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MarcoGT

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  1. Condivido appieno. Ho avuto modo di vederne diverse, non "in servizio", dal vivo ([emoji13]) e anche in quelle occasioni non sono proprio riuscito, guardando al tipo di mezzo, a farmele in qualche modo piacere: come proporzioni sono troppo imponenti a mio parere. ☏ iPhone ☏
  2. Mai piaciuta neanche a me, in qualsivoglia versione. ☏ iPhone ☏
  3. Ecco un altro esempio di autofunebre molto particolare, per plurimi motivi. Se non ricordo male, credo sia stata postata di sfuggita parecchio tempo addietro ma senza scendere troppo nei particolari che la rendono meno ordinaria di altri modelli. Si tratta della RX400, prodotta dalla Intercar. La base di partenza è la Ssangyong Rexton e, anche in virtù di questa derivazione, ha alcune peculiarità rilevanti. Anzitutto è stata una delle prime (se non la prima) autofunebri a trazione integrale, nonché uno dei rari casi in cui la base di partenza non è una berlina ma una fuoristrada, poiché la Rexton era dotata anche di marce ridotte. Le versioni disponibili erano essenzialmente tre: Due porte passo corto, RX400 Limousine quattro porte, RX400; Limousine quattro porte con parziale finitura in vinile, RX400V; Posteriormente le opzioni per i fari erano due: in alcuni casi c'erano quelli a LED della Lancia Thesis e in altri luci singole. Era disponibile anche con verniciatura bicolore. Al momento del lancio ha destato curiosità, anche per via del l'impostazione estetica e ha riscosso comunque un buon successo di pubblico. ☏ iPhone ☏
  4. Esatto, a Vigo insieme alla gemella Peugeot 301. ☏ iPhone ☏
  5. Vero, io ne ho vista solo una in vita mia: una berlina di colore blu. Non ho idea di quante ne possano aver vendute, ma senz'altro avere (in fin dei conti) una segmento D con motore 8 cilindri a V era cosa tutt'altro che usuale per un costruttore europeo, come VW: credo che si trattasse di una presenza quasi virtuale in listino, per motivi ovvi. ☏ iPhone ☏
  6. Infatti potrebbe quantomeno "stuzzicare" l'interesse dell'acquirente per via del rapporto prezzo/dotazione che, di fatto, è una delle armi vincenti (almeno sino ad ora per le varianti di lancio) della Tipo. Sono abbastanza curioso di vedere che impatto avrà sul mercato e se questo potrà influenzare in qualche modo la categoria delle sedan compatte. Vedremo ☏ iPhone ☏
  7. Forse si, potrebbe essere proprio l'effetto Tipo, sulla scia dell'interesse che la neonata tre volumi italiana ha suscitato sul nostro mercato, tradizionalmente ostile verso le tre volumi compatte. Che sia il preludio di un ritorno delle berline "con la coda"? ☏ iPhone ☏
  8. Mamma mia! Per la serie "una scarpa e una ciabatta": plancia e pannelleria di colore scuro e inserti chiari per il volante che, per sua natura e destinazione d'uso, non tarderà a mostrare segni, segnetti e compagnia cantante. Bah... ☏ iPhone ☏
  9. Come già anticipato, vi posto esempi di autofunebre "rinfrescate" e aggiornate a più recenti versioni: nei casi di specie si tratta di W124 aggiornate a W210 tramite plurimi e appositi kit. Il restyling da 124 a 210 è spesso definito in gergo "modifica 4 fari". A onor del vero possiamo dire che l'aggiornamento può essere limitato ad un mero intervento al frontale (e/o alla coda) oppure essere più pesante e riguardare anche il vano feretro, che gode anch'esso di un maquillage più o meno profondo: in molti casi poi, il tutto si accompagna ad una riverniciatura completa del mezzo. In qualche caso, invece, si opta anche per un rivestimento in vinile per montanti, tetto e parte del portellone posteriore, come nella prima immagine. W124 due porte passo corto: W124 quattro porte passo lungo: ☏ iPhone ☏ Ovviamente il risultato finale può essere più o meno riuscito, anche a seconda dei gusti: le modifiche sono evidenti solo agli occhi degli esperti o comunque gli appassionati di auto e non certo ai "profani". A far fede è il giro porte, che permette facilmente di individuare il modello originale. Buona serata a tutti
  10. Il nuovo rivestimento molto simile a quello, privato delle cuciture a vista, delle versioni Initiale Paris: può essere o è una mia impressione? Possibilissimo che, al netto delle già citate cuciture, si tratti del medesimo rivestimento. PS: niente male il nuovo volante, mi sembra meno cheap di prima. ☏ iPhone ☏
  11. Ti ringrazio molto Ora che mi viene in mente, potrebbe trattarsi anche di un carro con il frontale della CL, ma ho qualche dubbio. Alcuni realizzavano queste trasformazioni con frontali personalizzati su base Classe E (W124 o W210) e, molto più raramente, Classe S (W140): per quest'ultima, cercherò qualche foto che dovrei avere in giro. Come ultima ipotesi, potrebbe trattarsi di una S W126 con frontale della SEC: in quel caso il "trasferimento" del frontale sarebbe ben compatibile. C'è da dire che i carri su base Classe S erano molto rari, ma tutto può essere. ☏ iPhone ☏
  12. Condivido appieno: anche io trovo davvero discutibile questo tipo di "licenza". In generale sono per l'originalità quasi integrale delle vetture e dei loro particolari, salvo rare eccezioni. Ho avuto modo di vedere diverse W124 coupè e cabrio così modificate, spesso e volentieri anche con carrozzerie personalizzate, con risultati di dubbia entità. ☏ iPhone ☏
  13. In relazione a ciò cui si riferiva gianmy86, ho "spulciato" nel mio archivio e ho trovato un'immagine di un'autofunebre che presenta proprio il cofano motore modificato. Si tratta di una Mercedes 200E (W124 o F124, a seconda che la trasformazione abbia come base una vettura a telaio o una vettura "normale") post '89, due porte passo standard, con allestimento Casale. Dalle mie parti ne circolavano poche con questa modifica, ma ogni tanto qualcuna se ne vedeva. Vedrò, prossimamente, di inserire anche qualche immagine di autofunebri ristilizzate (o comunque aggiornate), visto che tempo addietro se ne era parlato: sono riuscito a recuperare, scartabellando in archivio, materiale con questa attinenza e mi auguro che possa essere interessante anche per voi, limitatamente all'ambito un po', come dire, particolare [emoji16] ☏ iPhone ☏
  14. Condivido in pieno ciò che ha già detto Mazinga76: si tratta di una modifica al frontale della W124 che si otteneva sostituendo il cofano motore con uno avente una mascherina più larga, con la stella applica al centro, proprio come sulla 500 SEC. Agevolo con un paio di immagini che mettono a confronto ambedue le varianti: Frontale standard Frontale modificato Il risultato estetico, a mio modesto avviso, è quantomeno discutibile: di fatto, imho, si rovina un frontale "importante" ma lineare e pulito come quello della W124. Questa "licenza" era discretamente diffusa anche tra le autofunebri, oltre che nelle elaborazioni (o comunque customizzazioni). ☏ iPhone ☏
  15. Questi nuovi proiettori con LED integrati mi ricordano (con le debite differenze) quelli della Clio Initiale Paris, da noi non venduta. Dettaglio del gruppo ottico: dovrebbe essere (se non ricordo male) l'unica versione che non ha le luci diurne LED posizionate sul "baffo" che raccorda i fari al logo. Il grosso del lavoro, come già accennato da altri, dovrebbe essere fatto all'interno, dove le finiture sono del tutto inadeguate. A onor del vero, pure la versione Initiale Paris, nata anche per migliorare da questo punto di vista ha ricevuto critiche anche in madrepatria in quanto, nonostante alcuni dettagli rivisti, le finiture dell'abitacolo sono state ritenute comunque parecchio migliorabili, anche in virtù dei listini (essendo là top di gamma) non certo economici. ☏ iPhone ☏
  16. Lo credo anche io: se così fosse andrebbe a posizionarsi tra XT5 ed Escalade. ☏ iPhone ☏
  17. Si, ne ho ancora e prossimamente lo posterò [emoji6] ☏ iPhone ☏
  18. Di primo acchito non mi piace, in quanto trovo che il design sua troppo tormentato, e il risultato finale poco omogeneo. Curioso di vedere come saranno gli interni e se mescoleranno a elementi contemporanei, dettagli ormai arcaici: vedasi l'orologio digitale anno '80 di talune Toyota. ☏ iPhone ☏
  19. Ecco altri mezzi funebri statunitensi. Iniziamo con qualche autofunebre, del tipo "landau". Chevrolet Caprice Cadillac Fleetwood, un vero e proprio classico Proseguiamo poi con alcune "flower car", ovvero mezzi che vengono utilizzati durante le cerimonie per trasportare le corone e i fiori. Hanno un cassone nella parte posteriore e permettono, qualora lo si voglia, di caricare anche il feretro: in alcuni casi, durante il corteo, lo stesso può anche essere ricoperto da fiori che vengono poggiati dai partecipanti alla cerimonia, come omaggio, direttamente sulla cassa. Salvo le differenze e gli usi che ho appena evidenziato, corrispondono ai nostri portacorone. Cadillac Deville Infine ecco i cosiddetti "first call", ovvero i veicoli utilizzati per il recupero e il trasporto della salma in prima istanza. Corrispondono in tutto e per tutto ai nostri mezzi di supporto, meglio conosciuti come furgoni da recupero. Chrysler Town&Country Chevrolet Venture Cadillac Deville ☏ iPhone ☏
  20. Possibile: ho notato che hanno aggiunto anche la cordicella alla cappelliera, rendendola solidale con il portellone. Insieme al precedentemente citato meccanismo alzavetro (poi corretto) i vetri posteriori a compasso sono stati tra i dettagli più criticati della Up!. ☏ iPhone ☏
  21. Certo, così come il portellone in lamiera e altri dettagli. La "svista" del comando degli alzavetri la trovo piuttosto ingenua, sopratutto per i modelli destinati al più esigente mercato europeo: per fortuna hanno corretto. ☏ iPhone ☏
  22. Si, lo hanno aggiunto solo in un secondo momento, ma solo su Up! e Mii: la Citigo ne è ancora sprovvista. La modifica mi pare che risalga a gennaio 2015. La cosa strana è che le Up! destinate ai mercati sudamericani disponevano già di questo dettaglio sin dal debutto sugli stessi, avvenuto nel 2014. ☏ iPhone ☏
  23. Quasi quasi "preferivo" la pre-restyling, ed è un bel dire imho. Nonostante la categoria e in virtù del prezzo, trovo che alcuni dettagli siano un po' troppo dimessi, come l'assenza del rivestimento per i fianchetti del bagagliaio (idem dicasi per il battivaligia, privo anche esso) e, in misura minore (visto essere usanza diffusa anche tra le concorrenti) i vetri posteriori apribili a compasso e la cappelliera non solidale con il portellone in fase di apertura/chiusura. Molto apprezzabile e più unico che raro, invece, il fatto che le giunture tra il tetto e le lamiere laterali siano realizzate tramite saldatura a laser. ☏ iPhone ☏
  24. Sistema Abracadabra, molto interessante data la destinazione d'uso pratica di una wagon media. ☏ iPhone ☏
  25. Non posso far altro che quotare in pieno la disamina. Vedremo dal vivo come sarà: sono molto curioso. ☏ iPhone ☏
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