Edolo

Allora, innanzi tutto ringrazio dei pareri. La convenienza del benzina al di sotto di una certa soglia di prezzo (e di scopo dell'auto) è esclusivamente un mio ragionamento. Purtroppo dubito fortemente che sia considerata come alternativa. Le auto postate da walker sono circa 500-700 euro più economiche delle offerte più interessanti che ho trovato io sul diesel. Ora, al di là del fatto che bisogna trovare offerte equivalenti in zone limitrofe, al primo anno di utilizzo il costo della benzina pareggerebbe all'incirca la spesa, ma se l'auto deve essere tenuta un anno ha senso. Inoltre si guiderebbe una vettura con meno della metà dei km di un diesel pari prezzo. Senza stare a linkare le inserzioni (tutte di rivenditore) che ho trovato in zona, mi sono soffermato su: Audi A2 1.4 TDI con roba tipo 200mila km, ma revisionata, con interni sorprendentemente ben tenuti. Citroen C3 1.4 HDi con 120mila km. Condizioni di meccanica apparentemente buone, interni integri ma usurati. Peugeot 206 2.0 HDi 90 CV e 1.4 HDi sempre con oltre 100mila km. La prima è molto bella esteticamente, ma la formula "vista e piaciuta" mi lascia perplesso: immagino zero garanzia. La seconda è più vissuta, ma complessivamente forse più onesta. Sono tutte attorno ai 3000-3500 euro. Stranamente non ho trovato Punto né Grande Punto. Le uniche in quell'ordine di spesa sono VAN. Yaris 1.4 D è ovviamente una scelta gradita se riusciamo a reperirla. Spero di riuscire a fare un giretto oggi. In ogni caso spero si torni nuovamente su un budget più ampio. Io mia figlia non la metterei mai su un'auto con le dotazioni di sicurezza di 10-15 anni fa. Ad esempio al padre (e alla mia ragazza anche) piace moltissimo la 5oo che ovviamente non trovi a meno di 6-7mila euro minimo minimo. Proverò a buttare lì un "ha 5 stelle euroncap, ma poi dipende da quanto peso date alla sicurezza". Un genitore dovrebbe essere mosso da questo, no?

Apprendo oggi che i biglietti di autobus e treni regionali nel Lazio sono aumentati del 50%. Il prezzo del collegamento casa-università in corsa singola ha quindi quasi raggiunto quello con una piccola diesel od auto a gas. Complimenti alla Regione Lazio!

Ecco ripartiamo da qui. Giusto per avere conferma che posso (spingere per) ignorare le volontà della madre... Ritenete anche voi che sia impossibile trovare un'auto a meno di 3mila euro passaggio incluso (quindi circa 2500), utilitaria compatta diesel sotto i 55kW/t (quindi le più ricercate), con un chilometraggio non distante dai 60mila km ed oltre tutto da rivenditore con garanzia? No, perché si era paventata l'ipotesi di prendere un usato molto usato solo per far imparare la sorella neopatentata (che peraltro pare non avere nessuna voglia di prendere la patente), ma che rispettasse comunque i requisiti di prima. Secondo me se devono fare una cosa del genere non ha senso prendere un diesel, al netto delle ragioni per cui lo farebbero... tanto secondo me non arriverebbe a 4mila km/anno. Roba tipo Y, Twingo, Punto I serie esiste solo a benzina. Per meno di 5mila euro non si trova niente di dignitoso. A quel punto meglio scarrozzare la sorella ancora in giro finché non prende la patente e compie il primo anno.

Sulla mia MiTo tra i primi 100 km e gli ultimi 2500 (cioè tra i 3500 ed i 6000 circa) il consumo si è abbassato di oltre il 30%. Sono cambiati un po' i percorsi, quindi mi è difficile confrontare i dati, ma se prima il CdB era attorno ai 9 l/100 sul misto, ora si è assestato a 6,8 (anche se gli ultimi 3 pieni ho avuto medie a 6,6). Morale: aspetta almeno i 4-5mila km per giudicare. Il grosso lo vedi lì. Poi continua ad abbassarsi gradualmente fino ai 15-20mila km.

Finalmente notizie sul Twinair a metano. Se non la prezzano follemente (e temo che il listino sparerà parecchio alto), è l'auto definitiva per un bel po' di italiani... come lo sarebbe la Punto T-Jet a metano, ma vabbé.

Alla luce delle nuove considerazioni direi MiTo MultiAir 105 CV Nero Etna. ... o Mazda 2.

Sì, l'auto è abbastanza spaziosa in rapporto alle dimensioni, soprattutto per quel che riguarda l'ampiezza per la testa, mentre essendo abbastanza stretta il divano posteriore si presta ad ospitare comodamente solo due persone. Bagagliaio buono, regolare e ben sfruttato: a prova di passeggino. Allo Zenith non riconosco nessuna delle critiche che vengono mosse: non ci sono affatto problemi di abbagliamento; chiaramente col sole del primo pomeriggio conviene tenere la tendina chiusa perché, sebbene il vetro sia fotoassorbente, si aggiunge un carico termico notevole. Le guide del telo scorrevole non sono solidissime e, a distanza di qualche anno, danno qualche vibrazione in più sullo sconnesso. Tutto ciò che è in più può rompersi ovviamente, tuttavia ad ora ho notato solo raramente questo inconveniente. Non è detto che con gli anni non possa intensificarsi. I difetti del tetto in vetro sono di poco conto: le alette parasole ci sono (ancorate al bordo del telo), ma non hanno gli specchietti; il meccanismo di chiusura occupa lo spazio della maniglia sopra la portiera del passeggero e qualcuno ne sente la mancanza; le guarnizioni della parte alta del vetro tendono a staccarsi a causa della dilatazione termica ed ogni tanto vanno rincollate. Al netto degli inconvenienti IMHO la presenza dello Zenith è positiva: conferisce all'abitacolo una sensazione di maggiore ampiezza e luminosità (quella interna artificiale è pessima, maggior difetto dell'auto); in prima fila al semaforo evita contorsioni per tener d'occhio il verde. Per gli stessi motivi non ho rinunciato al tetto in vetro neanche quando ho preso la MiTo.

Possiedo in famiglia una C3 Exclusive 1.4 VTi 95 CV, ma prima dell'acquisto ho avuto l'opportunità di provare anche una 1.4 73 CV GPL (sebbene l'abbia provata a benzina). Confermo l'opinione comune di un motore abbastanza poco reattivo: non inadeguato all'auto, che di per sé è leggera, (d'altra parte c'è perfino il 1.1) ma di certo inadatto per chi ha pretese di brillantezza. Nella media degli altri motori equipaggiati con GPL della Casa disponibili sul mercato: progetto datato, semplice, buona affidabilità e compatibilità col gas, scarsa prontezza ed elasticità, consumi elevati appena lo si tira un po' di più. Un altro mondo il VTi, che consuma pure meno, soprattutto in extraurbano; tuttavia ha una scarsa reputazione nella riuscita delle conversioni a GPL. Dell'auto sono soddisfatto e la consiglio (eccetto che per il fatto di non riuscire a trovare una posizione di guida comoda per la mia statura), con le dovute considerazioni sulla motorizzazione.

Bere troppo o non troppo ovviamente è molto relativo. Considera che nel comprare un diesel grossomodo ammortizzi il maggior esborso in 60-70mila km, che nel tuo caso attuale sono almeno 4 anni. Se la percorrenza diminuisce, si allungano i tempi. Sta a te valutare se il punto di ritorno è accettabile o meno. Se tieni l'auto fino a fine vita, nell'intero ciclo risparmi ma sei più soggetto a limitazioni del traffico (nel caso in cui la tua zona lo sia); se la tieni 5-6 anni probabilmente arrivi complessivamente a pari. Problemi al filtro del particolato non dovresti averne perché da quanto ho capito fai spesso dell'extraurbano.

Classe A IMHO è da tenere in considerazione se vai sul diesel. Riguardo l'obsolescenza devo dire che personalmente continuo a ritenerla, nonostante i parecchi anni ormai sulle spalle, la monovolume più bella del mercato. L'ho a lungo odiata finché sono rimasto colpito dallo sfruttamento eccellente degli spazi interni e della funzionalità degli interni tipica delle Mercedes-Benz. Per il resto, è cara in acquisto ed in gestione.

Ad occhio e croce attualmente dovresti essere sotto i 15mila km/anno considerando i 35 km/day per lavoro e 100 di media nel weekend (o sono 200 tutte le volte?). Considerato che la Yaris ha motori parchi puoi tranquillamente restare sul benzina, per di più se presumi di togliere parte del percorso lavorativo nel prossimo futuro. Tra 1.0 e 1.3 dipende un po' dalla tua percezione: il 1.0 non è certo molto brillante, ma consuma davvero poco; meglio da questo punto di vista il 1.3 che dovrebbe permetterti percorrenze combinate nell'ordine dei 16 km/l. Dall'ibrido, col tuo chilometraggio, non dovresti trarre convenienza economica se non nel lungo periodo. Ad ogni modo il motore elettrico è di ausilio proprio nelle "rampe", quindi la differenza maggiore rispetto al benzina puro la senti a velocità non costante, come ad esempio il percorso urbano: tant'è vero che l'ibrido è adatto proprio per chilometraggi elevati con predominanza urbano. In extraurbano a velocità costante ovviamente consuma pochissimo, come consumano pochissimo tutte le auto moderne a benzina. ... anch'io a 80 km/h in 6a faccio 20 km/l con la MiTo TurboBenzina. Come alternative puoi valutare la Honda Jazz 1.2 o 1.4, se ti fa comodo avere più spazio a bordo; la Suzuki Swift 1.3 o la Mazda 2 1.3 come utilitarie brillanti e parche. O ancora, passando alle europee, Punto Twinair in promozione, Peugeot 208 1.2 VTi o 1.4 VTi (con questa unità c'è anche C3) oppure Skoda Fabia o Seat Ibiza, che personalmente non apprezzo esteticamente, ma montano l'ottimo 1.2 TSI 85 o 105 CV.

Mi sa che ci hai preso.

No, anch'io ho pensato a Focus e 9-3, ma sono diverse.

48mesi - 40mila km - 10mila km/anno. Dopo 4 anni la società di NLT si è presa quasi 24mila euro (spero IVA inclusa!) ed una B diesel con 40mila km all'attivo ed un valore residuo di almeno 7-8mila euro. Ok, scaliamo 4mila euro tra assicurazione, bollo e tagliandi, ma onestamente il trattamento mi sembra molto sfavorevole. Una cosa del genere mi si era prospettata qualche mese fa. Come detto, appunto, bisogna vedere che succede con 70mila km/anno; ma le premesse non mi sembrano le migliori... se non per la società di NLT.

Oh porco cacchio, come è stata possibile questa cosa!? Approvo il prossimo upgrade di Autopareri. E visto che sto postando, colgo l'occasione per fare gli auguri alla Triade.

Ah, ecco. Probabilmente sui allora 70mila conviene decisamente. Quando ho preso la MiTo avevo valutato il NLT per 15mila, 20mila e 30mila km/anno. E nell'ultima soluzione pagavo praticamente tutto l'importo in 2 anni non usufruendo del valore residuo (che con 60mila km non è alto, ma neanche zero). Ma 300 €/mese + IVA è tutta un'altra storia.

Il noleggio a lungo termine sarebbe una buona soluzione, se non fosse che, da quel poco che ho valutato io per la MiTo, diventa tanto più sconveniente quanto aumenta il chilometraggio. Cioè esattamente il contrario rispetto a quello che uno vorrebbe.

Allora, a maggior ragione, meglio andarla a prendere direttamente lì dopo aver visionato l'auto.

Con 70mila km/anno su una seg. B mi sparerei! A1 personalmente l'ho trovata molto scomoda e claustrofobica (meglio addirittura Mini), quindi considerato anche il prezzo vertiginoso la scarterei senza remore. La C3 ha una seduta piuttosto comoda anche per i lunghi viaggi, ma in due anni non sono ancora riuscito a trovare una regolazione volante-sedile accettabile: secondo me è stata pensata esclusivamente per un pubblico femminile e quindi al di sotto del metro e settantacinque. Potresti valutare la 208: se i sedili sono altrettanto comodi e la posizione di guida più versatile può essere una valida soluzione. Ad ogni modo punterei qualcosa nel seg. C. Golf va bene, ma andrei di diesel (meglio per il tuo chilometraggio); Bravo 1.6 MJT km0 la trovi al prezzo di una B; Megane e 308 (e C4 se sta in budget) fanno anche al caso tuo, tutte dotate di ottimo comfort. Oppure, sotto l'aspetto affidabilità, una giapponese come Auris o Civic.

Senza contare che la foto del bagagliaio non appartiene ad una Punto Evo (anche se non riesco a riconoscere l'auto)... Ma perché bisogna andare a rischiare probabili truffe andando a comprare auto italiane all'estero? Ci sono tante di quelle Punto in Italia...

L'unico tratto che personalmente ho trovato spiacevole nel feeling con la Giulietta è la posizione di guida eccessivamente rialzata per il miei gusti. Tuttavia è ormai un difetto comune ad un po' tutte le berline. Forse la Serie 1 è l'unica ancora a mantenere un'impostazione un po' più tradizionale (ed il comfort ne risente).

Alla luce di queste nuove foto confermo il mio giudizio ed aggiungo: sono stati proprio bravi stavolta ad integrare elementi di sportività spinta come spoiler posteriore, anteriore e minigonne in carbonio, nella classica eleganza delle gran turismo inglesi. Molto piacevole IMHO anche la scelta di questo abbinamento color ruggine e beige per la presentazione, certamente più raffinato degli ultimi bianco, rosso, azzurro sparaflashato.

Ascoltate la cromatura, ascoltate! :

Ho unito le due discussioni. Non aprire due topic distinti per lo stesso argomento. Per quanto riguarda l'auto, se ti interessa una segmento C, una ottima soluzione come rapporto spazi esterni / ingombri è proprio la Civic. Essendo appena uscito il nuovo modello (IMHO esteticamente peggiore del vecchio), dovresti riuscire a prenderla entro i 18mila euro: certamente la 1.4 V-TEC; per il diesel magari dovresti trovare qualche usato fresco. Altra buona media come abitabilità è la Toyota Auris e anche la Citroen C4. Sulle dimensioni della Jazz (anzi, anche più piccola) e con una eccellente abitabilità è la Mercedes-Benz Classe A. Però quella sì che è a fine serie.