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Io invece ci vedo quella famosa Giulia stuprata malamente che gira sul forum ogni tanto. Realizzazione troppo barocca secondo me16 punti
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direi che peggio di così non potevano fare però sono stati equilibrati peggiorandola equamente davanti di fianco e di dietro6 punti
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La recente, netta, competitività dei cinesi (dal design, alla qualità percepita) è colpa nostra. Siamo "noi" che abbiamo portato li mega fabbriche know how e competenze che noi abbiamo accumulato in un secolo, loro si sono trovati il pacchetto "pronto" e giustamente, ne traggono vantaggio, anche per via del costo della mandopera inferiore rispetto all'Europa. Di che ci lamentiamo quindi? Sulle BEV, loro avranno sempre il coltello dalla parte del manico finché si utilizzeranno le tradizionali batterie al litio o nichel cadmio, perché la maggior parte dei giacimenti (se non erro) è in mano loro, tanto quanto le aziende per la realizzazione delle batterie stesse. Negli ultimi trent'anni in Europa non c'è stata la visione di mantenere qui la produzione, relegandosi alla sola parte di progettazione; peccato che gli ingegneri cinesi non siano affatto male.....e che comunque, bisogna ammetterlo, ci stanno "piscia..o" in testa senza problemi. Sulla qualità reale, quella tangibile (non quella percepita) bisogna aspettare qualche anno per vedere come le varie MG/BYD/DR/Sportequipe ecc che circolano, ne escono. La cosa assicurata, per ora, a prescindere da tutto, è la loro svalutazione. Staremo a vedere, ma non che le europee dei giorni nostri ne scano, comunque, benissimo dopo 4/5 anni di utilizzo in diversi casi, anche perché la qualità dei materiali è scandalosa, in modo trasversale per marchio, oggigiorno.5 punti
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Il titolo non lascia spazio a molti equivoci e questa è la SAAB meno vetusta che abbia mai acquistato. Avendo già recensito la 93 precedente all’aggiornamento del 2007/2008, mi limito ad integrare il comportamento dato dall’assetto Aero e dal biturbo, nonché dal cambio automatico aisin a6 rapporti. L’aggiornamento degli interni ha fatto perdere il S.I.D. Sulla parte centrale del cruscotto, integrandolo nel quadro strumenti, cosa che reputo sottotono. La qualità degli interni è veramente di bassa qualità, delle 93 si salva solo la Turbo X che ha degli interni che sembrano inseriti ad Hoc per lei, ma questo si sapeva. Gli esterni in allestimento Aero la rendono a mio avviso di una Linea intramontabile. E’ una vettura che non passa inosservata e la gente si gira a guardarla, donne, bambini, appassionati e non. E’ un auto che sa essere Sportiva, di Classe e anche tamarra. Da guidare è una gran goduria, non ai livelli della Insignia a causa di uno sterzo un filo meno diretto della Opel ( ma ho su delle 4 stagioni quindi devo riprovarla ), ma una delle migliori SAAB mai guidate, a patto che lo si faccia con l’automatico in sport o in manuale sequenziale, perché in D va troppo in veleggio e penalizza la tenuta di strada. Il motore è il Biturbo da 180cv, non attacca al sedile come il 150cv della 95 che possiedo ma va su che è un piacere. Il cambio è lo stesso della Insignia ma qui è molto più tarato sulla comodità in D e troppo sullo sportivo in S o manuale, magari renderlo un po’ meno comodone in D sarebbe stato più consono ad una SAAB con allestimento Aero. Consumi di carburante dai 13 ai 18 km litro in base al percorso ed allo stile di guida. Ottimi i fari allo xeno e posizione di guida raccolta che permette di guidare per ore senza stancarsi. Comunque a Francoforte ci sono andato con la 95 che rimane ancora ineguagliabile per comodità di guida per viaggi da oltre 1000 km.3 punti
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Guarda...a discapito di quel che dicono in giro della Jaguar, è da un anno che ho una F pace SVR my 2022. A parte il fatto che l'ho pagata 50 mila euro in meno del listino dopo appena un anno, reputo comunque la somma che ho dato un anno fa alla Jaguar Francoforte uno dei miei migliori acquisti. Dico sul serio. Va benissimo, presa con 18 mila km e ora ne ha già 40 mila.....consuma tanto com'era ovvio, ma per il resto, come scritto, una bellissima auto, charmant e con quel v8 che davvero, mi ha fatto e mi fa sempre impazzire (in senso positivo). Più la uso e più sono felice del mio acquisto. Se ti prendi una Jaguar v8, hai solo la mia totale approvazione. p.s. meglio se non ne vendono più....così A) le quotazioni terranno, B) rimane una macchina rara che invecchierà magnificamente anche a livello estetico.3 punti
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Ricordi male, la Fiat fu la prima a debuttare col common rail, e subito dopo arrivò Mercedes. Il Common Rail ha una storia abbastanza travagliata, fu applicato per la prima nel '93 su una Fiat Croma td.i.d. dall'Elasis di Bari. Rispetto alla Croma di serie andava molto meglio ma in Fiat non si interessarono particolarmente a questa tecnologia, si diceva che non avessero la capacità di industrializzarlo, soprattutto il sistema di iniettori. Fu stimato un investimento di 150miliardi di lire, a cui una Fiat deghidelizzata non volle far fronte. In Elasis si ripiega allestendo una Mercedes 250D con questa tecnologia che presenta ai vertici Mercedes sulla pista di Stoccarda, i quali entusiasti poi solleciteranno la Bosch a rilevare il progetto, cedutogli da Fiat nel 1994 per 106miliardi con il 50% della proprietà di Elasis Bari2, con però l'esclusiva sul lancio del common rail (ovvero l'UniJet di 156 montato sui 1.9/2.4TD) e seguita a ruota da Mercedes con la C220 CDI.3 punti
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Ma infatti dovevano chiamarla 250, così basta metterne 2 a fianco ed esce una 500, che magari costa pure meno della 500e3 punti
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Io aggiungo i consumi della mia Formentor 2.0 TDi 4X4 su 245/40/19 dopo 5000 km (i primi) 18 km/l come misto a velocità di codice. In extraurbano faccio anche 21 km/h In autostrada pura farò un viaggio proprio in questi giorni. Considerando gomme e cerchi, lo trovo giusto.3 punti
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Il nome sembra quello di un telaio RC della Tamiya Più che una Maserati sembra una vecchia BMW da queste immagini3 punti
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Visto che è da un po' che non riporto qualcosa riguardo i consumi, ecco un esempio di un mio viaggio nell'extraurbano/suburbano, tra Treviso e Bassano, andata/ritorno. Al momento l'auto ha delle gomme 4 stagioni, prossime alla sostituzione, clima spento, visto la stagione. 25 km/l all'andata, con auto fredda. 32 km/l al ritorno, dopo un po' di ore di "sosta parenti".3 punti
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non so cosa ci vediate di brutto, io finalmente vedo un design svecchiato e al passo coi tempi (certo non innovativo) sulla scia di certe ultime toyota. Interni , anche loro finalmente, moderni. Ho letto velocemente, di autonomia e prezzi si sa niente?3 punti
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e dopo l' Aymaro che rispondeva a faccine ora abbiamo il _P che fa il criptico è un forum di sfingi3 punti
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Questo scooter elettrico che sarà presentato all'EICMA è il frutto della collaborazione tra Pininfarina e Centro Stile Fiat per quanto riguarda il design e prodotto da Platum su licenza FIAT. Per ora si sa che appartiene alla categoria L3, equivalente a un 125, e avrà una autonomia omologata di 115 chilometri.2 punti
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Secondo me in primis gioca la temperatura esterna (e quindi i consumi per il riscaldamento), in secondo luogo la pioggia e solo in piccola parte gli pneumatici.2 punti
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Non è una Shamal, questa dovrebbe essere la base: https://www.instagram.com/p/C8HIXs7N8_9/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==2 punti
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Toccare un'auto di cui restano così pochi esemplari è sbagliato sempre e comunque.2 punti
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Ma al di là della qualità del lavoro, mi viene da dire: anche basta santificare qualsiasi cadavere abbia qualche anno sulle spalle.2 punti
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Ancora a fare confronti con un regime totalitario? Vedo che molti ormai sono completamente annebbiati dai fumi della libertà, sembra di sentire quelli che credono alle notizie delle testato giornalistiche del Golfo... Se domani in Cina decidono che tutti devono passare ai cavalli dipinti di rosa entro Natale, vedrete che entro Natale saranno tutti su destrieri di rosa dipinti.2 punti
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Mah, per me youngtimer e affini sono come la carbonara. Non avevano ingredienti di pregio, ma piacciono anche a distanza di anni per il loro perfetto bilanciamento. Se vai ad alterare anche uno dei suoi elementi, tutto il resto poi non lega più. Salvo giusto il frontale proprio perché è rimasto grossomodo lo stesso.2 punti
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Linea appesantita con aggiunta di dettagli inutili e che cozzano con lo stile originale. Sarebbe bastato svecchiarla per renderla stupenda2 punti
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Adesso dico una cosa, i produttori cinesi non è che son più bravi di noi poveri tappini, in Cina hanno fatto dei passi da gigante in quanto a qualità nella progettazione e produzione però hanno ancora un grosso problema, la catena di forniture nel senso che è veramente molto difficile seguire un componente fin all'estrazione della mayeria prima come si fa da noi ed aggiungendo a questo una cultura della sicurezza pari a quella che da noi viheva nel XVIII secolo sommata alla spregiudicatezzanegli affari porta non di rado ad avere parti dolosamente non come da specifiche. Guardate cosa è successo da noi con i fornitori italiani di titanio per il 787, se ne sono accorti dopo anni, figuratevi in un paese immenso e con un sistema di controllo della filiera produttiva ancora allo stato embrionale. La mia paura più grande infatti è che ci riempiremo di mezzi di cui non avremo al 100% la sicurezza di affidabilità, succede con marchi occidentali ( vedi Tesla) dove gli organismi pubblici non perdono un attimo a multare e bloccare produttori, figuriamoci per produziono dove il governo offre protezione totale, nasconde le informazioni e spinge le imorese locali a tutti i costi.2 punti
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Anni fa Al Volante testò quello specifico allestimento/motore di Focus (prova reperibile anche on line peraltro), e ne uscì con un consumo eccellente. E per quanto mi riguarda, su tutte le automobili (e con qualsiasi alimentazione) vorrei tanto che fosse possibile montare gomme con dimensioni "umane" senza sovrapprezzo. Non si capisce perché ogni volta che si sale dall'allestimento base, partono 18, 19 financo 20 pollici così come se fosse una necessità. Quando è universalmente noto che gomme "adeguate" alla tipologia di mezzo sono quelle per l'appunto ottimali, per consumi, comfort e se l'assetto del mezzo è sano persino tenuta di strada. E questa politica si riflette anche sulle auto mandate a provare alle riviste: quante auto testate sono con allestimenti "base" (come nel caso della Focus di cui sopra)? Pochissime, per quello che posso notare. Piccolo aneddoto personale: quando comprai la Xceed, entrai alla concessionaria Kia prima di tutto interessato alla Stonic, perché, tra le varie cose, convinto (sulla base anche dei dati dichiarati) che a parità di motore consumasse di meno, considerato anche che era mild hybrid oltre che più compatta e più leggera. Una volta li, il venditore mi spiegò che la Xceed base con lo stesso motore ma non mild hybrid e con i cerchi 16 pollici, in realtà era quella che consumava di meno. Per gomme più piccole, aerodinamica più curata, mi disse "guarda che questa arriva tranquillamente a 17 km/l". Aveva ragione. Come consumo medio, non si schioda da un complessivo 18,1 km/l. Avrebbe potuto spingermi a prendere la Stonic full optional, o la Xceed in allestimento superiore con i cerchi da 18 pollici. Non lo ha fatto e gliene sono riconoscente. Ma, ripeto, quanto spesso capita?2 punti
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1.6 TS di quel colore e targata "ATxxxXX" al 99% era una di quelle che diedero in dotazione ai dirigenti Fiat... per distinguerle nel piazzale dovevano ricordarsi la targa o continuare a cliccare sul telecomando e vedere quale si apriva...... 😅 I concessionari alla presentazione per i test avevano quasi tutti le 1.8 TS e le JTD...2 punti
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Tutto gravissimo. I freni, gli airbag che non si aprono, ma il sedile é la cosa più brutta mai vista.2 punti
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Era un esempio, non una simulazione dei dettagli. L'effetto Osborne è un principio legato quasi statisticamente ad una logica di mercato: se c'è oggettiva indicazione di cambiamenti sostanziali, e non secondari, sia voluti che imposti, sia gradevoli che sgradevoli, si realizza una contrazione sostanziale delle vendite per periodi anche prolungati. Finito il periodo transitorio cambiamento, i volumi tornano in linea. E qualcuno del vecchio corso fallisce, e qualcuno del nuovo nasce. OSBORNE era una ditta di estremo successo di primi PC degli anni 80 che produceva un pc di successo, l'Executive, 7 ore per assemblarne uno. Un fresco studente assunto progetta un nuovo pc con un sistema modulare per l'assemblaggio, 4 minuti per costruirne uno, molto più economico e performante, il Vixen. Non giusto un nuovo modello come ciclicamente avviene, ma qualcosa che richiedeva anche completa reimpostazione delle linee produttive, almeno un anno di tempo e ingenti capitali Entusiasta il proprietario mostra il prototipo a tutti i dealers e a giornalisti. Ordini e vendite dei Pc Osborne si bloccano completamente, anche e soprattutto per la rapida obsolescenza di chi avesse comprato i prodotti in vendita. Acquisti rimandati. Col crollo delle vendite mancano i soldi per ristrutturare la fabbrica e anche per andare avanti. In un anno la fabbrica finisce in bancarotta pur avendo in mano il prodotto del futuro. Mr. Osborne avrebbe potuto nascondere il prototipo, come fanno molte industrie, fin quando fosse stato pronto. Le case automobilistiche non possono nascondere ché a un auto 2025 euro 6 sarà vietata la circolazione dalle 7 alle 18,30 dei giorni feriali nel 2027 e che dal 2035 non si possono vendere che auto nuove EV. Mercato Osbornizzato. Inutile che state a scendere nei dettagli di chi compra cosa, è un fenomeno qualitativo che rende inevitabile chiusura a breve di fabbriche per sovrapproduzione. Che tra 5-6 anni saranno riaperte. Da chi nel frattempo non sia fallito. Spero di aver reso l'idea.2 punti
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Prime immagini ufficiali del restyling, in questo caso si tratta della versione "XL" per il mercato asiatico. Fonte Motor.es Le ottiche delle luci posteriori mi ricordano quelle della T-Cross mentre il nuovo design squadrato del frontale secondo me non si integra benissimo con le linee morbide del resto della vettura. Bene gli interni a parte qualche perplessità sul volante.1 punto
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Discussione rinominata in "Il mio classismo verso le auto cinesi"?1 punto
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Franzetti esclusivo: "Lancia nelle classi top dei rally? Servono regole chiare e un Cost Cap" Il direttore di Lancia Corse HF ha rilasciato una lunga intervista a Motorsport.com in cui parla del ritorno del marchio alle corse, della Ypsilon Rally4, del Trofeo Lancia Rally e di ciò che spera per poter riportare la Casa ai piani alti della categoria. [...] Un argomento secondo me molto attuale quello del Cost Cap, lo vediamo già attivo in alcune categorie FIA. Lancia è ripartita con una Rally4, ma cosa deve accadere nei regolamenti tecnici e sportivi per vederla tornare al vertice dei rally, ovvero nelle prime 2 categorie del WRC? “Quello di cui abbiamo bisogno è avere le regole, cioè dobbiamo sapere come saranno fatte le Rally2 del futuro e come saranno fatte le Rally1 del futuro. Capito questo, in pochi mesi capiamo anche quanto costa farle e quanto. E poi capite le regole, possiamo creare un business plan. Creato il business plan, possiamo mettere sulla bilancia i costi da una parte e il valore della visibilità dall'altro e le revenue dall'altra parte. E capire se questa bilancia è una bilancia che va in positivo. Bene, quando parlo di Cost Cup vuol dire che sostanzialmente bisogna abbassare i costi dalla da una parte della bilancia, perché così vuoi per la potenza del campionato che ti dà comunque un valore di visibilità intrinseco, vuoi per quello che tu come brand sai creare, a quel punto crei uno sbilancio positivo a favore del ritorno dell'investimento". "Noi facciamo il motorsport e c'è un ritorno dell'investimento. Il ritorno dell'investimento è dato da una parte ai costi tecnici e logistici del farlo, dall'altra è sostanzialmente il valore della visibilità, che ha un grande significato. Questa visibilità di generati virtuosamente ti porta anche sponsor, partner e via dicendo. Tutto questo chiaramente deve essere estremamente positivo. Quindi dobbiamo sapere quali sono le regole per poter fare questo genere di conti. Oggi l'unica regola certa è la Rally4. Sappiamo com'è fatta, quanto costa e tutto quanto. Ecco perché Lancia è tornata con una Rally4. L'unica cosa certa che sappiamo è il regolamento, è chiaro, è un prodotto straordinario, interessante da un punto di vista racing e da un punto di vista commerciale". "Quindi però il messaggio è anche: proviamo a creare dei campionati che costino un po' meno e che abbiano un Cost Cup, dopodiché, stando al suo interno, fai quello che vuoi. Si deve fare un campionato con un numero finito di milioni, dopodiché libera fantasia agli ingegneri, sapendo che si usa il Motorsport come strumento di promozione e quindi comunque ognuno porterà quello che sa fare anche in termini e alla fine è uno show case. Oggi stiamo andando tutti verso l'ibrido, l'elettrico, l'elettrificato. Immagino che tutti vogliano dimostrare di saper fare quella cosa lì. Ma basterebbe un Cost Cap e poi dopo di lasciare spazio agli altri". "Ecco, poi la Rally2 è una macchina interessantissima perché è veloce, che ti fa vincere i campionati, diciamo locali, ovviamente il campionato europeo, che ti permette di andare fortissimo anche in WRC. Oggi, con poche Rally1 al via del Mondiale, se hai una Rally2 puoi anche arrivare in Top 10, arrivare anche a ridosso della Top5 e hai una visibilità pazzesca. E poi è un prodotto commerciale, cioè è un prodotto che vendi, è un prodotto che vendi e chi lo compra è contento, corre bene, si diverte, ha un costo chilometrico accettabile e via dicendo. È stato un capitolato estremamente furbo quello della Rally2". [...] 2025, Trofeo Lancia Rally. Una bella iniziativa e una grande opportunità. Ma qual è il fine di questo trofeo? “Gli obiettivi sono 2. Il primo è creare una sorta di comunità di coloro che che correranno con noi in Italia. Ci piace, in un certo senso la macchina avrà un grande successo commerciale. Fai conto che a una settimana dal lancio siamo già una quarantina di ordini, cioè capisci che la macchina avrà un'enorme successo commerciale. Quindi ci piacerebbe in Italia provare a creare una sorta di comunità di coloro che corrono con la Lancia Ypsilon Rally4. La comunità la fai anche attraverso il trofeo, perché alla fine noi nel trofeo avremo la nostra Hospitality Lancia, nel quale i piloti possono stare con noi. Avremo i briefing, avremo i momenti di intrattenimento diciamo. Di stare insieme, avremo Michelin che darà a tutti le indicazioni sulle gomme. Una maniera sportiva di stare insieme, quindi creare una sorta di comunità di coloro che vogliono e amano correre con noi e con la e con la nostra macchina attraverso il trofeo”. “Dopodiché, la parte più importante e quella che vogliamo, è essere partner dei piloti, soprattutto dei piloti giovani attraverso il trofeo. Perché chiaramente un conto è correre da soli all'interno del campionato, un conto è correre all'interno di una struttura che ti aiuta e ti supporta e ti premia, oltre ai premi diciamo di campionato e ti premia se sei veloce e bravo. Il nostro sarà un trofeo nel quale tu con 2.500 € di iscrizione hai l'hospitality, hai il tecnico a tua disposizione, hai il servizio ricambi a tua disposizione, hai noi che siamo lì comunque a darti dei consigli di Michelin, che lì a darti dei consigli e hai la visibilità che sapremo dare. La visibilità non è una cosa da trascurare, perché significa che i tuoi sponsor che metti poi sulla tua macchina avranno più visibilità rispetto a una gara normale. Questo comunque è un concetto importante, sono sicuro che i piloti venderanno questo concetto ai loro possibili sponsor”. “Poi nel Trofeo hai un regolamento chiaro scritto che faremo rispettare severamente anche in questo caso, ed è molto importante. Quindi questo concetto di partner su tutto questo pacchetto che fa comunità ed è il primo scopo, ma fa anche partnership. E poi c'è il sistema dei premi: avremo tre categorie. E ci saranno dei premi di fine gara per ognuna delle tre categorie. Ci saranno dei premi di fine campionato per due delle tre categorie, perché poi quella categoria che esprimerà, diciamo l'assoluto, avrà un premio per l'anno dopo, che è quello di correre nell'European Rally Championship con la Ypsilon Rally4. E qui si chiude il cerchio della partnership. Quindi io ti do comunque dei premi. In soldi e ricambi alla fine di ogni gara e alla fine e di soldi alla fine del campionato. E poi ti faccio diventare un pilota sostanzialmente semi professionista o professionista, perché se cominci a correre poi con i nostri colori nell'europeo in rally quattro, fai un'esperienza che per la tua carriera può diventare determinante. Quindi questo penso che sia estremamente, estremamente interessante. Ecco. E questo concetto di partnership ci piace, ci piace molto”. Avete già definito quale sarà il team con cui correrete nell'ERC 2026? “Abbiamo tempo per deciderlo. Stiamo già collaborando team in via semi ufficiale. Sono chiaramente i primi team che prendiamo in considerazione per fare questo progetto e ci parleremo. Ci stiamo parlando, ci parleremo. Adesso onestamente c'è più di un anno, per cui comunque c'è tempo. Vediamo anche questo 2025 quali sono i team che lavoreranno dal nostro punto di vista meglio sulla macchina e via dicendo. E poi? E poi creeremo, creeremo la partnership”. [...] https://it.motorsport.com/wrc/news/franzetti-esclusivo-lancia-nelle-classi-top-dei-rally-vorremmo-un-cost-cap/10670645/?utm_source=RSS&utm_medium=referral&utm_campaign=RSS-ALL&utm_term=News&utm_content=it1 punto
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Non mi piace questa realizzazione, e lo dico da amante delle Maserati squadrate di quegli anni.1 punto
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