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pazzidux

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  1. Ma.... Il famoso discorso 5 anni di produzione, ogni anno un modello diverso che fine ha fatto? 4c 4c spyder 4c qv 4c qv spyder 4c special Hanno cambiato idea?
  2. Ma una cosa tipo cosi? Risparmi sull'acquisto rispetto al cinquino ed è divertente da guidare . Pubblico queste foto per far capire a quanto si trovano Poi il tjet è immortale! Voi ci scherzate, ma ormai si trovano a quella cifra lì le 155, iniziano a essere veramente degli affari!
  3. Buongiorno! Mio padre ha ordinato la 500x grigio arte 2.0 4x4 cambio manuale allestimento cross da quanto ho capito. Optional in più il bracciolo centrale, gli ha chiesto i cerchi piu piccoli che ha ?. Come optional la cross è messa bene? Io la userò pochissimo, preferisco la mia mito q.v da guidare?. La prenderei solo per andare in montagna, ma non ho capito se ha il quinto posto (la mito non lo ha) e se è possibile buttarlo giu per infilarci la tavola da snow... Curioso il fatto che è partito convintissimo di prenderla col noleggio a lungo termine (testa dura, irremovibile) e poi alla fine la ha acquistata.
  4. Chiedo ai possessori... Siete d'accordo con quello che dice Davide Cironi, soprattutto sui difetti? Il video è uscito oggi https://youtu.be/z9W3i2rRH18
  5. "Alfa Romeo Giulia: lo sviluppo prosegue al Ring. La Giulia Quadrifoglio è approdata al Nürburgring per la messa a punto finale e per verificarne a fondo l’effettivo potenziale dinamico. SCENDE IN PISTA LA QUADRIFOGLIOØ- Fra le vetture camuffate che abbiamo visto di recente, è indiscutibilmente la più bella: filante, pulita e con prese d’aria e gruppi ottici lasciati liberamente in vista. D’altronde l'Alfa Romeo GiuliaØnon ha nulla da nascondere, visto che è già stata presentata in forma statica lo scorso mese ad Arese, sede storica del marchio del Biscione. Dopo il vernissage per la stampa, dove l’ad Sergio Marchionne ha speso parole entusiastiche per la nuova ammiraglia Alfa Romeo, è arrivato il momento delle verifiche finali sul suo effettivo potenziale, per cui un manipolo di tecnici e collaudatori si è trasferito al Nürburgring per una sessione di prove di ben 14 giorni. In buona sostanza è la fase delle verifiche finali delle qualità della versione supersportivaØQuadrifoglioØche già sull’anellodi Nardò (LE) aveva fatto faville, spuntando una velocità effettiva di 321 km/h e uno zero-cento in appena 3”9: prestazioni che molte supercar a due posti non riescono a raggiungere, figuriamoci una berlina... TESTIMONI PER CASOØ- Al Ring c’eravamo anche noi diØalVolanteØper realizzare una prova a confronto che verrà pubblicata sul numero di settembre, ma siamo stati oltremodo sorpresi di scoprire che una sera al ristorante, proprio nel tavolo dietro il nostro c’era il manipolo di tecnici dell’Alfa Romeo inviati al Nürburgring. Manco a dirlo, non ci siamo lasciati scappare la ghiotta occasione e, aguzzando le orecchie, a dispetto del Galateo, abbiamo ascoltato tutto quello che si raccontavano. Ci sembra doveroso sottolineare che, prima di tutto, abbiamo percepito l’incontenibile entusiasmo che lega i ragazzi del team che lavora sull'Alfa Romeo Giulia: sembrava di ascoltare degli amici che parlavano con passione delle loro vetture. A CACCIA DEL RECORDØ- È emerso è che dopo essere arrivati in Germania, prima di mettere la vettura su strada hanno lavorato a “testa bassa” in modo da essere pronti per entrare a “testa alta” nel banco prova dinamico più severo del mondo. Dopo avere effettuato la “messa a punto fine” di tutti gli organi di telaio e sospensioni, delle ali mobili e dell’impianto frenante, hanno fatto solo un giro di pista secco, la mattina, quando ancora c’erano pochissime auto in pista, per poi dedicarsi alla più minuziosa fase della messa a punto fuori, sulle splendide strade nei dintorni del Ring, altrettanto tortuose e piene di saliscendi. Il motivo? Da quel che si dicevano i tecnici dell’Alfa Romeo, era loro intenzione iniziare la sessione di prove più approfondita sulla Nordschleife solo dopo avere verificato in loco ogni più piccolo componente della vettura: sapevano benissimo che l’agguerrita concorrenza tedesca avrebbe avuto tutti gli occhi puntati su di loro. In buona sostanza volevano dimostrare subito la competitività dell'Alfa Romeo Giulia, puntando a staccare tempi record. LA MACCHINA C’È- Questa è la frase che ribattevano con uno sguardo di intesa i tecnici della casa italiana: “la macchina c’è”. Soprattutto parlavano con entusiasmo della straordinaria coppia del motore e delle alette anteriori mobili, che - lavorando in maniera indipendente e asimmetrica - sembrano portare a un netto miglioramento nell’handling e soprattutto negli inserimenti in curva: dunque, una soluzione destinata a essere copiata dalla concorrenza. I punti di forza dell'Alfa Romeo GiuliaØsarebbero specialmente il motore e i freni, ma potrà confermarlo solo la pista. Quello che possiamo dire per il momento è che il suono del motore è assolutamente inebriante: cupo ai bassi regimi e altamente gasante quando entra in coppia." Credit to: AlVolante http://www.alvolante.it/news/alfa-romeo-giulia-2015-al-nurburgring-342066
  6. Fa vedere i tre possibili scenari http://blog.ilgiornale.it/foa/2015/07/05/che-grande-lezione-dai-greci-e-ora-vedrete-cose-davvero-leuropa/?utm_source=Facebook&utm_medium=Link&utm_content=Che%2Bgrande%2Blezione%2Bdai%2Bgreci.%2BE%2Bora%2Bvedrete%2Bcos%E2%80%99%C3%A9%2Bdavvero%2Bl%E2%80%99Europa%2B%E2%80%93%2Bil%2BBlog%2Bdi%2BMarcello%2BFoa+cla&utm_campaign=Facebook+Interna "Che grande lezione dai greci. E ora vedrete cos’é davvero l’Europa. Quando circa il 60% di un popolo vota no, sono superflue le solite interpretazioni. E’ un voto forte, conclamato e, a mio giudizio, colmo di speranza. Ma non del tutto sorprendente. Il popolo greco – che molti in questi anni hanno deriso – è un popolo coriaceo, orgoglioso, profondamente consapevole della propria identità. E’ un popolo che ha resistito a secoli di dominazione ottomana, che Ønella Seconda Guerra Mondiale ha combattuto a viso aperto gli italiani prima (sconfiggendoli) e i tedeschi di Hitler. Quando si sente minacciato, quando si sente vittima di un’ingiustizia reagisce come ha sempre fatto nella sua storia: unendosi e ribellandosi. Il no dei greci è straordinario perché segna un precedente storico. Un popolo di nemmeno 10 milioni di abitanti ha avuto il coraggio di sfidare apertamente l’Europa finanziaria – dominata dall’Unione europa, dalla banca centrale europea e dal Fmi – che ha gettato nella disperazione non solo i greci, ma anche portoghesi, spagnoli, italiani e in fondo quasi tutti i Paesi della zona euro, con la sola eccezione della Germania. E lo ha fatto usando lo strumento che quell’Europa di tecnocrati nega ostinatamente e svilisce quotidianamente: la democrazia. Il voto di un popolo che vuole essere ancora sovrano in questa Europa che invece nega la sovranità. E’ uno schiaffo clamoroso, che nemmeno uno spin vergognoso, dai tratti terroristici – perpetrato da tutte le istituzioni europee con la vergognosa complicità di Draghi, che ha portato ai minimi la liquidità alla Grecia, costringendo le banche, in piena campagna referendaria, a rimanere chiuse- ha sortito gli effetti sperati. Altrove queste misure avrebbero provocato una netta vittoria dei sì. In Grecia, invece, è stata vissuta come un gesto imperiale, di occupazione coloniale a cui non si poteva che rispondere con il no. Della serie: noi non ci facciamo intimidire. Che tempra! Che coraggio! Onore al popolo greco. E che esempio per gli altri europei. Il voto di ieri è in ogni caso storico e incoraggia altri popoli a seguire la stessa strada. Da questa mattina sono più forti tutti i movimenti popolari di protesta di tutto il Continente, sia di sinistra che di destra, Øin Spagna, in Italia, in Francia, in Gran Bretagna. E’ una scossa tellurica che l’Europa dei tecnocrati non potrà ignorare. E questo è l’aspetto più critico e interessante del dopo voto ellenico. Un voto che costringe l’Unione europea a gettare la maschera, a mostrarsi per quel che è davvero. Infatti, se cede alle richieste di Tsipras e rinegozia il debito, attuando politiche che non siano più solo punitive ma finalmente di stimolo alla crescita economica, rinnega 15 anni di inutile, cieca, prevaricante austerity. Se invece persegue la linea seguita finora, la conseguenza ultima sarà, verosimilmente, da qui a qualche mese il default e il fallimento de facto della Grecia che si tradurrà Øin un’uscita di Atene dall’euro con il ritorno alla dracma. Ma se così fosse sarebbe comunque una sconfitta per l’Europa, perché il tabù dell’uscita dalla moneta unica verrebbeØinfranto, costituendo un precedente dalle conseguenze imprevedibili. Il terzo scenario è quello di un ulteriore, immediato gesto imperiale di Draghi e della Bce, con la chiusura immediata dei rubinetti finanziari alla Grecia, che comporterebbe il fallimento delle banche e uno tsunami sociale. Un gesto di cui verosimilmente Draghi e i suoi referenti dell’elité finanziaria nonché la Germania, sarebbero fieri, ritenendolo l’inevitabile conseguenza della volontà del popolo greco e risponderebbe alle logiche intimidatorie e punitive di chi vuol dimostrare che non esiste salvezza al di fuori di questa Europa – Øinsomma, per dissuadere gli altri popoli dal seguire l’esempio greco. Ma in questo caso mostrerebbe una vocazione totalitaria. Comunque vada, l’Europa finanziaria, basta su criteri assurdi e prevaricatori, oggi ha perso. Come non essere contenti?"
  7. Io sono dell'idea che NESSUNO STATO debba privarsi della propria sovranità monetaria. Ogni stato deve poter produrre moneta, non puoi far produrre tutto a una banca centrale e i singoli stati "acquistare" moneta da ridare ad un interesse altissimo. Infatti Regno unito, Danimarca, Svezia e qualche altro hanno ben visto di non avere l'euro come moneta unica. Allego un ottimo articolo, vi consiglio di leggerlo, ci sono tutte le risposte alle domande piu comuni http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/18/teorico-serio-del-partito-anti-euro-litalia-deve-uscire-doloroso-ma-inevitabile/267023/
  8. A 8000 la vedo dura... Anche la mia segna 8000 giri ma gia a 5500/6000 è l'ora di cambiare. IMHO arriverà a 6000 di ignoranza e poi calerà...
  9. Essendo questa la top di gamma, mi chiedevo come mai non ha i finestrini posteriori scuri dato che ormai ogni versione cattiva li ha... C'è qualcosa che non torna...
  10. Certo che nel 2015 avere ancora questi telefoni con delle fotocamere cosi del cavolo....[emoji19]
  11. Su omniauto hanno gia cancellato tutto... Tra un po mi sa che cancellano anche su just supercars Secondo me è vera... I commenti su just supercar gia c'è di tutto -è gia vecchia -è una gla -materiali scadenti -ecc Io boh
  12. Pagina omniauto nei commenti Mi sa che non è una prova di stile ma questa è vera!
  13. http://www.omniauto.it/magazine/31151/nuova-alfa-romeo-ci-crediamo ....."L’Alfa cheØnon si chiamerà Giulia” deve riscattare un marchio automobilistico glorioso, amato in tutto il mondo e relegato per trent'anni a un letargo inaccettabile."..... Il che non si chiamerà giulia era sottolineato... Penso sia ufficiale allora.
  14. Piombino, città siderurgica da dove parti per l'isola d'elba... Panorami oltre l'acciaio. Ottima città se non ci fossero i piombinesi. Qualche foto è ritoccata, ma molti tramonti sono veramente così e i cellulari non riescono a dare il meglio. Piazza bovio La vecchia marina Calamoresca Centro storico
  15. Ot: Sono andato in comune a firmare per l'abolizione della legge merlin... Per poter finalmente regolarizzare la prostituzione e tassarla... C'è tempo fino a fine giugno! Andate a firmare!
  16. Assodato che, potrebbe piacere il lancio con il paracadute, Il "prima" deve essere cosi: https://youtu.be/koN0tzWQsa4 Quindi tanti alcolici, donnine simpatiche senza fare nulla, pilloline per dormire e via!
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