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angeloben

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  1. Minilite, Minilite... dai, c'eri quasi! Per la Delta GT, non credevo di aver fatto così scalpore, quindi ne sono molto contento. Riguardando le foto, mi sono anche accorto che la Delta è stata "gasata", il che corrobora ulteriormente l'idea che il proprietario ne faccia - e ne abbia da tempo fatto - uso reale e pratico. E sì, caro Abarth, anche io scommetterei che è sempre lo stesso da trentadue anni... salvo poi un giorno essere smentiti e scoprirci al volante un ventenne impallinato! Comunque anche qua di Delta primissima maniera e a targhe nere se ne vedono assai poche, e di Prisma siamo lì...
  2. Un classico, immortalato ormai qualche tempo fa, ma sempre presente, quotidianamente parcheggiata all'aperto, in condizioni comunque eccellenti. Lancia Delta GT (1585 cc, 77 kW, 27/07/1983) Quell'antifurto dice molto sul modo in cui il proprietario considera quest'auto: secondo me non la vede come storica, ma intende usarla e conservarla sempre allo stesso modo, come quando l'ha comprata...
  3. Bella coincidenza, ma è strana la data di immatricolazione... nel 1977 questo modello ristilizzato con i fari grandi dietro ancora non esisteva! Arrivò nel 1980. Qualcuno sa se era possibile montare i nuovi fari sulla serie precedente? Magari c'era chi lo faceva per ringiovanire la propria macchina, ma devo dire che non ho mai saputo di questa cosa. Per avere una certa sicurezza, potresti verificare la cilindrata e la potenza che corrispondono a quella targa, perché nel 1980, con il restyling cambiò anche il motore diesel passando da un 1500 al 1600.
  4. Trentatre anni di fedeltà! e la targa dice tutto... Ancor più notevole perché è una gasolona, in gran forma considerando l'uso quotidiano per strada; peccato la borchia copribulloni posteriore destra mancante. Il colore è tra i più belli. Volkswagen Golf D GL (1588 cc, 39 kW, 22/06/1982)
  5. E a una manciata di metri dalla 356 postata l'altroieri, c'era anche questa... ero senza parole Porsche 911 Speedster (3164 cc 170 kW 01/08/1989) Ricordo bene quando uscì questa serie speciale nel 1989, mi rimase impressa, forse anche perché fu la prima volta che sentii il nome Speedster. Allora non era certo un conoscitore di auto del passato, anzi, da buon giovincello mi "tiravano" più che altro le novità... tutto il resto era vecchio Per me questa 911 speciale fu molto riuscita, indovinati tutti i particolari, dai parafanghi allargati al parabrezza ribassato, i cerchi Fuchs neri... e ha mantenuto tutto il suo fascino anche oggi. Ma la cosa assurda è che mi piace più chiusa che aperta!
  6. Splendida, non l'avevo mai vista così da vicino in queste condizioni! ...e non era ad un raduno o simili, semplicemente parcheggiata. Di questa Porsche ho sempre apprezzato la capacità dei creatori di reintempretare un progetto nato con scopi completamente diversi, tirandone fuori una linea azzeccatissima e una personalità abilmente formata e coltivata nel tempo come poche altre. Porsche 356 (purtroppo dalla targa nessuna info...)
  7. Veramente notevole la Fulvia GT, seria ed elegante. Chiara testimone dei tempi in cui le auto in Europa erano disegnate per piacere a "uomini fatti", adulti padri di famiglia che avevano raggiunto una posizione economica e sociale da "giacca e cravatta". E magari non avevano neppure 40 anni... oggi il pubblico alla stessa età indossa sneakers, e punta alla Mini oppure ai SUV. Non posso dire di aver mai sbavato per la Clubman invece, ma questa veste nera con strisce arancio e quei cerchi in lega la mostrano nella sua forma migliore... E ora un fugace avvistamento di utilitaria chic in versione dal nome esclusivo e meccanica da specialista (trazione integrale inseribile ), oggi un po' malconcia. Autobianchi Y10 Sestrière (1108 cc, 37 kW, 01/07/1994)
  8. Un po' di anni '80, con una serie di classiche utilitarie - quando ancora erano tali. Umili e anzianotte, sono sempre in uso a giro per la città. Renault 5 SL Spring La Spring come serie speciale della Supercinque mi sembra sia stata proposta anche in Italia, ma non ricordo che fosse su base "SL", un allestimento che mi suona strano. E infatti questa ha targa parigina, originale fine anni '80, ma è sempre qui in zona... Proseguo con due Fiestine piuttosto basic, ma ai loro tempi fresche di restyling (quello dell'83). Ford Fiesta (957 cc 32 kW 12/12/1983) Ford Fiesta (957 cc 32 kW 11/07/1984) Avrete sicuramente notato come una "piccola" odierna sembri letteralmente gonfiata come un palloncino a confronto con la fiestina. E poi un'interessante presenza di contorno proveniente dal Sol Levante, risalente ai tempi dei primi veri successi nipponici in Italia e della moda delle coupé, la Nissan 200SX. Infine la "peugeottina", vera anni '80, ancora piacevolissima. Peugeot 205 Colorline (targa non presente, ma risalente al 1990/1)
  9. Già fu discussa questa particolarità della Tempra SW su queste pagine o forse su un altro thread su Tipo2/3... Comunque il motivo tecnico di quella presa d'aria sul tetto era convogliare l'aria sotto il bordo superiore del portellone e in tal modo controllare e migliorare i flussi aerodinamici nella zona di coda dell'auto, che su una coda tronca come le SW sono sempre difficili da gestire. Mi pare poi che fosse anche girata la voce che in tal modo una lama d'aria continuamente fluisse sul lunotto e lo tenesse pulito, ma mi par strano che questa possa esser stata la ragione principale, vista la presenza scontata del tergilunotto. Prendo la palla al balzo e pubblico anche un avvistamento fatto a Monaco di Baviera. E' una delle tre Volvo "serie Amazon" che mi è capitato di vedere in questi ultimi anni, tutte all'estero... Olanda (già pubblicata), Sud Africa (appena posso la scaricherò...) e Germania, appunto. Mai vista una in Italia invece. Noto io stesso in questo momento, mentre pubblico le foto, la curiosa posizione del tappo serbatoio!
  10. L'avvistamento è di qualche tempo fa, ma è stato particolare perché nel giro di poco l'ho "beccata" in due posti diversi della città. Questa 850 è da vero collezionista, perfetta, targa del Registro Storico FIAT, ma secondo il sito della Agenzia delle Entrate reimmatricolata nel 1997. Messa così, in una azzeccatissima combinazione di grigio della carrozzeria e (finta) pelle rossa, cromature lucidissime, mi è sembrata bellissima anche la vecchia 850, che mai ho considerato una bellezza... Ma sono gli interni quelli che mi hanno affascinato, con il cruscottino maggiorato pieno di strumenti e quel volante in radica che è una meraviglia! FIAT 850 Special 843 cc 35 kW 30/12/1997
  11. E finalmente ecco la conclusione del concentrato dei miei avvistamenti con Amsterdam sullo sfondo. Oggi la protagonista è una di quelle coupé che smuove gli animi, dal fascino magnetico, piaccia o non piaccia. Originalità, eleganza, esclusività all'inglese. Questa che ho avvistato tranquillamente parcheggiata all'ombra sui canali era pure nella versione di vertice, che per anni è stato l'unico 12 cilindri in circolazione su auto non a due posti. Jaguar XJ-S V12 Ho scritto che la Jag è la protagonista di questo post, ma in realtà avrete notato che c'è una anche comparsa... una Jeep Wrangler serie YJ, quella a fari rettangolari per intendersi. Trucco un po' pesante, diciamo, se la lasciavano stare la preferivo, ché ormai anche quella serie una sua fascia di estimatori ce l'ha. Scusate se vi ho annoiato con queste foto di Amsterdam, spero di no, la mia intenzione era solo quella di condividere questa particolarità olandese, dove mi sembra che le cosiddette youngtimer (ma esiste un termine italiano? "giovani vecchie" lo escluderei...) abbiano una diffusione molto superiore alla media europea. Basta vedere anche quante auto conservate ci sono in vendita su Autoscout in Olanda. E pensare che l'Olanda non è neppure una nazione tipicamente "motoristica", ha avuto le sue industrie, anche interessanti, ma niente a che vedere con altre nazioni. Certamente il benessere che si respira nei Paesi Bassi e ad in centro ad Amsterdam in particolare, è una ragione importante, ma credo ci sia dietro anche una cultura della conservazione delle cose nel popolo olandese. Sono un po' precisini alla tedesca e anche conservatori nella mentalità generale. E forse la "rivoluzione" giovanile di Amsterdam degli anni '60-'70-'80, credo sia stata proprio una forma di ribellione interna a questa cultura tradizionale, appena i tempi l'hanno resa possibile. Insomma, vi siete beccati il pippone geo-socio-automobilistico...
  12. Il mondo è vario, non c'è alcun dubbio... perché non sono in molti quelli che preferiscono la III serie tra le Golf. Normalmente è considerata valida, ma un po' anonima dal punto di vista estetico. E anche da quello tecnico non è che espresse cose fuori dalla norma. Certamente dal punto di vista della ormai abusata "qualità percepita" e del posizionamento sul mercato contribuì non poco a distaccare Golf dalle concorrenti. E segnò in effetti il ritorno di una nuova cabrio... ma - a mio avviso - anche questa senza il fascino della prima serie. Personalmente la apprezzavo e l'apprezzo ancora, tanto che stavamo per comprarla a fine carriera, quando trovai una 1.6 Movie Air 5 porte in rimanenza, proprio nei giorni dell'arrivo di Golf IV nei concessionari. Poi il babbo preferì ripiegare su una più economica Punto 75 SX, la Golf e i suoi oltre 25 milioni gli parvero comunque troppo per l'uso che se ne doveva fare, soprattutto se confrontati con i 19 della Punto... che si rivelò comunque un ottimo acquisto.
  13. Sono quasi alla fine, penultimo avvistamento "orange"... Ancora un'americana, ma stavolta la classica berlina di lusso anni Ottanta di gusto classicheggiante, tutta spigoli e cromature. Semplicemente spettacolari il mezzo tetto in vinile e quei fantastici cerchioni a turbina . Poi gli interni in puro stile americano del periodo, "quadranti quadrati", morbido e lucido velluto, divano anteriore e cambio al volante... Una vera soddisfazione vedere da vicino questa Mercury Grand Marquis! Condizioni da applausi.
  14. Purtroppo indicazioni ulteriori (carrozziere, esemplari ecc) su quella strana Alfa barchetta non ne ho. Continuo ora il mio filone olandese con roba un po' più esotica... Chevrolet Monte Carlo (I serie 1972-74) Non saprei dire se in Europa era commercializzata ai tempi, né quando possa essere arrivata di qua dall'Atlantico; perché comunque è ritargata, ma non troppo di recente (targa gialla, ma senza strisce blu europee). Non era una straleccata da collezione, ma come spesso accade per le iuessei, dal vero era piuttosto spettacolare, faceva molto telefilm poliziesco anni settanta
  15. Secondo quel che ho trovato a giro, potrebbe essere una "Barchetta del 1963 su meccanica 2600 Sprint".
  16. segue da pag 1331... Avvistamenti sui canali di Amsterdam... Dopo la Mini Leyland, oggi vi posto il più plebeo degli avvistamenti che ho fotografato in Olanda, una vera cittadina anni '80-90 ancora in funzione, presumo solo a scopo veramente utilitario, senza alcuna aspirazione di conservazione da storica. Seat Ibiza CLX (I serie restyling) Diceva Yakamoz in altro topic a proposito della Thema che "Anche se i restyling servono a migliorare aggiustare e rinfrescare l'auto, stilisticamente appesantiscono e tolgono originalità al design." Io mi unisco a coloro che normalmente non apprezzano molto il risultato dei restyling, e con gli occhi di oggi della Ibiza prima serie preferisco l'originale pre-restiyling, aveva un aspetto più "sodo" e massicciotto che mi piace ancora. Però devo dire che come restyling questo era piuttosto riuscito, riuscendo a rinnovare restando coerente con il resto della vettura e soprattutto all'interno portava una plancia assai migliore della precedente, per aspetto e qualità.
  17. Ancora da Amsterdam, sempre lungo i canali: Leyland Mini Special Non saprei dire anno (fine anni '70?), stato di originalità, eccetera, ma l'apparenza era molto positiva, carina e ben tenuta, anche dentro.
  18. Qualcuno ha parlato di Amazon in un thread qui vicino che sta avendo un certo successo. Ecco allora il mio avvistamento olandese (ancora) della versione kombi dell'amazzone, insospettabile antenata delle modarole Volvo stescion anni '80 e oltre. Le caratteristiche fondamentali c'erano già: passo e portiere corte, spalle massicce, terzo finestrino mooolto allungato. E in più una trovata forse di ispirazione "american way of life": il portellone diviso con ribaltina, poi abbandonato da Volvo, ma piaciuto molto in quel di Torino... Volvo 121 kombi "Amazon"
  19. Non ricordavo più quei bozzetti&maquettes... è vero! Allora sì Paolo, è molto probabile che siano girati prototipi di entrambe le soluzioni, alcuni sembrano avere la maniglia tradizionale comunque, camuffata sotto un po' di nastro oppure già visibile, mentre altri potrebbero portare effettivamente la soluzione "nascosta", anhe se le foto sgranatate sono poco chiare proprio nella zona maniglia... Peraltro, non so a voi, ma a me la maniglia vera della Y10 non mi è mai sembrata riuscitissima: troppo in alto, quasi attaccata al finestrino, troppo "rettangolare" e poco integrata, per niente a filo carrozzeria. Certo, più curata delle maniglie "povere" di Panda o Uno (anche 5 porte erano tristi...), ma sempre un po' appiccicaticcia. E vi dirò che riguardando e ripensando a quella linea così pulita, lineare e aerodinamica, alla fine la soluzione maniglia nascosta sarebbe stata forse la più giusta e "filologica".
  20. Sulla fiancata di questi ultimi prototipi si nota anche il tentativo di ingannare con un falso foro laterale "basso costo" tipo Panda o Uno 3 porte, camuffando la maniglia rettangolare tradizionale di Y10. Evidentemente era considerato un chiaro segno di "lusso" da Lancia/Autobianchi, capace di renderla troppo riconoscibile...
  21. Prosegue la serie "olandesine" con un'altra famosa ammiraglia del Double Chevron, una Citroen CX 2000 Putroppo non trattata proprio da storica di valore, con gancio traino, impianto a gas, carrozzeria da rimettere, è una prima serie (diciamo seconda metà anni settanta), evidentemente ritargata pochi anni fa dopo una importazione dalla Francia. L'occhio attento dei più attempati avrà intravisto il residuo di adesivo con la "F" vicino alla targa posteriore... tipico dei tempi! La CX e tutte le Citroen, quando ero piccolo le disprezzavo, troppo strane e troppo assurdamente "francesi", lattone e dondolone, lontane da quel bisogno di solidità e certezze che cercano i bimbi... Oggi invece la CX mi piace assai, forse tra le più belle e interessanti ammiraglie di quel periodo. Un premio Auto dell'anno 1975 meritato a mio parere. E nella stessa giornata, poco più in là, ecco che mi trovo il suo recente tentativo di replica, non esattamente un caso di successo di mercato, ma a me non dispiace del tutto sebbene priva del fascino delle vere grandes routieres. Ma la C6 non è una storica! direte voi. Infatti, la storica è dietro...
  22. Proseguo la serie degli avvistamenti olandesi, anzi della sola città di Amsterdam, con un esemplare di auto che personalmente non sono sicuro di aver mai avvistato da noi, tanto è raro. Seppure le sue origini avessero qualcosa di nostrano... La ruota sgonfie potrebbero far pensare ad una cura relativa, ma il resto dell'auto sembra esteriormente molto in forma, e anzi vi dirò che la sera prima di fotografarla, non mi pareva neppure avesse la gomma a terra. Comunque, beccatevi questa Citroën SM Anche questa, come la precedente Porsche, con targa originale, roba dei primi anni settanta. Questo per dire che non è una moda recente olandese, ma ci deve essere una sorta di cultura della conservazione da quelle parti.
  23. Una 1500 grigia molto ben tenuta capita a me di vederla perché spesso in strada e l'ho anche postata diverso tempo fa. Oggi però vorrei dare il via ad una serie di avvistamenti particolari, non tanto per le vetture in sé, ma per il tratto comune di essere avvenuti tutti in centro ad Amsterdam, in appena tre giorni... In effetti è curiosa la concentrazione di "giovani storiche" in Olanda e chi è stato là qualche volta (ma ne basta anche una sola) o ci abita addirittura, avrà sicuramente notato la cosa prima di me. Porsche 911 S, anni Settanta. A mio avviso molto bella e ben tenuta.
  24. Buondì, oggi vorrei festeggiare il mio centesimo messaggio! Roba da nulla, direte giustamente molti di voi che state due ordini di grandezza avanti... ma per me è già un traguardo, e vorrei onorarlo con un avvistamento cui tengo, perché "inseguito" per un po' di tempo e poi finalmente beccato in zona. Si tratta di un mezzo che a me è simpatico, magari non perfetto, forse non da maniaci della collezione e dell'originalità, ma è divertente e quelle rare volte che mi capita di vederla mi mette di buon umore. Innocenti Mini 1001, 997 cc, 30/11/1973
  25. Avvistamento straniero in terra italica, non proprio un gioiellino direi... L'Opel Manta B, in un bel colore (di quel che ne resta), ma è la serie che meno mi convince, anche se i suoi successi sportivi furono indiscutibili. Negli anni ottanta poi la tirarono troppo in lungo, ma alla fine arrivò la Calibra...
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