Qui a Perugia siamo al tempo stesso avvantaggiati e svantaggiati riguardo alla questione del dialetto.
Il nostro dialetto si è un pò perso per strada ed è rimasto solo in alcuni modi di costruire la frase o pronunciare le parole.
Cioè, se veniste a Perugia sentireste la gente parlare con una terribile cadenza mooooolto burina (quella di Ravanelli nel suo Scherzo a parte...) e non sentireste una, dico UNA parola pronunciata per intero perchè le tronchiamo in tutti i modi.....
Beccatevi sto' piccolo sciogli lingua:
Ha det' Gigin
che'm da gi' giù
ch'lu è già git' giu
Traduzione:
Ha detto Gigino
che dobbiamo andare giù
perchè lui è già andato giù
Naturalmente ci sono alcune parole in vernacolo piuttosto diffuse, anche fra i giovani come il nostro tipicissimo
BULO
che potrebbe tranquillamente essere paragonato al COOL inglese.
Oltretutto io parlo solo del perugino, perchè se uscite dalla città già parlano in maniera differente!
Ed è cosi per ogni cantone.
Tant'è che noi perugini non ridevamo granchè quando Crozza faceva Cosmi o quando Dix faceva Ravanelli, perchè non era perugino, ma un misto tra folignate e ternano...