slego
-
Numero contenuti pubblicati
4939 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Massima Popolarità
24
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di slego
-
c'è un posti di Cavicchi su QR, i commenti al quale sono abbastanza indicativi di quale forza giochi il marchio sulla percezione del problema. a parte una scivolata sospetta di Cavicchi stesso, che scrive a proposito delle vendite VW in Europa “in molti paesi si parla di segno più (in Germania per esempio) o anche in Italia: appena 700 vetture vendute in meno”... dunque secondo Cavicchi 700 auto in meno sono un segno più? a parte questo, riporto qualche commento, tanto per capire l'aria che tira. c'è quello "solidale": "oggi più che mai è giusto acquistare Volkswagen in segno di solidarietà con quei lavoratori che, altrimenti, sarebbero loro a pagare per gli errori di pochi dirigenti.e ancora (stesso commentatore) in versione "umanitaria": "si tratta di un frangente di emergenza; un po’ come – con le dovute proporzioni – quando ci diamo da fare, anche economicamente, per aiutare popolazioni colpite da calamità naturali" c'è quello "uber alles": "Il pubblico guarda attentamente quanto deve spendere e quanto riceverà in cambio come controvalore. La qualità tedesca è sempre stata fuori discussione, fa parte del DNA di ogni Volkswagen, (…) alla faccia di chi sperava di conquistare fette di mercato alle spese del marchio tedesco senza impegnarsi altrettanto sul fronte della qualità!" c'è quello che "così fan tutti": "le euro 5 vendute sono OMOLOGATE perché rispettano i VALORI di omologazione, solo non lo rispettano nell’uso normale, ma va da se che se i valori sono farlocchi perché i cicli NON sono veritieri uno cosa ci può fare?" c'è quello "è solo un po' di fumo": "E se fosse che in realtà una buona auto tale rimane anche se puzza un po’ di più di quello che governi poco competenti impongono?" se questo è il parco clienti, in VW possono dormire sonni tranquilli, perlomeno sul versante vendite (in realtà credo che la pagheranno, ma molto meno di quel che tanti si aspettano).
-
eh, come no:
-
probabilmente nella parte superiore del baule, come sull'antenata
-
perché mai? in genere sulle sw si modifica il finestrino posteriore proprio per adeguarlo al diverso andamento del padiglione e della coda. di sw con le portiere identiche alla berlina mi vengono in mente solo auto del passato.
-
io più che divertente lo trovo penoso. anzi irritante. usanza tipicamente italica quella di spalare letame addosso all'azienda che ti passa lo stipendio (tanto sei iper-ultra-tutelato, nessuno ti può toccare). certa gente la manderei a scavare in miniera. coi denti però.
-
-
dio, fa un po' ridere... cosa configuri se puoi solo scegliere tra due motori e sei colori?
-
vero, io avevo semplificato perché quel che intendevo dire è che in quell'auto non c'è nulla di rivoluzionario, non c'è un'idea nuova. quel tizio ha "solo" aggiunto al motore diesel le cose che gli mancavano per funzionare anche a gas. ovvero la cosa più ovvia, la prima che a chiunque verrebbe in mente (perché non posso usare il gas in un motore diesel? perché non ci sono le candele. ok, allora ce le metto io, ovviamente assieme a tutto l'accerchio per farle funzionare). quel che risulta poco credibile è che una soluzione del genere - sempre che davvero funzionante ovvero fruibile e affidabile - sia effettivamente conveniente e in fin dei conti sensata. se così fosse vuoi davvero che i colossi del settore non ci sarebbero già arrivati? è un po' come la storia del tizio che s'è fatto in casa il furgoncino a idrogeno: tra un aggeggio arrangiato in qualche modo in garage e un prodotto industrializzato e venduto sul mercato (affidabile, efficace, economicamente sostenibile e vantaggioso) ci passa come dal giorno alla notte.
-
mah, io non ho nessuna competenza tecnica, ma a buon senso dubito che questa cosa sia come viene presentata. ci sono fior fiore di aziende che da decenni fanno r&s sugli impianti a gas, incluso sui motori diesel. e se fino ad ora il meglio che abbiamo è il dual fuel di Landi Renzo (primo al mondo del settore), ovvero un sistema che utilizza metano e gasolio su motori medio grandi (furgoni, camion e autobus), faccio davvero fatica a credere che lo smanettone di turno abbia costruito di meglio nel suo garage. voglio dire, non parliamo di un'intuizione geniale (quella può capitare, casi nella storia ce ne sono) ma della cosa più ovvia che possa venire in mente a chi cerca una soluzione del genere: questo non ha fatto altro che aggiungere al motore quello che gli mancava (le candele). ricordiamoci sempre che un conto è approntare un accrocchio che cammina, altro è realizzare un sistema realmente efficace, affidabile, funzionale, duraturo e economicamente vantaggioso. (lasciando stare per carità deliri e illazioni sui complotti delle multinazionali)
-
-
-
quando uscirà il listino lo pubblicheranno direttamente su Ruoteclassiche. (e finalmente si capisce anche perché l'abbiano presentata al museo). in realtà è una strategia per aggirare il superbollo: da nuova avrà già l'esenzione come auto storica.
-
finalmente s'è capito com'è che 4 mesi dopo la presentazione ci sono in giro un fottìo di auto camuffate: sarà il primo caso di auto che esce già ristilizzata (magari in edizione "1th anniversary" al posto della "open edition")
-
no, è cronaca.
-
-
no, le gomme vecchie vengono ritirate gratuitamente dal consorzio che si occupa dello smaltimento direttamente presso il gommista, senza costi per quest'ultimo. lo stesso consorzio incassa il contributo obbligatorio pagato dall'acquirente al venditore. EDIT: tanto per fare ulteriore chiarezza: il contributo per lo smaltimento non ha nulla a che vedere con gli pneumatici vecchi, ma è relativo ai nuovi pneumatici. ovvero si paga di fatto in anticipo un contributo per lo smaltimento di un futuro rifiuto, così come avviene per diverse altre categorie merceologiche (vedi imballi o elettrodomestici).
