Sì sicuramente penso che il feeling di guida si possa modificare pur mantenendo uno stesso schema e buona parte del telaio: regolazioni diverse, boccole di fissaggio diverse, barre antirollio differenti...
Poi però leggo che Toyota per Auris adotta il ponte posteriore torcente, ma per la versione di punta adotta un più sofisticato schema a ruote indipendenti. Ora, a parte la forza industriale dei nipponici, che magari una Fiat Automobiles SpA per quanto risanata fatica ancora ad eguagliare, mi chiedo:
Ma se una messa a punto specifica può modificare molto il comportamento di un'auto, perché su Auris non è stata scelata questa via? Perché un'ottima messa a punto di una sospensione sofisticata è sicuramente meglio di un'ottimo setup di una soluzione più semplice?
O perché per quanto il cliente medio ignori cos'è un ponte torcente piuttosto che un quadrilatero comunque in un target più sportivo a livello di immagine una sospensione evoluta rimane comunque molto importante?
Penso che sia un mix di entrambi. Ritengo però che la questione immagine sia importantissima al giorno d'oggi, soprattutto se si vuole rilanciare un marchio.
P.s. Ma qualcuno ha mai mandato una mail all'Alfa? Visto che con Bravo e 500 hanno comunque tenuto in considerazione le reazioni del pubblico, non si potrebbe far sentire le preferenze per una 149 un po' meno in "condivisione"?