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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Metto qualche storica. Oggi inizio con un modello che riscuote sempre grande successo per le sue (non) doti stradali, un'ormai rara Fiat Cinquecento ED '93 motorizzata col vecchio bicilindrico da 700 cc, che su questo esemplare, a giudicare dalle condizioni estetiche, sarà ancora sfruttatissimo, un motore miracolato. Una Fiat Uno 45 Hobby II Serie '92, versione "speciale" che ho sempre gradito particolarmente, ho virgolettato speciale perché di fatto fu inserita nella gamma normale seppur pensata come versione a sé con un allestimento estetico dedicato, direi ancora accettabili le condizioni dell'esemplare in foto. In eccellenti condizioni invece quest'Autobianchi Y10 1.1 IE III Serie '93 che probabilmente viene utilizzata come vettura storica dato il basso chilometraggio che percorre annualmente, circa 1000 km. Di solito non sono un cultore dei colori scuri, ma questo blu notte dona un'eleganza ineguagliabile alla linea, dovrebbe poi essere il colore con cui fu presentata all'epoca insieme al bordeaux. Beccata al volo nel traffico cittadino questa Mercedes 200E W124 MY89 '91, anche lei percorre pochissimi km ogni anno, addirittura dal 2020 in poi ha percorso poco più di 60 km in totale, con una media di 12 km annui! Sicuramente viene tenuta al chiuso e tirata fuori solo per farle sgranchire le ruote (e fare la revisione), la sua vita però non è sempre stata così tranquilla dato che ha comunque 200.000 km sul groppone. In eccellenti condizioni questa Fiat Tipo 1.4 SX 5p II Serie '94 che purtroppo ho potuto riprendere solo di sfuggita a causa della presenza del proprietario, come ben visibile in foto (ho anche aspettato un dieci minuti che andasse via ma senza successo). Sempre meno visibili queste Opel Corsa A3 1.0 Swing+ 5p '92, qui abbiamo un esemplare di fine serie quando alla denominazione Swing venne aggiunto un piccolo "plus" vicino, credo però che l'allestimento estetico rimase perlopiù invariato. Se non avesse subito quella botta sul posteriore le condizioni non sarebbero nemmeno così tragiche, i ricambi per sistemarla dovrebbero comunque essere ancora facilmente reperibili. Ora vediamo un allestimento quasi del tutto ignoto di una vettura ancor oggi molto diffusa, questa Nissan Micra 1.0 S II Serie '96 apparse a listino attorno al 1996, aveva la stessa estetica della SuperS ma adottava il classico motore da 998 cc, rappresentando quindi una falsa versione sportiva. La sua permanenza nel listino fu breve e gli esemplari venduti furono pochissimi, ancor di meno quelli sopravvissuti, questo in foto purtroppo versa in catastrofiche condizioni e dubito durerà ancora a lungo. Imprigionata dietro le sbarre di un'officina questa Fiat 127 900 C 3p II Serie '79, non sono certo sull'allestimento (avendola anche vista pochissimo), ma mi sembra di notare l'assenza dei poggiatesta ma i paraurti più spessi tipici delle versioni non base. Non tra le mie auto preferite questa rilevante Austin-Healey 3000 che ho fotografato al volo accorgendomi della sua presenza, dal lato opposto della strada, all'ultimo secondo, purtroppo la targa incompleta non mi ha permesso di reperire informazioni sull'esemplare, notiamo comunque che la targa, del 2006, è stata rifatta con il formato storico inglese. Concludo con questa stupenda Porsche 944 2.5 '84 importata in Italia nel '92, la foto di posteriore netto è stata scattata in una carrozzeria (io ero per strada), inizialmente l'avevo valutata abbastanza scarsa ma riguardandola bene, tagliandola a dovere, mi è piaciuta tantissimo, sembra uno scatto ufficiale per una rivista d'auto storiche. Anche se si nota poco, il lunotto-portellone è alzato, probabilmente ha subito qualche ritocco estetico in quella zona.
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Avvistamenti auto moderne rare
Ammetto di aver sintetizzato un po' troppo il mio commento, infatti intendevo tutt'altra cosa rispetto le auto da voi proposte. Tutte queste avevano una linea sportiva ma spesso motori tutt'altro che sportivi (almeno per quanto concerne la maggior parte del venduto), la Scion XC invece ha una linea assolutamente anonima e poco sportiva ma un motore con ottime prestazioni, un po' come se mettessero un 3.0 TD sotto un Duster prima serie.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Clamorosa rarità questa Y10 EGO, andrebbe assolutamente salvata. Prima di questa in foto ero a conoscenza soltanto di un esemplare sicuramente esistente, anche se davo per scontato ce ne fossero altri circolanti (azzarderei, comunque, non più di una ventina).
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Mmm però quello in foto non credo sia azzurro, dal vivo appare proprio come un grigio netto, come quello delle auto moderne per intenderci. Potrebbe comunque essere originale se dite che c'erano le tinte metallizzate. Non sapevo l'avesse portata anche a dei raduni in zona, il proprietario comunque è molto invecchiato negli ultimi anni (direi che oggi ha sugli 80 anni) e credo non frequenti più le manifestazioni proprio dal 2014 o 2015, noto anche che nella tua foto è assente l'autografo di Maria Teresa De Filippis, ergo lo ha ricevuto tra la fine del 2013 e la fine del 2015, considerando che la De Filippis ci ha lasciato ad inizio gennaio 2016. Per quanto riguarda i parafanghi, credo che entrambe le configurazioni possano ritenersi originali, spesso a seconda delle condizioni della gara venivano applicate configurazioni diverse, nelle pochissime foto dell'epoca che ho reperito però ha i parafanghi piccoli come nel mio scatto.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Oggi propongo anche io qualche storica, vi anticipo già che il finale sarà notevolissimo. Oggi iniziamo con questa banale Lancia Y 1.1 Elefantino Blu '97 che si contraddistingue per la bella tinta che mi sembra si chiamasse Giallo Tropici, che esordì proprio nel 1997 quando arrivò la versione Elefantino, fu però prelevata pari pari dalla gamma Kaleidos. Condizioni ahimè molto sfruttate. Di un bel rosso pastello e dotata del tetto apribile in tela questa Renault Twingo 1.2 I Serie Ph.1 '97, probabilmente è una delle varie serie speciali che furono lanciate durante la carriera della primissima serie, il ritocco sul parafango però ha coperto la porzione di carrozzeria dove probabilmente era presente l'adesivo col nome della versione specifica. Concorrente sia della Y che della Twingo questa Nissan Micra 1.0 SLX 3p II Serie '93, più passano gli anni e più trovo incredibile quanto sia invecchiata bene quest'auto, poi in questa versione con tutti gli elementi in tinta appare ancora più moderna. Con una sistemazione dell'intera parte bassa della carrozzeria, non troppo onerosa dato anche il colore "semplice", tornerebbe decisamente più guardabile. Bianca lo è anche questa Ford Fiesta 1.1 SX 5p III Serie '91 che appartiene ad un signore anzianissimo, direi ben oltre i 90, e che si fa notare da tutti quando la usa per il caratteristico rumore del motore Ford, accentuato qui da una marmitta non proprio in eccellenti condizioni, come anche la carrozzeria che ha subito dei ritocchi fai da te. E anche questa Toyota Corolla 2.0D SW E110 '99 è in una banale ma adatta tinta bianca, vettura che ho sempre trovato gradevole e che conservava molte caratteristiche tipiche delle wagon giapponesi come l'ampissimo lunotto e il tetto rialzato verso il posteriore, forse una delle ultime giapponesi con queste caratteristiche, successivamente si sono inesorabilmente europeizzate. Discrete le condizioni di questo esemplare. In eccellenti condizioni questa Fiat Tipo 1.4 DGT I Serie '89 con le rarissime, alle mie latitudini, targhe di Sondrio, provincia che esteticamente trovo piacevole sulle targhe provinciali. Le targhette posteriori scolorite mi hanno ricordato quelle della Tipo che ha avuto mio nonno sino al 2007, che era perfettamente identica a questa. Beccato al volo questo Fiat Ducato 2.5D I Serie MY90 '93 ancora oggi utilizzato per il servizio stampa, come chiaramente impresso sui vetri posteriori e sul parabrezza. Non comuni di Ducato prima serie così recenti, quando ormai era a fine carriera e il nuovissimo Ducato II era pronto ad arrivare sul mercato. Immagino che il colore grigio metallizzato non sia di serie, non penso ci fossero dei metallizzati nella gamma colori del Ducato. Questo reportage è stato di tenere più o meno basso, senza nessuna vettura particolarmente rara, pertanto come ho accennato all'inizio voglio chiudere con un gran finale, uno dei miei migliori avvistamenti, sicuramente nella top 3 per rarità del mio archivio. Una a dir poco clamorosa Taraschi Urania 750 Sport '49, vettura da corsa costruita dalla Meccanica Taraschi di Teramo nel 1949 (e ancora con le targhe di prima immatricolazione!) su meccanica BMW. Questo esemplare nello specifico è appartenuto alla compianta Maria Teresa De Filippis, che ne ha autografato anche il posteriore, che tra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50 ci ha corso importanti gare nazioni e internazionali. Vi starete giustamente chiedendo cosa ci fa una vettura di questo calibro per strada come se fosse una qualsiasi Panda, il proprietario di questo gioiello abita nella mia zona e un paio di volte l'anno le fa sgranchire le ruote con un paio di giri di alcune centinaia di metri, difatti negli anni l'ho vista altre volte (e so anche dove la conserva) ma non ero mai riuscito a fotografarla, anche perché non si ferma mai per strada se non per far passare le macchine all'incrocio, momento che per me è stato propizio per scattarle una foto. Potete immaginare la gente che si gira a guardarla, ovviamente non capendo cosa sia, ogni qualvolta che passa in zona, non hanno nemmeno idea della rarità che hanno dinanzi ai loro occhi! Le targhe originali napoletane, di cui purtroppo non sono riuscito a reperire giorno e mese esatti di immatricolazione (sicuramente prima di Giugno, dato che la prima gara a cui partecipò fu il 4 giugno 1949) completano il quadro di questa splendida vettura, che raramente partecipa anche a manifestazioni di un certo livello come la gara storica al Circuito di Avezzano o la Targa Florio storica.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
A quanto so la Dyane poteva averla sia nel classico nero sia in tinta con la carrozzeria, sicuramente quella in foto non la ha originale ma potrebbe provenire da un esemplare di colore verde (anche se più probabilmente è stata rifatta appositamente in questo colore). Non credo ci sia mai stata l'opzione del bicolore sulla 404, inoltre questo in foto mi ricorda molto quello utilizzato da Peugeot per la 404 diesel da record, che potrebbe essere stata fonte di ispirazione per questo "restauro".
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Stupenda l'agenda con le targhe! Mi aspettavo però di trovare i numeri di targa delle auto avvistate e non i numeri arrotondati, sarebbe stato interessante vedere quante e quali esistevano ancora oggi. Mi piace anche l'impaginazione elaborata, altro che fogli word con caratteri strani.
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Avvistamenti auto moderne rare
In Nord America Toyota smerciava a marchio Scion tutto ciò che fosse piccolo e poco adatto all'immagine del marchio principale (che viene considerato generalmente più su di un generalista), ecco il perché dell'esistenza della Scion IQ, che mi pare fece numeri bassissimi sia in USA che in Canada.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Tienitela stretta che questa vale più di tutti gli archivi sui siti web attualmente esistenti! Direi una basica 1.6 seconda serie molto pura, mi piace! Finalmente ho una bipartizione "semplice" del 1302 e 1303, grazie.
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Avvistamenti auto moderne rare
Dopo un bel po', torno anch'io a proporvi qualche moderna. Parto con questa DaIhatsu Charade 1.3 '12, rebadge della Yaris seconda serie che fu venduto quando la versione originale uscì di listino, l'ho sempre trovata particolare come auto nonostante non cambi quasi nulla rispetto la gemella da cui deriva. I volumi di vendita sul nostro mercato sono stati irrisori. Ancor oggi stupenda, sebbene la preferisca in altri colori, quest'Alfa Romeo Brera 2.2 JTS '07 che mi sembra abbia anche il tetto apribile. Non sono amante delle vetture elettriche ma vedere una Peugeot I-On '12 in regolare utilizzo dopo tredici anni dall'immatricolazione non è cosa da poco, risulta avere poco meno di 100.000 km all'ultima revisione. Pessima foto per quest'interessante Lexus RC 300h '19, la coupé di casa Lexus recentemente uscita di produzione, la linea non è affatto male ma ha ovviamente pagato lo scarso interesse del pubblico italiano verso questo genere di vetture, risultando quasi inesistente nel nostro parco circolante. Anche questa è Bentley Continental GT 6.0 Coupé II Serie '21 è una coupé, ma di ben altra categoria col suo motore 6.0! Per la cronaca paga appena 1800 euro di bollo all'anno, più di uno stipendio medio italiano. Chiedo venia per la foto non di eccelsa qualità. Incredibilmente importata dal Giappone (mi baso sui dati reperiti attraverso il telaio) questa tostissima Mercedes SLK 55 AMG R171 '04, la versione più potente in assoluto della seconda generazione di SLK, da noi sono quasi tutte tranquillissime SLK 200 e fa quasi strano vederne una così spinta. Essendo importata dal Giappone pensavo dovesse avere la guida a destra, questa invece ha la classica guida a sinistra, potrebbe essere stata convertita negli anni oppure questa versione non è mai esistita con guida a destra. Concludo con una chicca incredibile, appartenente ad un diplomatico date le targhe che monta. Di solito le auto appartenenti a questo corpo sono normali vetture disponibili sul mercato italiano, invece questa Genesis G90 5.0 MY20 è stata importata appositamente, probabilmente dall'America, per questo scopo! Data la mole della vettura, un'ammiraglia di lusso, il diplomatico che la utilizza dev'essere un pezzo grosso del suo paese, forse l'Ambasciatore dello stesso (l'ho avvistata a Roma, quindi è possibile). Ho sempre apprezzato quest'auto, in questo restyling poi è migliorata ulteriormente.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Rispondo in differita perché secondo alcuni utenti Facebook questo è un Maggiolone dato che dopo il 1970 da noi erano solo "one" i cabriolet, mi sembra un po' strana questa cosa, però.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Secondo la gamma colori in mio possesso quello in foto si chiama Ardesia 681 e appartiene appunto alla scala dei grigi, seppur con sfumature marroncine.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Vediamo un po' di storiche, in questo reportage ci sono un po' di foto scattate nella Capitale durante una giornata che ho passato lì con l'università per visitare il Quirinale. Apro con una coppia di Pandini in versioni particolari. La prima è questa Fiat Panda 1000 Café '93, versione speciale che ho recentemente citato che prevedeva il tetto in tela beige di serie, oltre ad essere disponibile in una gamma ridotta di colori, tra cui questo grigio che era senz'altro quello più comune. L'esemplare in foto è in buone condizioni, notevole la mascherina after-market con i fendinebbia integrati. La seconda è invece questa Fiat Panda 900 Regimental '92, versione speciale con un allestimento estetico estremamente simile a quello delle successive Hobby, soprattutto per la presenza del portapacchi sul tetto. L'ho vista di sfuggita, come si evince anche dallo scatto al volo, quindi non ho avuto modo di analizzare nel dettaglio le condizioni, che mi sembrano comunque tutt'altro che eccelse. Una grossa wagon onesta e ormai poco diffusa questa Nissan Primera 1.8 SW II Serie MY99 '00, non è un'auto dal design originale (anche se in questo restyling il frontale diventò molto personale) ma è sicuramente molto più comoda ed utile di tutti i suv attualmente a listino. Non malaccio le condizioni di questo esemplare, motorizzato anche con il raro 1.8 benzina al quale non è stato nemmeno applicato il GPL. Incontra i miei gusti questa Fiat Tempra 1.6 I Serie '90 (e ritargata due anni dopo), nell'allestimento base di cui conserva ancora i rarissimi copricerchi originali dal particolare design, non ne vedevo da anni tanto da averli rimossi dalla memoria. Sporca ma tenuta molto bene, probabilmente appartiene a qualche anziano che la usa ancora con una certa cura. Utilizzato per lavoro questo raro Volkswagen Taro 2.5TD '95, rebadge tedesco del ben più noto Toyota Hilux che riscosse un certo successo anche sul nostro territorio, era praticamente identico alla versione Toyota, cambiavano soltanto i vari loghi e scritte sulla carrozzeria. Questo in foto mostra anche una particolarità, la ribaltina posteriore proviene dal gemello asiatico, richiamando in toto la parentela tra i due seppur mantenendo una certa personalità con i paraspruzzi tedeschi. Questa Renault 4 1.1 GTL MK4 '85 l'ho fotografata a pochissimi passi dal Quirinale, potete immaginare che ricordi abbia scatenato in me una R4 rossa in quella zona, anche se questa è ovviamente molto più recente di quella nota per i fatti di cronaca. Ottime le condizioni per questa, che è anche nell'allestimento più "full" tra quelli disponibili all'epoca. Se la R4 nell'85 era ancora acquistata da gente che aveva bisogno di un'auto onesta, questa Citroen 2CV6 Charleston '85, da sempre concorrente prediletta della R4, era già acquistata da persone che la percepivano come istant classic, fenomeno confermato dal sopravvissuto piuttosto elevato di 2CV. L'esemplare in foto è probabilmente un conservato non perfetto ma facilmente restaurabile. Fotografata di sfuggita ma valevole di pubblicazione quest'Alfa Romeo Spider 916 3.0 V6 '97 di recentissima importazione in Italia, la prestante motorizzazione, affatto diffusa sul territorio italiano (e infatti il proprietario ha dovuto cercarla all'estero) è abbinata ad una stupenda configurazione estetica con carrozzeria verde scuro e interni in pelle beige. Concludo con un'altra auto scoperta, un gran classico del motorismo storico questo Volkswagen Maggiolone Cabriolet '72 con ancora le sue targhe quadre originali e in un abbinamento cromatico tra carrozzeria e capote molto elegante, non so riconoscere se si tratti di un 1302 o 1303 (onestamente non ho nemmeno la certezza sia un Maggiolone non avendo visto il frontale :D). Ottime le condizioni in cui è conservato.
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[Mai Nate] Saab
L'altra sera mi sentivo ispirato e ho provato a concretizzare questa mia idea. Purtroppo non sono riuscito a curvare perfettamente il lunotto da entrambi i lati, ma penso che renda comunque l'idea di cosa intendessi. Ero indeciso se pubblicarla qui o nel mio topic delle "pazzie" nell'altra sezione, penso sia più adatta qui visto che è direttamente collegata ad una vera mai nata.
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[Mai Nate] Saab
Secondo me poteva essere una buona occasione per Saab di proporre qualcosa di più giovanile senza spendere troppo, anche se così com'è in foto era troppo simile alla versione Opel andando di fatto a sovrapporsi nei listini europei. Potevano, ad esempio, creare un lunotto avvolgente stile 9000 5p, rimpicciolire i fari posteriori creando una fascia come 900 seconda serie, qualcosa andava fatto anche sulle porte anche se non riesco a pensare cosa si potesse fare senza cambiare gli stampi.
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Avvistamenti auto moderne rare
Il colore è lo stesso ma come dici i fari anteriori sono molto più circolari e la freccia laterale è coordinata al disegno del faro. Potrebbe essere una Justy nello stesso colore di questa Vivio. Secondo me valutare la rarità delle auto moderne per questo topic attraverso i dati di vendita non è fattibile, o, almeno, non del tutto. Una Granturismo come questa sicuramente non avrà dati di vendita propriamente irrisori (penso che almeno un paio di centinaia di unità all'anno le piazzano) ma spesso riposano nei garage per il 90% della loro esistenza quindi è difficile vederle, al contrario auto che in totale hanno venduto 200 o 300 esemplari da noi, ma che non hanno particolare appeal collezionistico (si pensi ad un generico SUV in una rara motorizzazione a benzina) possono vedersi per strada più facilmente di una Granturismo. In pratica, dobbiamo basarci sia sulla nostra sensazione sia su quante ne hanno vendute per avere una visione chiara della rarità di un'auto moderna. Condivido pienamente, i cerchi neri mi ricordano sempre i videogiochi in cui baggano i cerchi delle auto e appare la texture nera.
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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche
Mi trovo d'accordo anche io coi tuoi dubbi, avevo pensato anche ad una terza versione, ovvero un clamoroso errore da parte dell'ACI sulla trascrizione dell'anno di immatricolazione mettendo un 8 al posto di un 9, anche perché il giorno e il mese sono abbastanza coerenti con il periodo della targa...del 1991. Purtroppo dal telaio non sono riuscito ad ottenere nessuna informazione, l'unica cosa che ho notato è che adotta già il VIN a 17 cifre, che però fu introdotto proprio durante il corso del 1981 quindi potrebbe essere coerente con entrambi gli anni ipotizzati.