Gianlu96

Onestamente anche a me. Aggiungi il fatto di dover giocoforza salire per un colloquio. Data le circostanze si potrebbe optare per un colloquio su Skype. In ogni caso, proverei a salire, consci del fatto che in ogni caso di essere attenti ad assumerti molte responsabilità. E' il tuo primo impiego e a prescindere, sei INESPERTO, indipendentemente dalle tue conoscenze. Ti direi di salire anche perché concretamente non vedo molte opportunità lavorative nei prossimi 12/18 mesi. Tra 1 anno, io sarò Laureato Magistrale di Management, ho colleghi più grandi di me, con tirocini bloccati e contratti rimandati perché il volume di affari di alcune realtà nell'area Consulenza/Bancario/Assicurativo è praticamente prossimo alla sussistenza. Non mi meraviglierei che tra un 2-3 mesi, potremmo trovarci con grosse problematiche a livello globale; quindi approfittane, l'Emilia - Romagna mi è stata raccontata come una bella realtà. Io ho esperienze di studio e di vita in Lombardia e nella provincia di Trento e per quanto si stia molto meglio in termini lavorativi rispetto al nostro Sud, non è tutto oro quel che luccica. E' una vita dedita quasi interamente al lavoro, non avrai spazi per te stesso, se la tua ragazza ti vorrà seguire sarà una grandissima fortuna, dato che le opportunità non mancheranno anche per lei perché il mercato del lavoro è dinamico.

E' probabile che a quel chilometraggio sia stata già sostituita la guarnizione della testata. In ogni caso la guarnizione della testata si guastava molto più sul 16v, che io sappia. In famiglia abbiamo avuto una Brava col 1.2 16V per 10 anni e 125.000km. A parte il classico "difettuccio" della guarnizione della testa ed un termostato, il motore non ha dato mai noie, pur essendo molto maltrattato e con poca manutenzione. Su Brava il punto debole era la ripresa. Molta poca coppia sotto i 3.500giri, marce un tantino lunghe, fa sì che in salita o anche nella guida di tutti i giorni occorre tenerlo allegro. Su Punto non saprei, ma un amico ha una Punto 1.2 8V e questa va più che bene. Tra l'altro Punto è più leggera di Brava di almeno 150-200kg, il che potrebbe cambiare notevolmente la situazione.

Chi fallisce oggi era già uno zombie l'altro ieri ...

E' molto bella questa A3 Sedan. Forse anche più equilibrata della Sportback, che con questo profondo restyling è stata un pò appesantita globalmente.

Parzialmente d'accordo. Puoi programmare l'acquisto di una casa, NON l'acquisto di un automobile. L'automobile è di per sé un acquisto irrazionale, se devi comprare una MX-5 nuova da 30k € vuol dire che hai già il tuo "culo" bello parato, altrimenti è un azzardo. Il nostro collega ha avuto un rifiuto da parte della finanziaria per via del tempo determinato, nonostante facessero da garante. E' il caso quindi di ripiegare verso qualcosa "nudo e crudo", a poco prezzo che non ti dissangui se proprio si ha una passione per l'automobile. Prevedere le esigenze ed il valore dell'auto tra 4-5 anni è fantascienza. 5 anni fa erano assegni circolari le Golf TDI, oggi gli assegni circolari sono delle Golf benzina decennali!

Credo che qui ci sia gran parte della risposta. Non hai una interesse tale da far scattare in te la voglia di acquistare la MX-5 o un auto in generale. Le scelte arrivano quando ci sono delle forti tensioni che abbiamo dentro di noi. A giudicare da questo credo non sia ancora giunto il momento "Ideale" per una vettura di questo genere. Questo è un consiglio del tutto "cautelativo" e che chiunque ti darebbe. Io da patito di motori preferisco girare con una vetturetta modesta e che posso mantenere senza svenarmi, non è di certo un auto mobile che cambia o migliora le cose nella quotidianità. I tempi sono cambiati da un pezzo. L'Italia non è più il paese dei nostri genitori, dove a 18 anni i nostri nonni potevano permettersi di comprare le auto ai figli. In definitiva il consiglio che ti do, anche in virtù del fatto che sei estremamente riflessivo, è di aspettare tempi migliori (se mai ci saranno). Smettiamola di vivere con l'ansia perenne del futuro. Ho visto persone pianificare la vita nel futuro, per poi trovare la causa dei loro insuccessi (mi ci metto in mezzo anche io). Il futuro, per sua caratteristica intrinseca è INCERTO.

Ma chi è che andrebbe al mare per essere incapsulati in una serra? Chi andrebbe al ristorante per avere un plexigas davanti al tuo volto? Ma soprattutto, che senso avrebbe andare al mare se devi essere distanziato da amici, ragazze? Il mare è sinonimo di libertà, non ce la farei onestamente. Meglio vederlo in tempi migliori, con buona pace degli operatori turistici. Inoltre, i costi per riaprire e rimettere in sesto un'attività con un basso livello di affluenza e (relativi) incassi, sarebbero superiori agli effettivi benefici individuali e soprattutto collettivi.

Le uniche auto odierne che riuscirebbero (forse) ad avere consumi nelle medesime circostanze sono quelle motorizzate col 1.5 dCi Renault. Un mio amico, causa Covid ha cambiato postazione di lavoro. Fa tragitto casa - lavoro, circa 30km A/R, tutto extraurbano con un dislivello di circa 300m. Nuova A180d Automatic - cerchi 17. Andatura a 120km/h di cruise. 4.2L/100KM Pazzesco!

Probabilmente non se ne è mai andato da Wuhan. E credo che sia diffuso, seppur in modo ridotto, in tutta Cina.

Spendere 13.000€ per risparmiare 700€ all'anno? Per avere un auto che non ti soddisfa minimamente non ha senso. Quel motore che hai (2.2 Tid Opel) é un mulo al pari dei diesel di quell'epoca (JTD, TDI). Se e quando mi servirà un auto e resterò in zone lontane dai blocchi del traffico, come prima auto andrei su questo genere. Piuttosto aspetta tempi migliori, vedrai che nei momenti di ripresa post-Covid, avremo finanziamenti con tassi d'interesse molto agevolati che ti permetteranno ad accedere a ben altre auto, come l'Octavia.

Anche l'impatto frontale non è da meno. Su Logan il montante laterale cede e si piega. Roba da crash-test dei primi anni 2000. Up resta intatto.

Un amico di famiglia, lo ha come mezzo aziendale. E' molto lento e consuma tanto. In extraurbano con un uso normale difficilmente riesce a fare più di 220km. In genere lui percorre dai 200 ai 300 km al giorno, e si ritrova praticamente ad andare a benzina.

Mi sa che la quarantena inizia a creare danni..?? A parte scherzi, valuta seriamente una Tipo usata di 1-2 anni. Ce ne sono tantissime usate praticamente pari al nuovo ed è tutt'altro andare come comfort, guida e sicurezza. O al massimo un Doblò, se hai esigenze di carico, ma la Logan MCV è un auto da "terzo mondo", senza avere particolari doti di robustezza o risparmio in termini economici e con deficit piuttosto forti in sicurezza.

E questo chi è? Ha messo insieme un minestrone di argomenti. Non ha detto nulla di concreto, non mi meraviglierei se il tizio in questione avesse un diploma da ragioneria.

Dicamo che Fugatti stia gestendo non male, ma di più la situazione. Ed è un peccato, perché i trentini in genere, hanno senso civico. E' passato da: "Quarantena obbligatoria per chi rientra dalla Cina a Sardagna" a "Venite a sciare in Trentino, è un posto sicuro" in piena epidemia. In quei giorni sono arrivati turisti da Emilia, Lombardia e Veneto. Per un week-end di entrate in più, ha messo a repentaglio la salute di tanti cittadini. Ancora più "ridicoli" gli altoatesini.

Nella migliore delle ipotesi, in Italia, tra qualche mese avremo oscillazioni di picchi e cali vertiginosi del virus. Sicuramente riapriranno le fabbriche. Il punto è un altro. Come le apriranno? Le aziende avranno ancora liquidità per far ripartire la baracca? Chi andrà a lavorare? Ma soprattuto ci sarà effettiva necessità di lavoro all'interno delle fabbriche? Io credo che questo virus, purtroppo, in pochi mesi cambierà per sempre la geografia economica. Cina e Corea del Sud, saranno i nuovi propulsori del Mondo. UK, USA saranno relegati a ricordare i fasti del passato.

Io mi auguro e spero che ci sia un forte rallentamento dell'elettrificazione. Tecnologia che non risponde alle esigenze effettive del mass-market. Si è idealizzato l'elettrico come cura all'inquinamento delle metropoli, salvo poi distruggere interi ecosistemi da dove vengono estratti minerali quali litio ed altre elementi per le batterie. In certi Paesi (penso alla Germania) si è messo in piedi un intero sistema di "protezione istituzionale", volto a produrre auto immensamente più care per i privati ed aziende e sicuramente meno "impegnative" per i costruttori. Ricordo a tutti, che i costi di R&S di una vettura elettrica sono piuttosto bassi, dato che gran parte dello sviluppo e della progettazione, oltre che produzione, è affidato in Outsourcing. Così come ricordo che la vita di una vettura elettrica, sarà sempre più improntata alla vita di un elettrodomestico quale una lavatrice ad obsolescenza programmata . Si è, allo stesso modo, ritoccati all'insù, i prezzi dei modelli tradizionali, avvicinandoli, ormai a vetture di segmento D, per finanziarne gli "Investimenti". Io credo che questo 2020 sia solo un occasione per far capire ai più il tipo di società che abbiamo costruito. Non sbagliata in senso assoluto, ma sicuramente parecchio più fragile di quel che si pensi. Occorrerà un "ripensamento" di molti paradigmi ormai assimilati dentro le nostre coscienze.

Si, è sempre vigoroso il 1.6 Multijet, più silenzioso rispetto al passato, anche se è decisamente più dolce nell'erogazione e meno esuberante della versione Euro 5 con 320Nm di coppia.

Concordo. Noleggiata una per 1.600km in un fine settimana. Tipo SW 1.6 Multijet 120Cv Lounge con 41k km all'attivo. Non le ho trovato nulla che non vada. Ottima viaggiatrice, comoda per un uso a 360 gradi, ottima posizione di guida, silenziosa, buona risposta di sterzo ed assetto, senza alcuna velleità sportiva. Intuitivo e davvero comodo l'Uconnect, uno dei migliori in circolazione secondo me. Unici due difetti riscontrati. - L'efficienza del 1.6 Mjet è scesa. In un percorso quasi tutto autostradale, non siamo andato oltre i 16km/l, quando con una 500L Living €5 sulla stessa tratta ho raggiunto i 18km/l reali pieno - pieno. - Ponte torcente. Sempre un po troppo secco sulle bellissime strade italiane. Ma questa è una soluzione che adotta anche la premium A180d. Ma per il resto. Ottima Tipo, la prenderei ad occhi chiusi!

Ma perchè Fiat si è svegliata ai tempi del Coronavirus? E' un vero peccato!

Ho per l'esattezza 4 nuclei familiari di parenti a BG per un tot. di 13 persone. Mio cugino, 30 anni, da 10gg a questa parte ha avuto fortissimi mal di testa tali da far perdere conoscenza, febbre altissima (anche i 40). Ora sta gradualmente meglio. Ma non ricorda nulla di quei giorni. Dopo varie "minacce" del medico di famiglia, è stato prelevato a casa da un ambulanza. Tac d'urgenza, niente polmonite e niente tampone. Isolamento domiciliare. Attualmente non sta ancora bene, lavora in un grande supermercato, non so precisamente il ruolo, ma è responsabile. Altri suoi colleghi prima di lui, febbre alta e sintomi simili qualche giorno prima. BS. 1 nucleo familiare composto da 3 persone. Cugina di mamma, lavora come OSS in una struttura per anziani. Colleghe da qualche gg improvvisamente in malattia e alcune non si sono presentate a lavoro. Lamenta da qualche gg sintomi tipici, ma nessuno va dentro casa a fargli un tampone. I medici del pronto soccorso raccomandano l'isolamento domiciliare, il medico di famiglia addirittura afferma che il marito può andare a lavorare perché può trattarsi di semplice influenza. In ogni caso, per ora, i sintomi sembrano molto meno gravi di quelli di mio cugino. Credo quindi che in certe zone è talmente diffuso il virus, che potrebbe interessare una larghissima fetta della popolazione.

La situazione è critica. Ho familiari a BG e BS contagiati, ma nessuno va a casa a fargli un tampone. Gli ospedali sono al collasso da una settimana, la gente muore in casa senza possibilità che nessuno vada a visitarli. Serve un blocco totale delle attività lavorative, questa è la più grande emergenza dell'era moderna. E' peggio della guerra, perché il nemico è invisibile ed i suoi effetti li posticipa di settimana in settimana. Auspico davvero uno stato d'assedio. Protezione civile, Esercito, Aeronautica, Finanza, tutti in strada a controllare e a bloccare intere città. Se non si adottano misure forti non se ne uscirà mai. Non vorrei essere al timone della guida di questo Paese, ma occorrono misure coraggiose e severe, costi quel che costi.

Sarà uno scenario interessante da seguire. Nessuno ha la sfera magica, anche i più impavidi analisti. E' un pò più complessa la situazione di quanto appare.

Alla fine di tutta questa storia, l'elettrico sarà rimandato a data da destinarsi. Lo stesso dicasi per le omologazioni Euro 6D. Una volta usciti dall'emergenza i tedeschi nel campo automotive potrebbero uscire con le ossa letteralmente rotte, staremo a vedere le politiche della cancelliera, se e quanto riuscirà a tenerli a galla.

Giunto ormai alla prima settimana di quarantena (anche se la mia era iniziata già 11gg fa per scelta personale). Pian pianino, si cerca di abituarsi a casa. Manca molto la mia quotidianità, il mio alternare Università - Studiare - Uscire - Palestra. In compenso la prendo con filosofia, con uno spirito positivo. Meglio ad esempio qualche kg in più ed una minor produttività oggi, ma poterlo raccontare un domani ai propri figli, ai propri nipoti. Per quanto riguarda la situazione in UK. E' un tipico approccio anglo-sassone, quello di volersi differenziare a tutti i costi dal resto del Mondo ed evidenziare la loro presunta "superiorità", di essere in grado di controllare anche situazioni palesemente difficili; qualche giorno fa lo ha fatto anche il suo omologo Trump, salvo poi fare un rapido dietro-front, esattamente quello che dovrà fare Johnson, che, così facendo ha soltanto deliberatamente autorizzato il contagio e la potenziale morte di persone. In più una riflessione. Guardiamo sempre (soprattutto in ambito lavorativo) come paesi modello gli USA, l'Inghilterra, come se loro fossero il meglio in tutto. Come se il loro "modus-vivendi", il loro "modus-operandi" sia sempre la migliore scelta a tutto. In queste circostanze abbiamo avuto l'ennesima prova di come questo non sia vero e di come antepongono il denaro alla vita umana. Perciò, non apprezzo chi va a vivere in questi Paesi e cercando di convincermi di come si viva meglio lì che qui, perché semplicemente non è vero. Siamo abituati a pensare che le cose debbano e vadano sempre bene. Non è così. Chiedetelo ai tanti lavapiatti italiani in UK, che spesso non imparano una mazza di Inglese (sul presupposto che se non sai l'Inglese non sei nessuno), credono di vivere una vita di successi e, invece, vanno a vivere in sgabuzzini senza produrre nulla di concreto, tornandosene con la coda in mezzo alle gambe dopo un paio di mesi o anni dai loro genitori. Piuttosto, fate i sacrifici in Italia, avete tante possibilità, abbiamo delle eccellenti università, Inglese lo potete studiare e palare in azienda, con il plus di essere circondandoti di Cultura, di Arte, di Architettura, di Storia o semplicemente di Paesaggi. A me basta questo. L'Italia e il suo modo di essere.