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lucagiak

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  1. Forse una volta, oggi è solo business. E la prova è che sport che non muovono soldi non se li caga nessuno, vengono alla ribalta ogni quattro anni e poi ritornano nell'oblio. E considera che guardo più volentieri una partita di biliardo che una di calcio, quindi mi permetto di "offendere" gli sport "minori" (così chiamati solo perché hanno meno visibilità)
  2. Sinceramente credo che le auto elettriche c'entrino nulla, sono ancora troppo poche per dare la stangata. Non ho letto l'articolo, ma questo mi fa pensare che se c'è un aumento così grosso dovuto al movimento del prezzo del gas, siamo molto lontani dall'energia da fonti rinnovabili che tanti sbandierano quando si parla di come alimentare queste auto elettriche. Poi, si sa, nel mercato vige la legge della domanda-offerta, ci avviciniamo alla stagione fredda e il consumo di gas ed elettricità aumenta con ovvie conseguenze sul prezzo
  3. Ma anche fossero le cifre dette sopra, 3000€ non è che siano proprio bruscolini
  4. Io sono andato a Monza cinque o sei anni fa, non ricordo. Era la prima volta che assistevo a un gp di f1 dal vivo. Ero nella prima variante. Regalo fatto dalla allora mia fidanzata, ma mi sembra che i biglietti fossero attorno ai 300€ cadacranio. Aggiungiamo autostrada, carburante, mangiare, qualche stronzata da comprare e una birretta si arriva tranquillamente a 750-800€. Prezzi non proprio popolari. Poi magari piove e ti ritrovi bagnato come un pulcino a vedere due giri dietro la safety car. E anche se corrono ti diverti di più con le categorie inferiori che almeno il rombo dei motori lo senti, con le f1 pare quasi il rumore del traffico (esagero, ma ci siamo capiti) Mi sembra strano che la gente ci vada ancora. Per quanto mi riguarda, se mai ci andrò di nuovo, sarà solo se cambiano motori e me li fanno sentire, ma visto l'andazzo mi sa che sarà stata la prima e unica volta
  5. Non se se sia possibile con tutti i cambi, ma in discesa al massimo metti in manuale e controlli così le marce. Per il resto automatico tutta la vita. Il manuale per me ha senso solo in supersportive o per motivi economici (costa all'acquisto e se si rompe son dolori)
  6. Con il lavoro che faccio mi trovo a parlare sia con gli imprenditori (paroni) che con i dipendenti, che con i piccoli artigiani e nella mia piccola esperienza, che statisticamente non conterà nulla ma tant'è, i problemi sono generalizzati: i titolari delle aziende hanno quasi sempre uno/due factotum o uomini di fiducia (che spesso fanno le veci dei titolari) che sarebbero in grado di portare avanti la parte lavorativa da soli, nel senso che sanno fare praticamente qualsiasi mansione oltre a saper organizzare il lavoro. il problema è che stanno andando quasi tutti in pensione e finora manco uno ha pensato di "addestrare" qualcuno per sostituire queste figure che nella pmi sono indispensabili, almeno per come sono strutturate ora. diversi ragazzi non hanno voglia di fare niente: vedo arrivare le nuove leve e mi chiedo come abbiano fatto ad essumerle, sembra che camminino al rallentatore: infatti dopo qualche mese non li vedo più e si cambia. il lavoro artigianale purtroppo non conosce orari e capita spesso di sapere quando si parte e non sapere quando si torna. Io che lavoro anche con idraulici e frigoristi mi dicono di questa difficoltà a trovare personale. Si rendono anche conto che non è semplice, ma quello è il loro lavoro, se una macchina non va non possono lasciarla ferma, devono andare avanti a finché non trovano il modo di farla partire, fosse anche lavorarci tutta la notte. riguardo al punto di prima: i ragazzi vorrebbero il posto fisso, l'orario fisso, e possibilmente essere a casa per le cinque perché poi devono fare l'aperitivo (e non me lo sto inventando). Ovviamente vorrebbero anche essere pagati bene, ci mancherebbe spesso le aziende hanno ancora il "vecchio" dentro che rompe le balle. Gente con più di ottant'anni che ancora vuole comandare, ditemi voi che visione del futuro potranno mai avere. E dal titolare a scendere nella gerarchia questi personaggi tarpano le ali in partenza a chi vorrebbe portare una ventata di aria fresca (cosa tra l'altro che le nostre aziende avrebbero enormemente bisogno). Io sono d'accordo che l'esperienza sia importantissima, ma spesso quello che hanno è abitudine e non esperienza e questo non va assolutamente bene Questi quelli che mi vengono in mente ora, ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia
  7. Quando finirà il mito che Tesla sia una bolla sarà il momento di preoccuparsi dello scoppio (che non è detto che ci sarà, magari si affloscia un po' alla volta) Tesla è tutto ciò che dici tu, ma a molti, me compreso, sembra che sia ampiamente sovrastimata. Per il momento va bene così, questa capitalizzazione permette di portare avanti molti progetti che difficilmente avrebbero visto la luce se fosse stato diverso, ma ho seri dubbi che possa continuare così. Se mi sbaglio buon per Tesla e per chi ci ha investito. Per inciso per me lo scoppio della bolla non significa che Tesla deve fallire, ma semplicemente ridimensionare a valori più normali la sua capitalizzazione
  8. 10000€ di benzina, se non ho sbagliato a fare i conti, ammettendo un consumo medio di 15-16km/l, sono 90000-100000 km percorsi. Facendo 50 km al giorno (e correndo ogni singolo giorno) ti basterebbero per 5 anni. Ammesso che tu ti ricordi di caricare ogni sera e che l'autonomia in elettrico sia sufficiente (o quasi) per compiere il tuo tragitto e considerando che non andrai di certo al lavoro tutti i giorni, io stimerei così ad occhio un 8-9 anni per recuperarli. Se le ricariche riesci a farle "gratis" (colonnina messa a disposizione o impianto fotovoltaico con accumulo) qualcosa prima. Se ho sbagliato i conteggi, cosa peraltro probabile, qualcuno li corregga!! Questo per quanto riguarda i dati grezzi dei consumi, fattori da considerare ce ne sarebbero molti altri, economici e non
  9. E pensare che ci si lamentava di Ecclestone...è proprio vero: attento a quello che desideri, perché potrebbe avverarsi
  10. Fior di polemiche anche lì, se non ricordo male. Comunque fra le due la scelta migliore
  11. Non sono del tutto d'accordo. Oggi si contano molti meno morti grazie al fatto che la sicurezza è messa più in alto come valore rispetto allo spettacolo. Se non ci sono le condizioni per correre forse è meglio non correre e basta. O si ripetono le polemiche sull'halo di quanto brutto fosse e che probabilmente qualche vita l'ha già salvata in pochi anni dalla sua introduzione Questo sarebbe sicuramente il gesto migliore che potrebbero fare, visto che loro erano riparati e al calduccio mentre i tifosi erano allo stato brado a prendere acqua e freddo
  12. Per me qui è stato peggio. Nel 2005 almeno i giri sono stati fatti tutti, qui avrebbero fatto una figura decisamente migliore a annullare la gara e morta lì. Wikipedia dice che Michelin ha rimborsato il biglietto agli spettatori di Indianapolis, non so se sia vero, ma qui cosa succederà? Perché, al di là dell'aspetto sportivo, gli spettatori sulle tribune sono stati trattati a pesci in faccia e non poco con ultima presa in giro finale di 2 giri dietro safety car per dare il gran premio come effettuato e dire ciao all'obbligo di rimborso
  13. Ma cosa dici, il covid non esiste! Scherzi a parte, il Giappone è già stato teatro delle Olimpiadi più deprimenti dai tempi della loro invenzione, penso facciano benissimo a cancellare il GP se vogliono continuare la strada del senza pubblico... senza l'indotto è solamente spreco di soldi, tempo e risorse
  14. Sì, anche io ho paura di questo più che dell'autonomia in sé. 10 minuti su 400 km non sono niente, se fosse veramente così semplice la questione si ribalterebbe la situazione e l'auto elettrica sarebbe per tutti con qualche nicchia che ha bisogno di più autonomia. Comunque sono ottimista e speranzoso, sono stato in vacanza in un appartamento vicino ad una stradina, ma ogni volta che passavano auto o motorini a rompere le balle pensavo a quanto avrebbero disturbato meno se fossero stati elettrici.
  15. Perdonami, senza polemica, ma mi sembra che sia come chiedere all'oste com'è il vino
  16. Lo so, infatti ho detto che si inventeranno qualcosa: un aggiornamento software, una funzione "accessoria" ma che tutti vorranno a pagamento (annuale ovviamente), e chi più ne ha più ne metta. E non gli serviranno nemmeno le officine
  17. Io resto dell'idea che sia una cosa momentanea dovuto allo spingere sull'elettrico, non credo che Tesla o chi per essa possa tenersi in piedi solo con la vendita di auto, quando tutte le case automobilistiche guadagnano miliardi con la manutenzione dei veicoli...qualcosa si inventeranno sicuramente, che sia fra 5 o 10 o quando si è deciso che si possono vendere solo elettriche questo non lo so, per questo dico che probabilmente il periodo più conveniente per l'acquisto di un'elettrica è adesso: finché foraggiano è meglio approfittarne. Per quanto mi riguarda non ho bisogno di cambiare auto e penso non l'avrò per almeno i prossimi 10 anni, e anche se fosse sarei disposto a pagare un po' di più per non dover essere "schiavo" della carica dell'auto. Quando sarò obbligato spero la tecnologia sia andata avanti, altrimenti in ogni caso dovrò adattarmi, chi vivrà vedrà
  18. Però se non ho capito male il grafico riguarda gli Usa. Penso che si parli soprattutto della Cina quando si fa riferimento al carbone. In ogni caso vedo anche un discreto aumento del gas naturale, che sarà enormemente più pulito del carbone, ma è sempre un idrocarburo che brucia e non è rinnovabile
  19. Io dico che forse, se si accettano tutti i limiti, è questo il momento migliore per acquistare un'auto elettrica, tra sgravi e incentivi il risparmio potrebbe essere tangibile (sempre accettando i limiti di cui sopra). Se e quando saranno realmente diffuse io credo che ne vedremo delle belle: ci stanno rendendo sempre più dipendenti dall'energia elettrica (giusto o sbagliato che sia) e mi sa che fra qualche anno dovremo tutti dotarci di fotovoltaico e batterie non per spendere meno, ma per spendere quanto spendiamo adesso, di fatto per poterci permettere l'uso dell'energia elettrica. E non lo dico perché credo in un futuro distopico, ma perché sono convinto che, come detto e stradetto, i conti alla fine debbano tornare e il flusso di denaro che ruota intorno ai trasporti (diretto e indiretto) è enorme, non è possibile rinunciarci
  20. Con il furgone che ho acquistato quest'anno come accessorio c'è anche una specie di imbuto per riempire il serbatoio in caso di emergenza. Ma non so se sia di buon auspicio... Mi sono accorto però che siamo OT, non è la discussione sul futuro dell'auto elettrica
  21. Così mi sembra un po' troppo, basterebbe che i pezzi danneggiati da incidenti non per propria colpa (nel senso che se vai a sbattere per conto tuo ti attacchi) si potessero cambiare liberamente e senza essere conteggiati
  22. Secondo me è ovvio che sarà così, considerando tutti i soldi che girano intorno all'automobile. E come già detto non so se in questa discussione o in un'altra, ho molti dubbi anche sui tagliandi di queste auto: ci si sposterà dall'hardware al software
  23. Per 10 anni non mi porrei il problema, se fossero 20 magari sì. E' vero che spesso le leggi vengono fatte in base a come si sveglia uno la mattina, ma vorrebbe dire sostituire praticamente tutto il parco macchine circolante: con i chiari di luna che verranno quando si finirà di fare debito come se non ci fosse un domani non la vedo una strada percorribile
  24. Mi sembra di aver già posto il problema quando si parlava che un'auto elettrica non ha bisogno di manutenzione: si inventeranno sicuramente qualche aggiornamento obbligatorio periodico e i conti ritorneranno. D'altronde i soldi da qualche parte dovranno pur saltare fuori
  25. Certo, a livello globale cambierà poco, quello che auspico è che a livello locale si avvertano maggiormente i miglioramenti. E' vero che erano chiuse anche le industrie, ma quando c'è stato il vero lockdown da marzo 2020 l'aria era visibilmente migliore, penso dovuto anche al fatto che il traffico era sostanzialmente inesistente. Da questo punto di vista ben venga l'auto elettrica. Se e quando questa sarà alla portata di tutti (o della maggior parte) è difficile da dire. Comincio già a sentire di chi è tornato indietro e dall'elettrica è tornato al tradizionale, ma per par condicio devo dire che ho sentito anche gente entusiasta del cambio. Boh, chi vivrà vedrà
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