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v13

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  1. Un paio di settimane fa in autostrada e in corsia di sorpasso la macchina davanti a me solleva un pezzo, presumo di plastica, con la forma di un tubo di gomma, per intenderci. Io seguivo a una trentina di metri di distanza sui 120km/h e non ho potuto né voluto evitarlo vista la velocità in cui è successo il tutto e anche perché sapevo di avere auto alla mia destra. Fatto sta che questo oggetto ha colpito in pieno il cofano e ed è poi volato su parabrezza e sopra la macchina. Risultato: una specie di sciabolata su paraurti, faro e cofano. Il paraurti è uscito leggermente dalla sua sede e ha una piccola incrinatura (un piccolo perno si è rotto), il faro per fortuna ha solo un segnaccio sul vetro, invece il cofano è bello piegato. Ho il verbale della polizia, ma sia la polizia che l'assicurazione mi hanno detto di non sperare che la società che gestisce l'autostrada riconosca responsabilità perché diranno che il pezzo potrebbe essere caduto in quel momento da un veicolo che mi precedeva. Credo che farò aggiustare la macchina pagando la franchigia. Altri pareri?
  2. adesso non ho tempo di cercare i dati esatti, ma sono sicuro al 99% che il restyling della serie 3 dell'87 portò in dote motori a iniezione (con e senza catalizzatore), turbodiesel e station wagon. La 190 E a iniezione esiste dalla notte dei tempi... (ok, costava come una Thema 2.0 i.e., ma tant'è). La turbo diesel 2.5 arrivò mi pare col restyling dell'86. L'Audi 80 catalizzata all'estero aveva il 2.0 4 cilindri se la memoria non m'inganna. E se togli le versione catalizzate offerte nel resto d'Europa stai adottando volutamente una visione italocentrica in cui le catalizzate erano versioni esotiche e marginali (quando esistevano perché obbligate per legge). poi che certe cose fossero di serie o a pagamento semmai dice qualcosa sul posizionamento commerciale e marketing, non certo sulla bontà o stato della tecnologia.
  3. mi sa che stai considerando l'Italia. guarda all'offerta che avevano in Europa e il discorso cambia e di brutto. Iniezione dappertutto, motori plurifrazionati, versione station wagon (BMW), turbodiesel (sulla serie 3 il 2400 td arriva nell'87 e volava rispetto al pur discreto 1.9 tds della Dedra, costava anche un botto di più, questo è vero...), trazione integrale (Audi e MB). Passat sarà stata una generalista, ma onestamente di sostanza ne aveva da vendere. Rispetto a MB, Audi e BMW Dedra vinceva sul prezzo e anche per questo la confrontavano spesso con Peugeot 405 (una generalista) che però era meccanicamente abbastanza equivalente. Data or didn't happen non ne sarei affatto sicuro...
  4. sono consumi molto buoni che dimostrano che i turbo moderni possono essere guidati con tranquillità e consumare come un aspirato equivalente, però mantenendo prestazioni elevate quando ce ne sia bisogno. Però questo non vuol dire che un turbo da 150CV fa i 20 km/l (ovviamente). L'efficienza è molto migliorata, ma la fisica ha ancora la sua importanza Volevo solo dire questo.
  5. siamo off topic, ma, nonostante la simpatia che uno possa nutrire per Dedra, alcuni dei punti forti che elenchi non sono poi così significativi. Va bene che i 1.8/2.0 erano motori di qualità e sicuramente l'abitabilità e bagagliaio erano superiori. Già se parliamo di cambi, sterzo e sospensioni era assolutamente nella media, almeno nelle versioni non di punta (la turbo, per esempio). I motori a iniezione sulle medie poi erano già ampiamente diffusi su molti marchi (e anzi, i produttori che avevano più quote nel resto d'Europa stavano investendo molto di più su iniezioni, catalizzatori, ABS e quant'altro). E quanto ai materiali, beh, forse qualche tessuto, ma le plastiche, il montaggio e soprattutto molti dettagli di design erano belli solo sulla carta, ma nella vita reale rivelavano le economie (spessori, profili, sistemi di montaggio). Quanto a sensazione di solidità (vibrazioni, rumore, movimenti residui, ecc.) una 190 o un'Audi 80 (ma anche una Passat), mi spiace, ma erano su un altro livello. Almeno IMHO...
  6. in senso lato qualunque applicazione che gira su un server remoto potrebbe esere considerata cloud comupting, anche il webmail beh, qualcheduno che usa con successo unix/linux in giro c'è
  7. scusa, ma usi "cloud" per definire cose diverse e quindi alla fine non si capisce più nulla: 'cloud computing' (applicazioni non residenti su terminale locale e quindi utilizzabili da diversi dispositivi; data centers e altre infrastrutture di rete (per es. Airbnb, giusto per citare un esempio straconosciuto, usa infrastrutture Amazon); piattaforme di servizi connessi di proprietà di una determinata impresa... la domanda interessante (almeno per me che non conosco la risposta) è quella di @Rohypnol: si sta lavorando a un qualche tipo di standard, che per definizione è pubblico?
  8. ok, l'idea era molto avanti sui tempi, ma ad ogni modo anche le prime serie scendevano a notevoli compromessi anche per quel che riguarda la praticità: posizione di guida, praticità delle file di sedili posteriori (ingombranti e pesantissimi), spazio della terza fila. senza contare il motore longitudinale... c'è da dire che trent'anni fa (anzi, quasi 40 se si pensa al progetto originale) era sicuramente più accettabile di quanto non lo sia oggi.
  9. conosco poco le più recenti, ma ti devo smentire almeno per quel che riguarda quella in foto, una seconda serie, che pur avendo molto in comune con le precedenti (prima serie e prima serie ristilizzata) era decisamente più curata sia per interni che per telaio. Quanto a motori Renault in quell'epoca era sempre sul minimo sindacale e per almeno le prime due serie dell'Espace effettivamente non ci furono sostanziali miglioramenti, salvo l'introduzione di un tranquillo e per niente parco V6 che forse qualcuno in nord Europa avrà pure comprato.
  10. non ci siamo capiti. 4,5 l/100km di media un benzina da 150 CV attuale non li fa. punto. su un percorso ideale, relativamente breve, a velocità costante, in piano, senza traffico e con guida molto attenta forse, e dico forse, potrebbe farli. solo che questo non è il consumo medio, ma un concorso di hypermiling.
  11. 4,5 di media con 150CV? suvvia, non esageriamo...
  12. io l'ho presa usata e sono stato contattato due volte, sia da Honda che dal concessionario in occasione di una piccola riparazione (il motorino di regolazione in altezza di un faro, coperto dalla garanzia). pure troppo sulla neve (battuta) mi ci sono ritrovato all'improvviso dopo aver sbagliato strada in montagna. ero senza gomme invernali (dove vivo abitualmente non sono obbligatorie), quindi ho guidato con estrema cautela, ma devo dire che l'antipattinamento è intervenuto solo un paio di volte perché provocato da me più che altro per capire la soglia di attivazione.
  13. è vero! entrambe hanno una specie di timone rotondo su un lato, due sedili ESATTAMENTE nella stessa posizione e perfino un vetro proprio sopra per tutta la larghezza dell'auto! coincidenza o c'è qualcosa sotto? si scherza, eh...
  14. solo due pagine e già promette bene... uno dei thread più bislacchi del forum
  15. la stessa cosa che diceva mio padre 30 anni fa: preferiva andare in montagna con la Panda fire che non con l'Espace con quasi il triplo di CV ad ogni modo i fattori in gioco sono vari (caratteristiche meccaniche o elettroniche del motore, incluso dimensione turbina e condotti, rapporti cambio, sensibilità dell'acceleratore, leggerezza dell'auto, ecc.), ma è vero che il settaggio di questo insieme può provocare sensazioni abbastanza diverse...
  16. Personalmente credo che, salvo esigenze particolari o dettagli secondari, ormai le B si equivalgono abbastanza: sono sufficientemente comode e ben fatte e consumano relativamente poco. Se hai una guida tranquilla non avrai neanche problemi con i cambi automatici: io trovo i robotizzati delle utilitarie meno gradevoli dei CVT moderni, ma in generale tutti hanno fatto passi avanti. Su strade in salita ti dirò che mi sono sembrati più rilassanti i CVT (Honda) o il sistema ibrido Toyota, che non i robotizzati, ma confesso che erano robotizzati della precedente generazione. Ti direi di provare qualche modello se non fosse che è quasi impossibile trovarne di automatiche in prova. Ma tentare non costa nulla.
  17. può anche essere che i rapporti del cambio siano più lunghi sulla Delta (basta guardare scheda tecnica) e diano la sensazione di maggiore pigrizia
  18. io l'ho vista bianca in concessionario e sinceramente mi aspettavo molto peggio. In generale dietro la trovo orrenda ma nei colori scuri risalta meno la bruttezza . Il retro bianco fa risaltare di più i fanali che, pur bruttarelli, permettono una minima distrazione da quel paraurti assurdo. L'ho vista rossa su strada e devo dire che non è male, ma il retro emerge IMHO in tutta la sua bruttezza sconclusionata. Sarei curioso di vederla dal vivo grigia chiara, blu e gialla, secondo me i colori migliori per questa Jazz.
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