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AlexMi

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  1. Aspetta, io guido una Giulia e sono assolutamente costruttivo, forse mi confondi con altri utenti. Essere costruttivi significa anche evitare di alimentare illusioni (come GTV e E-SUV), e attribuire le responsabilità a chi di dovere (governo per l'ecotassa). Per il resto continuo a dire di attendere Ginevra, dove saranno pubbliche più informazioni.
  2. Le cose cambiano rapidamente, Giulia in origine doveva arrivare proprio a fine 2015 come indicato da loro, poi sei libero di pensare quello che vuoi e di credere quello che vuoi. Per il C-SUV vediamo, magari dopo Ginevra cambia qualcosa, dipende da tante cose.
  3. Nelle intenzioni non doveva contare, ma Giulia e Stelvio dimostrano che invece è ancora importante (per gli scarsi volumi raggiunti all'estero, non per il successo ottenuto in Italia). Il C-SUV sarebbe ancora più sbilanciato sul mercato nazionale. Presentare un'auto nuova dove le versioni di punta che fanno immagine sono tutte gravate dall'ecotassa, quindi anche bollate come "inquinanti", non è proprio da geni del marketing. E infatti lo hanno spostato in avanti, sviluppando nel frattempo versioni elettriche e guardando se magari cambiano governi e ne arriva uno che non taglia le gambe all'industria nazionale...
  4. I motori sarebbero il 1.3 Firefly da 180 cv e il 2.0 MJ da 170 cv, entrambi abbinati alla trazione integrale per evitare il ritorno alla trazione anteriore. Il problema è che la derivazione dalla piattaforma SUV e l'adozione della trazione 4x4 e della trasmissione automatica difficilmente permettono di stare sotto la soglia di 160 gr/Km, quindi sarebbe gravata da un'ecotassa superiore ai 1.000€, da aggiungere alle varie IPT. Quindi è stato rivisto tutto in seguito all'otracismo del governo italiano che ha portato all'introduzione dell'ecotassa.
  5. Non è che ci sono incongruenze, è che la situazione è fluida. Però guarderei gli aspetti più interessanti, che sono le date previste di inizio commercializzazione di D-SUV Maserati e C-SUV Alfa, visto che qualcuno li metteva in forse, invece sono confermati e sono già stati finanziati i relativi progetti.
  6. Tutto quello che era previsto fosse fatto in Italia nel piano di Giugno e non è presente nel Piano Italia è cancellato.
  7. Però GTV ed E-SUV erano già stati cancellati con il primo Piano Italia, non capisco la sorpresa oggi.
  8. Ma in realtà non fa che ribadire quanto annunciato con il piano Italia, nulla di nuovo.
  9. Eviterei di mettere cerchi sproporzionatamente grandi che fanno sembrare tutto bello ma poi non verranno mai utilizzati sull'auto di serie. Secondo me il passo sarà identico a Compass, come anche lo sbalzo anteriore (per ragioni meccaniche), mentre il tettò sarà più basso.
  10. Tetto e quindi baricentro più basso, alleggerimento complessivo, setup come sanno fare a Balocco, e sarà già stra-competitivo rispetto alla concorrenza del segmento.
  11. Ma se avessero investito nel TCR avresti detto che dovevano fare le cose in grande e puntare alla F1, diciamolo. E' il destino del marchio, tutti i sedicenti appassionati manifestano la loro "passione" attraverso le critiche, e qualsiasi scelta fatta è sempre quella sbagliata.
  12. Anche il concessionario italiano dove l'ho presa io dice che le versioni manuali non le vuole nessuno, sono invendibili.
  13. Guarda che iniziative commerciali ne fanno a gogo, come anche pubblicità (l'ultima stagionale Giulia e Stelvio Q4 bianche). E' che in Italia si parla e basta, mentre all'estero il marchio non ha appeal, occorre farsene una ragione.
  14. Nelle intenzioni doveva essere così, ma i fatti e i numeri dimostrano che per Alfa è ancora significativo. Aggiugniamoci la chiusura dei paesi stranieri verso auto da importare (Cina in primis), è il cocktail è servito.
  15. L'ecotassa ha bloccato gli ordini in Italia, mercato non trascurabile. I cambiamenti non sono caduti addosso solo a fca, il problema che colpiscono molto di più un brand come Alfa Romeo la cui rifondazione si basava sull'essere made in Italy al 100%, quando tutto il mondo si sta adoperando per boicottare l'import.
  16. E' che nel frattempo sono cambiate molte cose. Leggi sempre più protezionistiche in molti paesi del mondo, caccia alle streghe mondiale anti-diesel, ecotasse varie (anche in Italia) che penalizzano le versioni a benzina. Insomma, il mondo non è più quello di 4 anni fa.
  17. Calma, era una considerazione industriale non personale. Il Tjet (che copre la gamma bassa ed è economico da produrre) hanno deciso di continuare a farlo, il Mair no, dato che ha un degno erede (firefly) che monta anche l'iniezione diretta. Un governo deve sempre tutelare l'industria nazionale e i posti di lavoro, all'estero lo fanno, noi siamo sempre i soliti pirla.
  18. Il mair sta uscendo fuori produzione sostituito dai nuovi firefly. L'ecotassa colpisce tutte le vetture a benzina costruite a Cassino, e incentiva tutti modelli costruiti all'estero, poi ci lamentiamo che il PIL non cresce...
  19. Certo, ma chiedi a chi lavora dentro, il piano è stato congelato già da Luglio.
  20. Che sarebbe stato meglio un restyling siamo daccordo, ma se vuoi continuare a venderla e non toglierla dal listino invece un MY è semplicemente obbligatorio.
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