente statunitense, opterei per questa soluzione...
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