L'automatico, in qualsiasi sua forma, sara` sempre piu` diffuso.
Il manuale scomparira` progressivamente lasciando spazio a cambi piu` moderni, sicuri ed efficienti, in grado di gestire il motore molto meglio del guidatore medio e garantire in molti casi consumi, quindi emissioni di CO2, inferiori.
Questo processo e` gia` iniziato da tempo sulle supersportive, dove permette prestazioni e costanza migliori del manuale.
A mio parere il manuale puro oramai ha senso solo su certe auto di carattere sportivo ma non troppo (dove non conta tanto il tempo quanto le sensazioni di guida), con pedaliera appositamente conformata per eseguire il punta-tacco (pressocche' impossibile sulla maggior parte delle auto odierne dotate di cambio manuale) e motore pronto a scendere e salire di giri. Oppure quando e` essenziale ridurre al massimo il costo di acquisto od in usi molto specifici (drifting).
Secondo me si puo` iniziare fin da subito a guidare auto con cambio automatico. Dopotutto oggi non e` che si inizi a guidare prendendo per forza auto con starter manuale, e niente servosterzo oppure addirittura con leva dell'anticipo, avviamento a manovella, solo perche' le vecchie auto avevano queste cose.
Questa fissa del cambio manuale puro a tutti i costi e` solo italiana. Che il manuale con selettore ad H e frizione a pedale sia piu` sportivo e` una scusa. Semmai e` il sequenziale ad esserlo, dato che e` quello che viene maggiormente usato nelle competizioni.