MELBOURNE (Australia), 16 marzo 2008 - "È un modo fantastico di iniziare la stagione. La McLaren è stata fantastica". Lewis Hamilton ormai non è più una sorpresa. Il giovane pilota della McLaren anche in Australia ha dimostrato grande personalità dominando una gara caotica dal primo all'ultimo giro.
PIEDE GIUSTO - "Ci tenevamo a iniziare col piede giusto - ha detto Hamilton - questa vittoria è comunque diversa dalla prima in carriera che ho ottenuto in Canada, perché quella era inaspettata. Questa vittoria però è più bella perché ho migliorato in molte aree. Non voglio dire che è stata la vittoria perfetta, ma visto come ho preservato le gomme, controllato il passo gara e sono stato a mio agio nella macchina, credo sia stata la gara migliore che ho fatto finora. Sono arrivato per primo alla prima curva, ho accumulato vantaggio, poi ho preservato le gomme. Abbiamo anche avuto un'ottima strategia che mi ha permesso di stare lontano dai guai nonostante la Safety car sia entrata in pista tante volte. Devo ringraziare la McLaren, la macchina era fenomenale, un sogno guidarla rispetto a quella dell'anno scorso".
MALESIA - Hamilton ha poi detto di non essere preoccupato dalla Ferrari, che peraltro oggi ha avuto grossi problemi di affidabilità. "Oggi avrei potuto andare anche più forte - ha detto Hamilton - per cui non mi preoccupa il passo della Ferrari. Anche Bmw e Williams hanno fatto un grande lavoro, per cui dobbiamo continuare a spingere". Hamilton guarda poi alla prossima gara: "Mi sento alla grande, penso che questa vittoria sia una preparazione fantastica in vista della Malesia".
ROSBERG FELICE - Al terzo posto si è piazzato il suo amico Nico Rosberg. Il pilota della Williams, al primo podio in carriera, è felice del risultato: "Sono contento. Conquistare il podio in F.1 è una gran cosa. Era da una vita che aspettavo questo momento. Sono contento per il team che questo inverno ha lavorato duramente, facendo grandi progressi. Ho dato tutto quello che avevo in gara, è stata una corsa dura. Possiamo crescere ancora. Voglio anche ringraziare mio padre per tutto l'aiuto che mi ha dato per farmi arrivare a questo punto. Abbiamo una macchina buona e affidabile, e sono in arrivo altri sviluppi. Speriamo di fare una bella stagione".
MELBOURNE, 16 marzo 2008 - Hamilton e la McLaren hanno dominato, nessuna Ferrari ha visto il traguardo. Ma la scuderia di Maranelllo non fa drammi. Il Cavallino lascia Melbourne dopo una batosta, sul fronte affidabilità, che non si vedeva da più di 10 anni, ma è pronto a reagire. A partire da Stefano Domenicali, nuovo responsabile della Gestione Sportiva.
SERVE CALMA - "Un inizio così difficile - ha spiegato - non potevamo immaginarlo. Non siamo soddisfatti sotto ogni profilo. Da una situazione di questo genere c'è da imparare tanto a livello di squadra, affidabilità e piloti. Abbiamo la fortuna di poter reagire da subito in Malesia. Bisogna stare tranquilli, concentrati ed essere molto razionali in questa situazione perchè è facile essere molto emotivi. Invece c'è solo da lavorare e capire le cose che non sono andate bene. L'affidabilità era un elemento fondamentale e il fatto di avere rotto il motore su entrambe le vetture è una cosa che non ci rende tranquilli. Per questo motivo i V8 andranno stasera subito a Maranello per capire cosa è successo. Non eravamo fenomeni prima ma, scusatemi l'espressione, non siamo diventati dei rincoglioniti adesso".
KIMI DELUSO - "Sicuramente non è bello non finire una gara - ha detto Raikkonen - ma comunque conquistare un punto (grazie alla squalifica di Barrichello; n.d.r) è sempre meglio di niente, anche se ovviamente non è quello che volevamo. Non so che cosa sia successo al motore, dobbiamo controllare". Ma ci sono anche gli errori umani. "Sono finito fuori quando ho cercato di passare Kovalainen e mi sono girato in un'altra circostanza. Tutte queste cose non contano quando non finisci la gara. La macchina andava bene quando sono stato in grado girare senza traffico, per cui credo che sia competitiva anche se qui abbiamo avuto dei problemi. Sicuramente non è il miglior modo per iniziare ma non è stata la vera Ferrari, il fine settimana è stato difficile".
MASSA PURE - Delusissimo Massa. "E' stata una giornata negativa, ben più di quello che si poteva pensare. Un inizio che non ci aspettavamo, una gara molto strana piena di colpi di scena fino dalla prima curva: ho scalato troppe marce, ho accelerato e non sono riuscito a tenere il controllo perchè mi è entrata la prima. Vedendo poi come è andata la macchina avremmo potuto andare a punti anche con una rimonta". Poi è arrivato l'incidente con Coulthard. "Io sono passato all'interno - ha spiegato Felipe - e forse lui non mi ha visto". E infine il ritiro. "Abbiamo avuto problemi di motore su tre auto, compresa la Toro Rosso di Bourdais cui forniamo i motori. Non è bello avere già problemi di affidabilità, sappiamo bene quanto questo può influire durante la stagione. E' una cosa strana: durante l'inverno abbiamo fatto tanti km al banco motore, con temperature elevate, senza problemi. È stata una sorpresa, ora dobbiamo capire cosa è successo".