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PaoloGTC

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  1. Qualche postaggio veloce durante la pausa (se l'adsl mi assiste). La Tipo 2 definitiva sembrerebbe così essere finita in strada in seguito, rispetto al suo stesso derivato a tre volumi. In queste due foto, vediamo la 2 in prova ad una temperatura direi frescolina (dovrebbe essere Arjeplog, se sbaglio correggetemi... ora scrivono sempre Arjeplog, vent'anni fa scrivevano Ardvidjaur o qualcosa di simile, si sono spostati?). Fonte: Quattroruote 1987 Nella seconda, che mancava ieri sera, vediamo invece la 3 fotografata nel 1986 (fonte sempre Quattroruote), nella stessa sassaiola dove venne presa pure la Dedra che ho postato ieri sera. Questa sembra avere meno dettagli della Dedra, a vedere così sembrerebbe che quella a venir pronta per prima sia stata proprio la Lancia. Ricordo a proposito della Tipo 3 un interessante articolo di Auto del 1986 (forse ricorderete, erano i tempi in cui la rivista era molto sottile ed usciva con cadenza quindicinale... sono riuscito a recuperare pure tutti quelli... chi abita dalle mie parti è invitato, se vuole, a venire a fare un giro nel mio archivio, vi riceverò con piacere e avremo di che chiaccherare, credo...) che non riportava foto speciali, per il motivo che un giornalista era stato invitato a visitare il Centro Ricerche, per una rassegna sul come la Fiat immaginava e provava il Domani. Quindi le foto erano di repertorio, nessuno scoop. Però era interessante l'articolo, perchè il giornalista era stato invitato a sedersi su un prototipo della Tipo 3, camuffato, per avere un'idea delle apparecchiature che la Fiat utilizzava per la rilevazione dei dati. In particolare, il prototipo, era equipaggiato con strumenti per la rilevazione dell'handling, accelerazioni, compressioni, scuotimenti e via dicendo. Nel suo testo, citava di aver preso contatto con questa tre volumi, "con pinne che nascondevano la linea del posteriore, per cui l'unica cosa che si capisce stando seduti dentro è un lunotto inclinatissimo e un bagagliaio molto alto. La spaziosità è a livelli incredibili per la categoria. Forse superiore a quella della più grande Croma (in realtà ci andò vicino). Ho notato pannelli porta e maniglie completamente nuove, in casa Fiat, e una plancia con molte linee orizzontali, da quel che ho potuto capire, equipaggiata con una strumentazione a cristalli liquidi posta in due linee parallele. Di nuova concezione pure le levette al piantone, che raggruppano una gran quantità di comandi". Ripeto, era il 1986, e tutte queste parole fanno comprendere quanto il tutto fosse già ben definito. Nel 1988 poi la 3 fu ri-sorpresa su strada, di notte, con soltanto la mascherina tinta di nero, mentre faceva rilevazioni con una strumentazione che definirei praticamente identica al Correvit che usava 4R. (e i copriruota della Thema base... ) Fonte: Quattroruote 1988 Nello stesso periodo apparve anche la versione 2 porte, sul momento presentata come una variante per il nostro mercato, declinata anche sportivamente, ma che poi sappiamo venne destinata ad altri mercati. Fonte Quattroruote 1988 Ovviamente nei negli stessi mesi cominciava ad apparire sulle strade anche la SW. Ormai la Tipo 2-3 era diventata un vero e proprio caso sulle riviste di settore e non, e si sprecavano gli scoop anche gratuiti e un po' inventati. Gente Motori per esempio cadde un po' nel ridicolo in un numero antecedente alla presentazione, mostrando un servizio di "Anteprima Mondiale" dove diceva di sapere tutto su di "lei" in quanto aveva passato una giornata insieme ad un esemplare, in accordo con dei collaudatori che si erano fatti "seguire" in giro per le Langhe. Le foto, però, erano veramente indecenti. Dei pessimi fotomontaggi della Tipo di presentazione (la ricordate, color bronzo più o meno, coi fari posteriori che erano bianchi e rossi e non arrivarono mai) ambientati nel traffico di Torino e sulle colline, con la didascalia che diceva "ecco la Tipo in curva, notare l'assetto... "... insomma mi caddero veramente i cosiddetti. Chiudo questo post con una foto simpatica, colta dalla solita fonte Quattroruote, nel 1987, e pubblicata nel servizio di presentazione delle foto ufficiali, in un riquadro dove la giornalista Clelia D'Onofrio si lamentava della nuova politica delle case, presentare le foto ufficiali prima dell'effettivo lancio sul mercato, rovinando l'eccitazione della caccia allo scoop. Come cimelio a tale articolo venne mostrata questa Tipo, che si aggirava per i cortili interni così, a mo' di Batman. Per ora è tutto, devo tornare al lavoro. A stasera, parleremo (in un altro topic) di Tipo 4, e di 164 (e anche di una 156, ma del 1981... i più ferrati sapranno già di cosa parlo ) A stasera!
  2. Ringrazio tutti vivamente per i complimenti, sono lieto che la cosa piaccia. Ora mi fermo solo brevemente perchè sono atteso a pranzo. Tuttavia puntualizzo alcune cose. -una storia del progetto TIPO 4? arriverà anche quella, con foto ovviamente -Punto pre-Giugiaro? datemi solo il tempo, ricordo che era il progetto soprannominato Trino. (Nuova Uno, Nuova Y10 e Nuova Panda) divenuto poi Bino (la Panda era stata levata, per ovvi motivi che tutti conosciamo... e cioè che ai tempi non sembrava proprio il caso di sostituirla) e divenuto poi... niente. Meno male che la Punto "Bino" era orrenda. Metterò foto anche di quella. Per un po' di tempo si disse che sarebbe diventata una Fiat per l'est, ma ho sentito dire che quel che di buono era stato realizzato con quell'accrocchio, divenne poi la 178, cioè la Palio. -194, stesso discorso, col tempo posterò anche le foto della New Large, come la chiamavano. Datemi solo un po' di tempo e metteremo tutto. Ora vado a magnà.
  3. Urca non pensavo che queste vicende piacessero così tanto, io non ne parlavo mai con nessuno di queste mie storie, pensavo di essere un po' fuori dalla norma. Dai, visto che siam qui, rovistiamo un po' e vediamo se salta fuori qualcos'altro, per stasera. Arriviamo così al momento del ribaltone dello stile, o così lo definirono le riviste. Qualcuno scrisse che in Fiat l' "Unone" non era piaciuto neanche un po', e si ripartì con un altro disegno (magari invece era già tutto programmato, come scrivevo sopra... sapete ben, i giornali...) Così mentre continuavano ad uscire gli "Unoni".. Fonte: Quattroruote 1986 Dentro la Mandria un giorno apparve... Dalle foto direi che è un Turbodiesel, osservando il paraurti con la griglia allargata. (mi sono sempre chiesto cosa fosse quel rettangolino nero di adesivo sul fianco, ce l'avevano tutti i muletti che giravano alla Mandria... boh) Qui manca la mascherina... tra l'altro mi pare di ricordare che venne deciso in extremis il nuovo stile con la griglia rimpicciolita e verniciata in tinta... fino a poco prima le anteprime davano per certa la classica griglia nera con le barrette inclinate, tipo Regata. (forse che quel rettangolo di nastro servisse a segnare il punto dove piazzare alcune strumentazioni per i rilevamenti? boooh...notare i cerchi in lamiera che non sono quelli che ebbe poi la Tipo, ma sembrano quelli che montò poi la 156 ) Intanto per le strade di Torino si creava una gran confusione, perchè giravano sia le "Unone".. (Fonte: Auto 1986) Che le Tipo 2 "vere"... ovviamente "coperte". (Fonte:Auto 1987) Addirittura già targate... mi son sempre chiesto come fosse possibile... queste foto (Fonte: Auto Oggi 1987) sono di prima della presentazione. Di solito un'auto viene immatricolata solo dopo la presentazione... era già omologata in motorizzazione? Camuffata e targata... mah. Però forse ora ricordo male, le foto son del 1987, ma se non erro la Tipo venne fatta vedere a luglio di quell'anno, quindi essendo queste foto dell'autunno 87, probabilmente pur non essendo ancora in vendita, era già passata in motorizzazione... Poi... beh poi la presentarono e ci sono ancora varie cose da dire, perchè non era mica finita qui la vicenda Tipo 2-3 (solo la 164 mi ha fatto un papiro più lungo, e lì le foto saranno veramente tante, viste le peripezie della sua gestazione). A domani! Notte a tutti!
  4. No no, è vero, ci sono alcune cose che cambiano, certe inspiegabili addirittura. Per esempio, perchè cambiare i lamierati porta attorno ai finestrini? Se notate la nostra GPunto ha i finestrini che verso l'alto (sia l'anteriore che il posteriore, se è a 5 porte) sono tagliati ad angolo (parlo del montante centrale) mentre sulla brasiliana hanno gli angoli arrotondati. Motivo? Cosa cambia, nell'estetica? Chi se ne accorgerà mai (a parte uno fuso come me?)?
  5. Ho usato la funzione cerca, ma non ho trovato nulla di specifico su questo argomento, pertanto mi permetto di aprire un nuovo topic, sperando di fare una cosa carina. Come dicevo nel topic della Lancia Dedra, il progetto Fiat Tipo 2 e 3 (e derivati Lancia, e poi Alfa, visto che in partenza Alfa era ancora fuori dall'organigramma) fu impostato con largo anticipo. Sono del 1983 i primi scatti che lo testimoniano, e che riguardano questa berlina tre volumi molto aerodinamica ma anche anonima e molto poco bella (nell'articolo stesso veniva comunque specificato che la carrozzeria era solo un abbozzo destinato a coprire una meccanica nuova). Mi scuso per la qualità delle foto, che sono su due pagine, ma non posso certo distruggere delle riviste che per me sono storiche. Fonte: Quattroruote 1983 (per chi volesse leggersi l'articolo, cercando la rivista nei mercatini, è quello con la Golf 2a serie in copertina) Nei mesi successivi ci fu un po' di silenzio, poi 4R tornò sull'argomento avendo avvistato la capostipite di questa famiglia di vetture, e stavolta si parlava di Tipo 2. L'auto però non aveva niente a che fare con la Tipo che conosciamo. Si continuava a parlare di innovazioni tecnologiche, che ho citato nel topic della Lancia Dedra, come sospensioni autolivellanti, motori ad iniezione e fasatura variabile, sistemi di climatizzazione completamente nuovi, senza bocchette, trazione integrale e via dicendo. Di certo era chiaro che si stava parlando di una scocca dalla quale sarebbero nate moltissime auto. Questi prototipi, però, molto spigolosi, con molte reminiscenze Uno, al punto di essere ribattezzati "Unone" dai collaudatori, non avevano nulla in comune con le tre volumi che sarebbero uscite su strada pochi mesi dopo. Ecco l "Unone". Fonte: Quattroruote 1986 Qui svelarono come avrebbe dovuto essere il retro... e meno male che "avrebbe" e non "fu". La cosa buffa è che nelle stesse settimane, dai cancelli uscivano pure queste... e allora si capisce un po' poco di come sono andate le cose. La Tempra c'era già, è evidente, sotto il mascherone. Fonte: Quattroruote 1986 (scusate la foto un po' travagliata... sono riviste che avevo in mano quando avevo nove anni..) Quindi viene da chiedersi, se è nato prima l'uovo o la gallina... Probabilmente anche la Tipo era già sui tavoli da disegno, e magari vennero realizzati prima i muletti della Tempra, usando per i primi collaudi le "Unone", con una carrozzeria molto precedente, o appena abbozzata (in effetti sembrerebbe un po' la versione a due volumi della berlina anonima vista sopra) che si sapeva già non sarebbe servita a niente (notare qui nella Tempra l'espressione degli occupanti, tipo "cavolo prima uscita ci han già preso ) Pochi mesi dopo, comunque, apparve anche la Tipo, ma la posterò domani, perchè ora il tempo è poco. A domani!
  6. Visto che ho qualche foto pure della Delta II, mentre si sgranchiva le ossa, ve le propongo. Qui siamo nel 1987, anche qui diversi anni d'anticipo. Ma questo è noto, si sa che la Delta II venne frenata parecchio visto il successo che continuava ad avere la Delta originale, sulla spinta dei successi nelle competizioni. Ricordo che ai tempi era impostata la sua uscita pochi mesi dopo la Dedra. Fonte: Quattroruote 1987 Il frontale appare posticcio ma seguendo le lamiere resta evidente che fossero le stesse della Dedra, infatti se non ricordo male all'epoca si diceva che avrebbero avuto lo stesso frontale, e solo in un secondo tempo, mentre la si teneva in freezer, si decise di differenziare.
  7. PaoloGTC

    Lancia 037 Delta S4

    Da qualche parte devo avere pure le foto simili ma della S4, che ai tempi veniva definita 038. Mi pare circolasse nera, con dei rombi grigi appiccicati. Purtroppo però le devo ancora passare al vaglio (con 35 anni di riviste ci vuole n'attimo...)
  8. Il premio di Auto oggi era di un milione, se non ricordo male... e arrivò fino a un milione e mezzo. Era la "Caccia al prototipo", il primo a vincere mi pare fu un ingegnere di Modena che catturò una 348 al casello dell'autostrada. Per un certo periodo mi pare fossero offerti pure 1000 litri di benzina. Io tentai il colpo nel 1993, catturando in Valsesia, una mattina, le 145, copertissime, seguite dalle Spider e GTV. Purtroppo andò male, perchè la stessa settimana Auto Oggi uscì con foto molto migliori, prese nel traffico di Milano. Così non mi pubblicarono mai nulla, ma conservo delle copie, sono bei ricordi (gli correvo dietro in bici, agli stop )
  9. Infatti, è strabiliante l'anticipo. Leggendo e rileggendo quei numeri degli anni 80, pare proprio che il progetto Tipo 2-3 fosse stato impostato con largo anticipo, e le varie versioni fossero già pronte mentre i modelli che avrebbero dovuto sostituire erano ancora al top delle vendite. Ricordo in particolare (credo che se possibile aprirò un topic dedicato a questa storia) nel 1983 furono avvistati i primi prototipi, con un servizio che 4R intitolò "Si studia una nuova media" dove l'auto era già chiamata in codice "Tipo 3", ma la carrozzeria, molto aerodinamica ma anche brutta, non aveva nulla del modello definitivo. Si spiegava che Fiat stava impostando tale progetto con largo anticipo e che per esso stava studiando le soluzioni più avanzate. In quell'articolo si faceva addirittura già cenno della strumentazione digitale (il Digit della Tipo....) ma anche a sospensioni autolivellanti, sistemi di climatizzazione ad aria diffusa gradualmente e non da bocchette (cosa mai arrivata) e naturalmente all'impiego di scocca comune e montaggio a sottogruppi, come poi avvenne, prendendo le mosse dalla VSS del 1981, se non erro, che era basata su meccanica Ritmo ma mostrava il concetto di montaggio che poi fu proprio della Tipo. La cosa strana è che poi negli anni a venire venne sempre mostrata la Tipo, cioè Tipo 2, come base per tutti gli altri modelli, ma invece seguendo gli scoop appare il contrario, perchè mentre Dedra e Tempra circolavano già con carry over definitivi, la Tipo si muoveva con una carrozzeria molto più spigolosa e diversa, molto simile alla Uno (infatti i prototipi erano stati ribattezzati "Unone"... ho le foto anche di quelle, ma credo che sarà necessario un topic dedicato) e solo nel 1986 alcune riviste riportarono che a livello di design, per la Tipo 2, in Fiat c'era stato un ribaltone, e presto sarebbero arrivati prototipi con altra estetica (e qui vennero fuori le Tipo con lo stesso carry over della Tempra). Cioè, sembrerebbe che la Tipo come la conosciamo, sia nata dopo. Forse non sono cose molto appassionanti da raccontare, ma per me lo sono sempre state, le storie "dietro le quinte".
  10. PaoloGTC

    Lancia 037 Delta S4

    Mi permetto di postare due foto dedicate allo sviluppo della 037, seguendo il filone che ho cominciato stasera nel topic della Lancia Dedra. Spero di fare cosa gradita. Fonte: Quattroruote 1981
  11. Ovviamente ci vorrebbe un po' di tempo, perchè a caricare ci vuol sempre un po', ma mi è sempre piaciuta l'idea di fare una carrellata di muletti dei tempi andati. Citando la fonte, ovvio, come mi suggerite voi. Ho foto che vanno indietro fino ai collaudi della Fiat 850, per dire... E' vero quel che dice Abarth03, le foto dei muletti dai giornali sono scomparse... e mi intristisce molto la cosa, perchè per me lo scoop realistico (inteso come muletto beccato per strada) era cento volte più appassionante che il perfetto rendering in copertina come si fa oggi. Per questo sono contento di avere, ad esempio, in archivio, tutti i Gente Motori degli anni 80, che erano una cosa eccezionale in questo campo. Se usciva un muletto in prova, loro ce l'avevano. Anche Auto Oggi nei primi anni era in gamba in questo, mentre oggi spara ogni settimana un bel PS, perfetto ma che per me non sa di niente. Su 4R poi, sono praticamente scomparsi. Per non parlare di Auto che le pagine delle Anteprime le ha levate del tutto, negli ultimi mesi. Forse si sono resi conto che con Internet, tanto restano sempre indietro, con la loro cadenza settimanale o mensile. Però, quando ci ripenso, tanta nostalgia di quelle copertine con l'auto incerottata, foto sgranata, presa di corsa. Ora mi rendo conto che sto andando in OT, quindi torno IT con qualche altra foto. Sempre Dedra, ovviamente, o come si diceva ai tempi, Lancia Tipo Tre. Fonte: Quattroruote 1986 Queste furono prese alla Pista della Mandria, credo, sempre lo stesso anno. L'auto girava spoglia. Però aveva le frecce anteriori arancioni, cosa che avevo visto anche su una maquette in scala 1:1, dopo il lancio, in un articolo sulla sua design story. Forse all'inizio le avevano scelte così. E' sempre strano pensare che così tanto tempo prima l'auto fosse già definitiva e girava nascosta, sono tempi di lavoro che ormai non esistono più. Dello stesso anno ho anche le foto della Tempra, nello stesso pezzo di pista, quindi per lei addirittura quattro anni prima, visto che uscì nel '90. Qui ovviamente non le posto, andrei fuori tema.
  12. Ok scusate, sono alle prime armi con questo forum. Sono abituato col mio che è un po' diverso, chiedo venia. Ora dovrebbero vedersi, ho usato il direct link. (ma perchè ultimamente imageshack lo nasconde?)
  13. Ma.... com'è possibile? Io se ci clicco le vedo. Ho provato a ripostare con un altro link, ditemi se ora le vedete. Purtroppo non sono perfettissime perchè son foto vecchie di riviste vecchie... tuttavia se dovesse interessare, anche per altri modelli italiani di anni fa, ne ho un sacco. La passione mi nacque a metà degli anni 80, perchè abitando piuttosto vicino a Balocco, abito su uno dei percorsi stradali dei collaudatori... avevo nove anni, e la sera alle sei andavo a veder passare le Alfone a trazione anteriore, tutte incerottate (la 164, ovviamente) e da lì è nato tutto. (passano ancora, li ho visti anche stasera alle sei meno dieci... ma attualmente vedo solo Maserati, stasera due Quattroporte S, quindi niente da sbirciare)
  14. Ora ci provo... stasera Imageshack si sente in ferie. Speriamo che ora vada bene. Fonte: Quattroruote 1986 Se andassero bene, comunque, queste sono solo un paio... ho una bella raccolta dedicata ai muletti di varie epoche, sarà passione strana... ma son fatto così.
  15. Ah la Dedra, quanto la adoravo da piccolo, e quanto la adoro ancora oggi. Secondo me fu il miglior risultato partorito dal progetto Tipo 2-3, come estetica e come interni. La trovavo molto elegante e di classe, misurata nel suo lusso, senza pacchianerie. La trovavo una vera erede delle Lancia di un tempo, almeno per come si presentava. Un ottimo seguito dopo la sorella grande Thema. Mi è sempre sembrata un'auto molto all'altezza delle concorrenti, come immagine, mi ricordava il carisma che poteva avere all'epoca, ad esempio, una Mercedes 190. Un'auto di classe. Ovviamente mi riferisco a come ci appariva... poi vabbè, era una Tempra lussuosa forse, con anche lei i suoi problemi. Però apprezzavo molto il fatto che si fosse cercato di differenziarla il più possibile dalle sorelle del progetto, con porte specifiche, senza terzo vetro laterale, lamierati tutti diversi, mentre invece secondo me al 155 o Tempraveloce come alcuni la chiamano, gridava molto di più Fiat. Ci sono rimasto affezionato, al punto di aver conservato su pc pure le foto dei suoi collaudi, quando girava con le "pinne" su lunotto che collegavano tetto e portello del bagagliaio, e i quattro fari anteriori rettangolari nella sede dei proiettori definitivi. Se qualcuno le vuole vedere, per fare un po' di amarcord, io son qui.
  16. Presumo anche io che avrà la porta posteriore controvento... a parte la maniglia posticcia, osservando il taglio della portiera, sembra un taglio strano per una porta che si apre normalmente... cioè voglio dire, avrebbero potuto svilupparla di più verso il posteriore,mentre invece così sembra un po' corta, se si dovesse aprire normalmente. Aprendosi a libro invece credo che questo problema non ci sarebbe, e quindi penso che le vedremo così, sulla definitiva. Credo che il camuffo laterale posteriore copra il finestrino che sale verso il tetto, una soluzione a mio parere un po' abusata, però, oggigiorno. La stessa Astra H in collaudo a cinque porte, la mostra in piccolo, il che rende la sua fiancata molto simile alla Leon e alla 3 di Mazda. (oltretutto, sempre parlando di Astra H, il bordo superiore della vetratura che va a morire in parallelo con l'inferiore del lunotto, non è certo una novità... mi aspettavo qualcosa di diverso da tutto questo parlare di "nuovo design")
  17. Ancora un pochino che alzano la gobba sul cofano, metteranno una telecamera sulla mascherina perchè da seduti non si vede più fuori. Un mio piccolo pensiero parallelo a tutto ciò, credo che nella nuova serie di Knight Rider (da noi Supercar, una volta, ora non so come verrà riportato in italiano nel 2009 quando arriverà su Steel) il nuovo Kitt sarà allora destinato a cambiare ancora. Lo presentarono nel Pilot di febbraio come una GT500KR, ora nella serie definitiva che è partita in queste settimane in USA, è già stato lievemente modificato. Però non è ancora il modello ristilizzato (anzi io pensavo che avremmo visto la serie già con questo nuovo restyling, per motivi promozionali) e sicuramente allora, visto che Ford ha dichiarato di farlo ovviamente con puri scopi commerciali, il sovvenzionare la nuova serie (la Pontiac era un po' vecchiotta in effetti), ne deduco che Kitt cambierà di nuovo, durante gli episodi. Onestamente però questo restyling lo apprezzo solo in parte... nel retro pare migliorata.... pare. Nel frontale, non mi sembra siano andati molto più in là di quel che c'era già, e che andava bene, secondo me. Pensavo si sarebbero spinti di più verso il concept di Giorgetto, visto che gli era piaciuto così tanto... forse lo terranno buono per la prossima.
  18. Ciao a tutti (sono i miei primi posts e mi viene da continuare a salutare, scusate ) a mio parere quest'auto è la meno azzeccata nell'ambito delle rivisitazioni. Per come la vedo io, se Bmw vuole fare una piccolissima piccoletta, può farlo in mille maniere, ma non vedo perchè riprendere un'estetica che aveva una certa forma per via della sua struttura, con quella porta anteriore, e poi farla con delle portiere normali. Sembra proprio scimmiottata. Poi, sarà che io non stravedevo nemmeno per la Isetta originale... Sono d'accordo anche io poi sul fatto che bisogna andarci coi piedi di piombo in queste cose, visto il disastro in soldini che è stata la Smart per MB... ricordo che ai tempi la Opel aveva un progetto parallelo, mentre nasceva Smart, che avrebbe dovuto derivare dalla concept Maxx. Poi non ne fecero nulla perchè fatti i conti si accorsero che era un bagno di sangue, non era assolutamente conveniente. Quando in MB fecero i loro conti, e si seppe del lieve disappunto che ebbero, penso che in Opel qualcuno disse "ma va'? Davvero?"
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