Io vorrei ricordare a tutti che, a prescindere da referendum e varie, questa è la Repubblica Italiana, e nel suo territorio vale SOLO la Legge generata dal Governo eletto dagli Italiani.
La legge è uguale per TUTTI, non sta scritto per riempire un buco nei tribunali.
Secondo la Legge della Repubblica Italiana, ogni cittadino è libero di avere opinioni, idee e anche convinzioni religiose come più gli aggradano, e le può liberamente esprimere e sostenere pubblicamente, e può anche cercare di convincere gli altri cittadini in modo civile. Purché le sue idee non si scontrino con ciò che la Legge Italiana dice a chiare lettere.
Se qualcuno -generico- è convinto che la Legge Divina* vale più della Legge Italiana in base a qualsiasi motivo, rifiuta automaticamente la superiorità delle Legge Italiana, e in questo modo compie un gravissimo reato nei confronti della suddetta Repubblica. Mettere in discussione una legge, volendo porne una diversa fornendo come motivazione un dogma è semplicemente ILLEGALE.
Se la Legge Italiana non vi piace e non volete discuterne, potete tranquillamente raggiungere il confine e cercare un posto che meglio si adatti alle vostre idee. Il mondo è grande, il Vaticano purtroppo non abbastanza da contenerli tutti quanti.
Quello che chi crede in un dogma si dovrebbe mettere in testa è che LUI ci crede, IO no.
Io a livello giuridico rispetto solo la legge del Paese in cui vivo, che mi fornisce precisi diritti e doveri. La si può discutere, e difatti elezioni e referendum esistono per questo, ma tutto il resto è aria fritta, o meglio idee personali e che tali devono rimanere.
Alcuni dicono: la Chiesa non esprime opinioni ma pure verità. E io dico: per voi, non certo per me.
La nostra Legge è ottima anche in questo, definisce se stessa come l'unico punto di riferimento civile, si lascia plasmare ma mai sopravanzare da altre leggi.
Se fosse davvero rispettata, non esisterebbero nemmeno discussioni simili.
Venitemi a smentire ora.