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Zero c.

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  1. Mah...185/200 cavalli...440 Nm...sono valori fini a se stessi, e non servono a valutare e considerare un motore, tuttavia per essere gli ultimi arrivati era lecito aspettarsi qualcosa più del triangolo VAG Volvo BMW che col 10% di cilindrata unitaria raggiunge ben altre potenze specifiche. Domanda insulsa...ma visto che FCA è amica in fessbuc di Mazda e costruiscono addirittura assieme...dire a quelli de Hiroshima di girare lo skydiesel per lungo e di fare un upgrade a 250 cavalli non era cogliere due piccioni con una fava? E sfruttare un minimo di economie di scala, di know how e stato dell'arte.
  2. Carissime confermo...avvitate probabilmente meglio delle serie 3 e più grosse però...
  3. Oggi a livello di prodotto è Audi con la A1 (gemella delle altre tre) e con la A3 a venderti schemi e catene cinematiche da banale generalista. Per quanto riguarda Passat...una 4wd somiglia (se le alzi la sottana) molto più a una superB che a una A4 quattro qui lo dico (e qui non lo nego) lo so sono palloso
  4. Diceva Goethe (che non è un esterno del Bayern Monaco ) la vita è troppo breve per bere male. Aggiungerei per "assaggiarle tutte"... Quindi Taurasi di MB in beva un '98 un duemila? per intanto mi sono procurato il suo fda vintage '08 speriamo di non trovare ehm legnosità
  5. Cosimo, Daewoo facciamo a capirci ...voglio dire che il rischio di arrivare a un risultato 159 anche se il progetto e la concezione sono di altissimo livello è sempre presente. Devi vendere in USA e li sono abituati e tutelati. E la fama degli italiani (Fiat) non è quella di Volvo per dire. Quindi auguro, compatibilmente coi tempi di progettazione, a fca di calare un bel tris di assemblaggi, materiali, affidabilità. E di continuare a migliorarsi nei segmento da Alfa senza uscire più dai giochi per tanti troppi anni. in bocca al cànide quindi
  6. Premesso che sputare in chiesa o entrare coi moonboot in una moschea del Cairo è più...politically correct di confutare la perfezione in terra del progetto Alfa Romeo Fenice su questo foro , è risaputo che fra le cause del declino dei costruttori italiani ci sia stata un deficit congenito di qualità esecutiva. Alfa non ha mai brillato in questo nemmeno ai tempi d'oro e l'assorbimento da parte di Fiat (altro costruttore notoriamente non particolarmente sul pezzo) ha fatto il resto. Per questo, come del resto per tutti prodotti fca, vado dicendo che più che avere una QV con 20 cavalli più della M3 o della RS4 il figlio del maresciallo CC abruzzese dovrebbe dire ai suoi "come qualità costruttiva e affidabilità prendetevi un concorrente normale uno qualunque ...diciamo Lexus e miglioratelo". Ma mi vengono in mente i cammelli e le crune degli aghi non so perché ...
  7. Quindi esistono valide motivazioni per scegliere, pagare, stappare e bere il morellino. Il prezzo in prima linea. Cosa si può metterci dentro? Solo Sangiovese o anche altro? - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - E non fai male magari uscendo dallo short circuit delle mode. In effetti non c'è regione italiana dove la vite non prosperi e non dia risultati di qualche più o meno elevato valore, dalla valledaosta a pantelleria. Le mode dal morellino al nero d'avola, dal negramaro al gewurztraminer in realtà influenzano parecchio le masse dei consumatori... influenzabili Ad ogni modo parlando di autoctoni i vini da nebbiolo e Sangiovese mi pare rappresentino al meglio i rispettivi terroir, le tradizioni, e la storia dell'enologia italiana. Sono i più tipici e ortodossi (oltre a essere i più buoni IMHO) nonché quelli che danno filo da torcere ai galli transalpini. Tralascio l'amarone per la sua particolare architettura da appassimento. Mi aspetterei di più da cannonau, aglianico, MPA, negramaro e primitivo/zinfandel e dai siciliani ma forse è solo una riserva mentale mia che quando devo spendere il biglietto arancio ci penso oramai due volte e finisco per andare sul sicuro Dei bianchi parliamo un'altra volta. E dei rosati anche. Per finire in...effervescenza da CO2.
  8. Oramai ci sono pure i floridi...ehm floridesi @lisse segui il labiale: il 2002 è stato un anno piovoso e dalla vendemmia scarsa in tutti i sensi in alto Piemonte ...Boca per es. ma anche in zone limitrofe...non escludo che ci siano eccezioni ma non credo che qualcuno possa essere andato oltre a un media o discreta. a te cosa risulta scusa? - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - La fascia che citi è importantissima ed è quella dove si fanno i fatturati dei vini decenti. Quindi mi dite che tra un MDS banti e un cc volpaia o San Felice base a prezzo simile si va meglio col morellino? Può darsi devo provare. Il livello medio della doc MDS non mi pare granché ma questo non vuol dire molto, più significativa forse è l'idea generale che la gente si è fatta della tipologia Comunque non ne apro uno da secoli mi è bastata l'esperienza passata - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ah non ti ho detto che vuota puoi sempre tenere l'etichetta da parte a chi interessa do i consigli di Fabio Rizzari che ho molto apprezzato nella sua ultima fatica letteraria (le parole del vino) sulla conservazione umidità intorno al 70% temperatura 10/14 gradi centigradi mai oltre i 20 ambiente oscuro, silenzioso e senza odori o vibrazioni nefaste. nel libro - lettura che consiglio a tutti - spiegava che tre bocce dello stesso vino (nei limiti e per quanto una bottiglia possa essere medesima cioè identica a un'altra) conservate una al meglio in cantina ad hoc, una così così cioè in casa, e una malissimo cioè al caldo, avevano dato evoluzioni e sviluppi diversi.
  9. @boygrunge non sono esperto, ma credo che la conservazione sia stata ottimale tranne per la temperatura che dovrebbe stare intorno ai 10/15 gradi credo sia in piena maturità quall'amarone. se avessi una cantina ad hoc ti direi tienila, così invece aspetta novembre e stappa il valore penso sia intorno ai 40 € ma non si diventa nè ricchi nè poveri quindi...
  10. rosso nero in effetti dentro e fuori... e quei ghirigori sui fianchi e sui sedili...
  11. ecopelle pagata magari 1500 neuri sulle lexus suv
  12. veramente sono vini strepitosi a prescindere dal campanile, semmai mi spiace che siano così misconosciuti in italia, dove appunto si privilegia il morellano di scansino. io parlavo di denominazioni comunali magari di pochi ettari proprio per segnalare peculiarità e exclusiveness di certi produttori e di certi prodotti. beninteso si può essere un'industria con 15 mln di € di capitale sociale e far roba onorevolissima (cfr. mezzacorona) anche in italia
  13. queste alfa andran vendute non al rag. brambilla o all'avv. gargiulo e ai lettori di AP ma a mr thompson di abilene texas...che pesa 128 kg è alto 1.99 e beve coca cola kingsize in macchina. siccome il punto di partenza è quello che è - fossi in serghio - punterei su qualità costruttiva maniacale e affidabilità a tutta prova...poi magari mi sbaglio
  14. kiichiro toyota-san - il fondatore - soleva ripetere ai suoi ingegeneri di stabilimento "non mi importa che su un milione di auto ne fate 999.999 perfette e una difettosa, perchè il tipo che ha comprato questa penserà che anche le altre sono così" ora lui è morto, toyota è il primo costruttore al mondo e nessuna frase penso sia più attuale, intelligente, moderna e gradita ai clienti quanto questa. serghio sarà senz'altro d'accordiZZimo
  15. 1918...sì secondo me si può già stappare quante ne hai da parte?
  16. e anche questo è vero, alfa avrebbe mooolto più da guadagnare da una qualità costruttiva tipo lexus che dal design più figo di tutti specie poi non ne trovi una avvitata uguale all'altra e le spie si accendono on demand... ma questo credo sia risaputo. vediamo se a 60.000€ hanno margine per fare i migliori asssemblaggi e per adottare la migliore componentistica della categoria. glielo consiglio vivamente.
  17. in inghilterra forse, visto che siamo in italia MT parlando di auto vuol dire comunemente motore trasversale bye see U soon
  18. alfa romeo è la quintessenza dell' automobilistimo sportivo basti pensare alla 159 (quella di fangio non l'altra) e rimane come uno dei brand più iconici da un punto di vista storiografico appunto. ha schiere di appassionati dal giappone alla california, dall'australia alla svezia. dal punto di vista industriale semplicemente (e da anni) non esiste. non ha una sua individualità tecnica, un suo know how, una sua location, una sua autonomia progettuale e di budget, nulla: più che un ramo d'azienda è un marchio, un brand appunto. come si sia giunti qui non è questa la sede più opportuna per accertarlo, ma è un dato di fatto evidente. ora, tanto premesso, si tratta di vedere se, come, quanto e quando potrà tornare a esser non dico quel che fu ma rinascere come araba fenice dalla sua cenere. come dicevano una volta: tanto si doveva.
  19. benissimo anche nervi...ma concentrati sui produttori che ti dico...spendi facile la 40/50/60 € ma ne val la pena. e vedrai che in langa e altrove prima o poi capiranno che in piemonte non ci sono solo loro. poi un giorno parliamo degli spumanti metodo classico che fanno vinificando l'innominabile localmente detta "al grech" cioè il greco delle colline novaresi la bacca bianca autoctona. quanto alla doc generica "colline novaresi" e all'altra "coste della sesia" a parte che sono abbastanza recenti, la trovo tutto sommato fuorviante perchè novara è un altro mondo e sta da un altra parte in mezzo alla pianura occidentale e lì dove ti dico io siamo sotto il monte rosa su suoli di porfidi rosa metamorfici e vulcanici (dove adesso trovi quelle belle colline moreniche c'era un supervulcano di 55 km di cratere non so se rendo) e la sesia è lunga quasi 150 km. comunque caratteristico della zona è il c.d. taglio nebbiolo, vespolina e bonarda localmente uva rara o ughetta che danno quella tipica e inconfondibile speziatura a molti vini non da nebbiolo in purezza vedi bramaterra, fara, sizzano etc peraltro ogni paese ha la sua doc o addirittura docg e si tratta di doc quasi veronellianamente DE-CO o al massimo sovracomunali tanto sono ristrette. consiglio quindi di abbeverarti a quelle fonti anche la dizione alto piemonte (c'è il consorzio guidato da par suo dalla lorella antoniolo che il felino ti ha citato) vuol dire un po' poco perchè in realtà sono 5 province da TO a VB che spaziano dalla valle d'aosta quindi dalla valle della dora sino quasi fino all'asta del toce (colline ossolane e prunent clone locale del nebbiolo anch'esso). ah allora conosci le lingue...brau! sono zone di mezzo tra piemonte e lombardia più lombarde che piemontesi a dir lo vero etnolinguisticamente ma come vitivinicoltura rigorosamente e molto testardamente piemonte. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - 2002 è la peggiore del decennio cfr. C. Kunzli, 2003 invece senza cadere nella confettura di prugne spalmabile è vero che ha dato vini maturi e per niente pesanti, ma, caro gatto, già quei vini non se li fila nessuno e sono difficilissimi da interpretare se poi te cominci pure a consigliare le annate più problematiche del millennio allora sei un felino mannaro eh :happy:
  20. sì convengo i soliti jap...tanto fumo poi stringi stringi e... comunque li hai smascherati dai... ...vag è un'altra cosa la polo poi è più vicepremium IMHO hai notato per caso se i tappetini non rivestono completamente la zona pedali e, semmai, se le guide sedili sono a vista? ma il trasparente è steso anche nell'interno del cofano e del baule? plastiche morbide dappertutto? e la zona passaruote è accuratamente rivestita di insonorizzante? alla fine sono queste le cose che contano in una utilitaria da 13.999€ ...il resto son quisquilie ma che dico quisquilie?...pinzillacchere
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