jameson
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Originale il nome. La prossima come la chiamano, Ampere Automotive?
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Ma infatti, non capisco... Qua pare che Alfa si sia formalmente impegnata a consegnare entro una certa data un modello che non è ancora a listino. La Giulia uscirà sul mercato quando sarà pronta, come del resto tutte le auto (tranne le Volksw... ehm). Che sia a giugno come preventivato, che sia a settembre, che sia a dicembre, il tempo zero delle vendite sarà quello. È stata presentata prima? Tanto di guadagnato. Non mi pare che si siano girati i pollici invece di svilupparla. Tutto questo fermo restando che le voci di ritardo sembrano smentite nei fatti dagli acquirenti delle Q che sono già in possesso di numero di telaio e data di consegna.
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Mandano la serie prima spacciandola per quella nuova, tanto come fai a distinguerle?
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E costa come il diesel, quindi a quel punto perché non prendere il diesel?
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Se il consumo non è un fattore dell'andare bene, allora basta prendere il 1750 della 4C e montarlo su tutte le auto. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - La sto giusto guidando da tre giorni la Punto 1.2 69 CV, mentre la 147 è dal carrozziere. Elastica, progressiva, ma molto più lenta e più assetata della 147 diesel, quindi va peggio in due dei principali fattori che vengono presi in considerazione. Naturalmente è molto più economica sia da acquistare che da gestire.
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Non concordo. Secondo me è il resto del mondo che sbaglia, per arretratezza culturale e diffidenza verso i nuvoloni di fumo dei diesel di una volta. Un motore diesel consuma di meno e quindi emette meno CO2 (ricordo che la CO2 resta nell'ambiente mentre i NOx degradano), ha più coppia, ha in genere una vita maggiore di un corrispondente benzina, ha un range di utilizzo maggiore (anche se grazie al turbo il lag con i benzina si sta riducendo). Anche il particolato emesso ormai è inferiore a quello di un benzina di qualche anno fa.
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Il discorso non è che sono i rulli ad essere diversi. La normativa usa il banco a rulli (naturalmente omologato, ci mancherebbe) per simulare alcune condizioni reali, in modo tale che se sui rulli le auto inquinano X nel ciclo reale inquineranno grosso modo X. Se riconosci i rulli e in quel caso cambi logica in modo da inquinare X sui "rulli" e nX nel ciclo reale, dove n >> 1, stai falsificando l'omologazione. Questo indipendentemente dall'adeguatezza del ciclo di omologazione al traffico reale. Quest'ultima fa parte di quanto accettato in fase di omologazione; il bFw no.
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Detto fatto. Mia moglie ha preso una Street 1.2 ed è un gioiello di macchina. Pagata meno di una citycar, comodissima, silenziosissima, fiacchetta ma meno di quello che pensavo. Pare che riscuota anche molto successo a livello estetico (colore blu riviera, a me le auto blu non piacciono ma pare che io sia un caso isolato).
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Adesso divaghiamo, ma... perché? Per avere un sistema che ha meno capacità di dosare il gasolio? O che va peggio in termini di erogazione di coppia?
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Se non lo fanno più un motivo c'è. Anche io ho l'Unijet che funziona ancora con gli iniettori originali dopo 484000 km, ma sulla nuova auto vorrei qualcosa di più moderno visto che esiste.
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E grazie, quando va in parte ad elettricità è chiaro che consumi meno carburante... Tutti sull'ibrido... Per me è un accrocco, troppa complicazione. Il futuro è delle cose semplici. Magari elettrico a pile a combustibile, ma l'ibrido per me è una pezza temporanea. /OT
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Appena preso il numero di novembre. Doppia copertina Audi (5 pagine di pubblicità) e solito editoriale "ma il dieselgate è tutta colpa delle normative troppo difficili da rispettare" (tanto che ho twittato a Pellegrini chiedendogli se ha considerato che gli altri non hanno avuto bisogno di barare e se l'editoriale e la pubblicità fossero collegati). Subito dopo, mega servizio dall'inviato a Wolfsburg. Ma poi, andando avanti, ho dato un'occhiata al servizio sui finanziamenti. Tutti quelli del gruppo VW vengono giudicati convenienti, e quasi tutti quelli degli altri non convenienti (tranne quello sulla C3 considerato conveniente e un paio di altri considerati dubbi). Criterio utilizzato: il TAEG, nudo e crudo, senza la minima considerazione dei servizi offerti. Non un accenno al fatto che VW non offre un cazzo oltre al finanziamento, mentre tutti gli altri danno l'assicurazione. Addirittura il primo caso considerato, quello sulla Punto Street, giudicato non conveniente, lo ha preso mia moglie poche settimane fa, e secondo la mia opinione è un affare irripetibile: a parte il megasconto sul listino, quattroanelli non fa parola del fatto che finanziando almeno 7000 euro si ottiene uno sconto di 1000 euro (!) che è pari quasi al costo di tutti gli interessi, e che per tutta la durata del finanziamento è attiva un'assicurazione comprendente tutto tranne la kasko e la RC ad un prezzo impossibile da spuntare rivolgendosi direttamente ad un assicuratore. Un vero schifo: invece di indirizzare su quello che veramente conviene a chi paga i 5 euro per la rivista, fanno spudoratamente pubblicità al loro principale sponsor. A questo punto lo dessero gratis.
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I cinesi impazziscono per qualunque cosa sia italiano, che siano pedalini o prodotti alimentari. MB, BMW, etc., hanno la qualità tedesca ma non hanno l'appeal italiano. Solo il fatto di venire dall'Italia giustifica il premium da pagare.