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led zeppelin

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  1. mah. da una parte sì, perché sono auto tipicamente spremute di solito. da una parte no, perché negli anni passati (se non tuttora) c'è stata gente che per chilometraggi ridicoli (10mila all'anno...) è corsa a prendersi il diesel.
  2. penso che verrà inserito nella Treccani .... scherzi a parte, complimenti per la scelta: mi sembra abbia tutto quello che cercavi, dall'automatico al diesel!
  3. quoto. la Sandero è una Clio vecchia ricarrozzata...a quel punto una Clio Storia è la stessa cosa e te la porti pure via con meno!
  4. scusami Jeffry, ma non capisco che cosa accomuni una Sandero Stepway a una Megane coupè... . è come se fossi indeciso se prendere un primo o il dessert ...mi sembri un pò confuso come idee...hai considerato altre automobili?
  5. se cerca un'auto divertente da guidare, andrei di Mazda 2. consuma poco e si viaggia bene. sennò Fiat 5oo. la C3 non è malvagia, ma il motore è un pò vecchiotto.
  6. come discorso, calza benissimo per questo topic, ossia per auto d'epoca o storiche. però ci sono dei però. che le Alfa dell'epoca avessero tutte quelle cose è innegabile. ma a che prezzo? erano auto fuori mercato massimo...non è stata una coincidenza se ai primi '80, prima ancora che saltassero fuori la 75 o la 33, fra l'altro tutte e due auto che hanno venduto bene, mica dei flop, e questo dovrebbe far pensare, l'Alfa era in bancarotta...fosse stata un'azienda privata, sarebbe schiantata al suolo e oggi la Nuova Giulietta sarebbe quella del'77... altra cosa poi è se si vuole correlarlo alla produzione automobilistica attuale: si saranno normalizzate, non riusciranno a tener testa a una biemdabliu, ma si elevano dalla media, altroché.
  7. la up! 1.3 non mi risulta che esista...per il resto, è un'ottima automobile, se ti piace .
  8. per carità, le ciambelle senza il buco possono saltare fuori con qualsiasi Casa, ma mediamente, con una Casa giapponese è più facile che escano con il buco... .
  9. la Yaris considerala sicuramente: ha un ottimo 1.4 turbodiesel . per il resto, io ho la Mazda 2, ma a benzina: ottima macchina se prediligi la guida un pò divertente. unici difetti: 1) il 1.4 turbodiesel non ha il FAP, quindi se abiti/giri in città con blocchi traffico, puoi incapparci; 2) non ha l'ESP. imho accessorio fondamentale. l'alternativa imho potrebbe essere anche il 1.3 benzina, visto che consuma poco e fino ai 20mila km annui può essere sostenibile. il difetto 1) peraltro riguarda anche la Fiesta e la C1 da te citate, dal momento che montano il medesimo motore. sono comunque entrambe auto valide, e nel caso della C1, considera anche il 1.0 benzina: consuma un'inezia e paghi parecchio di meno di assicurazione . Fiat 500 pure lei valida e divertente da guidare. non è diesel, però il 1.2 benzina è abbastanza economo pure lui (sicuramente non come il 1.0 della C1). Lancia Ypsilon è decisamente più votata al comfort invece. nulla da eccepire sul motore, ma informati che abbia il FAP se per l'appunto vivi in città.
  10. dipende dai punti di vista. se si vuole ragionare nell'ottica di un produttore multinazionale (quale Fiat legittimamente è) e vendere un tot di auto al chilo, introdurre un Marchio low cost può essere auspicabile. se si vuole ragionare dal punto di vista di un consumatore e del pianeta , non è meglio un buon classico e sano usato ?
  11. sì però con questo non credo che sia possibile omologare auto fatte per il terzo mondo in Europa, se non a fronte di notevoli investimenti che non è detto varrebbero il gioco della candela. la Dart/Viaggio ovviamente è un'eccezione...Palio, Uno e co. sono ben altra roba.
  12. ma anche no. con i prezzi a cui si acquista un mezzo low cost nuovo, ci si prende senza problemi un'automobile attuale del segmento corrispondente usata di due o tre anni, siano esse una Clio III invece di una Sandero o una Qashqai al posto di una Duster . che Fiat si ricollochi più in basso lo ritengo possibile anch'io, ma vedo più qualcosa di accostabile a Chevrolet nel gruppo Gm che non a Dacia nel gruppo Renault, così come Lancia-Chrysler finirebbe per essere l'equivalente di Opel/Buick.
  13. io consiglierei la Yaris: il 1.4 consuma pochissimo ed è discretamente brioso. diversamente, il 1.2 TDI sulla carta promette consumi bassissimi, nella realtà va spremuto per avere un pò di brio (es. sorpassi) e i consumi schizzano.
  14. complimenti, tra le due avrei fatto la medesima scelta !
  15. essenzialmente quello che ti ho scritto: tante piccolezze (es. display, ventola dell'aria, interni, condotti scolo dell'acqua sul tetto...), mentre a livello meccanico, nulla da eccepire . i problemi di carrozzeria che segnali temo che siano quelli tipici di qualsiasi auto sottoposta a quel genere di angherie! comunque con i consumi che citi, a meno di non percorrere più di 20mila km annui, non ci penserei tanto a metterci il gpl .
  16. te lo riscrivo giusto perché magari non hai letto il mio messaggio precedente ...ma un usato no? potresti trovare qualcosa di migliore spendendo la stessa cifra o anche molto meno...
  17. da ex-possessore di Twingo I, ti capisco perfettamente . la tua presumo abbia già l'abs...se sì, è già un aiuto non da poco a prevenire. sicuramente avrà qualche airbag, il che come sicurezza, se la frittata è fatta, è quello che in fondo ti serve. per il resto, è una citycar tutto sommato tra le più sicure della sua epoca (niente a che vedere con Panda I, Cinquecento o Seicento, per intendersi, e credo anche con Matiz...), forse la più sicura assieme alla Ka I. come meccanica, è semplice da riparare e mantenere: si trovano abbondanti pezzi di ricambio anche nei campi di recupero. il 1.2 è un'unità affidabile, se è 8 valvole (58 cv) puoi pure valutare di metterci l'impianto gpl. insomma, credo che percorrere almeno 200mila km non sia un problema. il tutto, come dice Ririno, con l'adeguata manutenzione periodica. ovviamente, ci possono essere in futuro problemi relativi all'invecchiamento dell'auto: cinghia, frizione, freni...nella mia, dopo i dieci-dodici anni, le plastiche interne e l'impianto elettrico hanno iniziato a risentire abbondantemente...nulla di grave comunque, tutto molto facilmente risolvibile col classico meccanico/elettrauto di fiducia con pezzi da campo di recupero e via dicendo . in definitiva, se non hai necessità particolari di cambiarla, dato che il suo valore commerciale è pressoché pari a zero, la terrei finché non da problemi tali da considerare la sostituzione. in famiglia è durata quasi 15 anni, il motore aveva molti meno km del tuo (73mila se non ricordo male), e sarebbe potuto andare avanti ancora per parecchi annetti , era il resto che ormai era andato...
  18. quoto. inutile stare a farsi tanti castelli in aria su Mi.to a 5 o 6 porte, suv e versioni derivate di Giuliette varie, almeno non ora, non in questo periodo. arriverà quel che vorrà arrivare, e cioè sicuramente 4C...con Alfa bisogna rassegnarsi a essere un pò fatalisti, sennò non si dorme più la notte
  19. d'accordo su tutto, eccetto la 100 prodotta in Usa: credo che la 100/Delta possa fare ben più numeri in Europa che non negli Usa. e se non ricordo male, c'era la volontà di lasciare i segmenti B e C in Europa. anche perché, se non si fa così, con Musa a tempo limitato e la Ypsilon prodotta in Polonia, cosa resterebbe di "italiano" in Lancia ?
  20. con l'erede di Delta che prevede Rega . comunque la soluzione è possibilissima, e mi fa pensare a una decisa trasformazione del brand Fiat e Lancia. quest'ultima, come ho già scritto altre volte, mira a diventare il Marchio perno del Gruppo, come Lancia-Chrysler. Alfa, come pure Dodge, la variante sportiva per i rispettivi mercati, Fiat sempre più divisa tra gamma 500 (che non mi sorprenderebbe diventasse effettivamente un brand a sè) e il resto della gamma sempre più iso-Chevrolet, con auto prodotte nei posti più disparati del mondo, Italia compresa , ma basata su vetture essenzialmente economiche e d'attacco per tutto il globo. tenuto conto che il mio sospetto era che potesse fare la fine della Daihatsu, direi che è già un miglioramento ...
  21. io invece la penso come Tony. cambiare un'auto del 2006, con appena 90mila km (quando un diesel può percorrerne tranquillamente 250mila, se non di più...), economicamente non conviene. se uno vuole cambiare spesso auto, l'economia la vede solo acquistando (e rivendendo) un'auto già usata e quindi leggermente svalutata: la differenza che si spende è già in buona parte ammortizzata.
  22. scusami, ma la tendenza negativa del Marchio cosa centra ? imho a maggior ragione si tende a scontare maggiormente quello che non si vende e andrebbe venduto (come ad esempio sta succedendo con la Cx-7), e a scontare di meno quello che invece vende a furor di popolo, tanto più se nuovo . e i numeri di vendite e i tempi di attesa per Cx-5 che trapelano, confermerebbero questa scelta . quanto al rapporto sconto/listino, ti capisco, ma questo è l'approccio giapponese classico: pochi motori, poche versioni ma complessivamente complete (ossia con pochi optional/personalizzazioni), prezzi tutto sommato contenuti ma sconti ridotti. questo non vale solo per Mazda, ma appunto per quasi tutti i costruttori nipponici, provare per credere !
  23. è vero. sicuramente sono due mezzi molto diversi: ma se prima volevi una monovolume e non avevi alternative vere e proprie low cost, e quindi pagavi di più per una monovolume normale nuova o lo stesso che pagheresti nuova una Lodgy per una monovolume normale usata, ora questa alternativa c'è. possibilissimo che non rubi neanche un'auto a Scenic...però il dubbio mi rimane... stesso discorso che si potrebbe fare per una Sandero/Clio o -spendendo qualcosina di più- per una Duster/Qashqai. eppur vendono !
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