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Se degli utenti non parlano italiano, preferisco leggere in inglese che non leggere quello che hanno da dire. E poi è la millesima volta che viene fatta questa manfrina sul parlare italiano, anche basta.9 punti
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Beh la situazione è abbastanza triste ma se non assegnano modelli da alti volumi purtroppo il destino delle fabbriche italiane sarà la chiusura. Con a stento 500mila auto prodotte quest’anno di cui 200 mila son furgoni vuole dire che le 300 mila posson produrle in una max due fabbriche… L’unica soluzione per evitare il colasso dovuto alle future piccole produzioni pianificate in Italia è quella di trasferire dall’estero, es chiudi le fabbriche piccole e monomodello di PSA come quella spagnola della C4 o quella porteghese dei Berlingo, o quella degli LVC Vauxhall. Poi di Tavares voglio dire è quello che ha detto ai fornitori italiani “se vi costa troppa chiudete e aprite in Marocco”7 punti
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Concordo con il fatto che gli incentivi spesso sono un inutile droga temporanea. Sul discorso Energia invece credo che Tavares non abbia tutti i torti. Sono oramai troppi anni che l'Italia paga lo scotto di una bolletta troppo alta per l'energia . Non credo che per partito preso Stellantis o qualsiasi altra industria decide di produrre in spagna o da altra parte invece che in italia. Fosse un problema degli ultimi 2-3 anni capirei, ma qui parliamo di un problema che ha decide di anni alle spalle e che continua ad essere affrontato in maniera miope e scostante. Anni fa l'Italia ad esempio era molto avanti nelle rinnovabili.. Adesso che il prezzo di produzione di energia da rinnovabile è calato molto (al punto che è più economica rispetto alle fonti non rinnovabili) stupidamente abbiamo perso molte posizioni. La Spagna al contrario nell'ultimo decennio ha spinto moltissimo su questo canale ottenendo notevoli vantaggi anche in termini di costi. Non si deve regalare soldi alle imprese, ma comunque si dovrebbe cercare di creare un terreno fertile affinchè le imprese possano prosperare . Il terreno fertile è principalmente costituito da : 1) sistema bancario/finanziario efficiente 2) Burocrazia leggera e semplificata 3 ) sistema giuridico chiaro e rapido 4) energia a prezzi concorrenziali 5) Tassazione semplice e non eccessiva. L'italia è fortunatamente piena di persone intraprendenti, capaci di creare impresa dal niente e con mille difficoltà. Tuttavia da anni lo stato non è in grado di migliorare le 5 variabili dette prima creando i presupposti per il successo dei grandi gruppi industriali. Anche Marchionne, fosse stato ancora vivo e alla guida del gruppo avrebbe fatto la stessa richiesta di Tavares7 punti
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Au revoir Imparatòh, non dimenticheremo mai il tuo discorso di presentazione della Milano (poi rinominata) con provocazioni agli appassionati che su questo forum finirebbero in moderazione.6 punti
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quoto Tra laltro è molto più facile tradurre dall'inglese direttamente dal browser che non chiedere a chi scrive in inglese di tradurre e poi postare.5 punti
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Letto tutto ed è ovviamente molto triste e deprimente. Ma in 10 anni di cassa integrazione, mi chiedo se sia possibile non essere riusciti a sostenere un colloquio in una qualsiasi altra fabbrica. È dura, ma se il mondo cambia, bisogna pur provare ad adeguarsi, anziché aspettare.5 punti
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Se lo meritano per la spocchia che hanno avuto e continuano ad avere. I motori mhev nella loro banca organi già esistevano e già erano collaudati, hanno preferito svilupparne uno da 0 da quella cag@ta di puretech che era già infausto, ben gli sta.5 punti
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Però sembra valere solo per Stellantis. Gli altri stanno continuando a proporre sportive potenti, suv 4x4, rs varie, ecc. ecc.5 punti
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Pare che stiano sorgendo i primi, grossi, problemi con il 136 MHEV montato sulle 3008 e Grandland di passata generazione, con cambi cambiati dopo 135km e che ripropongono ancora problemi, probabile una campagna di richiamo https://www.capital.fr/auto/stellantis-les-pannes-se-multiplient-sur-les-modeles-hybrides-quasi-neufs-1503857 Mi domando però se questi problemi siano figli dell'integrazione con i vecchi modelli o ci sia qualcosa di sbagliato proprio nel progetto4 punti
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Io continuo a trovarla un no sense. 500E aveva pienamente senso ad essere elettrica, anche perché il suo target è la città ed il corto raggio. Bastava proporla ad un prezzo adeguato.4 punti
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Apro questa discussione per raccontarvi la mia esperienza elettrica con la Smart #3 che ho ritirato ieri, pian piano vi aggiornerò con pregi e difetti di utilizzo dell'auto ed in generale del viaggiare in elettrico. Ieri ho percorso poco più di 50 km tra città e tangenziale, per cui l'esperienza è ancora molto limitata, ma sufficiente per evidenziare i principali pregi del viaggiare in elettrico. Scatto bruciante anche in modalità Eco e Confort, in modalità Sport arriva tutto subito e ti da una botta violenta, anche col fondo parzialmente bagnato la trazione posteriore con i controlli inseriti non va in crisi, le elettriche a trazione anteriore che ho avuto modo di provare scattano comunque veloci, ma in condizioni di scarsa aderenza cominciano a pattinare ed interviene ben prima il controllo di trazione a limitarle. Lo scatto può sembrare una cosa velleitaria, ma in realtà è utilissimo in tutte le situazioni in cui occorre svincolarsi nel traffico per evitare di tagliare la strada ai veicoli che sopraggiungono, ad esempio nell'entrata in uno svincolo, nell'entrata di una rotonda, nell'evitare un veicolo che si ferma per svoltare, etc ... Con questa potenza e prontezza si capisce meglio il motto dei piloti "Se sei incerto tieni aperto", ovviamente rapportato alla buona educazione stradale ed alla sicurezza. A questo si aggiungono la silenziosità e l'assenza di vibrazioni, che unita al comfort generale rendono l'auto un tappeto volante davvero piacevole, la guida assistita aggiunge confort, in coda in tangenziale va da sola e la frenata automatica generalmente è anche molto progressiva, sempre che le corsie siano abbastanza larghe altrimenti segnala i veicoli a lato e si ferma. Il maggior peso non lo percepisco né in accelerazione, né in decelerazione, evidentemente i freni sono ben dimensionati ed aiutati dal recupero di energia. Devo ancora capire bene gli appoggi, ho fatto solo rotonde e svincoli di immissione in tangenziale, mi è sembrato di capire che c'è una prima parte morbida e poi si appoggia, un pochino di rollio c'è, approfondirò nei prossimi viaggi con raggi di curvatura e velocità diverse.3 punti
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It's not just reputation. They simply aren't good. PSA engines. And we aren't taking just about 1.2 PureDreck. Don't forget all woes with Prince and now with 1.5 diesel both with timing chain and AdBlue system. They Punch transmission is all new and designed to be cheap and not sophisticated. As I said it's fine for entry level models with small engines but not for premium brands and for most C segment and D segment cars. Not to me Rio. That Punch for years only made transmissions under licence like ZF 8HP. They didn't have their own design.3 punti
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I guess the only benefit of covid is that you feel too dizzy to work, and thus you have time to play with google and find some interesting things https://prezi.com/p/brsahnbwkfuz/presentation-on-aptiv-oujda-project/ update: Found a bit more https://prezi.com/p/zk2wizwldg55/improving-automobile-parts-procurement/3 punti
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Mi sono sempre chiesto a cosa abbia pensato il management FCA al momento della fusione con PSA. Sostanzialmente il gruppo francese ha acquisito tutte le competenze italiane e ha avviato una profondissima razionalizzazione dei marchi del portfolio della penisola. Altra domanda, cosa avrebbe potuto fare il management PSA per risollevare FCA dopo 30 anni di cattiva amministrazione e scelte scellerate? I francesi con molti difetti hanno portato all'attivo un marchio come Opel che GM aveva condannato a morte e che non produceva utili dagli anni '90. Certo hanno razionalizzato la produzione con la delocalizzazione, cosa peraltro già bella avviata con GM (Corsa e crossland-meriva in Spagna, Mokka prima in Corea e poi in Francia) ma hanno salvaguardato 2 grossi stabilimenti di Eisenach e di Russelsheim da cui provengono i modelli top Astra e Grandland, per non parlare del centro stile o altri uffici collaterali. FCA negli ultimi 30nanni che ha fatto con i suoi brand? Chiudere, restringere la gamma e impoverire.3 punti
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Se i consumatori fossero razionali, e scegliessero ciò che consuma meno, i SUV/crossover o i cerchi da 20 pollici non avrebbero mai preso piede.3 punti
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Produzione Italia gennaio-settembre 387.600 veicoli -31.7% di cui - autovetture 237.700 unità -40,7% - commerciali 149.900 unità -10,2% Tutti gli stabilimenti in calo -22.240 unitá Mirafiori -68.7% (20.210 500e, 2.030 Granturismo) -220 unità Modena -76% -19.710 Cassino -47.7% (circa 5300 Grecale, 10.500 Stelvio e meno di 4000 Giulia) -141.290 Pomigliano -5.5% (110.900 Panda unica in Positivo con + 17%, Tonale/Hornet cala del 45% a poco piu di 30 mila unità) -54.240 Melfi -61.9% (circa 18.400 500X, 15 mila Renegade e 20.600 Compass) -149.900 Atessa -10.2% https://www.alvolante.it/news/stellantis-produzione-auto-italia-primi-9-mesi-2024-398481# Sperano di raggiungere a regime 260 mila auto a Melfi 😂😂😂 Ma questi a chi voglion prendere in giro? Se tutto va bene a stento arriveranno a 60 mila Compass e le restanti 40 mila divise tra Gamma e le due DS😅3 punti
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Il 2025 sarà l’anno del collasso per l’automotive italiano, a livello di produzione e fornitori. Se siamo fortunati lavorerà solo Pomigliano fino a quando la Panda, la tonale e la hornet restano in piedi3 punti
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il mercato sono i consumatori finali, non le aziende. Il dieselgate é appannaggio di un costruttore. E parliamo comunque di un dolo. La mancata pianificazione è appannaggio dei costruttori. Ma il mercato sono i consumatori finali. Il legislatore ha fatto lo stesso errore di Hybris delle case costruttrici, pensare di imporre la propria volontà sull’utenza finale. (e a trattarla da scema, altro errore mortale) invece dovevano andare a studiare dai mercati finanziari, dove le storture (in su o all’ingiù) si riallineano sempre.3 punti
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Here the fake DCT is one to blame, not the engine. But who knows, maybe in the long run both will be problematic. 😂3 punti
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Guarda che non è possibile. Ma non è questione di Stellantis o meno. Le batterie costano troppo. fine. Tavares ha parlato di un 40% di costi in più, anche a 30% in più è una roba folle. Questo nel 2024, tra dieci anni ( 3650 giorni, tanto per ricordarlo) probabilmente sarà diverso3 punti
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Di decisioni stupide ne hanno fatte molte ma sicuramente una Abarth 500 non è una vettura che contribuiva in modo significativo ad innalzare le emissioni considerando che era circa il 10% del totale delle 500 europee, numeri comunque piccoli ampiamente bilanciati dall’elettrica che fa 3/4 volte l’Abarth3 punti
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Bastava lasciare fare al mercato senza nessun ban. Le auto che consumano troppo rispetto alle concorrenti vengono automaticamente messe da parte.3 punti
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costano troppo,dai, ma che colonnine Non le comprano nemmeno al di là delle Alpi se non le incentivi, figurati qui, che abbiamo 2/3 della loro capacità di spesa.3 punti
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Diciamo che ci vuole una buone dose di coraggio e di incoscienza a fidarsi a scatola chiusa di chi negli anni ha dimostrato con quanta leggerezza progetta i motori e con quanta difficoltà ne faccia uscire qualcuno affidabile.3 punti
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Uno lo può usare anche come fermaporte, sono affari suoi. Ma l’esempio non è calzante, perché esistono smartphone fruibili a costi ben inferiori e si sono imposti non perché c’è stato un ban degli altri telefoni non smartphone. Al momento una BEV fruibile a costo accessibile alla maggioranza della popolazione, non c’è. Si è allargato il bacino potenziale, ma siamo ben lontani dall’universalità. Il succo è sempre quello.2 punti
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…Boh…ancora un vecchio uomo come capo in un periodo di transizione estrema??? Non mi sembra una buona idea 😝2 punti
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Semplicemente a Imparato è stata tolta Alfa per salire di livello e prepararsi alla sostituzione di Tavares. Intanto hanno messo a capo di Alfa e Maserati una persona che avrà il ruolo di tenere calda la sedia in attesa di capire come proseguire con la strategia (con Alfa delineata sino al 2029, con Maserati non si sa)2 punti
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Aptiv (in parte Ex-Delphi) e una dei top25 fornitore automotive globale, secondo me sicuramente sanno molto bene le date per le SOP di molte macchine. Solo imbarrazzante che escono questi dati per le nuove Alfa con il loro logo 😝.2 punti
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Vivaddio il mercato sono ancora gli utilizzatori finali (da una pizzeria a salire). A cui va lasciata sempre libertà di scelta. Lascerei stare parte il liberismo. Io mica ho chiesto assoluta mancanza di regole. Le regole ci vogliono. Ma devono essere sensate e evitare storture, non crearle. Devono creare valore e non distruggerlo. Oramai in EU siamo arrivati al paradosso di aziende che preferiscono non lavorare perché se vendono quello che i clienti comprano ci rimettono fraccate di soldi in multe e se producono quello che evita ciò la domanda non decolla se non a colpi di incentivi cospicui (ovvero soldi pubblici). È un modo di lavorare proprio di istituzioni molto opache, e non va bene.2 punti
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da quando in qua? il mercato è l'insieme delle transazioni fra domanda e offerta. ci possono essere dinamiche di aggiustamento ma al mito della mano invisibile non ci credono più neanche i neoliberisti ortodossi se ne era già parlato forse proprio in questo topic. produrre biocarburanti in quantità tali da poter sostituire interamente l'uso odierno dei carburanti derivanti da petrolio o gas significherebbe dover creare coltivazioni estensive in quantità enormi, a discapito dell'ambiente (diversità), della concentrazione della ricchezza, della produzione di cibo, ecc. La produzione di biocarburanti da rifiuti e altri resti della produzione è una buona idea, ma non siamo in grado di farla funzionare "at scale" perché vorrebbe ripensare completamente la catena di approvigionamento e consumo (e sarebbe fantastico se riuscissimo a farlo ma siamo un paese in cui non si riescono a gestire le licenze delle spiagge, figurati ripensare la produzione agricola). detto questo, mi sono scocciato di ricevere per l'ennesima volta commenti sprezzanti. per cui pensa pure quel che ti pare. nel resto del mondo anche gli altri sono in grado di pensare, capire qualcosa di fisica e chimica e fare due conti, non solo gli ingegneri.2 punti
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Circa 450, stasera altri 130 km per rientrare a casa. Se invece ti riferisci all'autonomia quando è al 100% indica 325 km con calcolo standard che corrispondono a 6,8 km/kWh, mentre l'autonomia dinamica si basa sugli ultimi km percorsi, ma per il mio utilizzo è fuorviante. Dopo questa ricarica al 100% ho fatto 20 km in città poi uno dei mie viaggi abituali che prevede 10 km in città e 70 in statale o autostrada e 5 km di montagna, dislivello totale 1000 m circa. Mi ha stupito l'elevato recupero al ritorno in discesa. La velocità media è molto bassa ma il percorso è stato il seguente: - 30 km città - 70 km statale in salita - 5 km montagna salita - 5 km montagna discesa - 30 km autostrada discesa - 20 km statale pianura - 20 km tangenziale pianura - 10 km città2 punti
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No, anche lì c'è molta componente emotiva e irrazionale perchè comunque sono cose insite nell'animo umano (e chi dice diversamente, mente). altrimenti non esisterebbero le bolle speculative. Ma soprattutto, se la razionalità fosse perfetta nessuno guadagnerebbe un cazzo Detto ciò, quando le storture sono troppo grosse, i riallineamenti avvengono. Più o meno violenti. Perchè emotivi si, ma mica si è tutti scemi. Lo stesso vale anche nelle auto. Vero che i suv sono meno efficienti delle berline. Ma tra una suv da 7km/l e uno da 15km/l....beh, si vende di più il secondo. Il compito del legislatore dovrebbe essere quello di guida, di accompagnare cercando il più possibile di smussare gli eccessi. Ma qua stiamo andando in un caso dove il primo a creare eccessi, è il legislatore stesso. La logica del superbonus 110 applicata a tutta l'industria europea. Sempre per fare equivalenza finanziaria, siamo come quando si inonda di liquidità il sistema "perchè basta stampare soldi e via, perchè si". E storicamente i risultati son sempre gli stessi (esplosione inflazione, distruzione potere di acquisto). Da un po' di anni, esacerbato dal covid, si è diffusa la convizione del "basta volerlo per realizzarlo, a qualunque costo". Eh, manco per un cazzo. Va sempre valutato il costo. Unita a una polarizzazione estrema. O tutto si o tutto no.2 punti
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Sì, in effetti se non si ha tempo non conviene. Ad ogni modo volevo vedere quanto ci metteva a raggiungere il 100% e soprattutto capire quanti kWh sarebbe entrati dall’indicazione del 50% rimanente che era già scattata da un po’. Ho messo dentro 25 kWh, anche se la capacità della batteria è 49 kWh lordi e 47 kWh netti. Ho scelto la base per risparmiare, 5 k in meno, e per avere le batterie LFP, come suggerito da @Maxwell61, come previsto la capacità si è rivelata sufficiente per i mie tragitti abituali, anzi in certi tratti persino meglio del previsto. Sto cercando di tenere traccia con Fuelio delle ricariche, è un po’ più complesso del pieno di carburante, perché c’è differenza tra erogato è consumato, devo capire meglio come gestire i due dati. Inoltre cerco di tenere traccia anche del mix CO2 della ricarica, in questo caso 196 g/kWh, secondo https://app.electricitymaps.com/zone/IT-NO Percorso urbano e extraurbano prima della ricarica al 100% che ha portato l'autonomia a 324 km2 punti
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Da leggere L’operaia Stellantis: «Negli ultimi sette mesi ho lavorato 8 giorni. Ho creduto in Marchionne, Tavares? Non è un manager che stringe la mano agli operai» https://torino.corriere.it/notizie/economia/24_ottobre_13/negli-ultimi-sette-mesi-ho-lavorato-8-giorni-ho-creduto-in-marchionne-tavares-non-e-un-manager-che-stringe-la-mano-agli-operai-feda9abd-7e87-4903-b1d0-a3329b4e9xlk.shtml?refresh_ce2 punti
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Il discorso dell'abbassamento del prezzo dell'elettricità è relativo al costo di produzione delle auto, non al costo delle ricariche degli utenti: faceva il paragone con la Spagna dicendo che l'energia elettrica costa il doppio, e questo porta al costo del 40% in più a produrre in Italia. Sono andato a guardare sul sito dell'Unione Europea e ho visto che il costo in Italia è sì superiore rispetto alla Spagna, ma del 50% circa, non è il doppio.2 punti
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Questa me la immagino che sputa fiamme dallo scarico!2 punti
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Questa transizione si può ancora gestire diversamente, bandendo i carburanti fossili e imponendo una quota crescente di biocarburanti/e-fuel fino ad arrivare al 100% al 2050, lasciando perdere artificiosi divieti di tecnologie di motori. E mi sa che andrà proprio così.2 punti
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Si ma ci vuole la faccia come il culo a chiedere ulteriori sussidi dopo che Termoli ad esempio ha beneficiato di fondi PNRR e poi tolti per poi dirottare la giga factory in Spagna. Come diceva bonanima con gli incentivi non si va da nessuna parte se non nel brevissimo periodo.2 punti
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diciamo 4, comunque erano troppo convinti sull'elettrico pieno. convinti di far 100k 500e all'anno e venderle tutte al lancio https://www.hdmotori.it/2019/07/11/fiat-500-elettrica-mirafiori-2020-produzione-foto/ la capacità produttiva della nuova linea sarà di 80.000 unità l'anno, con la possibilità di essere aumentata in caso di una richiesta superiore.2 punti
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Ieri sera tardi, tornando a casa, ho ascoltato su Radio 24 una sintesi dell’audizione di Tavares al Parlamento, e i due punti che mi hanno colpito sono stati: “dovete incentivare di più l’elettrico” e “dovete abbassare il prezzo dell’elettricità”. Ora non so se questa sintesi fosse un po’ troppo brutale, ma se le cose stanno veramente così, cioè che gli stati dovrebbero distogliere quote sempre maggiori del proprio gettito fiscale per alimentare (a fondo perduto) una nicchia di mercato che non ha nessuna voglia di diventare di massa, e quindi che il bilancio delle aziende non lo fa più il mercato ma il governo, direi che è meglio chiudere baracca e burattini perché di economie dirigiste ce ne sono già abbastanza nei libri di storia. Quanto al prezzo dell’energia elettrica, chissà se è meglio far dipendere da essa tutto il fabbisogno nazionale, o piuttosto rivalutare quella tanto bistrattata neutralità energetica in cui le varie fonti fossili e non fossili, rinnovabili e non rinnovabili, coesistono e diversificano il mercato. In modo che sia l’acquirente a scegliere di volta in volta la tecnologia più conveniente e più adatta al suo scopo.2 punti
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La vera domanda e': da quale scena e' uscita la DS9? Da Chi l'ha visto?2 punti
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Secondo me non è mai esistita sta cosa dell'obbligo della targa centrale. Si tratta di un msunderstandding uscito fuori con la presentazione di Junior. Mesonero, però, in qualche video che non ricordo, ha spiegato bene che hanno provato questa soluzione anche sulla B-Suv, ma a causa del design e della presa d'aria/bocca molto prominente, mettere la targa laterale avrebbe significato doverla far appoggiare su un supporto rettangolare molto invasivo e antiestetico...da qui la decisione di posizionarla centrale. La normativa europea credo riguardi più che altro la posizione dei Radar e sensori per la guida autonoma...e questo sì può presentare delle minime ripercussioni sul massimo sviluppo verticale di un ipotetico scudetto Alfa. Detto ciò, una soluzione ben integrata come quella di Tonale non presenta problemi e consente ancora la targa a lato. Penso che su nuove Giulia e Stelvio vedremo scudetti un po' meno lunghi rispetto ai modelli che andranno a sostituire, ma la posizione della targa potrebbe tranquillamente riproporsi laterale e consentire così lo sviluppo di un tribolo vero e proprio.1 punto
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È dal post Ghidella che chi non capisce comanda chi capisce, sono passati 35 anni e ancora sono in piedi in qualche modo, strategia vincente non si cambia.1 punto
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